SHINDENGEN SH775
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- PISTONE SGONFIO
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SHINDENGEN SH775
Regolatore di tensione Mosfet che non scalda e non crea problemi allo statore...qualcuno lo ha installato sulla sua CN?
Ho provato a cercare info sul forum ma non ne ho trovate quindi se ho aperto qualcosa di cui avevate già parlato me ne scuso...
a me è sembrata interessante questa esperienza che ne dettaglia la prova http://www.belinassu.it/396108572
sulla baia ho visto che si trova ad un prezzo accessibile, forse inferiore ai vari FH012 FH020 e potrebbe essere più affidabile.
avete altre info o esperienze in merito a questo regolatore che ho scoperto essere di serie sui quad americani forniti dalla polaris?
Ho provato a cercare info sul forum ma non ne ho trovate quindi se ho aperto qualcosa di cui avevate già parlato me ne scuso...
a me è sembrata interessante questa esperienza che ne dettaglia la prova http://www.belinassu.it/396108572
sulla baia ho visto che si trova ad un prezzo accessibile, forse inferiore ai vari FH012 FH020 e potrebbe essere più affidabile.
avete altre info o esperienze in merito a questo regolatore che ho scoperto essere di serie sui quad americani forniti dalla polaris?
- mcr
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Re: SHINDENGEN SH775
Il servizio è interessante; per il fatto che con i regolatori a mosfet lo statore scaldi un po' di più , ci sta ed è corretto ma non capisco come faccia a dire che diventi rovente. Dissiperà si e no una trentina di watt in più che non sono dissipati invece il regolatore, ma non credo proprio che diventi rovente per questi.
L'idea del regolatore serie io la scarterei, crea troppi problemi elettrici che non sto a spiegare. La versione serie/shunt dell'SH775 è interessante ma credo che chieda sempre un carico minimo presente che comunque non dovrebbe essere un problema perché ci sono almeno i fari sempre accesi.
Qualche dubbio ce l'ho sulla portata di corrente, perché dichiarano solo 27A se raffreddato bene e 14A se fermi al semaforo. I 35 sono il valore di picco raggiungibili per un attimo. Io preferirei usare la versione più potente.
L'idea del regolatore serie io la scarterei, crea troppi problemi elettrici che non sto a spiegare. La versione serie/shunt dell'SH775 è interessante ma credo che chieda sempre un carico minimo presente che comunque non dovrebbe essere un problema perché ci sono almeno i fari sempre accesi.
Qualche dubbio ce l'ho sulla portata di corrente, perché dichiarano solo 27A se raffreddato bene e 14A se fermi al semaforo. I 35 sono il valore di picco raggiungibili per un attimo. Io preferirei usare la versione più potente.
Tanti passano la vita a sognare, io il mio sogno lo guido
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Re: SHINDENGEN SH775
grazie per le precisazioni mcr....
tu preferisci il 50A ho capito bene?
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- OnlyVu
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Re: SHINDENGEN SH775
A parte il fatto che bisognerà attendere per avere i modelli SH più potenti, bisognerebbe comunque controllare empiricamente che si producano realmente per lo statore i benefici promessi.mcr ha scritto:...... I 35 sono il valore di picco raggiungibili per un attimo. Io preferirei usare la versione più potente.
Per una verifica, impiegando alternativamente un mosfet della serie FH ed uno del nuovo tipo, sarebbe possibile utilizzare una sonda termica con il metodo del tappo artigianale sul carter, già impiegato da Giampalo per il raffreddamento tramite deviazione del flusso d'olio motore:


- mcr
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Re: SHINDENGEN SH775
Si, o almeno l'intermedia come minimo.Gnat on the Helmet ha scritto: grazie per le precisazioni mcr....
tu preferisci il 50A ho capito bene?
