Matris vs. Giotek

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renero
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Matris vs. Giotek

Messaggio da renero »

Il titolo è volutamente scherzoso.
Vi posto qualche foto dei "coni" matris paragonati a quelli realizzati dal buon Giorgio
A parte la finitura che devo dire è veramente buona, il prodotto matris sostanzialmente è analogo a quello di giotek.
La prospettiva inganna i fori sono assolutamente analoghi (si passano meno di un decimo) ma il cono matris è di fatto un tubo...e alla fine secondo me risulta ancora + frenato per ovvi motivi di fluidodinamica.
Per chi se lo stesse chiedendo matris recupera i 4 cm di alzata molla con un distanziale + corto.

2 constatazioni :
Il consiglio di utilizzare un SAE 20 come da istruzioni matris ........si commenta da solo.
Il consiglio di fare il livello a 130mm (sempre da istruzioni matris) ......è dicamo un pò generico :giullare:
A voi le foto

http://img180.imageshack.us/img180/1056/imag0027c.jpg
http://img341.imageshack.us/img341/646/imag0028r.jpg
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giotek
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Re: Matris vs. Giotek

Messaggio da giotek »

renero ha scritto:Il titolo è volutamente scherzoso.
Vi posto qualche foto dei "coni" matris paragonati a quelli realizzati dal buon Giorgio
A parte la finitura che devo dire è veramente buona, il prodotto matris sostanzialmente è analogo a quello di giotek.
La prospettiva inganna i fori sono assolutamente analoghi (si passano meno di un decimo) ma il cono matris è di fatto un tubo...e alla fine secondo me risulta ancora + frenato per ovvi motivi di fluidodinamica.
Per chi se lo stesse chiedendo matris recupera i 4 cm di alzata molla con un distanziale + corto.

2 constatazioni :
Il consiglio di utilizzare un SAE 20 come da istruzioni matris ........si commenta da solo.
Il consiglio di fare il livello a 130mm (sempre da istruzioni matris) ......è dicamo un pò generico :giullare:
A voi le foto

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Stamani mi ha chiamato Renero e mi ha fatto presente la cosa,per rispetto verso le persone che hanno aderito all'iniziativa "coni Conitek" l'ho invitato a postare le foto e gli ho fatto presente che avremmo commentato la realizzazione dei 2 tipi di coni.

Premesso che un kit forcella comprendente coni+olio+molla+livello olio è un pacchetto in cui i singoli componenti si influenzano a vicenda è decisamente sconsolante che questi signori non siano precisi sulle caratteristiche della molla da usarsi e sulla viscosità cinematica precisa consigliata.L'indicazione sae20 non dice niente,il WP10 ha l'identico valore di viscosità del Motul 15 e via dicendo.Questo modo di fare non è da professionisti o professionale.I livelli olio non possono essere uguali a quanto consigliato dai fabbricanti delle varie molle (120mm per capo 2001-2008-150 Wirth,240 Hyperpro etc.etc.) perchè la forcella che monta i coni (aumento del freno in compressione)risulterebbe molto più dura che senza gli stessi,solo aggiustando i livelli olio è possibile ammorbidire per quanto riguarda il freno meccanico ed indurire con i coni per quanto riguarda il freno idraulico e questo permette di mantenere un'escursione funzionale e che la forcella non diventi un legno.Il dato sae20 si commenta da solo,alla luce delle molle che la capo ha montato negli anni è fuori da ogni raziocinio.

Renero parla di fluidodinamica.
L'olio che transita nei coni Matris vede un cilindro di lunghezza considerevole (in foto sembra almeno 2 cm),l'olio che transita nei coni conitek circa 2mm,i diametri sono praticaente uguali.Il freno offerto dai coni Matris è di valore superiore...cosa cambia è IL TIPO DI FRENO OFFERTO DAI DUE CONI.Nei coni Conitek ci sono 2 ampie svasature,in quelli Matris appena pronunciate.Questa caratteristica dei coni Matris (svasature accennate e non ampie)penalizza il risultato finale perchè non permette all'olio che transita nel cono che lo faccia in regime di moto laminare ed innesca il moto turbolento prima di quanto la velocità dell'olio farebbe accadere.Su un'asperità anche leggermente secca e che comanda all'olio di passare dal foro, trovando questo davanti a se una parete piatta e non un invito grande, tende a formare vortici nel rimbalzare sul piano e ad innescare il regime di moto turbolento causando un freno non tipico di quella velocità dell'olio.Nei coni Conitek i filetti di flusso sono indirizzati nel foro senza rimbalzare e finchè la velocità di affondamento della forcella non raggiunge valori importanti l'olio transita in regime di moto laminare.Anche se meno importante il discorso si ripete all'uscita del cono dove l'olio dei coni conitek non crea turbolenze o cavitazioni.

