Pegaso "cattiva"
- mitya650
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ragazzi ho praticamente aperto in due il mostro..ho tolto carene,serbatoio,ruota posteriore,scarichi..stò infatti modificando la presa d'aria dell'air-box..quale presa d'aria direte?c'è solo il coperchio con le trombette!!infatti stò modificando tutto per alloggiare 2 tubi ovali che escono appena appena dalla parte anteriore della moto (praticamente di fianco al radiatore) (vedi prese d'aria anteriori ducati SP4s)..dovrei ottenere così 2 prese d'aria dinamiche che permettono al propulsore di respirare aria più fresca aumentando già le prestazioni agli alti..ho poi aperto le marmitte col seghetto x modificarle all'interno (tolgo tutte le schifezze che ci sono dentro,ci saldo un tubo a mitragliera,lana di vetro ottenendo così 2 perfette marmitte aperte senza spendere capitali assurdi ma con un suono +cupo..salderò poi tutto sulle vecchie saldature,solo lascerò i fondelli di alluminio facilmente smontabili x inserire più o meno lana d vetro a seconda dei decibel che voglio raggiungere.. dico solo che le fiamme sono assicurate.. infine sostituzione dei getti dei carburatori con quelli maggiorati visto che la miscela aria benzina con le 2 prese dinamiche sarà più grassa e anche lo scarico libero permetterà la modifica.. esteticamente sarà moolto cattiva!!!!ah, ho sfilato di 2cm gli steli della forcella..x info sono quì!!!
..il re della derapata..
- bikelink
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- sergio
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Ciao mity 650 la vuoi proprio far volare stà pegaso.
Però devo dirti una cosa.
Forse nel tuo messaggio preso dalla foga non ti sei reso conto di aver detto un inesattezza.
Le modifiche che vuoi fare alla cassa filtro è alle marmitte provocheranno (ma non è detto) un eventuale "smagrimento" della miscela aria/benzina.
Tu hai detto che le modifiche provocheranno una miscela + grassa.
Se posso darti un consiglio puo anche alzare gli spilli dei carburatori di una tacca.
Questo unico intervento senza sostituire i getti del massimo (di difficile reperibilità)provocherà un ingrassamento della miscela aria/benzina da circa metà manetta a tutta manetta.
Per fare un lavoretto fatto bene è in sicurezza dovresti però montare una sonda Lambda sullo scarico per controllare ed eventualmente modificare la carburazione.
Io l'ho fatto per provare a far consumare meno la nostra pegaso.....il periodo sperimentale per quanto mi riguarda non è terminato.
Devo ancora effettuare delle prove con le basse temperature.
Presto vi farò sapere anche con delle foto.
Un saluto sergio
Però devo dirti una cosa.
Forse nel tuo messaggio preso dalla foga non ti sei reso conto di aver detto un inesattezza.
Le modifiche che vuoi fare alla cassa filtro è alle marmitte provocheranno (ma non è detto) un eventuale "smagrimento" della miscela aria/benzina.
Tu hai detto che le modifiche provocheranno una miscela + grassa.
Se posso darti un consiglio puo anche alzare gli spilli dei carburatori di una tacca.
Questo unico intervento senza sostituire i getti del massimo (di difficile reperibilità)provocherà un ingrassamento della miscela aria/benzina da circa metà manetta a tutta manetta.
Per fare un lavoretto fatto bene è in sicurezza dovresti però montare una sonda Lambda sullo scarico per controllare ed eventualmente modificare la carburazione.
Io l'ho fatto per provare a far consumare meno la nostra pegaso.....il periodo sperimentale per quanto mi riguarda non è terminato.
Devo ancora effettuare delle prove con le basse temperature.
Presto vi farò sapere anche con delle foto.
Un saluto sergio
- mitya650
- GOMMA PIATTA
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avevo già in programma di costruire partendo da una sonda lambda e da un vecchio tester digitale uno strumento portatile per controllare in pochi istanti la carburazione del mezzo x ottenere la massima resa..x quanto riguarda i getti,con un attenta perforazione con un trapano a colonna nn dovrebbero esserci problemi, sul motorino funzionava così!! x le foto: il problema non è farle, è che non conosco nessuno provvisto di scanner x mandarle al sito.. stavo pensando anche di fare una serie di videocassette x quelli che vogliono seguire le mie orme!!!senza audio perchè le parolacce sono tante,diciamo una ad ogni bullone nascosto in posti impensati..
..il re della derapata..
- sergio
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Ciao mitya650 IL TRAPANO A COLONNA NOOOOOOO !!!!
