Un MEGALAVORONE sulla mia moto dal "Fiore Toscano".
Inviato: giovedì 10 maggio 2012, 18:27
Ciao Ragazzi, prendetevi 10 minuti di tempo, ma arrivate fino in fondo.... LAVORONE!!!!
A quasi 90.000km ho deciso di dare una svolta all’assetto della moto, spinto soprattutto dal fatto che iniziando a viaggiare soprattutto in due mi serviva un qualcosa di un po’ più “tosto” rispetto a quello che avevo sempre avuto fino a ieri… ecco quindi la mia decisione di rivolgersi al mio guru di fiducia, spiegargli la cosa, e trovare insieme la soluzione. Il tutto si è tradotto in sostituzione del mono posteriore e modifica alla forcella anteriore direttamente partorita da lui con sostituzione delle molle. Ma andiamo per gradi… allora la modifica in questione nasce soprattutto per cercare di smorzare un po’ il comportamento gondoliero della nostra forcella. Ha fatto così: ha trovato due valvoline che potevano fare al caso mio, poi ha tornito leggermente l'interno del flauto e poi ha tornito il più preciso possibile la valvola! I passaggi dell' olio li ho leggermente allargati con una fresina. Solo l' imboccatura dentro è rimasta originale. Ha rifatto il pacco lamelle (volutamente morbido) per vedere come si comportava.
La valvola viene posta al di sotto del foro di travaso dell' olio del flauto in estensione, cioè dalla camera flauto-stelo alla camera della forcella! Questo perché almeno il bypass originale lavora solo durante l' estensione ed offre poca resistenza. In realtà poi frena la forcella perché il passaggio è più tortuoso ma non guasta per niente! Il freno è minimo, lasciando ovviamente invariato il foro sul flauto; il pacco lamelle lavora invece solo in compressione durante il travaso da dentro il flauto verso la forcella e la camera tra flauto e stelo!!
Il supporto superiore in Ergal serve per tenere in posizione il tutto e far passare liberamente tutto l' olio.
Ha praticato 4 fori d 5,5 mm con tanto di svasatura !
Le molle sono delle Wilbers progressive mentre l' olio ha usato un Putoline SAE 10 !
Ecco un po’ di foto…




Per quanto riguarda il mono, sostituito il bitubo con cui ho viaggiato per circa 30.000km con questo:
Mono ammortizzatore FG FQE11 con regolazione idraulica della precarica.
Caratteristiche:
- Mono ammortizzatore oleopneumatico con serbatoio per la compensazione del gas interno al corpo
- Precarico molla idraulico
- Reg estensione 40 scatti
- Pistone Ø 46
- Stelo Ø 14
- Molla lineare
- Struttura monocorpo ricavata dal pieno
- Interasse variabile
Nel caso specifico mio su questo mono di serie l'interasse variabile NON sarebbe stato disponibile, ma avendo richiesto specifiche diverse come tipo di molla e lunghezza mono è stato possibile inserire anche l'interasse variabile senza nessuna spesa in più. Questo perché Claudio (il mecca) è collegato direttamente con FG e quindi può interloquire direttamente in termini tecnici con chi fa il mono !
Va da se che essendo lunghezza e molla differenti anche l' idraulica interna è stata riprogettata ad hoc! A differenza del vecchio mono questo ha il diametro del corpo maggiore . Infatti il corpo del vecchio "esternamente" misurava si e no 40mm. Questo porta ad avere il pistone più grande e più olio al suo interno, il che si traduce con un migliore smorzamento delle vibrazioni e delle escursioni dello stesso.

Dal canto mio posso solo dire…. CHE SPETTACOLO!!! Da quando mi ha reso la moto ci ho percorso tipo 1000km, in tutti i modi, da solo, in due, in due con valigie, in due con valigie in offroad.. quindi direi che ho potuto collaudare la "bimba" in tutte le situazioni possibili.

