tubi freni in treccia metallica

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Pacifico
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Messaggio da Pacifico »

salvadi ha scritto:
BLUNORD ha scritto:allora e' un problema di materiale non idoneo per certe frenate o certi tipi di guida
contraddico un po' Paci... io ho cambiato il tubo freno posteriore (by Paci-Racing) perchè mi è successo più di qualche volta di ritrovarmi dopo un paio di tornanti in discesa senza freno posteriore. Sicuramente dipende dallo mio stile di guida (io uso molto il freno posteriore) accompagnato anche dalle condizioni al contorno (es. salita tipo Vrsic) che tendono a far generare alla marmitta più calore che finisce alla fine a rendere troppo caldo olio e tubo.
:wink:
Perchè mi contraddici?... Poniamo il caso che tu mi contraddica.... anche se non è così... la domanda sorge spontanea...

Da quando hai messo il tubo in treccia By Pacifico, più corto e con un perocorso, diciamo, "al fresco"..... ti è mai più capitato di avere il pedale a fine corsa?....

Approfitto e rispondo a Sergio...

Sul freno posteriore o sui difetti in generale dei freni... potremmo dire e confermare tutto quello che Bremo in persona dice... ma il discorso è un'altro.... ecco perchè ti dico sempre che sei un teorico... perchè nella teoria sei un grande... poi, nell'applicazione sei una frana... :giullare: :giullare: :giullare:

Il tubo freno posteriore delle Caponord senza ABS è un tubo di gomma che nel suo percorso passa vicinissimo ai collettori delle marmitte e in alcuni casi è appoggiato anche al motore stesso.... vado avanti ho lo capite da soli? :giullare:

Già la pompa non è un granche.... poi si ci mette anche questo particolare e la frittata è fatta.... dopo una ventina di curve ed un uso forte del freno.. quando meno te lo aspetti ti pianta lì.... con un carico di adrenalina non indifferente.

Se tu leggessi uno dei miei 6000 commenti (una delle poche verità) scopriresti che il difetto da tutti evidenziato era solo nell'uso continuo del post... Non mi sembr di avere detto che lo fà sempre.... anche se a me è successo anche alla seconda pompata della giornata.

QUi, la modifica del freno post deve essere fatta con un tubo che non faccia lo stesso percorso.... anche di gomma... l'importante è che non passi accanto ai collettori... altrimenti la soglia di ebollizione si abbassa di parecchio...

CI sono foto e documentazione per tutti.. compreso i tecnici... se volete ve lo cercate.. :giullare: :giullare: :giullare: :giullare:

Prima di commentare bisogna capire ed analizzare il problema oggettivo... non un elenco di motivi.... perchè brembo non farebbe mai passare un tubo freno accanto a collettori e motore...

Poi, sarà anche sufficente sostituire il tubo originale con quello in treccia e con lo stesso percorso.... ma a me rimane una stronzata concettuale...
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Messaggio da BLUNORD »

qualcuno ha i tubi rotti da farmi vedere?
non vorrei smontare i miei ma capirci qualcosa
avevo un amico con la caponord
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Messaggio da Pacifico »

BLUNORD ha scritto:qualcuno ha i tubi rotti da farmi vedere?
non vorrei smontare i miei ma capirci qualcosa
Nessuno ha i tubi rotti.... al massimo smontati...

Non credere che ci siano difetti.... non ce ne.... e che il percorso è quantomeno curioso... guarda da dove passa il tubo freno post... e magari te ne rendi conto da solo... :wink:

poi mi dici.. :wink:
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Messaggio da sergio »

Pacifico ha scritto: Il tubo freno posteriore delle Caponord senza ABS è un tubo di gomma che nel suo percorso passa vicinissimo ai collettori delle marmitte e in alcuni casi è appoggiato anche al motore stesso.... vado avanti ho lo capite da soli? :giullare:

