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Risposta al domandone
Inviato: giovedì 20 maggio 2004, 4:26
da alberto_alberti
Effettivamente il fatto che qualche volta il motore rimane accelerato è una cosa che sappiamo, a volte è successo anche a me.
Le cause possono essere molteplici. Iniziamo da alcune considerazioni: in funzione delle condizioni esterne ed interne al motore per ottenere lo stesso regime di minimo è necessaria più o meno coppia.
Al minimo, tutta la coppia erogata dal motore è uguagliata dalle perdite meccaniche, creando una situazione d'equilibrio.
D'estate o con il motore molto caldo, le perdite meccaniche sono minori, perchè l'olio è generalmente più caldo e quindi meno viscoso quindi, per avere la stessa situazione d'equilibrio, è richiesta meno coppia.
Meno coppia significa che bisogna fornire al motore meno miscela combustibile -comburente, in altre parole bisogna ridurre le sezioni di passaggio dell'aria (la benzina viene regolata di conseguenza in base alle sezioni di passaggio dell'aria che sono misurate, per ottenere sempre lo stesso titolo).
La Caponord è dotata dello starter automatico e della auto-regolazione del minimo ( chiamato stepper-motor ), nella cassa filtro vi è una protuberanza con un solenoide che apre di + o di – il passaggio d’aria per il minimo.
Per questo motivo è stato previsto l'autoaddattamento del sistema d'iniezione alle "nuove" sezioni di passaggio, questo autoadattamento avviene al minimo, in folle, con temperatura dell'acqua compresa in un certo range (cioè in condizioni di minimo stabile).
Può succedere quindi che l'adattamento non sia tempestivo con sbalzi di temperatura che sono tipici di questa stagione.
Ora alcuni motori sono + sensibili di altri in funzione delle tolleranze di costruzione del motore e soprattutto del corpo farfallato.
E’ importante verificare che non vi siano dei problemi puramente meccanici, ad esempio è possibile che le farfalle tornino male al minimo, e quindi ogni volta lasciano aperta una diversa sezione di passaggio, per cui lo stepper-motor deve ogni volta lavorare in un modo diverso dall’altro .
Abbiamo lavorato parecchio anche su questo problema per cui sicuramente le ultime mappature sono migliori .
Inoltre l’ultima mappa migliora ( vorrei dire risolve, ma è meglio essere prudenti ) anche il problema degli spegnimenti quando si parte al minimo, inconveniente che si è manifestato soprattutto nella versione kat. Io stesso con una Caponord kat in fase di sviluppo in occasione della gara di SBK di Imola di 2 anni fa ho penato per questo difetto mentre ero in coda con tutte le altre moto.
Inviato: giovedì 20 maggio 2004, 8:21
da paolo299
Sempre esauriente, ing.
Ribadisco l'idea di aprire una sezione dedicata agli interventi di Alberto!
Ciao!
Inviato: giovedì 20 maggio 2004, 10:09
da Ale11
Ciao Alberti, come sempre sei stato molto esauriente
Ne approfitto per chiederti di cosa pensi a riguardo di quei sistemi tipo tune boy.tune edit e power commander che si narra riescano a fare dei miracoli a tutti i regimi?
Inviato: giovedì 20 maggio 2004, 12:13
da B.Luke
grazie Alberto della risposta!!

na
Inviato: giovedì 20 maggio 2004, 16:15
da Sgaio
L'altro giorno, ho fatto una bella tirata: circa 10 km in autostrada a 160-170 kmh (bisogna stare nei limiti... da decurtazione accettabile

) appena uscito dallo svincolo la moto rimaneva accellerata (sui 2.000/2.200 giri) ed è rimasta così fino a casa (5 km).

a questo punto l'ho lasciata girare al minimo per 5/6 minuti (con l'acqua che è arrivata a 99°

) e poi l'ho spenta, ho atteso una decina di secondi e l'ho riaccesa: il minimo si è stabilizzato attorno ai 1.200/1.300 giri senza incertezze.
Quindi la procedura di "autoapprendimento" funziona e comunque devo dire che la mia ha un buon freno motore (dai 7.000 ai 3.000 giri).
Vorrei chiedere all'Ing. Alberti

come mai è stata prevista solo un'elettroventola sul radiatore acqua: piccola com'è fa fatica a smaltire il calore e d'estate poi la temperatura è insopportabile.
Se ne può aggiungere un'altra? L'impianto elettrico la regge?
Grazie!

