Allora, lavoro effettuato.
Ho capito smontando la forcella la motivazione che ha spinto Aprilia o Marzocchi a modificare i precarichi.
Quello di primo equipaggiamento è sprovvisto del bordo rinforzato e si appoggia su quattro piccole alette all'interno dello stelo
Vedendoli a confronto penso la cosa sia più chiara. In quello vecchio a sinistra si vedono sul bordo i segni lasciati dalle alette sulle quali si appoggia. Siccome nella forca RR il precarico è posizionato sotto la molla e non sopra come nella forca standard è palese che vada sostituito in quanto con un fondocorsa cattivo, ma anche con l'usura o il tempo, si possa davvero rischiare di "superare" le alette di battuta e fare danni.
Ora parlando della mia forca invece ho trovato alcune sorprese...
Smontando il fodero sinistro ho notato che la forca era stata già aperta, vabbè, l'olio era pochissimo ma con delle morchie impressionanti... secondo me è stato cambiato anni fa ma senza fare alcun livello corretto.
Un lavoraccio è stato togliere il tubetto di precarica perché ovviamente le alette di fine corsa erano incastrate nella plastica del tubetto

Alla fine con un po' di malizia sono riuscito a toglierlo. Smonto tutto, lavo tutto, faccio il livello corretto e rimonto.
Tolgo il fodero destro e...carramba che sorpresa !!! Chi ha messo mano alla forca non ha rimesso il tubo di precarico !

Così facendo il distanziale in teflon sulla molla ha lavorato male e si è sbriciolato

I pezzi erano in giro nell'olio.
Credo di aver chiamato per nome tutti i santi del calendario, ma come caz@@o si può fare un lavoro del genere ?
Non avendo ovviamente il ricambio ho messo in basso il distanziale superiore mentre sopra ho risolto con una rondella ( sopra lavora sul tappo in alluminio. )
Ettecredo che avevo 85 mm di static sag !
Adesso la RR è tornata alla sua altezza, la forca ora mi pare proprio a posto.
Morale, consiglio a tutti quelli che hanno la forca RR di dare un occhio a quali distanziali hanno montato per evitare problemi.