Già la pompa non è un granche.... poi si ci mette anche questo particolare e la frittata è fatta.... dopo una ventina di curve ed un uso forte del freno.. quando meno te lo aspetti ti pianta lì.... con un carico di adrenalina non indifferente.
Pacifico ha scritto: Se tu leggessi uno dei miei 6000 commenti (una delle poche verità) scopriresti che il difetto da tutti evidenziato era solo nell'uso continuo del post... Non mi sembr di avere detto che lo fà sempre.... anche se a me è successo anche alla seconda pompata della giornata.
Paci cerchiamo di dialogare perchè se no la pianto subito e la facciamo finita
Tu con le tue convinzioni io con le mie......
Queste consideraioni non servono se si vuole crescere tecnicamente qui dentro......
Pacifico ha scritto: QUi, la modifica del freno post deve essere fatta con un tubo che non faccia lo stesso percorso.... anche di gomma... l'importante è che non passi accanto ai collettori... altrimenti la soglia di ebollizione si abbassa di parecchio...
Ecco il nocciolo della questione
Quella che chiami soglia di ebollizione e un limite impensabile da raggiungere in prossimità dei collettori o sul motore
L'olio dei freni, lo chiamerò cosi anche se non è assolutamente un "olio" e un qualcosa che in alcuni casi bolle solo oltre i 200°
Questo per farti capire che anche fossero 150°(cosa impossibile vcino ai collettori perchè si ammollerebbe la gomma se ci fosse un contatto diretto)il vapour - lock non si manifesterebbe MAI lungo il tragitto del tubo
Il problema si presenta perchè il surriscaldamento avviene frà pistoncino della pinza e pasticca
Li si che è possibile raggiungere e superare i 200° e passa e così addio frenata
Pacifico ha scritto: CI sono foto e documentazione per tutti.. compreso i tecnici... se volete ve lo cercate.. :giullare: :giullare: :giullare: :giullare:

Prima di commentare bisogna capire ed analizzare il problema oggettivo... non un elenco di motivi.... perchè brembo non farebbe mai passare un tubo freno accanto a collettori e motore...
Altra polemica nei miei riguardi.......
Io dico e affermo che:
Se un progettista dell'aprilia li ha fatti passare dove sono può essere una sufficente garanzia che il problema non risiede nel posizionamento dei tubi come in precedenza ti/vi ho spiegato....
Pacifico ha scritto: Poi, sarà anche sufficente sostituire il tubo originale con quello in treccia e con lo stesso percorso.... ma a me rimane una stronzata concettuale...
Se non cambi le pasticche o lo stile di guida o in via generale intervieni in prossimità del contatto "disco"- "pasticca"il problema si ripresenterà indipendentemente dal percorso del tubo e dal materiale con il quale è realizzato
Un saluto
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Messaggio da Pacifico »

Okey... proviamo a fare discorsi più seri... :D

Dunque.... io ho fatto la modifica cambiando il solo tubo, da gomma a treccia... e con una lunghezza inferiore da 75 a 42 cm....

La differenza di posizione mi ha evitato completamente il problema.. non solo, probabilmente proprio per il tubo più corto, l'escursione del pedale è diminuita... ma essendo l'olio incomprimibile... la lunghezza mi sà che centra poco...

Seconda osservazione... "l'olio freno" bolle oltre i 200°.... ma se parte da temperature pari a zero, avrà un range di utilizzo molto ampio, da 0 a 200, sotto sforzo, prima che raggiunga la massima temperatura... se la raggiunge.... ma se tu parti da una temperatura di base già di 90° ed oltre.... penso che il range di utilizzo prima dell'ebollizione sia decisamente inferiore.... è come bollire l'acqua già calda e con pentola rovente... praticamente ci và subbito....

Altra cosa.... il percorso del tubo originale è lungo tutto il forcellone e fulcro dello stesso.... prova a toccare in estate il forcellone nel punto in cui il tubo lo tocca vicino alla pinza.... o dopo una 10 di km in discesa dalle montagne...


Allora mi chiedo.... cosa è cambiato dall'utilizzare un tubo più corto e assolutamente lontano da fonti di calore e per di più ventilato? Questo è quello che succede a tutti coloro che hanno modificato il tubo sulla Caponord.... poi teoricamente ti dò ragione ma sulla Capo c'è qualcosa che interagisce negativamente e che il tubo corto ha bypassato...