Allora, nella guida da solo la moto la sento bella piantata in terra, al posteriore non sento la benché minima scossa quando prendo una buca o un dosso, dopo una sconnessione non ho mai la sensazione di ondeggiamento o scodamento che avvertivo prima; all'anteriore mi sembra di avere una monorotaia.. precisa negli inserimenti in curva, tiene le traiettorie che "penso nella mia testa" senza problemi, a meno che non faccia io delle vere e proprie cappellate. Il fondo stradale può essere messo in qualsiasi modo, la moto comunque non si muove, sta lì, ferma, sento che lavorano le sospensioni, ma al pilota non arrivano né colpi né scossoni. L'affondamento in frenata è progressivo, così come il rilascio; si sente proprio che l'idraulica lavora a "modino"; un'altra cosa che mi ha stupito è stato appunto il fatto che una volta scesa la moto dal cavalletto e salito io sopra, l'abbassamento globale di tutta la belva è stato sì e no di 2-3cm al massimo...
In due mi sembrava di essere da solo! Sarà che la mia zavorrina
sulla moto ci sa stare e le piace parecchio, sarà che cmq non è un peso massimo (50kg, nemmeno una piuma ehhh ma un glielo dite!
), però davvero mi sembrava di non averla. Stessa cosa, entravo in curva e la moto stava lì, strada sconnessa, idem. Abbiamo fatto tantissimi km in sterrato, e non mi ci sono mai sentito così sicuro. Davvero mi sembrava di essere su strada normale... che c'entra, ovvio, la strada bianca è diversa, ma non ho mai avuto la sensazione della moto che vuole andare per i fatti suoi o instabile, anzi! Perfino dove le strade erano maggiormente sconnesse per il passaggio di mezzi cingolati, sentivo sì che le sospensioni lavoravano di brutto, ma le vibrazioni alle chiappe e alle mani erano minime!
Il giorno dopo poi, in previsione di passare 2gg in montagna (cosa che poi non abbiamo fatto causa meteo), avevo anche le valigie laterali, caricate con un po' di roba per un totale di circa 4-5kg a valigia; prima di partite ho dato un giro di precarico al mono dietro, tanto per essere sicuro.... che spettacolo! Anche con le borse la moto non dava il benché minimo segno di instabilità. Ci siamo ingarellati ma ero tranquillo nelle pieghe perché sentivo che la moto teneva e soprattutto NON GRATTAVA, nei cambi di direzione era agile come una graziellina... bella, bella davvero! Divertente come non lo è mai stata. Anche la zavorrina ci si è trovata bene, dice che la sente più dura e comoda (bongustaia…
)
Moto a pieno carico....

Già che c’ero ho fatto sostituire le membrane in gomma dei corpi farfallati e ho fare anche l’allineamento delle valvole e dei cilindri con il vacuometro, ora la moto sembra un orologio svizzero, e ho sentito notevoli differenze anche nell’erogazione. Insomma, mi sembra di avere davvero un’altra moto sotto il culo!! Che spettacolo….!!!

Tanto per farvi poi capire la meticolosità e la precisione di Claudio, ecco una foto che ho fatto l’anno scorso quando mi ha sostituito il regolatore di tensione e rifatto i cablaggi dei vari “aggeggi” aggiunti dal sottoscritto (faretti, voltmetro, manopole riscaldate….). Il regolatore in questione è un anno che ce l'ho e non ha mai variato di una virgola l'intensità di corrente... il tutto verificato, oltre che con voltmetro, con tester direttamente alla batteria.

Mi viene solo da dirti GRAZIE a Claudio, questa volta si è davvero superato; il lavoro che si è inventato per la forcella anteriore è roba da veri professionisti… non a caso fino a un paio di anni fa era in un team di corse. Quando scrissi la prima volta che anche in toscana avevamo il nostro “fiore” non lo dicevo a caso, ora poi che si è dotato anche lui di TunEcu e di strumenti per la sistemazione del CO è davvero operativo sulle nostre moto al 100% pur non essendo un meccanico ufficiale aprilia. Inutile dire che il prezzo che mi ha fatto è stato più che onesto, ma diciamo che ha sempre avuto un occhio di riguardo per quelli del forum.

Lamps
D.
A quasi 90.000km ho deciso di dare una svolta all’assetto della moto, spinto soprattutto dal fatto che iniziando a viaggiare soprattutto in due mi serviva un qualcosa di un po’ più “tosto” rispetto a quello che avevo sempre avuto fino a ieri… ecco quindi la mia decisione di rivolgersi al mio guru di fiducia, spiegargli la cosa, e trovare insieme la soluzione. Il tutto si è tradotto in sostituzione del mono posteriore e modifica alla forcella anteriore direttamente partorita da lui con sostituzione delle molle. Ma andiamo per gradi… allora la modifica in questione nasce soprattutto per cercare di smorzare un po’ il comportamento gondoliero della nostra forcella. Ha fatto così: ha trovato due valvoline che potevano fare al caso mio, poi ha tornito leggermente l'interno del flauto e poi ha tornito il più preciso possibile la valvola! I passaggi dell' olio li ho leggermente allargati con una fresina. Solo l' imboccatura dentro è rimasta originale. Ha rifatto il pacco lamelle (volutamente morbido) per vedere come si comportava.
La valvola viene posta al di sotto del foro di travaso dell' olio del flauto in estensione, cioè dalla camera flauto-stelo alla camera della forcella! Questo perché almeno il bypass originale lavora solo durante l' estensione ed offre poca resistenza. In realtà poi frena la forcella perché il passaggio è più tortuoso ma non guasta per niente! Il freno è minimo, lasciando ovviamente invariato il foro sul flauto; il pacco lamelle lavora invece solo in compressione durante il travaso da dentro il flauto verso la forcella e la camera tra flauto e stelo!!
Il supporto superiore in Ergal serve per tenere in posizione il tutto e far passare liberamente tutto l' olio.
Ha praticato 4 fori d 5,5 mm con tanto di svasatura !
Le molle sono delle Wilbers progressive mentre l' olio ha usato un Putoline SAE 10 !
Ecco un po’ di foto…