Non si può allargare un gettoooooooooo di un carburatoreeeeee .
Leggo dal tuo messaggio che conosci il funzionamento delle sonde Lambda e quello che possono indicare.
La sonda và avvitata su un apposito bullone filettato che per le sonde Bosch ha un passo 18 X 1,5.
Il bullone lo puoi saldare sul collettore di scarico dx a 15 cm dalla testa .
In questa posizione raggiunge in pochi secondi una temperatura superiore ai 350° e da quasi immediatamente i valori senza bisogno del riscaldatore che di solito le recenti sonde hanno.
Io è da un pò di tempo che l'ho montata è stò controllando la carburazione della mia pegaso per capire se è possibile ottenere le stesse prestazioni consumando un pò meno.
Dalle prime impressioni che ho avuto leggendo i valori dati dalla Lambda posso dirti che è possibile.
Mi ci vuole ancora un pò di tempo per finire la sperimentazione.
Se posso darti un consiglio solo con la lettura della Lambda puoi elaborare la tua pegaso in tutta tranquillità dal punto di vista della funzionalità meccanica e con buoni risultati.
Io però mi limiterei allo svuotamento parziale delle marmitte
Di aria in aspirazone già così ne arriva a sufficenza .
Buon lavoro
Sergio
Non si può allargare un gettoooooooooo di un carburatoreeeeee .
Leggo dal tuo messaggio che conosci il funzionamento delle sonde Lambda e quello che possono indicare.
La sonda và avvitata su un apposito bullone filettato che per le sonde Bosch ha un passo 18 X 1,5.
Il bullone lo puoi saldare sul collettore di scarico dx a 15 cm dalla testa .
In questa posizione raggiunge in pochi secondi una temperatura superiore ai 350° e da quasi immediatamente i valori senza bisogno del riscaldatore che di solito le recenti sonde hanno.
Io è da un pò di tempo che l'ho montata è stò controllando la carburazione della mia pegaso per capire se è possibile ottenere le stesse prestazioni consumando un pò meno.
Dalle prime impressioni che ho avuto leggendo i valori dati dalla Lambda posso dirti che è possibile.
Mi ci vuole ancora un pò di tempo per finire la sperimentazione.
Se posso darti un consiglio solo con la lettura della Lambda puoi elaborare la tua pegaso in tutta tranquillità dal punto di vista della funzionalità meccanica e con buoni risultati.
Io però mi limiterei allo svuotamento parziale delle marmitte
Di aria in aspirazone già così ne arriva a sufficenza .
Buon lavoro
Sergio
- mitya650
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tranquillo!!! in questi lavori da pazzo sono affiancato da mio cognato che fa l'elaboratore di macchine da rally.. ogni tanto chiedo a lui qualche dritta..quello del riscaldatore della sonda è un problema.. ma siccome voglio uno strumento portatile moolto preciso voglio provare a forare a 10cm dal colletore d scarico, misurare i valori,richiudere tutto e provare da dietro collegando anche il pre riscaldatore.. con una serie di misure cerco di capire quali sono i risulati migliori e calcolerò un coefficiente d' errore da sommare alla misura.. l' aria che enttra nel pegaso, oltre ad essere poca (mi sono costruito un filtro aria artigianale e le prestazioni già così sono migliorate)è calda!!circa 27-30°C perchè sente gli influssi della testa che la scalda.. infatti se noti (almeno dove abito io che fa freddo d'autunno)la moto è più reattiva infatti a temperature più basse entra una quantità maggiore di aria, a parità di volume diventa più densa.. vedi ad esempio L'intercooler delle macchine turbocompresse, raffredda l'aria dell'aria appena transitata nella turbina prima di entrare nella camera di combustione.. è bello scambiare opinioni con uno che se ne intende!!allora buon tuning!!!
..il re della derapata..
- sergio
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Ciao mitya650.
Se vuoi posso dirti già i valori letti a 15 cm dalla testa dove ho messo la sonda.
Il tester è uno di quelli digitali di media precisione a 3,5 cifre.
praticamente con la mot in moto dopo soli 5 secondi la sonda già comincia a leggereI valori sono fra i 890 e i 900 mv questo al minimo e con le viti apete di 3,5 giri come io ho sempre tenuto .
In viaggio i valori oscillano fra gli 870 e 880 Mv fra i 5250 e 1 5650 giri.
a tutta manetta con temperatura esterna di 10 gradi ma con temepratura del cassonetto aspirazione di 25° i valori salgono leggermente verso gli 890 895Mv
Sono rimasto anche io stupido dalla rapidità e al precisione con la quale la sonda legge i valori dei gas di scarico.