Io non saprei cosa pensare..... le pasticche e tutto il resto erano originali.... erano.. :wink:
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Messaggio da Pacifico »

sergio ha scritto:
Io dico e affermo che:
Se un progettista dell'aprilia li ha fatti passare dove sono può essere una sufficente garanzia che il problema non risiede nel posizionamento dei tubi come in precedenza ti/vi ho spiegato....
Io qui non ci metterei la mano sul fuoco... perchè c'è sempre una soluzione di miglioramento.... e possono essere le più svariate... come ad esempio avere la posizione del tubo nascosta e poco visibile... Infatti hanno anche scavato nello stampo per alloggiarlo....

Ti ripeto... Io ho risolto il problema così... senza cambiare stile di guida... anzi, avendo il freno che funziona e che non mi dà sorprese... riesco a frenare la moto in maniera ottimale...
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Messaggio da salvadi »

Pacifico ha scritto: Perchè mi contraddici?...
era riferito a qualche post più sopra dove dici "forse per i più esigenti e sensibili il tubo in treccia significa maggior prontezza"

dico che è una modifica che va benissimo anche a chi vuole semplicemente migliorare la sicurezza in certe condizioni, dietro quella modifica non c'è nessuna 'sboroneria' è una semplice correzione ad un errore che si può manifestare in alcune circostanze e con determinati stili di guida (io ho sostituito le pastiglie post. dopo 22000km.... quelle anteriori, secondo Fiore ne fanno altri 10000...).
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Messaggio da salvadi »

sergio ha scritto: Se non cambi le pasticche o lo stile di guida o in via generale intervieni in prossimità del contatto "disco"- "pasticca"il problema si ripresenterà indipendentemente dal percorso del tubo e dal materiale con il quale è realizzato
no sergio... il problema è proprio il comando del freno. In condizioni normali il freno dietro è tranquillamente in grado di bloccare la ruota. Il problema sorge quando quella zona comincia a soffrire il caldo... caso tipico (il mio) quando faccio il Vrsic.... 600m di dislivello con 15/20 tornanti stretti che ti invitano alla staccata all'ultimo momento (altro mio difetto)... ad aprire a mezzo tornante con la conseguenza di surriscaldare il anche perchè le velocità che si tengono non sono elevate... Il risultato è che al secondo tornante dell'altro lato, se proprio non mi limito ad usare veramente pochissimo il freno posteriore, me lo posso scordare finchè non arrivo a Kranjska Gora.... ben intenso.... anche con il pegaso in un paio di circostanze ho avuto lo stesso problema... ergo.... dipende dal mio stile di guida sicuramente molto diverso dai collaudatori della moto... ma non credo che cambierò il mio stile... è molto più semplice la sostituzione del tubo (ormai dubito che riuscirò a collaudarlo sul Vrsic fino al prossimo anno....) :wink:
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Messaggio da sergio »

Pacifico ha scritto:Okey... proviamo a fare discorsi più seri... :D
era ora !!
Pacifico ha scritto: Dunque.... io ho fatto la modifica cambiando il solo tubo, da gomma a treccia... e con una lunghezza inferiore da 75 a 42 cm....
O.K. hai detto tutto.
hai accorciato il tubo e hai cambiato anche il materiale
Hai risolto per questi motitvi non perchè hai allontanato il tubo dal calore
Estremizza la cosa.
Se avessi montato un tubo lungo 3 mt di gomma avresti una frenata lunghissima perchè la dilatazione del tubo lungo tre metri vanifica la trasmissone della pressone dalla pompa alla pinza rigonfiandosi
Non sei convinto?
basterebbe che uno qualsiasi di voi montasse uno di quei termometrini digitali facilmente riportabil sul cruscotto (tipo Oregon Scientific con il filo con la sonda) per monitorare le temperature
sono sicuro che anche nel punto che a te sembra caldissimo non si arriverà mai a dare problemi ad un liquido idrauilico per freni.....
Pacifico ha scritto: La differenza di posizione mi ha evitato completamente il problema.. non solo, probabilmente proprio per il tubo più corto, l'escursione del pedale è diminuita... ma essendo l'olio incomprimibile... la lunghezza mi sà che centra poco...
L'olio è incomprimibile ma la differenza frà un tubo corto d'acciaio e un tubo lungo in gomma è evidente
Pacifico ha scritto: Seconda osservazione... "l'olio freno" bolle oltre i 200°.... ma se parte da temperature pari a zero, avrà un range di utilizzo molto ampio, da 0 a 200, sotto sforzo, prima che raggiunga la massima temperatura... se la raggiunge.... ma se tu parti da una temperatura di base già di 90° ed oltre.... penso che il range di utilizzo prima dell'ebollizione sia decisamente inferiore.... è come bollire l'acqua già calda e con pentola rovente... praticamente ci và subbito....
No non è così
a l'olio non interessa la temperatura d esercizio
Non è come l'olio motore
Non cambia la sua vscosità al cambiare della temperatura perchè non è un olio
E' un qualcosa di fenomenale il liquido idraulico dei freni
E' il più possibile insensibile alla variazione della temperatura
Alla variazione ho detto
Quindi non gli crea problemi lavorare o inziare a lavorar a 0° , 90° 150°
Finche non bolle non dà problemi
Sul perchè e per come bolle ci sarebbe da dire ......un altra volta però
Pacifico ha scritto: Altra cosa.... il percorso del tubo originale è lungo tutto il forcellone e fulcro dello stesso.... prova a toccare in estate il forcellone nel punto in cui il tubo lo tocca vicino alla pinza.... o dopo una 10 di km in discesa dalle montagne...
sono comunque temperature non problematiche per un liquido idraulico
Pacifico ha scritto: Allora mi chiedo.... cosa è cambiato dall'utilizzare un tubo più corto e assolutamente lontano da fonti di calore e per di più ventilato? Questo è quello che succede a tutti coloro che hanno modificato il tubo sulla Caponord.... poi teoricamente ti dò ragione ma sulla Capo c'è qualcosa che interagisce negativamente e che il tubo corto ha bypassato...
L'interazione è l'accorciamanto del tubo
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Messaggio da Ibàn »