I coni Matris frenano un po di più ma peggio nel senso che enfatizzano la caratteristica NEGATIVA delle forcelle a piffero che vedono il freno in compressione aumentare in modo esponenziale in funzione della velocità di affondamento e fino ad ottenere un freno che varia in valore del quadrato rispetto al raddoppire della velocità.

Quando ho deciso il tipo di cono da fare ed il diametro del foro sarei stato tentato di farlo di 4-4,2 ma mi sono chiesto cosa sarebbe successo se qualcuno che avesse montato i coni avesse trovato una grossa buca non raccordata,di quelle tipiche delle nostre strade causate dalla pioggia o dalla neve,sarebbe esistita la possibilità che questo tizio ricevesse una bella botta al manubrio e non si sa il seguito.Ho quindi deciso di realizzare/far realizzare un qualcosa che rispondesse a criteri di SICUREZZA,questo mio contributo non poteva in nessuna circostanza causare dei brutti momenti a qualcuno.

Chi ha montato i coni Matris ed un sae20 stia molto attento,lo scenario descritto avanti non è fantasia.

Gente con i contro.....se usa kit Matris usa oli poco viscosi 8-10 perchè sa benissimo come funziona il discorso.
Sotto questo punto di vista alla Matris sono dei disgraziati e prenderei chi ha approvato il progetto e lo porterei su alcune strade che conosco...se ne accorgerebbero.

Tempo fa ho parlato con Bugio e gli ho chiesto come si comportavano i coni nel fuoristrada.Lui non ci fa motocross,il fuoristrada che viene fatto nelle gite di gruppo dove normalmente sono strade bianche ma ogni tanto si trova la buca "maledetta",mi ha risposto che non ha mai pensato di avere i coni,che solo ora la forcella non gli spacca i polsi (parole sue),io volevo arrivare a questo.

Ho parlato con Tommaso circa la possibilità di costruirne altri,mi ha detto che è possibile ma da Settembre.

Tanto per fare qualcosa di nuovo..........drizzate le orecchie.....Sono pronti (nella mia testa) i coni che variano il freno in compressione ED estensione,questi saranno i coni Racing,realizzati per chi vuol fare lo smanettone o lo è,
avremo modo di riparlarne,tanto ora pensiamo tutti alle ferie..a Settembre...se c'è interesse..si parte.(costo circa lo stesso,forse 2 euro in più).E' estremamente importante che postiate le vostre impressioni per questi coni già realizzati.

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Re: Matris vs. Giotek

Messaggio da fabia_fab »

non mi dite così... ho appena ieri aquistato un kit della matris su ebay... che monterò, con comodo, su una coppia di forcelle che ho a casa...
poi vi chiederò consigli su che olio montare...
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giotek
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Re: Matris vs. Giotek

Messaggio da giotek »

fabia_fab ha scritto:non mi dite così... ho appena ieri aquistato un kit della matris su ebay... che monterò, con comodo, su una coppia di forcelle che ho a casa...
poi vi chiederò consigli su che olio montare...
Non ti fare problemi,con uno svasatore opera su ambo i fori creando una bella svasatura specialmente sul cilindro che andrà dentro al piffero.Usa olio cSt 35 se vuoi una foprcella "comoda",da turista o circa 42-43 se vuoi una forcella leggermente pià controllata.La Motul produce due tipi di olio forcella,la serie Factory Line e la serie Expert,della serie Factory (la migliore) la gradazione si ferma a sae 10 (Medium 10w)che è un 36 di cSt.Della serie Expert esiste il Medium che è un sae10 con 36 di cSt ed il medium-Heavy 15 che è un 57 di cSt.La ohlins produce un sae 10 che è 35 di cSt ed un sae 15 che è un 50 di Cst.Quindi:

se vuoi una forcella da turista usa Motul Factory Line Medium 10w o
Ohlins sae 10.