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Re: SHINDENGEN SH775
Il regolatore seriale si usa sul RSV 2004/06 per i problemi cronici dello statore che si arrostiscono,anche mettendo il pisciaolio se non installi il seriale si arrostisce, puoi allungare un po la vita ma non di molto.Era un difetto di fabricazione lo statore della 04/06 era di 500w dal 06/08 da 370w
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Re: SHINDENGEN SH775
Qui se ne parla, riepilogando:
IL PROBLEMA ELETTRICO:
.....il seriale (ossia un regolatore di tipo automobilistico) e' la soluzione al problema elettrico (della RSV - n.d.r.) in quanto:
- non fa andare lo statore sempre al massimo ma chiede solo quanto e' richiesto dal sistema (minimizzando l'effetto Joule)
- non regola la corrente cortocircuitando a massa i volt in eccesso (quindi elimina completamente il problema del surriscaldamento ulteriore) ma la regola in maniera che l'eccesso venga assorbita dallo stesso regolatore che, infatti, deve essere esposto all'aria.
.....Lo montano i V2 elaborati americani da pista per evitare che i regolatori SHUNT di serie, una volta rimosse luci e altro, rimandino troppi volt allo statore surriscaldandolo......( inutile anche il mosfet xche funziona come lo shunt)......
.....l tutto supportato (sempre riferendosi all'RSV) anche dai seguenti dati presi con termocoppia avvolta sullo statore tra i filamenti di rame:
- in movimento su strade non trafficate con temp esterna 5° 110/120 gradi
- da fermo con abbaglianti e ventole 145 gradi max
Le prove sono state fatte con temperatura esterna di 5 gradi. Ma a 17 gradi le temperature sono le stesse. Abbiamo provato la temperatura dopo un turno in pista: 130 gradi. Appena spenta la moto da fermo. Questi Valori sono assolutamente valori di sicurezza.
Alla luce di questo, non potrebbe essere lecito pensare che il nostro mosfet (che non scalda), rispetto ad un regolatore classico, possa stressare maggiormente lo statore (soprattutto se si tengono accesi pochi utilizzatori elettrici), in quanto lascia solo a quest'ultimo la funzione di dissipazione del calore?
IL PROBLEMA ELETTRICO:
.....il seriale (ossia un regolatore di tipo automobilistico) e' la soluzione al problema elettrico (della RSV - n.d.r.) in quanto:
- non fa andare lo statore sempre al massimo ma chiede solo quanto e' richiesto dal sistema (minimizzando l'effetto Joule)
- non regola la corrente cortocircuitando a massa i volt in eccesso (quindi elimina completamente il problema del surriscaldamento ulteriore) ma la regola in maniera che l'eccesso venga assorbita dallo stesso regolatore che, infatti, deve essere esposto all'aria.
.....Lo montano i V2 elaborati americani da pista per evitare che i regolatori SHUNT di serie, una volta rimosse luci e altro, rimandino troppi volt allo statore surriscaldandolo......( inutile anche il mosfet xche funziona come lo shunt)......
.....l tutto supportato (sempre riferendosi all'RSV) anche dai seguenti dati presi con termocoppia avvolta sullo statore tra i filamenti di rame:
- in movimento su strade non trafficate con temp esterna 5° 110/120 gradi
- da fermo con abbaglianti e ventole 145 gradi max
Le prove sono state fatte con temperatura esterna di 5 gradi. Ma a 17 gradi le temperature sono le stesse. Abbiamo provato la temperatura dopo un turno in pista: 130 gradi. Appena spenta la moto da fermo. Questi Valori sono assolutamente valori di sicurezza.
Alla luce di questo, non potrebbe essere lecito pensare che il nostro mosfet (che non scalda), rispetto ad un regolatore classico, possa stressare maggiormente lo statore (soprattutto se si tengono accesi pochi utilizzatori elettrici), in quanto lascia solo a quest'ultimo la funzione di dissipazione del calore?