sergio ha scritto: L'interazione è l'accorciamanto del tubo
Probabilmente, la sensazione di maggior prontezza e modulabilità nella frenata l'ho avvertita subito ...

Certo che i Freudenberg di serie non dovrebbero essere così ... gommosi, mah!
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Messaggio da Pacifico »

Io non sono molto convinto che per un liquido incomprimibile la lunghezza sia fondamentale....

Rimango convinto che se un tubo è vicino ad una fonte di calore la sua temperatura di base è superiore e quindi subendo pressioni consecutive (il frenare tanto ad esempio) porti ad ebollizione il liquido freni prima del dovuto.... E per eccesso, se avessi solo accrociato il tubo mantenendo la stessa qualità (gomma) il beneficio sarebbe stato uguale... oppure... se avessi cambiato il percoroso del tubo mantenedolo al fresco il risultato sarebbe stato diverso...

Altrimenti non riesco proprio a spiegarmi come mai alcuni, che hanno cambiato la sola qualità del tubo, mantenedo lo stesso percorso non abbiamo il problema.... allora la gomma è decisamente scadente?.... mmmmmm....
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Confermo !!

Messaggio da pimacnrr »

salvadi ha scritto:
sergio ha scritto: Se non cambi le pasticche o lo stile di guida o in via generale intervieni in prossimità del contatto "disco"- "pasticca"il problema si ripresenterà indipendentemente dal percorso del tubo e dal materiale con il quale è realizzato
il problema è proprio il comando del freno. In condizioni normali il freno dietro è tranquillamente in grado di bloccare la ruota. Il problema sorge quando quella zona comincia a soffrire il caldo... caso --cut--
veramente pochissimo il freno posteriore, me lo posso scordare -cut---

:( Confermo
lo stesso fenomeno probabilmente simile al fading...solo che in questo non è di pattini-freno...ma il caso è esattamente come dice SAL....
anche a me stessa modalità in luoghi diversi, bassissima velocità...in prima e/o seconda marcia... (OFF) ad un tratto il pedale affonda senza freno !!come se avesse rotto il tubo..invece no !
non usandolo..per un pò..(non è divertente) in marcia... poi ritorna.
Ora, cambiato tubo+olio, no freni, no disco, no O ring, nient'altro..non si è più ripresentato...se ricapita lo dirò, ok ?