se vuoi una forcella più controllata mix di Motul Expert 10 e 15 al 50% o
mix di Ohlins 10 e 15 al 50%.

l'Fg si ferma a 37 di cSt (sae12)

Con oli più viscosi visto anche i tipi di coni la forcella tenderebbe a murare.
Tieni presente che i coni influenzano anche leggermente il freno in estensione per cui anche usando olii tipo sae 10 SE USI I LIVELLI OLIO CONSIGLIATI SUI CONI CONITEK anche con molle sulla carta più dure il problema del rimbalzo sul ritorno non dovrebbe esistere.
Spero di esserti stato utile.
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Re: Matris vs. Giotek

Messaggio da fabia_fab »

Gioteck sei un grande...
dai che se domani ci sei poi ci conosciamo finalmente di persona...altrimenti ci vediamo ai sibillini...
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Re: Matris vs. Giotek

Messaggio da fabia_fab »

oggi finalmente sono riuscito a montare, grazie a Giotek (scusa se ti ho disturbato al lavoro) il kit matrix sulle forche della mia capona, domenica lo provo e vi dico le mie impressioni... avendo un'altra coppia di forche con molle wirth, vorrei provare anche i conitek, così da poter fare un confronto... Giorgio non è che per caso hai un kit conitek che ti avanza? (chiaramente li pago) mi dici tipo e gradazione di olio, livello e mi faccio un altro paio di forche... e visto che oramai ci ho preso gusto ad aprirle forza e coraggio, e si fa questo test... il guidatore è sempre lui, la moto è la stessa, cambiano solo le forche e si fa questa prova...
vi tengo informati
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Re: Matris vs. Giotek

Messaggio da giotek »

fabia_fab ha scritto:oggi finalmente sono riuscito a montare, grazie a Giotek (scusa se ti ho disturbato al lavoro) il kit matrix sulle forche della mia capona, domenica lo provo e vi dico le mie impressioni... avendo un'altra coppia di forche con molle wirth, vorrei provare anche i conitek, così da poter fare un confronto... Giorgio non è che per caso hai un kit conitek che ti avanza? (chiaramente li pago) mi dici tipo e gradazione di olio, livello e mi faccio un altro paio di forche... e visto che oramai ci ho preso gusto ad aprirle forza e coraggio, e si fa questo test... il guidatore è sempre lui, la moto è la stessa, cambiano solo le forche e si fa questa prova...
vi tengo informati
I coni del kit prevedevano un foro di 5mm,di quelli non ne ho più.Il buon Tommy mi ha fatto avere diverse decine di coni dove erroneamente era stato fatto un foro di 5,8 diametro del foro che limitava il lavoro dei coni e per questo motivo furono rifatti di sana pianta.E' mia intenzione,appena ho un po di tempo,di rimpicciolire il foro di 5,8 e portarlo a 4,5.Saranno così disponibili un certo numero di coni per chi ne avesse interesse/necessità.Allenati con la nuova forcella,fissa nella mente cosa ti soddisfa e cosa vorresti diverso,appena ho modificato i coni te li spedisco.

Un salutone

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Re: Matris vs. Giotek

Messaggio da fabia_fab »

tra sabato e domenica ho fatto circa un 500km, la prima impressione è che con il kit matrix la moto è molto controllata, in piega è una tavola e non si scompone mai, quando iniziano un pò le buche, bé sono un pò durette anche se le regolazioni precarico sono tutte aperte, cmq per strada e con asfalto buono sono veramente buone, pedane a terra!!! :lol: :lol: :lol:
aspetto a dare giudizi... pochi km ancora
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Re: Matris vs. Giotek

Messaggio da zambo »

ciao

per Giotek
visto che ti vedo ferrato in campo fork volevo chiederti un parere ,
sulla mia Kapo 2006 dopo un intervento dal meccanico per altri motivi vedi tubo benzina guasto
mi sono ritrovato sui tappi delle forcelle due valvole tipo camera d'aria alla mia domanda come mai
mi ha risposto .
Una segnalazione da Aprilia sono per miglorare la stabilità sui curvoni veloci ????????
secondo te ha senso tutto questo .

