Aggiornamento: stasera tornato da lavoro smonto il serbatoio (non avevo mai fatto questa operazione) per vedere come sono messe le candele, ecco lo stato in cui le ho trovate (ho guardato solo le quelle del cilindro più accessibile):

Dopo aver dato una pulita col compressore alle candele rimonto (per riavvitarne una ho dovuto bestemmiare perché non prendeva la filettatura)
tutto e provo a mettere in moto e con immensa sorpresa la moto parte!!!!!!!!!!!
La lascio accesa 5 min e poi la spengo dopo di che rimonto tutto vado a fare un giro. Premesso che ho fatto un giro di circa 15 min queste sono le impressioni: all’inizio la moto non prendeva sopra i 5000-6000 giri e se provavo a dare più gas scoppiettava da paura. Dopo un po’ invece tutto si è regolarizzato e la carburazione sembrava ottima il motore saliva bene (ho provato anche qualche tiratina) e mai uno scoppietto nemmeno in rilascio. Che dire rimane l’incognita se domani mattina la moto partirà ma almeno stasera vado a letto con qualche speranza in più …… a parte gli scherzi

ora cosa mi consigliate di fare , mi rivolgo soprattutto a Fiore, è il caso di usare la moto in queste condizioni o potrei fare qualche danno?
Due domande occhio che potrei sparare cazzate pesanti:
1) Nei catalizzatori di macchine/moto non dovrebbe esserci una sonda lambda per la temperatura di uscita dei fumi in modo che la centralina regoli la carburazione di conseguenza? Se si come mai smontando i catalizzatori non ho trovato nessun filo che andasse verso la centralina?
2)E’ vero che le centraline attuali sono “auto-apprendenti” nel senso che, entro certi limiti stabiliti, a partire dai valori misurati di vari sensori regolano di conseguenza dei parametri ( questo potrebbe essere legato al fatto che all’inizio la moto carburava male e dopo un po’ ha avuto una carburazione buona)?
X Darione:
