guarnizioni della testa
- bikelink
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Allora ieri sono andato a ritirare il mio vecchio ammo posteriore...
ho fatto 2 chiacchere con il tizio dell'aprilia center.
raccomanda di controllare il livello del liquido refrigerante non nel vaso di espansione ma solo nel radiatore.
Prova ne è dice lui che quando le pegaso bruciano la guarnizione la vaschetta rimane piena.
potrebbe essere quindi che la bruciatura della guarnizione dipenda dalla mancanza di liquido e non viceversa..
quindi occorre armarsi di pazienza ed ogni 4000 km (dico io) verificare che il radiatore sia bello pieno.
ho fatto 2 chiacchere con il tizio dell'aprilia center.
raccomanda di controllare il livello del liquido refrigerante non nel vaso di espansione ma solo nel radiatore.
Prova ne è dice lui che quando le pegaso bruciano la guarnizione la vaschetta rimane piena.
potrebbe essere quindi che la bruciatura della guarnizione dipenda dalla mancanza di liquido e non viceversa..
quindi occorre armarsi di pazienza ed ogni 4000 km (dico io) verificare che il radiatore sia bello pieno.
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- sergio
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Ciao a tutti volevo dare il mio parere sulla guarnizioni della testa che si bruciano.
Il vaso di espansione serve per far sfogare l'aumento di volume che il liquido refrigerante subisce ogni volta che portiamo in temperatura il motore andando a spasso con la nostra pegaso.
Come si può vedere anche sul manuale officina il vaso di espansione e collegato al radiatore con un tubicino .
Allora partendo dall'nizio il circuito deve essere pieno ,naturalmente ,quindi pieno al max il radiatore e diciamo fra il minimo e il max il vaso di espansione.
Il motore scaldandosi dilata il liquido refrigerante che deve per forza sfogare nel vaso di espansione(altrimenti scoppierebbero i tubi del sistema di raffreddamento),quindi esiste un collegamento idraulico (vasi cominicanti)fra radiatore e vaso di espansione.
Quando fermiamo la moto (la moto si raffredda)il liquido spostatosi nel vaso di espansione al momento del riscaldamento ritorna nel radiatore .
Allora mi chiedo come è possibile che il liquido scenda nel radiatore senza che il liquido del vaso di espansione venga aspirato?
Se così è vuol dire che il circuito di raffreddamento della pegaso 3 non funziona bene.
Ma questo penso sia impossibile infatti sul manuale si fa presente che a causa dell'evaporazione che può eavvenire normalmente di tanto in tanto l livello nel vaso di espansione và controllato ed eventualmente ripristinato.
Non si parla di controlli da fare obbligatoriamente nel radiatore.
Necessario e obbligatorio il corretto riempimento iniziale del radiatore e del vaso di espansione ma poi i controlli si fanno sul vaso di espansione.
Il fatto che quando si brucia la testa il liquido non viene prelevato dal vaso si gnifica che la bruciatura e avvenuta generando bolle di gas verso il circuito di raffreddamento che vanno a sfociare nel vaso di espansione interrompendo il "Vaso comunicante" che deve obbligatoriamente esistere frà vaso di espansione e radiatore.
Questo vaso comunicante esiste nelle pegaso e fà parte della progettazione di un circuito di raffreddamento.
Se volete fare una prova dell'esistenza di questo vaso comunicante fate un segno con una penna al livello del liquido nel vaso di espansione a moto fredda sul cavalletto.
Dopo un bel giro magari con il caldo di questi giorni fermatevi mettete la moto sul cavalletto e controllate il segno che avete fatto sul vaso.
Il livello del liquido al suo interno sarà sicuramente salito a motore caldo.
Nel momento in cui il livello scenderà spesso nel vaso di espansione (molto spesso direi ) state pur certi che se non avete perdite nel circuito la vostra guarnizione stà per lasciarvi .
Questo è il mio parere su quello che dice il tizio dell'aprilia center.
Riassumendo se il circuito di raffreddamento e riempito bene in origine(Tagliandi di sostituzione liquido refrigerante)non và obbligatoriamente controllato dal tappo del radiatore.
Scusate se sono stato un pò lungo e forse ripetitivo.
Un saluto a tutti sergio
Il vaso di espansione serve per far sfogare l'aumento di volume che il liquido refrigerante subisce ogni volta che portiamo in temperatura il motore andando a spasso con la nostra pegaso.
