magiche sospensioni attive
Inviato: mercoledì 13 marzo 2013, 7:36
http://www.motociclismo.it/aprilia-capo ... oni-attive
Aprilia Caponord 1200: magiche sospensioni attive
Abbiamo guidato la nuova crossover di Noale sulle splendide (ma bagnate) strade della Sardegna. Come protezione, comfort e fluidità del motore è una turistica perfetta. Ma la ciclistica… col trucco regala una guida che sa anche essere da sportiva vera
Il momento è arrivato: dopo averla vista da tutti il lati nelle foto ufficiali ecco in anteprima le impressioni di guida dell’Aprilia Caponord 1200, che abbiamo testato in Sardegna. Per noi c’era Fabio Meloni, che ci racconta come va una delle moto più attese dagli appassionati. Un test un po’ sfortunato, per quanto riguarda il meteo, ma comunque in grado di farci capire che la Caponord 1200 è… uscita bene e che le sospensioni attive non sono solo un gadget di gran moda in quest’ultimo periodo. Ma lasciamo la parola a Fabio.
FACILE DIVERSTIRSI IN TUTTA COMODITÀ
É uscito il sole, ora. Ora che siamo sul pulmino che ci accompagna all'aeroporto. Prima, in sella alla Caponord, pioggia, temporale, vento. Giusto 10 km di asciutto su 150 complessivi di test. Il lato positivo? Abbiamo apprezzato un motore molto dolce ed elastico, una ciclistica intuitiva e maneggevole e una buona -ottima- protezione. Alla fine, tale é la capacità di questa nuova Aprilia di risultare immediata e amichevole, che anche sotto l'acqua quasi ci siamo divertiti. Non solo per merito della ciclistica, ma anche dell'elettronica.
CON L’ELETTRONICA AMICA DIVENTA SPORTIVA
Il Controllo di trazione regolabile non é mai invasivo e ha una dolcezza di intervento esemplare, l'ABS dà sempre sicurezza e permette di sfruttare senza ansie, in condizioni difficili, un impianto frenante potente. E le sospensioni? Finché si guida piano si fanno appena notare. Le sconnessioni filano via senza che te ne accorga, ma la guida rimane quella che ti aspetti, nessuna sorpresa. Le abbiamo apprezzate davvero in quei pochi km di... semiasciutto, dove abbiamo potuto guidare con maggior disinvoltura. Emerge una moto con un assetto molto confortevole, che come per magia si lascia maltrattare come fosse una sportiva senza scomporsi. Viaggi sul velluto e freni forte. Cambi direzione con convinzione. Acceleri senza riguardi. É una sensazione tanto strana quanto piacevole. Che forse, anzi sicuramente, ci saremmo goduti sempre più, se solo non avessimo esaurito così in fretta l'asfalto “buono”.
Aprilia Caponord 1200: magiche sospensioni attive
Abbiamo guidato la nuova crossover di Noale sulle splendide (ma bagnate) strade della Sardegna. Come protezione, comfort e fluidità del motore è una turistica perfetta. Ma la ciclistica… col trucco regala una guida che sa anche essere da sportiva vera
Il momento è arrivato: dopo averla vista da tutti il lati nelle foto ufficiali ecco in anteprima le impressioni di guida dell’Aprilia Caponord 1200, che abbiamo testato in Sardegna. Per noi c’era Fabio Meloni, che ci racconta come va una delle moto più attese dagli appassionati. Un test un po’ sfortunato, per quanto riguarda il meteo, ma comunque in grado di farci capire che la Caponord 1200 è… uscita bene e che le sospensioni attive non sono solo un gadget di gran moda in quest’ultimo periodo. Ma lasciamo la parola a Fabio.
FACILE DIVERSTIRSI IN TUTTA COMODITÀ
É uscito il sole, ora. Ora che siamo sul pulmino che ci accompagna all'aeroporto. Prima, in sella alla Caponord, pioggia, temporale, vento. Giusto 10 km di asciutto su 150 complessivi di test. Il lato positivo? Abbiamo apprezzato un motore molto dolce ed elastico, una ciclistica intuitiva e maneggevole e una buona -ottima- protezione. Alla fine, tale é la capacità di questa nuova Aprilia di risultare immediata e amichevole, che anche sotto l'acqua quasi ci siamo divertiti. Non solo per merito della ciclistica, ma anche dell'elettronica.
CON L’ELETTRONICA AMICA DIVENTA SPORTIVA
Il Controllo di trazione regolabile non é mai invasivo e ha una dolcezza di intervento esemplare, l'ABS dà sempre sicurezza e permette di sfruttare senza ansie, in condizioni difficili, un impianto frenante potente. E le sospensioni? Finché si guida piano si fanno appena notare. Le sconnessioni filano via senza che te ne accorga, ma la guida rimane quella che ti aspetti, nessuna sorpresa. Le abbiamo apprezzate davvero in quei pochi km di... semiasciutto, dove abbiamo potuto guidare con maggior disinvoltura. Emerge una moto con un assetto molto confortevole, che come per magia si lascia maltrattare come fosse una sportiva senza scomporsi. Viaggi sul velluto e freni forte. Cambi direzione con convinzione. Acceleri senza riguardi. É una sensazione tanto strana quanto piacevole. Che forse, anzi sicuramente, ci saremmo goduti sempre più, se solo non avessimo esaurito così in fretta l'asfalto “buono”.