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- CURVO BENINO
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Re: SHINDENGEN SH775
Però sulla versione 06-08 hanno modificato statore e volano mantenendo lo stesso regolaltore,lo statore da 500w è passato a 370w e la versione dopi non aveva piu questi problemi, peró se nella versione 04-06 montavi questa modifica che dava mamma aprilia quella da 370 in molti casi bruciava cmq
- mcr
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Re: SHINDENGEN SH775
Nei regolatori shunt, Il mosfet scalda meno di un SCR perchè funziona con un principio diverso a livello di componente elettronico. L'SCR è un diodo controllato (Silicon Controlled Rectifier) mentre il mosfet si comporta come una resistenza. L'elevato progresso nel campo ha permesso di ridurre le resistenze del mosfet a valori di alcuni millesimi di ohm, mentre l'SCR che è un diodo al silicio ha e avrà sempre una tensione di conduzione maggiore di 0.6V (diodo ideale). Quindi finchè non faranno SCR al germanio (cosa che non accadrà mai), questi a parità di corrente scalderanno di più perchè 10A per 0,6V fanno 6W mentre 10A al quadrato per 10millohm,fanno 1W.
Il tizio di Aprilia Garage ha scritto un sacco di frignacce pseudo tecniche e non sto a commentarlo comunque il regolatore serie non è per niente usato in campo automobilistico: sulle auto gli alternatori usano una bobina controllata per generare il campo magnetico, mentre sulle nostre moto c'è un magnete permanente. Il perchè si usa l'ho scritto in un vecchio post che avveo scritto anni fa.
E' vero che il regolatore seriale non regola la corrente cortocircuitando a massa ma interrompendo il circuito, ma, facendolo, la corrente interrotta bruscamente provoca dei picchi di sovratensione pericolosi per cui il controllo va fatto in un certo modo. Il SH775 è un misto serie/shunt, si vede dallo schema pubblicato. L'idea è buona ma richiede un controllo un po' complesso.
Il regolatore mosfet fa scaldare di più lo statore, questo è ovvio, ma parliamo di pochi watt in più contro le centinaia che è in grado di erogare e quindi una differenza trascurabile contro il notevole vantaggio di avere un regolatore più fresco e affidabile.
Il tizio di Aprilia Garage ha scritto un sacco di frignacce pseudo tecniche e non sto a commentarlo comunque il regolatore serie non è per niente usato in campo automobilistico: sulle auto gli alternatori usano una bobina controllata per generare il campo magnetico, mentre sulle nostre moto c'è un magnete permanente. Il perchè si usa l'ho scritto in un vecchio post che avveo scritto anni fa.
E' vero che il regolatore seriale non regola la corrente cortocircuitando a massa ma interrompendo il circuito, ma, facendolo, la corrente interrotta bruscamente provoca dei picchi di sovratensione pericolosi per cui il controllo va fatto in un certo modo. Il SH775 è un misto serie/shunt, si vede dallo schema pubblicato. L'idea è buona ma richiede un controllo un po' complesso.
Il regolatore mosfet fa scaldare di più lo statore, questo è ovvio, ma parliamo di pochi watt in più contro le centinaia che è in grado di erogare e quindi una differenza trascurabile contro il notevole vantaggio di avere un regolatore più fresco e affidabile.
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Re: SHINDENGEN SH775
mcr ha scritto:....Il regolatore mosfet fa scaldare di più lo statore, questo è ovvio, ma parliamo di pochi watt in più contro le centinaia che è in grado di erogare e quindi una differenza trascurabile contro il notevole vantaggio di avere un regolatore più fresco e affidabile.


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Re: SHINDENGEN SH775
sempre molto preciso ed estremamente utile la tua spiegazionemcr ha scritto: Nei regolatori shunt, Il mosfet scalda meno di un SCR perchè funziona con un principio diverso a livello di componente elettronico. L'SCR è un diodo controllato (Silicon Controlled Rectifier) mentre il mosfet si comporta come una resistenza. L'elevato progresso nel campo ha permesso di ridurre le resistenze del mosfet a valori di alcuni millesimi di ohm, mentre l'SCR che è un diodo al silicio ha e avrà sempre una tensione di conduzione maggiore di 0.6V (diodo ideale). Quindi finchè non faranno SCR al germanio (cosa che non accadrà mai), questi a parità di corrente scalderanno di più perchè 10A per 0,6V fanno 6W mentre 10A al quadrato per 10millohm,fanno 1W.