Questo è confermato dal fatto che levando il gas repentinamente dai 5000 giri in su si noto subito che i valori vanno per un attimo intorno ai 100 150 Mv (Carbuazione magra)e questo è veramente ciò che succede a qualsiasi motore quando si leva il gas di colpo (da questo derivano in alcuni casi i scoppi in rilascio)
Quindi da questi dati che ho ottenuto posso star certo che la nuova carburazione da mè adottata,che consiste nell'abbassare lo spillo del carburatore di dx muovendo di una tacca verso l'alto lo spillo di fermo ha sufficenti margini di sicurezza senza incorrere in pericolosi smagrimenti soprattutto agli alti regimi
Considera però che la mia pegaso è la versione 95 identica quindi a quella che appare sul sito pegasocube.it nel settore Elaborazioni.
Nelle nuove cube ci dovrebbero essere diverse fasature degli alberi a camme come la motò e già di serie un tipo di carburazione + magra a causa delle nuove marmitte e cassa filtro.
Il preriscaldo della sonda non ho ritenuto necessario usarlo anche se la sonda che ho reperito da un rottamaio una bosch LM 18 ne era provvista.
Comè saprai i due fili bianchi sono il preriscaldo il nero il segnale e il grigio la massa.
Non sono certo che con temperature di 8,10 gradi in aspirazione potrai trarre dei giovamenti in termini di prestazioni.
L'aria infatti rimane della stessa temperatura fra i 25 è i 35 gradi sia d'estate che in inverno è questo è un bene per avere una carburazione poco sensibile alla variazioni climatiche dal deserto a caponord.
Per qualsisi altra informazione sono a disposizione e se vuoi, mandami in un messaggio privato.
Buon lavoro Sergio
Se vuoi posso dirti già i valori letti a 15 cm dalla testa dove ho messo la sonda.
Il tester è uno di quelli digitali di media precisione a 3,5 cifre.
praticamente con la mot in moto dopo soli 5 secondi la sonda già comincia a leggereI valori sono fra i 890 e i 900 mv questo al minimo e con le viti apete di 3,5 giri come io ho sempre tenuto .
In viaggio i valori oscillano fra gli 870 e 880 Mv fra i 5250 e 1 5650 giri.
a tutta manetta con temperatura esterna di 10 gradi ma con temepratura del cassonetto aspirazione di 25° i valori salgono leggermente verso gli 890 895Mv
Sono rimasto anche io stupido dalla rapidità e al precisione con la quale la sonda legge i valori dei gas di scarico.
Questo è confermato dal fatto che levando il gas repentinamente dai 5000 giri in su si noto subito che i valori vanno per un attimo intorno ai 100 150 Mv (Carbuazione magra)e questo è veramente ciò che succede a qualsiasi motore quando si leva il gas di colpo (da questo derivano in alcuni casi i scoppi in rilascio)
Quindi da questi dati che ho ottenuto posso star certo che la nuova carburazione da mè adottata,che consiste nell'abbassare lo spillo del carburatore di dx muovendo di una tacca verso l'alto lo spillo di fermo ha sufficenti margini di sicurezza senza incorrere in pericolosi smagrimenti soprattutto agli alti regimi
Considera però che la mia pegaso è la versione 95 identica quindi a quella che appare sul sito pegasocube.it nel settore Elaborazioni.
Nelle nuove cube ci dovrebbero essere diverse fasature degli alberi a camme come la motò e già di serie un tipo di carburazione + magra a causa delle nuove marmitte e cassa filtro.
Il preriscaldo della sonda non ho ritenuto necessario usarlo anche se la sonda che ho reperito da un rottamaio una bosch LM 18 ne era provvista.
Comè saprai i due fili bianchi sono il preriscaldo il nero il segnale e il grigio la massa.
Non sono certo che con temperature di 8,10 gradi in aspirazione potrai trarre dei giovamenti in termini di prestazioni.
L'aria infatti rimane della stessa temperatura fra i 25 è i 35 gradi sia d'estate che in inverno è questo è un bene per avere una carburazione poco sensibile alla variazioni climatiche dal deserto a caponord.
Per qualsisi altra informazione sono a disposizione e se vuoi, mandami in un messaggio privato.
