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Come saldare a stagno
Inviato: venerdì 27 novembre 2009, 1:26
da paolo153
Ciao a tutti mi sapete consigliare (se c'è) il metodo migliore per saldare a stagno?
perchè non sono tanto pratico?

A parte il saldatore bello caldo e lo stagno ci sono tecniche di un certo tipo?
grazie!! e portate pazienza..............

Re: Come saldare a stagno
Inviato: venerdì 27 novembre 2009, 8:21
da Markil
beh il mio consiglio è di mettere la punta sulla piazzola e poi anche sul piedino edl componente in moo da scaldare tutti e due e poi avvicinare lo stagno.. così avrai una buona saldatura.
Ovviamente non usare saldatori da 70 o più watt o rischi di far saltare il circuito e il componente..
diciamo che un 25W è più che sufficiente..
cosa devi fare?
Re: Come saldare a stagno
Inviato: venerdì 27 novembre 2009, 8:40
da mcr
Ciao Paolo,
mi sembra di intuire che l'argomento sia legato alla saldatura dei connettori della nostra Capo. Se è così dato che la massa da scaldare è elevata, e mi riferisco alla sezione dei fili del 1,5-2,5mmq, è necessario usare un saldatore bello potente minimo 100W.
Io uso quelli a pistola rapidi da 100W o meglio ancora quelli tipo accetta da poche decine di euro. Pulisci bene il rame dall'ossido grattandolo, scaldi bene il filo e poi avvicini lo stagno a contatto tra rame e punta saldatore, diametro 1mm possibilmente con anima con flussante, e quando questo comincia a sciogliersi aspetta a togliere il saldatore finchè tutto lo stagno non si è infilato tra i trefoli. Non avere fretta di togliere il saldatore. Quando lo stagno non si allarga più, allontana il saldatore e aspetti che si raffreddi lentamente, senza soffiare.
Se è venuta bene, l'aspetto sarà lucido a specchio, se è opaco o è perchè c'era troppo sporco o perchè è fredda e allora magari la rifai.
Se invece ti riferisci alle saldature a stagno delle grondaie di rame

, beh allora devi solo usare un saldatore un pò più grosso.

Re: Come saldare a stagno
Inviato: venerdì 27 novembre 2009, 11:48
da paolo153
Re: Come saldare a stagno
Inviato: sabato 28 novembre 2009, 11:31
da gillette1974
L'altro giorno mi sono accorto che un filo dello statore si era staccato....probabilmente era un bel pò che giravo a 2 fili, ma eroicamente continuava a tenere abbastanza bene la carica!
Comunque quello che volevo dire è che avevo fatto le mie belle saldature ma con le vibrazioni le saldature tendono a rompersi (questo è noto...). Quando si inizia a fessurare la saldatura, la corrente passa in una sezione sempre minore producendo sempre + calore....nel mio caso la guaina termorestringente era praticamente carbonizzata
Quindi penso che questo inverno ricablerò tutto l'impianto con dei "cosi" che non so come si chiamano ma che usano normalmente gli elettrauto appunto per evitare i problemi delle saldature! Sono dei tubini di rame inguainati che si crimpano al filo con una banale pinza...
Se qualcuno sa come si chiamano e dove si trovano mi fa un piacere!!
Voi che ne pensate??
Re: Come saldare a stagno
Inviato: sabato 28 novembre 2009, 13:44
da BOBo
gillette1974 ha scritto:L'altro giorno mi sono accorto che un filo dello statore si era staccato....probabilmente era un bel pò che giravo a 2 fili, ma eroicamente continuava a tenere abbastanza bene la carica!
Comunque quello che volevo dire è che avevo fatto le mie belle saldature ma con le vibrazioni le saldature tendono a rompersi (questo è noto...). Quando si inizia a fessurare la saldatura, la corrente passa in una sezione sempre minore producendo sempre + calore....nel mio caso la guaina termorestringente era praticamente carbonizzata
Quindi penso che questo inverno ricablerò tutto l'impianto con dei "cosi" che non so come si chiamano ma che usano normalmente gli elettrauto appunto per evitare i problemi delle saldature! Sono dei tubini di rame inguainati che si crimpano al filo con una banale pinza...
Se qualcuno sa come si chiamano e dove si trovano mi fa un piacere!!
Voi che ne pensate??
Già che ci sei saldali direttamente tra di loro e isola con guaina termorestringente.
Buon fine settimana

