Arrivo alla pagina 90, leggo l'articolo, do un'occhiata alle foto (Complimenti Giga) e poi, un po distrattamente inizio a leggere l'articolo successivo quando, a pag. 100, in alto, a sinistra, leggo due righe: "...... il sole e il Monte Chaberton, pagina dolorosa della Seconda Guerra Mondiale e rimpianta meta motoalpinistica fino a pochi anni fa...."
Rimpianta, ma perché l'hanno chiusa?? Chi?? Come?? Quando??? Perché???
Bhe perché posso immaginarlo....
Nel guardare la foto di pag. 101, quei puntini la in alto che sono ciò che rimane delle torrette dei cannoni, mi è venuta la pella d'oca.
Io quella salita l'ho fatta due volte nel 86 e nel 87, sempre con la mitica Honda XL600. La prima in solitaria, la seconda di ritorno da un giro per l'Europa, trascinando con me due amici, per godere di nuovo di quella vista che si apre su 360°, per passare di nuovo sulle tavole di legno larghe appena un metro a strapiombo su un precipizio, per galleggiare su pietrisco alto + di 30 centimetri, per giocare con l'acceleratore ed evitare che ti si spenga la moto ormai completamente scarburata a quell'altezza....
Ed adesso scopro che l'hanno chiusa, mi rimangono i ricordi e le foto appese in casa...
Un saluto triste.
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In salita non va il motore, in discesa ho paura......
<font size=-1>[ Questo messaggio è stato modificato da: Radarman il 2003-03-31 23:15 ]</font>