Come si può vedere anche sul manuale officina il vaso di espansione e collegato al radiatore con un tubicino .
Allora partendo dall'nizio il circuito deve essere pieno ,naturalmente ,quindi pieno al max il radiatore e diciamo fra il minimo e il max il vaso di espansione.
Il motore scaldandosi dilata il liquido refrigerante che deve per forza sfogare nel vaso di espansione(altrimenti scoppierebbero i tubi del sistema di raffreddamento),quindi esiste un collegamento idraulico (vasi cominicanti)fra radiatore e vaso di espansione.
Quando fermiamo la moto (la moto si raffredda)il liquido spostatosi nel vaso di espansione al momento del riscaldamento ritorna nel radiatore .
Allora mi chiedo come è possibile che il liquido scenda nel radiatore senza che il liquido del vaso di espansione venga aspirato?
Se così è vuol dire che il circuito di raffreddamento della pegaso 3 non funziona bene.
Ma questo penso sia impossibile infatti sul manuale si fa presente che a causa dell'evaporazione che può eavvenire normalmente di tanto in tanto l livello nel vaso di espansione và controllato ed eventualmente ripristinato.
Non si parla di controlli da fare obbligatoriamente nel radiatore.
Necessario e obbligatorio il corretto riempimento iniziale del radiatore e del vaso di espansione ma poi i controlli si fanno sul vaso di espansione.
Il fatto che quando si brucia la testa il liquido non viene prelevato dal vaso si gnifica che la bruciatura e avvenuta generando bolle di gas verso il circuito di raffreddamento che vanno a sfociare nel vaso di espansione interrompendo il "Vaso comunicante" che deve obbligatoriamente esistere frà vaso di espansione e radiatore.
Questo vaso comunicante esiste nelle pegaso e fà parte della progettazione di un circuito di raffreddamento.
Se volete fare una prova dell'esistenza di questo vaso comunicante fate un segno con una penna al livello del liquido nel vaso di espansione a moto fredda sul cavalletto.
Dopo un bel giro magari con il caldo di questi giorni fermatevi mettete la moto sul cavalletto e controllate il segno che avete fatto sul vaso.
Il livello del liquido al suo interno sarà sicuramente salito a motore caldo.
Nel momento in cui il livello scenderà spesso nel vaso di espansione (molto spesso direi ) state pur certi che se non avete perdite nel circuito la vostra guarnizione stà per lasciarvi .
Questo è il mio parere su quello che dice il tizio dell'aprilia center.
Riassumendo se il circuito di raffreddamento e riempito bene in origine(Tagliandi di sostituzione liquido refrigerante)non và obbligatoriamente controllato dal tappo del radiatore.
Scusate se sono stato un pò lungo e forse ripetitivo.
Un saluto a tutti sergio
- bongha
- PISTONE SGONFIO
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- GOMMA PIATTA
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1- mi si è bruciata quella della macchina e quando acceleravo il liquido nel radiatore bolliva e usciva, e poi dovevo rabboccare la vaschetta ogni giorno.In data 2002-06-20 21:24, bongha scrive:
come si fa ad accorgersi che si è bruciata la guarnizione di testa,è normale che in questo periodo basta che stia fermo 30 sec al semaforo e la temperatura sale sopra gli 80 gradi facendo accendere la ventola???
2- fa molto caldo e se la ventola parte e la vaschetta è piena secondo me è tutto a posto,a meno che non hai anche te il radiatore mezzo vuoto (però la ventola dovrebbe restare molto accesa) ma non chiedermi come possa succedere,...aspettiamo tutti qualcuno che ce lo spieghi meglio.
intanto controlla , non si sa mai....
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- NIUBBO
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"Aspirato?"In data 2002-06-20 20:06, sergio scrive:
Il motore scaldandosi dilata il liquido refrigerante che deve per forza sfogare nel vaso di espansione(altrimenti scoppierebbero i tubi del sistema di raffreddamento),quindi esiste un collegamento idraulico (vasi cominicanti)fra radiatore e vaso di espansione.
Quando fermiamo la moto (la moto si raffredda)il liquido spostatosi nel vaso di espansione al momento del riscaldamento ritorna nel radiatore .