Re: Come saldare a stagno
Inviato: sabato 28 novembre 2009, 14:44
da gillette1974
[quote]Già che ci sei saldali direttamente tra di loro e isola con guaina termorestringente.
Buon fine settimana /quote]
Ciao Bobo! Ti ricordi quando mi "hai tirato" su per Campigna?....
Il problema è proprio quello!! Ho saldato e messo la termorestingente....ma quando la saldatura ha crepato si è carbonizzato tutto...compreso la guaina..mi si è sbriciolata in mano!
Re: Come saldare a stagno
Inviato: sabato 28 novembre 2009, 15:45
da plurimus
gillette1974 ha scritto:Già che ci sei saldali direttamente tra di loro e isola con guaina termorestringente.
Buon fine settimana /quote]
Ciao Bobo! Ti ricordi quando mi "hai tirato" su per Campigna?....
Il problema è proprio quello!! Ho saldato e messo la termorestingente....ma quando la saldatura ha crepato si è carbonizzato tutto...compreso la guaina..mi si è sbriciolata in mano!
perchè hai fatto la saldatura (si dice) fredda,e si è staccata ,sicuramente te hai stagnato i fili separatamente,li hai uniti e saldati insieme,io ho adottato questo sistema:io ho preso i due fili e li ho avvolti con le pinze ben stretti,dopo ho messo un pò di pasta salda (disossidante) sui fili e con il saldatore scaldi bene i fili fcendoci colare lo stagno,vedrai che lo stagno bello caldo penetra tra i fili diventando tuttuno.e stai tranquillo che non si staccano

Re: Come saldare a stagno
Inviato: sabato 28 novembre 2009, 21:21
da gillette1974
perchè hai fatto la saldatura (si dice) fredda,e si è staccata ,sicuramente te hai stagnato i fili separatamente,li hai uniti e saldati insieme,io ho adottato questo sistema:io ho preso i due fili e li ho avvolti con le pinze ben stretti,dopo ho messo un pò di pasta salda (disossidante) sui fili e con il saldatore scaldi bene i fili fcendoci colare lo stagno,vedrai che lo stagno bello caldo penetra tra i fili diventando tuttuno.e stai tranquillo che non si staccano
Io ho fatto uguale ma senza disossidante...ma posso averla sbagliata! Anzi sicuramente l'ho sbagliata, anche perchè le altre sono ancora ok. Però è vero che le saldature crepano con le vibrazioni e se gli elettrauto usano quei "tubini" un motivo ci sarà!
Notare che fino ad ora ero un grande sostenitore della saldatura! Ma questo evento mi ha fatto venire sto dubbio

Re: Come saldare a stagno
Inviato: sabato 28 novembre 2009, 21:33
da mcr
Io credo che gli elettrauti usino i tubini per praticità.
Senza saldatore, riscono a fare una connessione sicura ed in fretta.
Dire che una saldatura a stagno fatta bene dopo un po' crepa, è come dire che anche le saldature del telaio della nostra capona, dopo un pò' si crepano.... Se fosse veramente delicata come pensi, allora tutte le centraline elettroniche installate sulle moto, sulle auto, sugli aerei con centinaia di saldature a stagno avrebbero vita piuttosto breve

....
Re: Come saldare a stagno
Inviato: sabato 28 novembre 2009, 23:58
da gillette1974
Io credo che gli elettrauti usino i tubini per praticità.
Senza saldatore, riscono a fare una connessione sicura ed in fretta.
Dire che una saldatura a stagno fatta bene dopo un po' crepa, è come dire che anche le saldature del telaio della nostra capona, dopo un pò' si crepano.... Se fosse veramente delicata come pensi, allora tutte le centraline elettroniche installate sulle moto, sulle auto, sugli aerei con centinaia di saldature a stagno avrebbero vita piuttosto breve ....
Credo che tu abbia ragione sul fatto che vengono preferiti per la praticità.
Mentre per il discorso della saldatura non sono convinto. Il due principali motivi di rottura delle schede elettroniche (e di solito è a causa di saldature) sono in ordine stress termico e vibrazioni quando si sommano questi eventi aumenta di molto la possibilità di rottura, ti posso fare come esempio la durata sempre scarsa dei regolatori di tensione....e non solo sulla capo!
Se consideri che sui cavi dello statore passano molti ampere e che passano vicino al motore, si sommano le vibrazioni ad una temperatura molto alta.
Comunque se i "tubini" sono pratici e fanno un buon contatto perché non usarli?
Non si rischia (come ho fatto io) di fare un lavoro che non dura...

