elisocofra ha scritto: ...omissis..
A proposito di catalizzatori, ecco un articolo molto interessante di cui vi riporto un estratto :
______________________________________________________________
Limiti del sistema :
Il sistema non risolve tutti i problemi di inquinamento dei gaz, e ne crea altri legati alla sua composizione chimica.
Lentezza di spostamento
L'effetto catalitico diventa efficace solo quando i gaz hanno raggiunto la temperatura di 400°. Bisogna spesso percorrere una decina di km prima che i cata comincino a funzionare in modo corretto. Ma siccomme è a l'inizio, a motore freddo ed a l'avviamento che i gaz sono i più tossici, e che a questo momento il cata non è ancora efficace......
Altri componenti inquinanti non sono trattati.
La temperatura di funzionamento del cata provoca una reazione parasita che crea del N2O, un potente gaz ad effetto serra. Il CO2 non è trattato. Quindi 2 fattori che dimostrano il limite dell'efficacia del sistema.
Sostituzione del piombo :
Il piombo era usato per rilevare l'indizio di otane. E stato sostituito perchè distruggeva i catalizzatori. Si puo anche dire che era lui stesso un metallo pesante tossico, neurotossico, non degradabile e fattore di saturnismo.
Ma i prodotti che hanno sostituio il piombo, in particolare il benzene e certi metalli pesanti come il manganese, possièdono altri problemi ecologici e sanitari. (il benzene favorisce il cancro). Si è notato un aumento sensibile di questi componenti nel aria e nelle città, anzichè nelle vicinanze di zone a forte traffico da quando si usa i catalizzatori.
Inquinamento da metalli pesanti.
Second degli studi citati dalla rivista americana "Environmental Science and Technology" – paraddossalemnte, i metalli pesanti dei catalizzatori inquinano il nostro ambiente fino alle neve e giaccie polari. (100 volte più presente nelle zone polari con aumento spettacolare nel corso degli ultimi 20 anni).
La corrosione, le forte variazioni di temperatura, le vibrazioni, fanno che una parte dei metalli pesanti usati per la confezione dei catalizzatori finiscono per essere espulsi dallo scarico e si ritrovano nell'ambiante.
I catalizzatori hanno fatto la loro apparizione negli anni 1975 negli USA ed alla fine degli anni 80 in europa dell'ovest. Ma sono a l'origine di emissionei che vanno sempre crescendo di platine, rhodium e di palladium (che sono i tre metalli rari che entrano nella fabricazione dei catalizzatori). Cosi ne abbiamo scoperto nell'erba vicino alle zone di forte traffico, ma anche nell'urine degli abitanti di Roma, dimostrando cosi che gli organismi urbani ne sono molto esposti. Questi metalli sono rari nella natura, ma se ne trova adesso nella polvere delle strade in modo superiore che nel pregievole minerale delle miniere di platine. (origine : Proffessore. Claude Boutron).
L'inquinamento è globale
Contrariamento ai principali gaz emessi dagli scarichi i metalli pesanti non sono biodegradibili. Non sono nemmeno degradabili e si acumulano nell'ambiante fino ad essere presenti nei sedimenti, vegetali per finire nella catena alimentare.
i Pr. Claude Boutron (Grenoble) e Carlo Barbante (Venise) hanno analizzato il platinio il rhodium ed il palladium contenuto negli stratti di giaccio prelevati nel centre del Groenland in occasione dei programmi di studi europei GRIP et EUROCORE, con delle tecniche molto sofisticate (ICP - MS ad alta resoluzione). Il tasso di platinio, rhodium e palladium sono 100 volte più elevati nella neve caduta negli anni 90 in poi rispetto a prima, con un aumento brutale in occasione degli ultimi anni.
Altri analisi sono in corso per vedere se pure l'antartica e la parte Sud del globo sono toccati da questo fenomeno, anche se meno industrializzati.
Non sembra che si possa avere dubbi sull'origine di questo inquinamento.
Conclusioni.
Non si tratta di negare i vantaggi dei catalizzatori, non abbiamo ancora abbastanza dati tossicologici ed ecotossicologici per quanto riguarda la perdita di metalli pesanti nell'ambiante dovuto ai catalizzatori. Ma sappiamo oltre allla perdita di metalli pesanti e tossici tramite i scarichi, c'e da considerare anche che la fabricazione di questi catalizzatori necessità un industria pesante che pesa anche lei nell'inquinamento globale.
Leggo solo ora e sono doverose delle precisazioni.
A parte la grammatica carente, la sintassi traballante e i numerosi errori di ortografia dell'articolo riportato, il traduttore non è (era?) molto ferrato nella lingua italiana.
E' vero che il catalizzatore deve raggiungere una certa temperatura, variabile da catalizzatore ad un altro, ma la raggiunge in fretta, non certo dopo 10 chilometri, molto prima.
In ogni caso è palesemente utile, il fatto che non sia perfetto non inficia la sua utilità
Platino rodio e palladio sono usati in minime quantità nei catalizzatori e non solo in quelli, che ci sia traccia nelle urine degli abitanti di Roma molto improbabile, direi una bufala. Inoltre come metalli pesanti non dovrebbero essere secreti, ma trattenuti, se così non è nessun problema visto che vengono eliminati dal corpo.
Il piombo non è stato sostituito dal benzene, già presente prima e comunque inferiore attualmente per legge all'1%, meno di prima. si usa il MTBE (metilbutiletere) e il ETBE (etil-terziar-butil etere).
Il manganese non è un metallo pesante e non mi risulta essere usato come antidetonante .
Il catalizzatore non produce N2O e l'anidride carbonica non è inquinante.
insomma un articolo approssimativo, pieno di inesattezze e comunque fuorviante nell'insieme.
Certo non per colpa dell'amico elisocofra che lo ha riportato in perfetta buona fede, ma meglio rimarcare che senza catalizzatori l'ambiente urbano sarebbe ad un livello di inquinamento aassai peggiore.