Re: na
Inviato: giovedì 20 maggio 2004, 21:06
da ivansart
Sgaio ha scritto:Vorrei chiedere all'Ing. Alberti

come mai è stata prevista solo un'elettroventola sul radiatore acqua: piccola com'è fa fatica a smaltire il calore e d'estate poi la temperatura è insopportabile.
Osservazione interessante, prendiamo la Varadero (please, non fucilatemi) ha due radiatori separati come da tradizione Honda ed una sola elettroventola sul radiatore di destra, come cavolo fa a funzionare la cosa? E sicuramente non penso si tratti per far economia su di una ventolina di plastica
Inviato: venerdì 21 maggio 2004, 0:09
da Picard
Non so a voi, ma a me lo scherzetto del minimo accellerato lo fa sopratutto in montagna...
A freddo invece mi capita piuttosto spesso che la moto dopo l'accensione mi si spegne... mi appare la scritta EFI 1 e mi si accende la spia rossa EFI... giro la chiavetta, la rimetto in moto e lei si comporta come se nulla fosse successo... mah!
Lampz!
Inviato: venerdì 21 maggio 2004, 4:07
da alberto_alberti
Ale11 ha scritto:Ciao Alberti, come sempre sei stato molto esauriente
Ne approfitto per chiederti di cosa pensi a riguardo di quei sistemi tipo tune boy.tune edit e power commander che si narra riescano a fare dei miracoli a tutti i regimi?
Non li ho mai provati per cui non posso dare un giudizio.
Riguardo all'elettroventola se vuoi ne puoi mettere 2 , ma questo serve intervento serve solo ad abbassare di poco la temperatura del liquido refrigerante mandando ancora + aria calda sulle gambe, per non penso che sia una buona idea percè non mi risulta che il problema sia una eccessiva temperatura del liquido refrigerante.
Riguardo al caldo che d'estate si sente una modifica ci sarebbe, infatti l'abbiamo provata l'estate scorsa, ma poi x le note vicessitudini non è andata avanti.
La modifica consiste in un radiatore leggermnte + basso con dietro un deflettore che convoglia l'aria in uscita verso il baso, mentre lo spazio che rimane in altro tra il radiatore ed il canotto serve x convogliare l'aria fresca tra il motore e il serbatoi, ma bisogna anche toglire il particolare in plastica che supporta le bobine anteriori, le quali vanno messe sul convogliatore dietro al radiatore.
La mia moto ha questa soluzione ed è migliorato di molto il comfort d'estate, inoltre in questo modo il motore respira aria + fresca.
modifiche e caldo
Inviato: venerdì 21 maggio 2004, 8:41
da pipigi

egr. ing. innanzitutto grazie per le informazioni;
alcune precisazioni:
1) cosa intende per radiatore più basso ? Dimensioni più contenute in altezza o radiatore posto ad una quota inferiore rispetto all'attuale, nel qual caso sarebbe in via teorica (forse anche pratica) riposizionabile il radiatore esistente modificando anche il paramotore inferiore.
2) sarebbe possibile vedere le foto della tua moto con i particolari che ha descritto evidenti
grazie per avere progettato la moto, grazie per le risposte

