Domenica ho avuto per la prima volta l'occasione di fare due curve in sella ad una Pegaso I.e., quella di Alfajuice.
Dovevo valutare il fischio di un freno, poche decine di metri, invece... sono partito e mi sono fatto attendere un bel po'.

Ragazzi, non immaginavo che mi sarei divertito così tanto in sella ad una "enduro". Abituato allo Strada, con gomme e sospensioni stradali, non immaginavo di trovare nella "vecchia" Peggy una moto tanto stabile, precisa, maneggevole.. in una parola amichevole.
Ok, non avrà milioni di cavalli, ma il suo rotaxino canta come un usignolo e non appare mai asfittico. Una bella coppia, lineare e ben distribuita, una progressione costante e senza cali, una ciclistica solida che dà confidenza da subito.
Ci ho fatto qualche km in montagna, e non so se sono andato piu' forte di quanto avrei fatto con lo Strada, ma sicuramente non mi sono sentito mai su una moto "vecchia". Vibra un pochino di piu' dello Strada, che tra i mono deve essere uno di quelli, se non quello, che vibra meno, ma per il resto la Peggy e' una signora moto. Unico difettuccio riscontrato: in scalata bisogna spingere la leva con decisione, non "accarezzarla", altrimenti fa un po' la ritrosa...

Avro' detto banalità, ma tanto mi sono divertito che gli altri del gruppo iniziavano a stare in pensiero.


Poi, hanno sentito un gas a fondo corsa arrivare e si sono detti... impossibile che sia lui.... invece...



Gran moto!!!! Echevvelodicoaffà.