Allora mi chiedo come è possibile che il liquido scenda nel radiatore senza che il liquido del vaso di espansione venga aspirato?
Ho letto con attenzione (e cercato di capire) la descrizione del funzionamento dell’IMPIANTO DI RAFFREDDAMENTO (Manualed’officina 942V cap.5.1) per chiarirmi le idee sul fatto che l’acqua nel Pegaso “andasse all’alta”.
Il liquido refrigerante circola tra motore e radiatore senza mai interessare il vaso di espansione; nel caso di un eccessivo aumento della temperatura (quindi di volume del liquido), si ha un riversamento di liquido nel vaso di espansione posto sotto al motore.
Qui viene il dramma: come fa il liquido una volta ritornati a condizioni normali a tornare nel radiatore?
NON ci torna!
E’ previsto solamente uno scarico a terra se il livello nel vaso cresce eccessivamente.
Ricapitolando, se per vari motivi il radiatore butta fuori del liquido, ci troviamo con la vaschetta piena e il radiatore vuoto!!!
Per il sistema dei vasi comunicanti due recipienti di forma diversa collegati fra loro ‘alla base’ hanno lo stesso livello.
Il radiatore e il vaso di espansione non sono collegati fra loro alla base; se così fosse il liquido che rabbocchiamo nel radiatore defluirebbe nel vaso di espansione, raggiungerebbe il livello del foro di scarico e ci farebbe una bella pipi a terra (e radiatore sempre vuoto).
Morale della favola: è più preoccupante un livello nel vaso di espansione crescente che una vaschetta vuota.
(Pegaso650cube con vaso di espansione sotto al motore)
- claudioB
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Vorrei chiarire a CANOS72 che quando il liquido nel radiatore si raffredda ,questo diminuisce di volume e diminuendo di volume si crea una depressione che logicamente aspira acqua dalla vaschetta del serbatoio di espansione, questo fenomeno lo puoi semplicemente notare quando bevi una bibita con la cannuccia: con la bocca crei una "depressione" ,in parole povere aspiri il liquido dal bicchiere.
Il problema nasce quando si ha una perdita nel circuito: prova ad aspirare una bibita con una cannuccia rotta ...
Cio vale pure per la pegaso :se la guarnizione della testa si "bruciata"per motivi vari(per esempio ebollizione, surriscaldamento del motore, non perfetto serraggio dei bulloni della testa, circuito di raffreddamento non spurgato,ect.ect) OPPURE si ha una perdita nel radiatore o nelle tubazioni e manicotti ,quando il liquido di raffreddamento si ritira con il diminuire la temperatura la depressione richiamera altro liquido ma dato che la guanizione non è integra verra richiamata anche aria dalla camera di scoppio o da qualsiasi altra fessura creatasi
Il risultato sarà che magari avrai la vaschetta piena, ma il radiatore sara pieno d'aria (vuoto).
P.S. non sono sicuro che il principio DEI VASI COMUNICANTI affermato da SERGIO sia quello giusto per spiegare questo fenomeno ma mi ricordo di avere studiato qualcosa di simile in fisica che spiegasse questo fenomeno.
ciao .claudioB
Il problema nasce quando si ha una perdita nel circuito: prova ad aspirare una bibita con una cannuccia rotta ...
Cio vale pure per la pegaso :se la guarnizione della testa si "bruciata"per motivi vari(per esempio ebollizione, surriscaldamento del motore, non perfetto serraggio dei bulloni della testa, circuito di raffreddamento non spurgato,ect.ect) OPPURE si ha una perdita nel radiatore o nelle tubazioni e manicotti ,quando il liquido di raffreddamento si ritira con il diminuire la temperatura la depressione richiamera altro liquido ma dato che la guanizione non è integra verra richiamata anche aria dalla camera di scoppio o da qualsiasi altra fessura creatasi
Il risultato sarà che magari avrai la vaschetta piena, ma il radiatore sara pieno d'aria (vuoto).
P.S. non sono sicuro che il principio DEI VASI COMUNICANTI affermato da SERGIO sia quello giusto per spiegare questo fenomeno ma mi ricordo di avere studiato qualcosa di simile in fisica che spiegasse questo fenomeno.
ciao .claudioB
- sergio
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- NIUBBO
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Sicuramente non è il principio dei vasi comunicanti che hanno usato in progettazione.
Chiamiamolo principio CocaCola o della siringa ma non dei vasi comunicanti.
