Allora in poche parole:
- Il regolatore di tensione scalda per il noto "effetto Joule" , se pensate scaldi troppo o lo si sposta o gli si affianca una ventolina a corrente continua a 12V tipo quelle utilizzate per il raffreddamento dei microprocessori dei personal computer.
- E' possibile 1) Scollegare una delle 2 lampade del faro anteriore; 2) Costruire una circuiteria a parte per la lampada "scollegata"; 3) Sostituire la lampada "scollegata" con una piu potente (magari una 65-120W) e mettere un interruttore per usare la "maggiorata" solo alla bisogna. Tutto questo richiede una minima conoscenza di come fare un circuito dalla batteria alla lampdina con interposizione di un relais
Luce anteriore a metà!
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Cavolo, quindi niente caramelle??piero677 ha scritto:Daniè... è quello che ho detto io...
Infatti, sia l'uscita del regolatore, sia l'uscita della batteria, stanno in corto... il che significa che a motore spento, ci pensa la batteria sulla stessa maglia circuitale a fornire energia, mentre quando il motore è acceso, la corrente fluisce dal regolatore verso la batteria e verso gli utilizzatori, caricando l'una e facendo funzionare gli altri... anche se poco tecnicamente, il mio esempio delle caramelle (in quel momento forse avevo fame!!!;-) ), diceva proprio questo!

Forse non mi sono spiegato bene, ma intendevo nei regolatori in genere vengono montati componenti che devono funzionare almeno fino a 125°C.Luca ha scritto:hai gli schemi ???
Poi dagli schemi il più delle volte non viene riportata la sigla esatta del componente e quindi non si ha la certezza che lo stesso sia fatto per funzionare a certe temperature.
Ad esempio, i microprocessori della Microchip del 16F877 ne esistono di 3 tipi, 70°C, 85°C e 125°C; è molto importante leggere completamente la sigla riportata sull'involucro, sempre che non venga cancellata.
Semplicememente calcolando l'assorbimento della lampadina di un'anabbagliante, tipicamente 55W su 12V quindi 4,58A i quali attraversano almeno una giunzione PN la quale caduta di tensione teorica è di 0,6V (in pratica è un pò più alta) e quindi una dissipazione sullo stesso componente al silicio di 2,75W.Luca ha scritto:come hai fatto la stima ?????
Comunque mi fermo qui perchè mi sà che stò impestando il forum di troppe info tecniche che alla fine non aiutano gli altri a "raffreddare" sti diavolo di regolatori.
Aggiungo solo che attualmente il regolatore che viene utilizzato in tutte le moto e auto è, secondo me, il miglior sistema per tirar fuori tanta energia con il minimo della dissipazione....non dimentichiamoci che l'energia da tirar fuori è veramente tanta (garantire almeno 25A).
Per me la questione rimane quella di far circolare nel miglior modo aria intorno alle alette di raffreddamento del regolatore, forse agevolando l'uscita dell'aria, verso la ruota posteriore per intenderci.
- piero677
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Quoto e mi fermo anche io....mondaniel ha scritto: Comunque mi fermo qui perchè mi sà che stò impestando il forum di troppe info tecniche che alla fine non aiutano gli altri a "raffreddare" sti diavolo di regolatori.
Aggiungo solo che attualmente il regolatore che viene utilizzato in tutte le moto e auto è, secondo me, il miglior sistema per tirar fuori tanta energia con il minimo della dissipazione....non dimentichiamoci che l'energia da tirar fuori è veramente tanta (garantire almeno 25A).
Per me la questione rimane quella di far circolare nel miglior modo aria intorno alle alette di raffreddamento del regolatore, forse agevolando l'uscita dell'aria, verso la ruota posteriore per intenderci.

Ho capito che
1) non ho le capacità per fare in un futuro il professore!

2) Non è possibile spiegare via forum le nozioni base dell'elettrotecnica senza generare confusione!

Per completezza, poi mi fermo davvero... potenza = tensione*corrente!!!
Ed "a volte" è possibile utilizzare i termini tensione e corrente per definire uno stesso comportamento su un circuito grazie alla legge di ohm... ma mi rendo conto che dietro c'è una teoria impossibile da capire con una semplice spiegazione via forum...
In ogni caso... prendetela per buona: si può escludere il secondo faro senza arrecare danni all'impianto elettrico e urge far prendere più aria al nostro regolatore!