Il tizio di Aprilia Garage ha scritto un sacco di frignacce pseudo tecniche e non sto a commentarlo comunque il regolatore serie non è per niente usato in campo automobilistico: sulle auto gli alternatori usano una bobina controllata per generare il campo magnetico, mentre sulle nostre moto c'è un magnete permanente. Il perchè si usa l'ho scritto in un vecchio post che avveo scritto anni fa.
E' vero che il regolatore seriale non regola la corrente cortocircuitando a massa ma interrompendo il circuito, ma, facendolo, la corrente interrotta bruscamente provoca dei picchi di sovratensione pericolosi per cui il controllo va fatto in un certo modo. Il SH775 è un misto serie/shunt, si vede dallo schema pubblicato. L'idea è buona ma richiede un controllo un po' complesso.
Il regolatore mosfet fa scaldare di più lo statore, questo è ovvio, ma parliamo di pochi watt in più contro le centinaia che è in grado di erogare e quindi una differenza trascurabile contro il notevole vantaggio di avere un regolatore più fresco e affidabile.

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Re: SHINDENGEN SH775
a seguito della spiegazione di mcr ho scelto di fare come molti del forum ed ho acquistato un regolatore mosfet tipo FH012AA nuovo...devo dire che la differenza si è subito notata, a motore acceso il voltmetro mi segnala 14.4 con quello precedente ero a 12.8 ....provata su strada il motore sembra girare molto più fluido e lineare, non saprei se mi son solo fatto suggestionare dal fatto che non la provavo da qualche mese
però un dubbio sul mio operato o sulla bontà della batteria mi è rimasto...
premesso che ho eseguito il lavoro collegando il positivo alla batteria, il negativo al cilindro post. come indicato, quando vado ad accendere il motore, il voltmetro scende improvvisamente sotto i 10 per 1/2 secondi per poi subito stabilizzarsi a 14.4...è normale per via dell'assorbimento, o ho problemi di batteria?
Grazie

però un dubbio sul mio operato o sulla bontà della batteria mi è rimasto...
premesso che ho eseguito il lavoro collegando il positivo alla batteria, il negativo al cilindro post. come indicato, quando vado ad accendere il motore, il voltmetro scende improvvisamente sotto i 10 per 1/2 secondi per poi subito stabilizzarsi a 14.4...è normale per via dell'assorbimento, o ho problemi di batteria?
Grazie
- mcr
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Re: SHINDENGEN SH775
è normale. Viaggia tranquillo 

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Re: SHINDENGEN SH775
bella lìmcr ha scritto: è normale. Viaggia tranquillo

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Re: SHINDENGEN SH775
Lo stabilizzatore SH775 è sicurramente meglio di tutti quelli di tipo SHUNT. Passo a mettervi quello che ho scritto in un altro forum.
Lo stabilizzatore serie è appunto in serie all'alternatore. E' come avere una paratia che si apre/chiude per fare passare il giusto flusso di corrente.... quindi avere la corretta tensione. L'alternatore genera solo la corrente che serve. Niente di più.
Nelle moto mettono uno stabilizzatore parallelo o "shunt". In pratica lui raddrizza la corrente e la paratia non è in serie, ma verso massa. Funziona al contrario e funziona come un regolatore di pressione nel circuito della benzina. La corrente in uscita all'alternatore è sempre massima (scalda sempre molto in questo modo ed ecco uno dei motivi per cui in alcune moto si bruciano) e quella in eccesso viene spedita a massa tramite lo stabilizzatore. Così è detta un pò semplice, ma ci capiamo. In questo modo la corrente generata è sempre massima. Lo stabilizzatore si prende tutta la potenza (quindi anche la tensione) in eccesso. In questo modo, paradossalmente, lui è più freddo quando tutte le luci (grosso assorbimento) della moto sono accese e magari la batteria ha anche bisogno di essere ricaricata.
