WALTER E LA SUA CAPONORD
Inviato: lunedì 29 novembre 2004, 15:20
Ci siamo sentiti con Lello..... poi ho aperto la pagina degli smile per cercarne uno adatto a quello che sto per raccontare...... niente.... forse le parole sono meglio..... ma non mi viene neanche l'ispirazione.....
Stanlio e Olio, nei loro molteplici films non avrebbero potuto fare di meglio..... credo che questi due personaggi abbiano perso una grande occasione ... quella di nascere mezzo secolo prima.... altrimenti avrebbero potuto avere un simbolo italiano della risata come riferimento.
Far ridere, come disse qulacuno più capace di me, è un'arte!
Vi è mai capitato di ridere dentro di voi ed avere una faccia pronta ad esplodere in una risata assurda? Bene questo sono io adesso, dopo aver sentito e chiaccherato con uno della "Famigghia"...... mi ha raccontato.
Ma il mio riso non è superficiale, rido pensando al profondo significato della comicità rappresentata.
Neanche Benigni, nella sua migliore interpretazione avrebbe potuto fare di meglio, neanche il pesonaggio di Fantozzi è stato così ..... diciamo "impacciato" con un mezzo meccanico...
Eppure nella sua naturale follia, nella sua natulare distrazione, nella sua naturale voglia di essere un motociclista vero della strada ( e non della meccanica), egli rappresenta il miglior personaggio rispetto a tutti quelli di tutti i portali del mondo.... un'altro pari a lui non esiste.....
Io vorrei che una persona del genere meritasse tutta la nostra ammirazione per il suo modo di essere, da prendere come esempio, nella certezza che i problemi che ci affliggono giornalmente possano essere affrontati e superati con una filosofia di vita tale da renderla eterna.
Credo, e qui il paragone è personale, riuscirei a vivere con uno stile di vita incredibile, fatto di piacere e di semplicità.
Ma perchè tutto questo ..... perchè uno "incazzuso cronico" ( come dice mio padre) come me scrive tutto questo... chi è questo personaggio?
WALTER
Non è una novità direte.... ma siete distratti, perchè intendete la sua distrazione in "ignoranza" (Il termine è letterale e non offensivo), mentre in realtà è semplicemente voglia di essere, di esserci semplicemente
Noi siamo qui a paragonarci con le nostre bravure e capacità, con la moto più accessoriata, con i lavori fatti meglio, insomma la nostra moto è lo specchio del nostro essere e dei nostri limiti.
La moto di Walter non ha limiti ..... ma solo l'orizzonte infinito.
La moto di Walter non ha bisogno di lubrificare la catena, non ha bisogno di cambiare le pasticche, non ha bisogno di niente ..... solo della benzina per accendersi e portalo nell’infinito orizzonte… Se Walter non dovesse fare i conti con la dura realtà della nostra società, sarebbe il motociclista per eccellenza, colui che non corre, che non ha bisogno di pasticche per frenare, non ha bisogno di aggiungere olio al motore, colui che fino a che la moto non si spegne è sulla sella alla ricerca di qualcosa che nessuno di noi potrebbe trovare mai.
NON HA BISOGNO NEANCHE DI ACCORGERSI CHE IL MONO POST E' SCOPPIATO, NON HA BISOGNO NEANCHE DI SAPERE DA QUANDO…..
Walter ha modificato la sua moto, l'ha migliorata, solo perchè ha conosciuto noi, ma in realtà non ne aveva bisogno, ha comprato il mono nuovo solo per gioco non per una necessità oggettiva e reale riconosciuta. Il nostro metro di valutare le cose è decisamente lontano mille miglia dal suo....
Lui è lo spirito libero e la vera essenza della liberta . Magari non si è mai accorto di esserlo.............. ed allora è proprio un MITO!
Ti invidio Walter.
Stanlio e Olio, nei loro molteplici films non avrebbero potuto fare di meglio..... credo che questi due personaggi abbiano perso una grande occasione ... quella di nascere mezzo secolo prima.... altrimenti avrebbero potuto avere un simbolo italiano della risata come riferimento.
Far ridere, come disse qulacuno più capace di me, è un'arte!
Vi è mai capitato di ridere dentro di voi ed avere una faccia pronta ad esplodere in una risata assurda? Bene questo sono io adesso, dopo aver sentito e chiaccherato con uno della "Famigghia"...... mi ha raccontato.
Ma il mio riso non è superficiale, rido pensando al profondo significato della comicità rappresentata.
Neanche Benigni, nella sua migliore interpretazione avrebbe potuto fare di meglio, neanche il pesonaggio di Fantozzi è stato così ..... diciamo "impacciato" con un mezzo meccanico...
Eppure nella sua naturale follia, nella sua natulare distrazione, nella sua naturale voglia di essere un motociclista vero della strada ( e non della meccanica), egli rappresenta il miglior personaggio rispetto a tutti quelli di tutti i portali del mondo.... un'altro pari a lui non esiste.....
Io vorrei che una persona del genere meritasse tutta la nostra ammirazione per il suo modo di essere, da prendere come esempio, nella certezza che i problemi che ci affliggono giornalmente possano essere affrontati e superati con una filosofia di vita tale da renderla eterna.
Credo, e qui il paragone è personale, riuscirei a vivere con uno stile di vita incredibile, fatto di piacere e di semplicità.
Ma perchè tutto questo ..... perchè uno "incazzuso cronico" ( come dice mio padre) come me scrive tutto questo... chi è questo personaggio?
WALTER
Non è una novità direte.... ma siete distratti, perchè intendete la sua distrazione in "ignoranza" (Il termine è letterale e non offensivo), mentre in realtà è semplicemente voglia di essere, di esserci semplicemente
Noi siamo qui a paragonarci con le nostre bravure e capacità, con la moto più accessoriata, con i lavori fatti meglio, insomma la nostra moto è lo specchio del nostro essere e dei nostri limiti.
La moto di Walter non ha limiti ..... ma solo l'orizzonte infinito.
La moto di Walter non ha bisogno di lubrificare la catena, non ha bisogno di cambiare le pasticche, non ha bisogno di niente ..... solo della benzina per accendersi e portalo nell’infinito orizzonte… Se Walter non dovesse fare i conti con la dura realtà della nostra società, sarebbe il motociclista per eccellenza, colui che non corre, che non ha bisogno di pasticche per frenare, non ha bisogno di aggiungere olio al motore, colui che fino a che la moto non si spegne è sulla sella alla ricerca di qualcosa che nessuno di noi potrebbe trovare mai.
NON HA BISOGNO NEANCHE DI ACCORGERSI CHE IL MONO POST E' SCOPPIATO, NON HA BISOGNO NEANCHE DI SAPERE DA QUANDO…..
Walter ha modificato la sua moto, l'ha migliorata, solo perchè ha conosciuto noi, ma in realtà non ne aveva bisogno, ha comprato il mono nuovo solo per gioco non per una necessità oggettiva e reale riconosciuta. Il nostro metro di valutare le cose è decisamente lontano mille miglia dal suo....
Lui è lo spirito libero e la vera essenza della liberta . Magari non si è mai accorto di esserlo.............. ed allora è proprio un MITO!
Ti invidio Walter.