Ciao
Piero677
Caponord 03 blue
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E gira tutta la stanza.... cresce la panza... panza
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Luce anteriore a metà!
Luca,luca ha scritto: In termini tecnici è un regolatore serie
se non vado errato il regolatore della CN non e' un regolatore serie, ma un regolatore shunt.
...quindi, se e' vero che il regolatore e' di tipo shunt, la potenza che dovra' dissipare sotto forma di calore sara' quella in eccesso, cioe' la differenza tra quella prodotta dall'alternatore ad un certo numero di giri e' quella assorbita dalle utenze (batteria, centralina, pompa, luci ...).luca ha scritto: accendo tutto quello che posso accendere (luci, frecce, manopole riscaldate, ventola, ecccc....)
questo vuol dire che chiedo più corrente
quindi il regolatore farà passare più corrente scaldando di più
Di conseguenza, tenere una lampada accesa (con il motore al di sopra di un certo numero di giri) fa si che la potenza generata in eccesso sia dissipata dalla lampada e non dal regolatore.
Sempre che le mie informazioni sul regolatore siano esatte

Saluti
HeavyBike
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mumble mumble mumble....heavybike ha scritto:Luca,luca ha scritto: In termini tecnici è un regolatore serie
se non vado errato il regolatore della CN non e' un regolatore serie, ma un regolatore shunt.
...quindi, se e' vero che il regolatore e' di tipo shunt, la potenza che dovra' dissipare sotto forma di calore sara' quella in eccesso, cioe' la differenza tra quella prodotta dall'alternatore ad un certo numero di giri e' quella assorbita dalle utenze (batteria, centralina, pompa, luci ...).luca ha scritto: accendo tutto quello che posso accendere (luci, frecce, manopole riscaldate, ventola, ecccc....)
questo vuol dire che chiedo più corrente
quindi il regolatore farà passare più corrente scaldando di più
Di conseguenza, tenere una lampada accesa (con il motore al di sopra di un certo numero di giri) fa si che la potenza generata in eccesso sia dissipata dalla lampada e non dal regolatore.
Sempre che le mie informazioni sul regolatore siano esatte![]()
Saluti
HeavyBike
Se il regolatore è di tipo shunt
la potenza che deve dissipare è enorme
quando viaggio a tutta manetta con tutti i servizi spenti !!!
mi mandate le info che avete sul regolatore CN ???
grazie
L.
- bikelink
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5 anni di elettronica buttati nel cesso...
proposta...cercassimo uno equivalente della concorrenza e ne ordinassimo uno stock ?
trudo x la pegaso lo trovo' di concorrenza...e lavora una grande industria elettronica.. magari ci puo' aiutare.
Keep your life simple. Try not to take what you don't need.
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Luce anteriore a metà!
teoricamente tutto quello che mette fuori l'alternatore... (circa 500 Watt sulla CN)... un bella stufetta... ma penso che sia quasi impossibile che il consumo sia nullo... ci sarà sempre l'accensione ed la batteria si sarà sicuramente scaricata un po' a causa dell'avviamento...luca ha scritto: mumble mumble mumble....
Se il regolatore è di tipo shunt
la potenza che deve dissipare è enorme
quando viaggio a tutta manetta con tutti i servizi spenti !!!
bel 3d tecnico!!!
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Mandi
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Stasera ho dato un'occhiata alla possibilità d'installare una ventolina che possa aiutare il regolatore a refrigerarsi;
Purtroppo non ho foto da postare, ma ho pensato di usare una scatola di plastica ermetica dove inserire la ventola di raffreddamento già convogliata, che ha l'aspirazione al centro e la mandata ad un lato, quindi fissarla sotto la moto al centro, in pratica vicino all'ammortizzatore, fissato al telaio della moto (sopra c'è la batteria) con la ventola che aspira dalla parte bassa (ovviamente la scatolina avrà delle fessure per far prendere aria alla ventola, ma con un piccolo filtro per non far passare i liquidi) e che spinge l'aria di lato dove c'è una fessura sulla stessa scatola dove verrà incollato un convogliatore plastico o d'alluminio che arriverà in prossimità del regolatore, posizionato in modo che non interferisca con il normale passaggio dell'aria convogliata dalle attuali griglie.
Non sò se mi sono riuscito a farmi capire e se poi stò accrocchio sarà efficace, ma appena ho tempo provo ad imbastire un prototipo e testerò le differenze di temperatura senza e con la ventola azionata.

Purtroppo non ho foto da postare, ma ho pensato di usare una scatola di plastica ermetica dove inserire la ventola di raffreddamento già convogliata, che ha l'aspirazione al centro e la mandata ad un lato, quindi fissarla sotto la moto al centro, in pratica vicino all'ammortizzatore, fissato al telaio della moto (sopra c'è la batteria) con la ventola che aspira dalla parte bassa (ovviamente la scatolina avrà delle fessure per far prendere aria alla ventola, ma con un piccolo filtro per non far passare i liquidi) e che spinge l'aria di lato dove c'è una fessura sulla stessa scatola dove verrà incollato un convogliatore plastico o d'alluminio che arriverà in prossimità del regolatore, posizionato in modo che non interferisca con il normale passaggio dell'aria convogliata dalle attuali griglie.
Non sò se mi sono riuscito a farmi capire e se poi stò accrocchio sarà efficace, ma appena ho tempo provo ad imbastire un prototipo e testerò le differenze di temperatura senza e con la ventola azionata.

- ALEX (LI)
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Trovo l'idea molto buona e mi associo!bikelink ha scritto:![]()
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Lamps! Alex (LI) - http://blog.libero.it/ontheair/
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