Per quanto riguarda il mono, sostituito il bitubo con cui ho viaggiato per circa 30.000km con questo:
Mono ammortizzatore FG FQE11 con regolazione idraulica della precarica.
Caratteristiche:
- Mono ammortizzatore oleopneumatico con serbatoio per la compensazione del gas interno al corpo
- Precarico molla idraulico
- Reg estensione 40 scatti
- Pistone Ø 46
- Stelo Ø 14
- Molla lineare
- Struttura monocorpo ricavata dal pieno
- Interasse variabile
Nel caso specifico mio su questo mono di serie l'interasse variabile NON sarebbe stato disponibile, ma avendo richiesto specifiche diverse come tipo di molla e lunghezza mono è stato possibile inserire anche l'interasse variabile senza nessuna spesa in più. Questo perché Claudio (il mecca) è collegato direttamente con FG e quindi può interloquire direttamente in termini tecnici con chi fa il mono !
Va da se che essendo lunghezza e molla differenti anche l' idraulica interna è stata riprogettata ad hoc! A differenza del vecchio mono questo ha il diametro del corpo maggiore . Infatti il corpo del vecchio "esternamente" misurava si e no 40mm. Questo porta ad avere il pistone più grande e più olio al suo interno, il che si traduce con un migliore smorzamento delle vibrazioni e delle escursioni dello stesso.

Dal canto mio posso solo dire…. CHE SPETTACOLO!!! Da quando mi ha reso la moto ci ho percorso tipo 1000km, in tutti i modi, da solo, in due, in due con valigie, in due con valigie in offroad.. quindi direi che ho potuto collaudare la "bimba" in tutte le situazioni possibili.


Allora, nella guida da solo la moto la sento bella piantata in terra, al posteriore non sento la benché minima scossa quando prendo una buca o un dosso, dopo una sconnessione non ho mai la sensazione di ondeggiamento o scodamento che avvertivo prima; all'anteriore mi sembra di avere una monorotaia.. precisa negli inserimenti in curva, tiene le traiettorie che "penso nella mia testa" senza problemi, a meno che non faccia io delle vere e proprie cappellate. Il fondo stradale può essere messo in qualsiasi modo, la moto comunque non si muove, sta lì, ferma, sento che lavorano le sospensioni, ma al pilota non arrivano né colpi né scossoni. L'affondamento in frenata è progressivo, così come il rilascio; si sente proprio che l'idraulica lavora a "modino"; un'altra cosa che mi ha stupito è stato appunto il fatto che una volta scesa la moto dal cavalletto e salito io sopra, l'abbassamento globale di tutta la belva è stato sì e no di 2-3cm al massimo...
In due mi sembrava di essere da solo! Sarà che la mia zavorrina


Il giorno dopo poi, in previsione di passare 2gg in montagna (cosa che poi non abbiamo fatto causa meteo), avevo anche le valigie laterali, caricate con un po' di roba per un totale di circa 4-5kg a valigia; prima di partite ho dato un giro di precarico al mono dietro, tanto per essere sicuro.... che spettacolo! Anche con le borse la moto non dava il benché minimo segno di instabilità. Ci siamo ingarellati ma ero tranquillo nelle pieghe perché sentivo che la moto teneva e soprattutto NON GRATTAVA, nei cambi di direzione era agile come una graziellina... bella, bella davvero! Divertente come non lo è mai stata. Anche la zavorrina ci si è trovata bene, dice che la sente più dura e comoda (bongustaia…

Moto a pieno carico....

Già che c’ero ho fatto sostituire le membrane in gomma dei corpi farfallati e ho fare anche l’allineamento delle valvole e dei cilindri con il vacuometro, ora la moto sembra un orologio svizzero, e ho sentito notevoli differenze anche nell’erogazione. Insomma, mi sembra di avere davvero un’altra moto sotto il culo!! Che spettacolo….!!!



Tanto per farvi poi capire la meticolosità e la precisione di Claudio, ecco una foto che ho fatto l’anno scorso quando mi ha sostituito il regolatore di tensione e rifatto i cablaggi dei vari “aggeggi” aggiunti dal sottoscritto (faretti, voltmetro, manopole riscaldate….). Il regolatore in questione è un anno che ce l'ho e non ha mai variato di una virgola l'intensità di corrente... il tutto verificato, oltre che con voltmetro, con tester direttamente alla batteria.

Mi viene solo da dirti GRAZIE a Claudio, questa volta si è davvero superato; il lavoro che si è inventato per la forcella anteriore è roba da veri professionisti… non a caso fino a un paio di anni fa era in un team di corse. Quando scrissi la prima volta che anche in toscana avevamo il nostro “fiore” non lo dicevo a caso, ora poi che si è dotato anche lui di TunEcu e di strumenti per la sistemazione del CO è davvero operativo sulle nostre moto al 100% pur non essendo un meccanico ufficiale aprilia. Inutile dire che il prezzo che mi ha fatto è stato più che onesto, ma diciamo che ha sempre avuto un occhio di riguardo per quelli del forum.


Lamps

D.