Sempre sperando che funzioni tale principio CocaCola con la cannuccia, rimane il gravissimo errore progettuale dei tecnici Aprilia. Il vaso di espansione, infatti, non deve solo provvedere ad accogliere l’aumento di volume del liquido nel radiatore e ristabilirne il livello a condizioni NORMALI. Lo deve fare anche in caso di imprevisti e ci deve avvertire.
ClaudioB ha parlato del caso bruciatura testa come caso di non funzionamento, vero e grave ma ormai la frittata è fatta.
Provate a pensare ad un meccanico maldestro che inavvertitamente stacchi il tubicino di collegamento (la cannuccia) o che la strozzi, o che non si accorga di un’eventuale screpolatura, che non avviti bene il tappo del radiatore in rabbocco, ecc…. Tutte cose che purtroppo possono capitare!
In tutti i casi il risultato non cambia: vaschetta piena e radiatore che va svuotandosi; successivamente guarnizione della testa che se ne va.
Chiamiamolo principio CocaCola o della siringa ma non dei vasi comunicanti.
Sempre sperando che funzioni tale principio CocaCola con la cannuccia, rimane il gravissimo errore progettuale dei tecnici Aprilia. Il vaso di espansione, infatti, non deve solo provvedere ad accogliere l’aumento di volume del liquido nel radiatore e ristabilirne il livello a condizioni NORMALI. Lo deve fare anche in caso di imprevisti e ci deve avvertire.
ClaudioB ha parlato del caso bruciatura testa come caso di non funzionamento, vero e grave ma ormai la frittata è fatta.
Provate a pensare ad un meccanico maldestro che inavvertitamente stacchi il tubicino di collegamento (la cannuccia) o che la strozzi, o che non si accorga di un’eventuale screpolatura, che non avviti bene il tappo del radiatore in rabbocco, ecc…. Tutte cose che purtroppo possono capitare!
In tutti i casi il risultato non cambia: vaschetta piena e radiatore che va svuotandosi; successivamente guarnizione della testa che se ne va.
- claudioB
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Purtroppo cio che dice CANOS72 è vero.
Se una qualsiasi causa secondaria (tubo screpolati ,tappo non avvitato bene,tubi non stretti a dovere )dovesse avverarsi , vedremmo si la vaschetta piena ma probabilmente da quache parte nel circuito di raffreddamento l'aria è entrata (di solito si stabilizza nel radiatore dato che è il punto più alto del circuito) e sicuramente prima o poi questi vuoti possono andare in "giro per il circuito creando poi i danni alla guarnizione della testa.
Non a caso nelle automobili il serbatoio di espansione si tende sempre (in linea di principio) a posizionarlo nei punti piu alti rispetto al motore .
Concludo dicendo che il consiglio di BIKELINK che diceva di verificare il livello oltre che nella vaschetta anche nel radiatore è un OTTIMO CONSIGLIO, perchè è lì che l'aria per prima va a depositarsi(punto più alto) ......
Ciao
claudioB
Se una qualsiasi causa secondaria (tubo screpolati ,tappo non avvitato bene,tubi non stretti a dovere )dovesse avverarsi , vedremmo si la vaschetta piena ma probabilmente da quache parte nel circuito di raffreddamento l'aria è entrata (di solito si stabilizza nel radiatore dato che è il punto più alto del circuito) e sicuramente prima o poi questi vuoti possono andare in "giro per il circuito creando poi i danni alla guarnizione della testa.
Non a caso nelle automobili il serbatoio di espansione si tende sempre (in linea di principio) a posizionarlo nei punti piu alti rispetto al motore .
Concludo dicendo che il consiglio di BIKELINK che diceva di verificare il livello oltre che nella vaschetta anche nel radiatore è un OTTIMO CONSIGLIO, perchè è lì che l'aria per prima va a depositarsi(punto più alto) ......
Ciao
claudioB
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- NIUBBO
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Ma se avessero messo il vaso di espansione più in alto del radiatore (come si fa nei circuiti di riscaldamento con vaso di espansione aperto), non ci sarebbero stati problemi, nel momento in cui avessi una perdita, la vaschetta di espansione farebbe calare liquido refrigerante e appena vuota me ne accorgerei subito...... mah !?
Saluti ..... Simone
Saluti ..... Simone