Inviato: venerdì 21 maggio 2004, 8:46
da paolo299
La modifica consiste in un radiatore leggermnte + basso con dietro un deflettore che convoglia l'aria in uscita verso il baso, mentre lo spazio che rimane in altro tra il radiatore ed il canotto serve x convogliare l'aria fresca tra il motore e il serbatoi, ma bisogna anche toglire il particolare in plastica che supporta le bobine anteriori, le quali vanno messe sul convogliatore dietro al radiatore.
La mia moto ha questa soluzione ed è migliorato di molto il comfort d'estate, inoltre in questo modo il motore respira aria + fresca.
è una modifica che si può pensare di fare, e se sì, con quali costi?
visto che il caldo d'estate è sempre stato un punto di discussione, penso che non sarebbe poi troppo complicato raccogliere adesioni per una tale modifica.
Chi è interessato?
Re: na
Inviato: venerdì 21 maggio 2004, 8:54
da Lorenzo
Sgaio ha scritto:L'altro giorno, ho fatto una bella tirata: circa 10 km in autostrada a 160-170 kmh (bisogna stare nei limiti... da decurtazione accettabile

) appena uscito dallo svincolo la moto rimaneva accellerata (sui 2.000/2.200 giri) ed è rimasta così fino a casa (5 km).

a questo punto l'ho lasciata girare al minimo per 5/6 minuti (con l'acqua che è arrivata a 99°

) e poi l'ho spenta, ho atteso una decina di secondi e l'ho riaccesa: il minimo si è stabilizzato attorno ai 1.200/1.300 giri senza incertezze.
Ctrl+Alt+Del

Inviato: venerdì 21 maggio 2004, 9:20
da ALEX (LI)
Te l'avevo detto Alberto di andarci piano!

Inviato: venerdì 21 maggio 2004, 12:00
da B.Luke
Ribadisco la necessità di creare una sezione "ALBERTI" con foto e spiegazioni.....dritte e soluzioni e chi ne ha più ne metta!!!!!

Alberto non me ne volere!!!!

Inviato: venerdì 21 maggio 2004, 13:21
da Sgaio
alberto_alberti ha scritto:
Riguardo all'elettroventola se vuoi ne puoi mettere 2 , ma questo serve intervento serve solo ad abbassare di poco la temperatura del liquido refrigerante mandando ancora + aria calda sulle gambe, per non penso che sia una buona idea percè non mi risulta che il problema sia una eccessiva temperatura del liquido refrigerante.
Così com'è adesso c'è solo una ventola a destra che spara fuori il caldo dalla fiancatina destra (sulla mia CN, primissima serie, le alette laterali sono state aggiunte al 2° tagliando). Quindi se ne metto una anche a sinistra dovrebbe esserci un'uscita di aria calda dalla fiancatina sinistra.
Il problema è che, facendo le code in città, la ventola è sempre in funzione e la temperatura non riesce a scendere sotto i 90°. Se aggiungo un'altra ventola dovrei migliorare la situazione (sempre che ci sia il posto per metterla...).
alberto_alberti ha scritto:
Riguardo al caldo che d'estate si sente una modifica ci sarebbe, infatti l'abbiamo provata l'estate scorsa, ma poi x le note vicessitudini non è andata avanti.
Ti ringrazio per la sincerità: anche tu ammetti che il caldo si sente... Mi viene spontanea una domanda: come sono stati fatti i collaudi della Caponord? Che parte hanno avuto i simulatori di fatica (che ho visto in azione all'AWM) e quale i collaudatori? E in che stagione sono stati fatti i collaudi?
alberto_alberti ha scritto:
La modifica consiste in un radiatore leggermnte + basso con dietro un deflettore che convoglia l'aria in uscita verso il baso, mentre lo spazio che rimane in altro tra il radiatore ed il canotto serve x convogliare l'aria fresca tra il motore e il serbatoi, ma bisogna anche toglire il particolare in plastica che supporta le bobine anteriori, le quali vanno messe sul convogliatore dietro al radiatore.
La mia moto ha questa soluzione ed è migliorato di molto il comfort d'estate, inoltre in questo modo il motore respira aria + fresca.
Questa modifica è già presente sul MY 2004?
E il convogliatore di cui parli, è o sarà disponibile come accessorio o ricambio?
Ti ringrazio per le risposte e per la cortesissima disponibilità.
Ciao!
Inviato: lunedì 24 maggio 2004, 7:47
da PIPPINO
Ing. Alberti, Grazie per la risposta al domandone e per la sincerità.
PIPPINO