ps
se possibile sarei interessato anchio ad avere un paio di coni ed olio
grazie
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Re: Matris vs. Giotek

Messaggio da giotek »

zambo ha scritto:ciao

per Giotek
visto che ti vedo ferrato in campo fork volevo chiederti un parere ,
sulla mia Kapo 2006 dopo un intervento dal meccanico per altri motivi vedi tubo benzina guasto
mi sono ritrovato sui tappi delle forcelle due valvole tipo camera d'aria alla mia domanda come mai
mi ha risposto .
Una segnalazione da Aprilia sono per miglorare la stabilità sui curvoni veloci ????????
secondo te ha senso tutto questo .

ps
se possibile sarei interessato anchio ad avere un paio di coni ed olio
grazie
Lascia stare il ferrato....non sono un cavallo :giullare:

La prassi di posizionare delle valvole tipo auto sui tappi delle forcelle è ancora usata.Questa veloce modifica e dal costo contenuto è particolarmente attuata su moto che non dispongono di nessuna regolazione della forcella ed i cui proprietari si lamentano o delle molle flaccide o dello scarso freno in compressione (o di entrambi i problemi)che portano la moto stessa ad affondamenti repentini anche solo a guardare i freni e che causano l'istabilità del mezzo.Facile vedere questa soluzione sulle prime Hornet o sulle prime Fazer 600 o comunque su moto "nate per costar poco e con la forcella non a punto".Troppo facile sarebbe anche per le stesse case costruttrici ricorrere a questo stratagemma...lo avrebbero molte moto in circolazione....e visto invece che di queste moto non ne circolano.....vuol dire........... :giullare: :giullare:

L'aria è una delle due componenti la forza che si oppone all'affondamento della forcella.Esiste quella offerta dalla molla e quella offerta dall'aria che al diminuire del volume nel quale è racchiusa aumenta la sua pressione.Le molle hanno un K (costante elastica)espresso normalmente in Newton/mm (N) ma che per semplificare le cose si può esprimere in Kg/mm (1Kg=9,81 N).Questo dato (K) ci dice che per tot millimetri di affondamento forcella la molla offre una resistenza allo stesso affondamento pari a K X millimetri compressi,K=7Kg,affondamento 50mm forza opposta dalla molla 350 kg(per semplificare il discorso..molla lineare).Quindi il rapporto tra il carico offerto dalla molla ed i millimetri di affondamento è un rapporto direttamente proporzionale.

Per quanto riguarda l'aria (che durante l'affondamento si comprime) la resistenza che offre in funzione dei millimetri di affondamento non segue una logica che ha a che fare con il direttamente proporzionale ma quella per cui al dimezzamento del volume della stessa la pressione di questa raddoppia (esponenziale del 2).

Il comportamento di queste due forze che si oppongono all'affondamento è una sinergia nella quale l'importanza della molla è basilare e determinante nel primo terzo di escursione, l'aria contribuisce pochissimo od in maniera irrilevante a fornire la sua "forza" perchè la pressione (Kg/cm2)nello stelo è bassa.Nel secondo terzo di compressione la "forza" fornita dall'aria e che si oppone all'affondamento comincia a risultare importante, mentre la molla,come nel primo terzo di escursione continua a comprimersi secondo il K e la forza che gli viene applicata.Nella terza parte di compressione della forcella l'aria coadiuva in modo detrminante a frenare l'affondamento e nell'ultimissima parte possibile di affondamento può fornire una "forza" elevatissima,tale,volendo,da essere di entità superiore a quella della molla stessa (tipo se la molla fosse la stessa e la moto pesasse in doppio).Su ipotetici 14 cm di affondamento (ai quali corrisponderà un certo volume di aria) quando questo arriva a 7cm la pressione sarà di 2 ata,a 3,5 cm di 4 a 1,75 cm di 8 a 0,875 cm 16 a 0,490 32 etc etc.Sono Kg/cm2,si potrebbe calcolare la superficie del cerchio su cui opera tale pressione e risalire alla "forza" che agisce sullo stelo.(ma non ci interessa).Praticamente è il livello di olio immesso nella forcella che determinerà il volume di aria che sarà presente in questa e che determinerà lo stop all'affondamento della stessa.Il livello olio,in una forcella,è un dato molto molto importante ed al quale va riservata molta attenzione al fine di una corretta/voluta corsa della stessa,un'errato livello olio pregiudica in modo determinante il funzionamento della forcella stessa e l'assetto della moto.