Re: Come saldare a stagno
Inviato: domenica 29 novembre 2009, 15:27
da mcr
Io ho premesso che una saldatura a stagno deve essere "fatta bene" e con questo intendo dire che il contatto elettrico deve essere garantito dai due materiali da unire, (trefoli di rame o rame stampato e terminale del componente) in contatto fisico tra loro. Lo stagno da solo un minimo di resistenza meccanica evitando l'ossidazione della parti contattate isolandole dal mondo esterno e diminuendo la resistenza di contatto, cosa sicuramente meno garantibile con i tubicini o le aggraffature soggette ad infiltrazioni ed umidità nel lungo periodo dove invece vanno sicuramente meglio per la tenuta meccanica.
Le saldature a stagno non sono fatte per resistere a sollecitazioni meccaniche.
Mi spiego: se saldi due pezzi di ferro ad elettrodo, questi si fonderanno insieme garantendo una resistenza meccanica data dalle caratteristiche del metallo nel punto in cui si è fuso. Nella saldature a stagno, il rame non si fonde!. Quando sulle schede elettroniche le saldature (anche fatte bene) si staccano, lo fanno semplicemente perchè hanno subito degli stress meccanici e/o termici imprevisti dovuti ad un errata progettazione o ad imprevisti: ovvero vibrazioni di ampiezza eccessiva, shock o frequenze di vibrazione che in caso di risonanza del pcb portano a far staccare i componenti, temperature di lavoro più alte del previsto, ecc.
I cavi ed i pcb devono avere un supporto meccanico dove scaricare gli sforzi meccanici, in modo che la saldatura elettrica non venga tensionata.
Si badi bene poi che i tubini vanno benissimo, chi ha detto il contrario?

Non avendo però in casa tubini e nemmemo fretta di fare i lavori, io sulla MiAo in auto di solito attorciglio i fili insieme (per avere la resistenza meccanica alla trazione), saldo a stagno (per avere il contatto elettrico) e poi isolo con guaina termorestringente o nastro per evitare infiltrazioni di umidità.
Nel caso della tua capona, sono convinto che la saldatura al posto del connettora si sia è rotta perchè fredda per cui tra stagno e rame c'era uno strato di sporco che non ha permesso nemmeno un minimo di tenuta meccanica e soprattutto aveva una bassa conducibilità elettrica che in presenza di corrente elevata ha prodotto localmente degli stress termici con conseguente distacco.
Dopo tutta 'sta brodaglia di parole spero di averti convinto

Re: Come saldare a stagno
Inviato: domenica 29 novembre 2009, 19:26
da gillette1974
Be direi che siamo d'accordo praticamente su tutto, i cui punti salienti sono:
1) Le stagnature tendono a rompersi con vibrazioni e stress termico
2) I tubicini hanno migliore tenuta meccanica
3) Ho fatto una saldature di m**da

ed ha ceduto per questo!
Però la tua osservazione sul fatto che con i tubini i cavi siamo + soggetti ad umidità e la resistenza di contatto sia più incerta direi che è la "carta vincente"...

Sia che faccio?? Torno sostenitore della vecchia buona saldatura!
Così non devo neanche sbattermi per trovare sti benedetti tubicini di rame

Re: Come saldare a stagno
Inviato: domenica 29 novembre 2009, 23:19
da BOBo
Un bel mammuth?
Re: Come saldare a stagno
Inviato: lunedì 30 novembre 2009, 17:28
da gillette1974
Mammuth no, ha i difetti di ossidazione dei connettori normali ma il peggio è la vite che stringe che per me si svita in 15 minuti...