Il primo metodo rende TUTTO più affidabile, ma richiede maggiore spazio perchè dovrà sopportare maggiore potenza... quindi nelle moto c'è sempre il secondo. L'affidabilità comunque può essere garantita da un buon metodo di raffreddamento ed un corretto dimensionamento. Ricordate sempre di usare, se possibile, grasso termico (allo zinco per esempio) tra le superfici di dissipazione. Migliora discretamente il passaggio di calore. Ricordate che rame, ottone ed alluminio conducono benissimo il calore e sono ottime per la dissipazione. Ferro, acciaio e carbonio sono quasi isolanti termici.
Spieghiamoci ancora in altri termini. Se devi tenere il lavandino ad un certo livello avendo un foro d'uscita che è il carico elettrico, funziona come segue :
- Lo stabilizzatore parallelo apre un altro foro sul fondo e lo modula per avere lo stesso livello sempre. L'acqua esce comunque sempre al massimo. Elettricamente sono stressati entrambi i componenti... statore e stabilizzatore.
- Lo stabilizzatore serie modula il rubinetto per avere sempre il giusto livello d'acqua. Elettricamente lo statore è molto rilassato, mentre lo stabilizzatore lo è molto... ma questo è vero solo se si vuole fare economia. Ci sono anche metodi per fare stare entrambi rilassati. L'SH775 dovrebbe prendere capre e cavoli.
Lo stabilizzatore serie è appunto in serie all'alternatore. E' come avere una paratia che si apre/chiude per fare passare il giusto flusso di corrente.... quindi avere la corretta tensione. L'alternatore genera solo la corrente che serve. Niente di più.
Nelle moto mettono uno stabilizzatore parallelo o "shunt". In pratica lui raddrizza la corrente e la paratia non è in serie, ma verso massa. Funziona al contrario e funziona come un regolatore di pressione nel circuito della benzina. La corrente in uscita all'alternatore è sempre massima (scalda sempre molto in questo modo ed ecco uno dei motivi per cui in alcune moto si bruciano) e quella in eccesso viene spedita a massa tramite lo stabilizzatore. Così è detta un pò semplice, ma ci capiamo. In questo modo la corrente generata è sempre massima. Lo stabilizzatore si prende tutta la potenza (quindi anche la tensione) in eccesso. In questo modo, paradossalmente, lui è più freddo quando tutte le luci (grosso assorbimento) della moto sono accese e magari la batteria ha anche bisogno di essere ricaricata.
Il primo metodo rende TUTTO più affidabile, ma richiede maggiore spazio perchè dovrà sopportare maggiore potenza... quindi nelle moto c'è sempre il secondo. L'affidabilità comunque può essere garantita da un buon metodo di raffreddamento ed un corretto dimensionamento. Ricordate sempre di usare, se possibile, grasso termico (allo zinco per esempio) tra le superfici di dissipazione. Migliora discretamente il passaggio di calore. Ricordate che rame, ottone ed alluminio conducono benissimo il calore e sono ottime per la dissipazione. Ferro, acciaio e carbonio sono quasi isolanti termici.
Spieghiamoci ancora in altri termini. Se devi tenere il lavandino ad un certo livello avendo un foro d'uscita che è il carico elettrico, funziona come segue :
- Lo stabilizzatore parallelo apre un altro foro sul fondo e lo modula per avere lo stesso livello sempre. L'acqua esce comunque sempre al massimo. Elettricamente sono stressati entrambi i componenti... statore e stabilizzatore.
- Lo stabilizzatore serie modula il rubinetto per avere sempre il giusto livello d'acqua. Elettricamente lo statore è molto rilassato, mentre lo stabilizzatore lo è molto... ma questo è vero solo se si vuole fare economia. Ci sono anche metodi per fare stare entrambi rilassati. L'SH775 dovrebbe prendere capre e cavoli.