Quando nello stelo si immette aria a pressione non si fa altro che spostare "il momento nel quale l'aria,rispetto all'affondamento,fa sentire la sua influenza nel coadiuvare la molla ad opporsi all'affondamento stesso".

Normalmente vengono consigliate pressioni aria tipo 0,5-0,7 (ruota anteriore alzata) e con questo stratagemma...si limita l'escursione della forcella ottenendo la sensazione di una forcella più composta,più tosta ma..........idraulicamente non cambia niente.Con questo stratagemma l'anteriore si alza di qualche millimetro,come "infilare" gli steli, perchè una volta che la moto è giù dal cavalletto l'aria è gia compressa dello static-sag (circa 4cm per la capo).La moto è più rigida ANCHE nella prima parte di escursione come se avessimo intallato una molla che "parte" più rigida dell'originale e quindi è meno incline a copiare le piccole oscillazioni (tipiche delle alte velocità) e nella parte finale delle staccate tende letteralmente a fare il "muro" nell'dentico modo di quando,sbagliando,abbiamo fatto un livello olio con 1-1,5-2 cm in più.I più fantasiosi fanno livelli olio più bassi del richiesto limitando un po i danni..a qualcuno gli è saltato i paraoli....molti,una volta installati,non li usano più.

Altro discorso è quello di forcelle nate e progettate per ospitare aria a pressione (vedi Africa-Twin) in quel caso tutti i problemi sono limitati/ottimizzati da uno studio preciso del tutto.

Nel cross od in tutte quelle specialità nelle quali la forcella fa continue ed ampie escursioni le valvoline vengono usate in altra maniera.Visto che l'olio e la forcella tutta tende a scaldarsi molto e che con questa anche l'aria ivi contenuta scaldandosi tende ad aumentare il proprio volume e di conseguenza la pressione negli steli, si cerca di limitare il problema "sgonfiando" la forcella.Seduti sulla sella della moto si pigia sulle valvoline e si fa fuoriuscire l'aria che in quella situazione è già in pressione.Così facendo, durante l'uso prolungato della moto la pressione dell'aria negli steli raggiunge valori più bassi,quelli voluti per il suo funzionamento a regime.Sulle moto stradali il problema è minimo o non esiste perchè a confronto del lavoro di una forcella da cross le escursioni sono molto più piccole e meno prolungate nel tempo.

Ho installato i tappi aria sul mio ex RGV500 Gamma,con tanto di compensatore di pressione tra gli steli.Usavo il tutto a 0,2-0,3 ata e mi ero fatto fare uno strumento specifico per misurare queste pressioni e che quando misuravo....non mi si sgonfiasse la forcella.Dopo poco usavo il tutto...per bellezza e sono finito a farmi preparare la forcella dal Biagioli di Pistoia.

Questo grafico mostra il contributo offerto dall'aria in relazione all'affondamento dello stelo.La seconda curva da sinistra (liv 150) è ottenuta con il livello giusto,la prima sinistra con livello olio più alto (140),a destra con livello olio via via più scarso.Noterai quanto la curva diventa più ripida (MURO)anche con solo 1cm di olio in più rispetto a quello giusto..figurati magari con 2cm....

Immagine

IO dico che se in Aprilia sanno della segnalazione per avere più stabilità sul veloce...si inxxxxxno pure.

Prova il tutto con pressioni basse (0,3-0,4) e guarda se ti piace,tu devi guidare la moto...l'alternativa è modificare l'idraulica.Io uso le stesse molle che hai tu,ho le Hyperpro e le Wirth..che sono in garage...

Per i coni abbi pazienza..tra un po mi metterò al lavoro.

Un saluto sincero

Giotek
Ultima modifica di giotek il mercoledì 22 settembre 2010, 6:34, modificato 2 volte in totale.
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Re: Matris vs. Giotek

Messaggio da zambo »

ciao
ti ringrazio per la tua diciamo: ultra esauriente risposta :lol:
in effetti adesso le forcelle le sento più toste ma sulle frenate inprovvise laffondamento è a mio parere troppo non frenato
per i coni aspetto non ci sono problemi ci mancherebbe
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