Avere una linea di corrente (per alimentare un palmare o GPS

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BlueNight
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Avere una linea di corrente (per alimentare un palmare o GPS

Messaggio da BlueNight »

Allora, visto che ci ho sbattuto i denti io, ho pensato di rendere organiche le indicazioni che ho avuto dagli amici qui del forum e descrivere cosa ho fatto; già, perchè io, da totale ignorante di meccanica ed elettricità, mi sono fatto l'impianto da solo: provate voi ad andare da un elettrauto che non sia vostro amico, e chiedetegli se vi monta un impianto per il palmare su una moto... come minimo vi guarda come se veniste dalla luna !!! :evil:
Orbene, lo scorso fine settimana, per celebrare la rottura dell'innesto benzina, dal momento che erano già bestemmie, :roll: :roll: mi sono messo anche in questa impresa ed il risultato è il report che vi trascrivo...

Prima di tutto occorre smontare il cruscotto, e già questa è una bella impresa. Vanno smontate tutte le viti visibili ed anche le due autofilettanti (una per parte) nascoste sotto i due "lembi" inferiori di cruscotto (quelli fissati ognuno con due bulloncini nella parte più bassa); ah, io ho un MY2001, con le "orecchie", per intenderci, le versioni più recenti con le frecce non integrate non so come abbiano la disposizione dei fissaggi. Secondo me, soprattutto le viti più basse appena citate, si smontano meglio se si tolgono i bulloni di fissaggio della carenatura al serbatoio, per godere dello "sbandieramento" dei pezzi così smollati e avere un minimo di manovrabilità in più.
Le viti sono 5 (nr.1 e nr.2 dx e sx e nr.3 in mezzo sopra alle spie olio/cavalletto/centralina) ed i bulloncini 8 (nr.4, 5, 6, 7 dx e sx); altre due viti autofilettanti (nr. 8 dx e sx) come detto sono nascoste da lembi di plastica, come da schema sotto:
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Una volta smontato il cruscotto, occorre smontare anche la scatola portafusibili dal telaietto fissato al telaio porta cupolino (il coperchio esterno dei fusibili è già da rimuovere prima); per smontarlo occorre una chiave a tubo da 8 da infilare da sotto (deve essere corta, c'è poco spazio...) e sopra si smolla il dado autobloccante con una chiave aperta (non passa una chiave a stella). Così ci si trova ad avere la scatola portafusibili mollata ed anche un telaietto aggiuntivo a se stante che fornisce il fissaggio alle viti del coperchio esterno dei fusibili; fare attenzione nel rimontare a non dimenticarsi che il telaietto a se stante si posiziona SOPRA al telaio fisso e SOTTO al fisso ci va il portafusibili.
Lo smontaggio del portafusibili si riesce a farlo senza smontare l'ambaradan della strumentazione, ma il rimontaggio a mio parere è impossibile senza smontarla: roba da matti, un metro quadrato di cruscotto e ci sono rimontaggi impossibili, a meno di avere le dita di un bimbo di 5 anni !!! Comunque, poco male, gi strumenti non si spostano di molto (i cavi di connessione impediscono di spostarli verso il manbrio per capirci), ma possono essere sollevati verticalmente di quei 20 millimetri che rendono la vita leggermente meno impossibile nel riavvitare i dadi autobloccanti citati prima.

Una volta rimossa la scatola portafusibili, la si può girare con discreto agio ed osservandola inferiormente si possono identificare facilmente i fili montati sul fusibile centrale di nostro interesse... un filo è verde/nero e viene dal blocchetto della chiave, l'altro è verde e va dal fusibile ai vari devialuci, clacson, ecc.: è quest'ultimo che ci interessa (a meno di volere montare un fusibile autonomo, allora si usa il verde/nero, ma era troppo per le mie limitate capacità..!!!). A questo punto, l'impianto da fare è quello di seguito:

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Una volta collegato il cavetto di alimentazione del GPS, lo si fa passare dove girano gli altri cavi, utilizzando delle fascette per fermarlo, esattamente come per gli altri cavi. Anche a manubrio si usano le fascette, avendo cura di tenere il cavo di lunghezza sufficiente per raggiungere il palmare. Personalmente, ho aggiunto una piccola asola di corda elastica (diametro della corda mm. 5) sull’ultima fascetta, per infilarci il cavo di alimentazione e tenerlo raccolto a palmare non utilizzato.

