Ciao a tutti! Seguo spesso il forum come lettore appassionato ma scrivo poco. Prima di decidermi a scrivere ho cercato in lungo e in largo nel forum Rotax, ma sinceramente non ho trovato nulla che potesse assomigliare a quel che mi è successo.
Veniamo ai fatti: Pegaso Cube del '98. Prima moto, sono letteralmente innamorato. Acquistata nel 2010, guarnizione della testa rifatta a 24000 e 34000 chilometri. Non chiedetemi il motivo, ma da quel momento zero mai più problemi grossi. Fino all'estate scorsa, durante la quale la Peggy è rimasta ferma per un bel po' di mesi per problemi gravi in famiglia e quindi altre priorità. Avviata a fatica, non tiene il minimo. La porto dal meccanico il quale nota che è il circuito del minimo intoppato. Smonta e pulisce tutto il carburatore (o meglio, i carburatori), sostituisce le membrane e mi ridà una moto che è un siluro. Il mio orgasmo motociclistico dura ben poco: problemi di erogazione attorno ai 3000 giri, la riporto e dopo un bel po' il meccanico mi dice che è una valvola tra i due carburatori, l'unica cosa che non aveva cambiato. Non ho indagato su che valvola fosse perché dopo mesi ero felice di poter zompare in sella alla moto.
Mi scuso per la premessa lunga ma era doverosa, perchè:
1) noto che beve come un cammello (non che prima fosse un contagocce, neh!)
2) a motore caldo, l'erogazione in accelerazione tende ad essere irregolare soprattutto ai bassi regimi (ad esempio quando sei in coda in città)
3) mi si spegne un paio di volte in rotonda (eh no, cacchio!)
All'epoca, non dico nulla al meccanico perchè i sintomi mi sembrano molto vaghi e faccio fatica ad associare causa-effetto. Finchè improvvisamente mi si spegne. è la candela: la sostituisco e riparte subito, come un orologio svizzero. Chiamo il meccanico e mi dice "dev'essere che hai bruciato la candela perchè tenuto troppo l'aria tirata, magari non ti sei accorto. Tu prima montavi una candela all'iridio e io te l'ho cambiata con una normale". Sinceramente non avevo tempo di andare dal meccanico e mi son tenuto la moto così, in attesa sempre di poter dare una descrizione esatta dei difetti che riscontravo. Dopo 3 mesi da quell'episodio e circa 400 chilometri percorsi (forse anche meno), stesso problema: candela da sostituire.
Qualcuno ha qualche idea? La candela, all'esame visivo, ha l'elettrodo di massa color nocciola, con qualche velatura bianca se la memoria non mi inganna, ma l'elettrodo interno è visibilmente consumato, e tutta la parte di filettatura che sta all'interno del cilindro è coperta da fuliggine nera.
MI scuso per la lungaggine e auguro a tutti buona serata! Lamps!
seconda candela sostituita in tre mesi e... 400 chilometri!
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Re: seconda candela sostituita in tre mesi e... 400 chilometri!
Che il meccanico cambi una candela all'iridio con una normale è piuttosto singolare, quelle all'iridio, oltre a garantire una miglior accensione durano anche 100.000 chilometri. Io rimetteri una all'iridio e cazzierei il meccanico.
Che poi si bruci perchè tieni l'aria tirata è errrato, casomai si imbratta, certo non si brucia; cosa potrebbe avvenire con una miscela troppo magra. Ma questo fa il meccanico oppure vende mortadella?
Che poi si bruci perchè tieni l'aria tirata è errrato, casomai si imbratta, certo non si brucia; cosa potrebbe avvenire con una miscela troppo magra. Ma questo fa il meccanico oppure vende mortadella?
La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente. La pratica è quando funziona tutto ma non si sa il perché. In ogni caso si finisce sempre con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perché
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Re: seconda candela sostituita in tre mesi e... 400 chilometri!
Vende mortadellaLupo motociclista ha scritto: ↑giovedì 23 maggio 2019, 9:35Che il meccanico cambi una candela all'iridio con una normale è piuttosto singolare, quelle all'iridio, oltre a garantire una miglior accensione durano anche 100.000 chilometri. Io rimetteri una all'iridio e cazzierei il meccanico.
Che poi si bruci perchè tieni l'aria tirata è errrato, casomai si imbratta, certo non si brucia; cosa potrebbe avvenire con una miscela troppo magra. Ma questo fa il meccanico oppure vende mortadella?
Scrivo su questa comunità da un pò prima della fine del 2001 periodo in cui Lucaweb decise di rinominare "Pegasocube.it" in "Apriliaontheroad.com" unendo possessori di Pegaso e Caponord.
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Re: seconda candela sostituita in tre mesi e... 400 chilometri!
sergio ha scritto: ↑giovedì 23 maggio 2019, 9:51Vende mortadellaLupo motociclista ha scritto: ↑giovedì 23 maggio 2019, 9:35Che il meccanico cambi una candela all'iridio con una normale è piuttosto singolare, quelle all'iridio, oltre a garantire una miglior accensione durano anche 100.000 chilometri. Io rimetteri una all'iridio e cazzierei il meccanico.
Che poi si bruci perchè tieni l'aria tirata è errrato, casomai si imbratta, certo non si brucia; cosa potrebbe avvenire con una miscela troppo magra. Ma questo fa il meccanico oppure vende mortadella?


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