Lamp postfrenati
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Messaggio da sergio »

sergio ha scritto:
no sergio... il problema è proprio il comando del freno. In condizioni normali il freno dietro è tranquillamente in grado di bloccare la ruota. Il problema sorge quando quella zona comincia a soffrire il caldo...
Quale la zona che soffre il caldo?
Se mi dici il contatto pasticca pistoncino della pinza /pasticca disco per mè va bene
Non è possible che invece lungo la tubazione si verifichino fenomenii di surriscaldamento tali da annullare l'effetto frenante

Ti ritrovi con questa descrizone?
FADING

Il termine “fading” dall’inglese vuol dire affievolimento. Questo termine è usato per indicare la progressiva perdita di efficienza in frenata a causa del surriscaldamento per uso intenso; questo fenomeno può avvenire ad esempio nelle strade di montagna in discesa dove si deve fare largo uso del pedale del freno. Il fenomeno avviene a causa dell’evaporazione di alcune sostanze nelle guarnizioni di attrito dei freni sottoposte a surriscaldamento , con formazioni di una pellicola che fa meno attrito del dovuto. Il fenomeno di fading è avvertito dal guidatore poiché, a parità di pressione sul pedale, l’azione frenante si riduce, fino ad annullarsi quasi del tutto
Tuttoquesto non ha nulla a che vedere con la tipologia di tubazioni installate
Potrebbe verificarsi anche con delle tubazioni completamente d'acciaio.....(non in treccia ma tutte di tubo rigido)
La treccia rende la frenata più immediata (per questo è consigliabile)perchè la tubazione si rigonfia di meno ma non può garantirti la sparizione del fading
Un saluto
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Messaggio da Pacifico »

sergio ha scritto:
sergio ha scritto:
no sergio... il problema è proprio il comando del freno. In condizioni normali il freno dietro è tranquillamente in grado di bloccare la ruota. Il problema sorge quando quella zona comincia a soffrire il caldo...
Quale la zona che soffre il caldo?
Se mi dici il contatto pasticca pistoncino della pinza /pasticca disco per mè va bene
Non è possible che invece lungo la tubazione si verifichino fenomenii di surriscaldamento tali da annullare l'effetto frenante

Ti ritrovi con questa descrizone?
FADING

Il termine “fading” dall’inglese vuol dire affievolimento. Questo termine è usato per indicare la progressiva perdita di efficienza in frenata a causa del surriscaldamento per uso intenso; questo fenomeno può avvenire ad esempio nelle strade di montagna in discesa dove si deve fare largo uso del pedale del freno. Il fenomeno avviene a causa dell’evaporazione di alcune sostanze nelle guarnizioni di attrito dei freni sottoposte a surriscaldamento , con formazioni di una pellicola che fa meno attrito del dovuto. Il fenomeno di fading è avvertito dal guidatore poiché, a parità di pressione sul pedale, l’azione frenante si riduce, fino ad annullarsi quasi del tutto
Tuttoquesto non ha nulla a che vedere con la tipologia di tubazioni installate
Potrebbe verificarsi anche con delle tubazioni completamente d'acciaio.....(non in treccia ma tutte di tubo rigido)
La treccia rende la frenata più immediata (per questo è consigliabile)perchè la tubazione si rigonfia di meno ma non può garantirti la sparizione del fading
Un saluto
Qui non si tratta di chiarire cos'è l'effetto Fading... perchè non stiamo parlando di questo..... assolutamente....

Qui stiamo parlando di un effetto negativo di perdita totale della frenata... nel senso che il pedale và completamente a vuoto.... nel feding non perdi il pedale ma semplicemente il mordente delle pasticche....

Nell'anteriore.... in discesa da alti passi, quindi con molte curve, anche le pasticche anteriori, se utilizzate al limite danno l'effetto fading... più di una volta ho avuto la frenata allungata, all'inizio... poi ho cambiato pasticche e dischi ed il problema è sparito.... ma scendendo dallo stelvio, anche la pasticche Brembo rosse hanno avuto un momento, verso la fine, di fading...

QUi, invece.... perdi pressione completamente.... il pedale cede senza avere nessun titpo di resistenza.... e non è una bella cosa...

COn il tubo più corto e fresco questo problema sparisce.... ed io consumo il posteriore quanto l'anteriore...

Saluti
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Pacifico ha scritto: COn il tubo più corto e fresco questo problema sparisce.... ed io consumo il posteriore quanto l'anteriore...

Saluti
Anche se non in treccia?
e poi.... l'olio... resta sempre il dot4 il più indicato?
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