Buon lavoro Sergio
- bikelink
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è proprio per il fatto che le prestazioni dopo l'adozione della presa dinamica cambieranno al variare della temp esterna che mi fa pensare di adottare un sist portatile di controllo della carburazione per eseguire ogni tanto (circa un paio di mesi)delle modifiche alla miscela aria benzina..devo dire che il motore rotax ha una grande potenzialità di elaborazione, basta agire sui punti giusti!ho letto da qualche parte che il motore della peggy può arrivare a ciarca 70 cavalli, tutti però a discapito della durata..a me ne bastano 60, giusto x umiliare alcuni pivelli dotati di stradali giapp su per i mitici passi dolomitici!ah, secondo te al posteriore mi conviene mettere su una gomma stradale da 130/17 o 140/17?ho notato che la vecchia gomma (MT80) si è consumata diciamo fino a 2mm dal bordo insieme alle suole delle scarpe(n°47), rimontando le 130 da strada non è che inizio a fare scintille prima col cerchione e poi con il telaio??xò nn sono sicuro se ci rimetto in velocità di discesa in piega, quindi perdita d agilità..
..il re della derapata..
- bikelink
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il limite dell'elaborazione del motore è nell'albero a camme. la scelta delle 5 valvole radiali ha comportato l'utilizzo di labero conico e praticamente nessuna normale officina è dotata di atrezzature per modificare tali geometrie..In data 2002-12-16 11:14, mitya650 scrive:
è proprio per il fatto che le prestazioni dopo l'adozione della presa dinamica cambieranno al variare della temp esterna che mi fa pensare di adottare un sist portatile di controllo della carburazione per eseguire ogni tanto (circa un paio di mesi)delle modifiche alla miscela aria benzina..devo dire che il motore rotax ha una grande potenzialità di elaborazione, basta agire sui punti giusti!ho letto da qualche parte che il motore della peggy può arrivare a ciarca 70 cavalli, tutti però a discapito della durata..a me ne bastano 60, giusto x umiliare alcuni pivelli dotati di stradali giapp su per i mitici passi dolomitici!ah, secondo te al posteriore mi conviene mettere su una gomma stradale da 130/17 o 140/17?ho notato che la vecchia gomma (MT80) si è consumata diciamo fino a 2mm dal bordo insieme alle suole delle scarpe(n°47), rimontando le 130 da strada non è che inizio a fare scintille prima col cerchione e poi con il telaio??xò nn sono sicuro se ci rimetto in velocità di discesa in piega, quindi perdita d agilità..
p.s.
spero di non avere detto la boiata dell'anno .
- sergio
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- Moto: Pegaso 650 GA - Tuareg 660 AG
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Ciao bikelink non hai detto una boiata
Gli alberi a camme conche le fà la rotax o la ferrari.
Però come hai letto sull'elaborazione un + 10 % sulle prestazioni è ottenibile con parti di serie è senza perdere niente in affidabilità.
Con quell'elaborazione si guadagna coppia e potenza un pò su tutto l'arco di giri.
Mettiamoci anche che viene migliorato l'allungo è sè si riescono a leggere frà i 7000 è i 7500 giri in quinta vuol dire trovarsi ben oltre i 180 km/ora
Che per un mono pur elaborato con parti di serie che non perde nulla ai fini dell'affidabilità (basta non superare i 7500 giri!!! ) che altro chiedere?
Questo mi dice che già nel 1995 si poteva realizzare una pegaso da oltre 180Km/h è con l 10% in più di prestazoni(il mio depliand Aprilia del concessionario riportava:Velocità max oltre 175km/ora)
Forse quando uscirà la Pegaso 4 con le ruote a raggi tangenziali tipo CN...........
))
Gli alberi a camme conche le fà la rotax o la ferrari.
Però come hai letto sull'elaborazione un + 10 % sulle prestazioni è ottenibile con parti di serie è senza perdere niente in affidabilità.
Con quell'elaborazione si guadagna coppia e potenza un pò su tutto l'arco di giri.
Mettiamoci anche che viene migliorato l'allungo è sè si riescono a leggere frà i 7000 è i 7500 giri in quinta vuol dire trovarsi ben oltre i 180 km/ora
Che per un mono pur elaborato con parti di serie che non perde nulla ai fini dell'affidabilità (basta non superare i 7500 giri!!! ) che altro chiedere?
Questo mi dice che già nel 1995 si poteva realizzare una pegaso da oltre 180Km/h è con l 10% in più di prestazoni(il mio depliand Aprilia del concessionario riportava:Velocità max oltre 175km/ora)
Forse quando uscirà la Pegaso 4 con le ruote a raggi tangenziali tipo CN...........
