Stridore freni
Inviato: giovedì 13 luglio 2006, 12:23
Un saluto a tutti!
Mi chiamo Michele e, a dispetto del numero di contributi (ZERO) in questo forum, non sono nuovo del sito... anzi!
E' solo che sono stato lontano per un po'...
Il mio nick precedente era Carbogogo: certo, non dirà molto comunque a molti di voi. Diciamo che sono uno che "legge" più che contribuire anche perchè purtroppo non riesco proprio a "vivere" la mia Caponord come vorrei causa famigghia! E quindi mi rendo conto che quanto ho da dire sulla moto spesso risulta di scarso interesse per gli altri.
Vengo al punto: sono il possessore (felice ed orgoglioso) di una Caponord dei primi di giugno del 2001. A Roma sono stato uno dei primissimi ad averla, e devo dire che mi inorgoglisce il fatto che ancora oggi mi capiti di incrociare lo sguardo di motociclisti (e non) che al semaforo mi squadrano la moto.
L'unica nota di rammarico al momento riguarda lo stridore che viene dai freni. Questo problema non era presente con il primo equipaggiamento ma sia alla prima sostituzione delle pastiglie che alla seconda si è presentato un fastidiosissimo stridìo che non tende ad andar via nemmeno con l'uso (e l'usura).
Aggiungete a questo che praticamente io non uso MAI il freno posteriore e quindi se mi azzardo a farlo una volta mi sembra di sentire ragliare una mandria di asini!
Con l'anteriore va leggermente meglio, ma rabbrividisco al pensiero di non riuscire a risolvere il problema nemmeno con la prossima sostituzione pastiglie.
Considerate che mi reco da sempre da Gammamoto a Roma, in via della Caffarelletta ed il capo officina mi sembra una persona in gamba e, oserei dire, quasi un amico. Diciamo che mi fido di lui, ma mi sembra assurdo che non si riesca a risolvere un problema all'apparenza tanto banale.
Qualcuno mi ha detto: "è questione di c..o, l'attrito che fa una pastiglia sul disco non si può prevedere e comunque dovrebbe sparire con l'usura della pastiglia stessa". Ma è davvero così?
E' successo a qualcun altro? Se sì, come avete risolto?
Ciao e grazie!
Mi chiamo Michele e, a dispetto del numero di contributi (ZERO) in questo forum, non sono nuovo del sito... anzi!
E' solo che sono stato lontano per un po'...
Il mio nick precedente era Carbogogo: certo, non dirà molto comunque a molti di voi. Diciamo che sono uno che "legge" più che contribuire anche perchè purtroppo non riesco proprio a "vivere" la mia Caponord come vorrei causa famigghia! E quindi mi rendo conto che quanto ho da dire sulla moto spesso risulta di scarso interesse per gli altri.
Vengo al punto: sono il possessore (felice ed orgoglioso) di una Caponord dei primi di giugno del 2001. A Roma sono stato uno dei primissimi ad averla, e devo dire che mi inorgoglisce il fatto che ancora oggi mi capiti di incrociare lo sguardo di motociclisti (e non) che al semaforo mi squadrano la moto.
L'unica nota di rammarico al momento riguarda lo stridore che viene dai freni. Questo problema non era presente con il primo equipaggiamento ma sia alla prima sostituzione delle pastiglie che alla seconda si è presentato un fastidiosissimo stridìo che non tende ad andar via nemmeno con l'uso (e l'usura).
Aggiungete a questo che praticamente io non uso MAI il freno posteriore e quindi se mi azzardo a farlo una volta mi sembra di sentire ragliare una mandria di asini!
Con l'anteriore va leggermente meglio, ma rabbrividisco al pensiero di non riuscire a risolvere il problema nemmeno con la prossima sostituzione pastiglie.
Considerate che mi reco da sempre da Gammamoto a Roma, in via della Caffarelletta ed il capo officina mi sembra una persona in gamba e, oserei dire, quasi un amico. Diciamo che mi fido di lui, ma mi sembra assurdo che non si riesca a risolvere un problema all'apparenza tanto banale.
Qualcuno mi ha detto: "è questione di c..o, l'attrito che fa una pastiglia sul disco non si può prevedere e comunque dovrebbe sparire con l'usura della pastiglia stessa". Ma è davvero così?
E' successo a qualcun altro? Se sì, come avete risolto?
Ciao e grazie!