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Il rimontaggio deve seguire lo stesso percorso al contrario, facendo attenzione alla probabile necessità di dovere smontare gli strumenti per riuscire a infilare il dado autobloccante al di sopra del bulloncino (con in più anche lo spessore, per uno dei due, dell’occhiello di massa); l’ordine di montaggio dei componenti (telaietto coperchio esterno, telaio fisso, scatola) è questo:

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A questo punto, se si è certi che l’impianto funzioni (vista la scarsa praticità delle operazioni ed il rischio di andare a meritarsi l’inferno per i moccoli tirati, è meglio verificare con un tester che arrivi la 12 volt allo spinotto dell’alimentazione per il GPS) si può cominciare a richiudere il tutto, ponendo cura nel riposizionamento delle “grembialine” inferiori di protezione in gomma (vanno accuratamente infilate nella carena, nella parte sotto). Poi, si parte dalle due viti autofilettanti “nascoste” (le nr.8 delle foto sopra) per poi continuare con la centrale in alto (nr. 3) e seguire poi con le altre. Il cruscotto nella parte alta rimane comunque non perfettamente combaciante (rimane una fuga di circa 1mm.), pare sia così alla nascita, per cui se non ci si ricorda bene che anche in partenza era così, si rischia di cercare di fare l’impossibile, ovvero fare combaciare il tutto: lasciare perdere è il modo migliore per non rischiare l’esaurimento nervoso.
Piuttosto, nella parte inferiore, nella zona del coperchio dei fusibili, può essere necessario premere con un po’ di forza per ottenere uno “scatto” che significa che il cruscotto ha raggiunto la sua collocazione ideale ovunque.

Nel mio caso, dopo avere fatto tutto questo, ho si verificato che arrivava al connettore corrente a 12 volt, ma solo dopo avere tentato di collegarlo e notato che non si ricaricava (meno male che non l’ho bruciato…) ho avuto la sgradita sorpresa di accorgermi che il mio palm si ricarica con corrente a 5volt (2,0A)..!!!! Di solito questo tipo di corrente mi dicono si usi per alimentare i componenti dei pc, non delle apparecchiature, ma tant’è…
Beh, devo ammettere che se al primo smontaggio ho meritato il purgatorio, purtroppo l’inferno ora non me lo toglie più nessuno…
Ho dovuto rismontare tutto l’ambaradan e provvedere a montare un microscopico trasformatore; questo l’ho realizzato con un diodo – credo si chiami così – che trasforma la corrente appunto da 12 a 5 volt, inserito dentro una scatolina di metallo da mm. 50 x 20 per migliorarne il potenziale di scambio termico, visto che sviluppa abbastanza calore che deve dissipare, scatolina poi fissata al telaio portacupolino con una fascetta. Ho realizzato le connessioni dei fili (dall’alimentazione e massa al trasformatore e da questo al cavetto finale) con dei mammuth per avere comunque il trasformatore eventualmente escludibile senza dovere rifare l’impianto (hai visto mai che un domani ci si debba montare un apparecchio a 12 volt..?).
Tutto qui… Sembra poco ???

Lampzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz (le zeta è il ronfare di chi si è addormentato leggendo... :giullare: )

:motosmile:
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Messaggio da aprilia58 »

Bravo Ivan un buon lavoro per un piccolo smanettone come te, a dir la verità io il cavo di alimentazione per il Quest me lo sono fatto montare da Fiore quando ho fatto il tagliando e l'ha collegato come il tuo schema, con un fusibile separato per non dar problema a tutto l'impianto.
Ciao Giuseppe
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Messaggio da BlueNight »

aprilia58 ha scritto:...a dir la verità io il cavo di alimentazione per il Quest me lo sono fatto montare da Fiore quando ho fatto il tagliando e l'ha collegato come il tuo schema, con un fusibile separato per non dar problema a tutto l'impianto...
Lo so, avrei preferito anche io affidarmi a qualcuno che ne sa, senza inventarmi le cose io :o e soprattutto senza perderci le serate di questa settimana... ma il tagliando ce l'ho la prossima primavera per cui ho dovuto arrangiarmi... per fortuna che Moma mi ha supportato nei dubbi che avevo... grazie Moma !!! :D :D :D

Lamps

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Messaggio da Topolinio »

Post caduto come il cacio sui maccheroni....

Parlavo giusto sabato mattina con Lello... " ora che ho il supporto per il garmin... ora che ho il garmin... ora che ho il cavo di alimentazione per il garmin.... come collego il garmin???.... "

Ecco la risposta... :)

Se mi brucia il garage con la CN dentro.. vuol dire che ho canato qualcosa..... Walter mi dai una mano? :giullare: :giullare: :giullare:
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Messaggio da BlueNight »

Topolinio ha scritto:Se mi brucia il garage con la CN dentro.. vuol dire che ho canato qualcosa.....
Se brucia io non voglio responsabilità...!!!!
:giullare: :giullare: :giullare:
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Messaggio da Capofelice »

modestamente io dico la mia ... ho ordinato la presa 12V originale (costo 13,90 euro) che provvederò a installare sul cruscotto passando due semplici fili protetti da fusibile collegati alla batteria... questo mi permette di usare il cavo con attacco accendisigari in dotazione visto che non ne ho altri.

lamps
dal 2005 al 2018 Caponord ETV1000 my2004 grigio met. segni particolari..... pulita
Attualmente V-Strom DL 1000 My2014....più pulita dell'altra
Non discutere mai con un idiota, lui prima ti porta al suo livello poi ti batte con l'esperienza....
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Messaggio da BlueNight »

Capofelice ha scritto:modestamente io dico la mia ... ho ordinato la presa 12V originale (costo 13,90 euro) che provvederò a installare sul cruscotto passando due semplici fili protetti da fusibile collegati alla batteria... questo mi permette di usare il cavo con attacco accendisigari in dotazione visto che non ne ho altri.

lamps
Beh, dovrai smontare il cruscotto anche tu, per installare la presa accendisigari, ma magari te la cavi meglio di me... poi, che la corrente la si prenda direttamente da batteria o dalle linee che arrivano alla scatola dei fusibili poco sposta, dal momento che l'assorbimento, attorno ad 1,5A, mi dicono (io non sono un esperto) che non sia tale da creare problemi ai cavi a cruscotto... personalmente ho preferito evitare di cercarmi "passaggi" verso la batteria (anche se era una opzione in ballo), con necessità di isolamento da fonti di calore ecc.
Anche io comunque avevo solo l'alimentatore con presa accendisigari (oltre a quello per linea 220V), ma non mi piaceva per nulla l'idea di lasciare "ballonzolare" sul cruscotto il filo dell'alimentatore di serie... per questo ho preferito prendermi il rischio di auto-costruirmi tutto... basta andare in un negozio di componenti elettronici ben forniti e si trova tutto, connettori, jack, spinotti, cavi schermati e non, ecc. ecc.
Ovviamente, se mi prenderà fuoco tutto l'ambaradan mi guarderò bene dal dirvelo... :wink: :wink: :wink:
Ma più probabile che prenda fuoco per la sostituzione degli attacchi rapidi benzina, fatta da solo anche quella...
Lamps
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