due anni fa avevo cominciato a scrivere anche io sul forum, ma poi un pò di sfiga mi ha tenuto lontano dalla moto e da qui.
Finalmente sono riuscito a rimettermi in sella e guarda caso sono già qui a chiedervi un consiglio sul da farsi con la mia Peggy, quindi comincio subito ringraziando tutti coloro che mi daranno opinioni, informazioni, dettagli per prendere una decisione ponderata.
Mi scuso già subito per il post forse un po' troppo lungo.
La situazione è la seguente.
Mi trovo con una Peggy IE del 2002, con su 33000Km circa e con un piccolo incidente alle spalle, infatti l'anno scorso un'automobilista mi ha cilindrato (per fortuna andavamo tutti e due piano) e mi ha fatto assaggiare il suolo, quindi stagione 2008 saltata e moto parzialmente rovinata. Non appena risolte le grane assicurative ho fatto sistemare la moto, ma con i pochi soldi che mi hanno rimborsato ho potuto sistemarla giusto per poterla mettere in strada in sicurezza per viaggiare tralasciando il lato puramente estetico...
Di seguito l'elenco dei danni sistemati:
- forcella anteriore raddrizzata
- scarichi raddrizzati
- staffa borsa laterale raddrizzata
- carter motore lato cambio saldato
- sostituito cavo frizione
Visto che il mecca doveva tirare giù il motore per saldare il carter gli ho anche fatto cambiare la guarnizione delle punterie e le mezzelune con pezzi originali che avevo già comprato (era un intervento che volevo già fare io).
Praticamente non ho sistemato la carena (rigata, adesivi da sostituire), i contrappesi, i paramani e gli specchietti (tutti con qualche graffio) ed ho fatto saldare il carter del cambio anziché prenderlo nuovo perchè costava un pacco di soldi (circa 450euri se non sbaglio).
Durante questa stagione ho avuto altre sfighe, tra cui mi sono trovato un mozzicone di sigaretta sulla sella con conseguente buco proprio nel mezzo e poi il monoammortizzatore, che già trovavo un po' molle, s'è scaricato ulteriormente, così ora, quando viaggio con zavorrina e prendo qualche piccola buca sulla strada, le viti che tengono le pedaline del passeggero vanno a raschiare sul braccio che tiene la ruota posteriore rigandolo (sarebbe meglio dire che lo arano)...
La decisione che devo prendere è se vendere la moto così com'è svendendola, se rottamarla o venderla per i pezzi di ricambio, oppure se tenerla ed investirci dei soldi sopra.
Tenete presente che i problemi che ha attualmente e la manutenzione da effettuare sono questi:
- assolutamente sostituire il carter motore perchè la saldatura disassa qualche ingranaggio del cambio e le marce fanno un po' fatica ad entrare, soprattutto scalando dalla 4a alla 3a e ogni tanto la marcia non entra e bisogna fare forza bruta sulla leva-cambio
- assolutamente sostituire il monoammortizzatore o farlo rigenerare
- sostituire le viti che tengono il manubrio (dovrebbe bastare secondo me...) perchè così com'è è storto
- far rifoderare la sella
- piccola saldatura sul cavalletto laterale
- sostituzione liquidi freni anteriore e posteriore
- sostituzione olio forcella anteriore
- sostituzione catena corona pignone
- carena da sistemare
- revisione a maggio 2010
La moto così com'è ha già cupolino alto, cavalletto centrale, candela torque master, pastiglie posteriori organiche praticamente nuove (2000km), pastiglie anteriori brembo sinterizzate rosse in buono stato (15000km), gomme Michelin Anakee in buono stato (13000km).
Ora attendo i vostri pareri su cosa sia più conveniente fare nella mia situazione, se sia più conveniente disfarsi della moto (svenderla o venderla per ricambi) oppure se convenga investirci dei soldi sopra in modo da sistemarla per bene (per tenerla e/o eventualmente rivenderla il prossimo anno con una valutazione più alta).
Vi chiederei la cortesia di non fornirmi valutazioni di tipo affettivo, anche se me le aspetto visto che siete quasi tutti entusiasti della peggy: a me personalmente dopo 4 anni la peggy non ha entusiasmato così tanto e non mi peserebbe affatto sbarazzarmene, sto semplicemente cercando l'alternativa economica più valida.
Il mio punto di vista.
Ammetto che darla via per pezzi di ricambio mi spiacerebbe un pò perchè la moto tutto sommato è sempre andata bene, al di là dei problemi che ora ha e che vi ho elencato, inoltre la manutenzione gliel'ho praticamente sempre fatta io in officina da mio padre, al di là degli interventi post-incidente troppo specialistici per me, ed anche questo è un bel vantaggio.
Dovessi investirci dei soldi sicuramente cercherei di migliorarla secondo le mie esigenze (monoammortizzatore regolabile, sella imbottita, sistemerei la carena e rivernicerei tutta la moto come piace a me, ecc), ho già un elenco di personalizzazioni in testa e verrebbe fuori una moto niente male bella personalizzata, ma non so se abbia senso visto che le caratteristiche deficitarie della pegaso sono molte (freni, sospensioni, capacità di carico, luci, vibrazioni) e dovendola rivendere un giorno non so quanto ci potrei ricavare di una moto così accessoriata.
Se decidessi di (s)venderla così com'è non so bene quanto ci potrei ricavare e con che cosa la sostituirei, ma credo sempre un enduro stradale, magari un bicilindrico per avere meno vibrazioni. Attualmente uso la moto la 30% per fare casa-lavoro (100km tra autostrada, extraurbana, traffico intenso di Torino), al 30% per fare giri in collina al sabato (150km di curva e contro-curva), al 30% per gite domenicali più lunghe (300km tra autostrada e extraurbana) e 10% di sterrato (qualche mulattiera, ma non sempre). La peggy tutto sommato va bene, anche se la patisco sui 300km, mi fa male il culo...
In futuro mi piacerebbe fare anche qualche uscita in fuoristrada un po' più seria (la peggy potrebbe andare) e magari un giorno fare un bel raid nel deserto (qui ho i miei dubbi che la peggy possa farcela, anche se qualcosa da dire forse ce l'avrebbe). Credo anche che con una moto più adatta al turismo farei qualche weekend in più in giro per l'Italia (qui credo la peggy non sia l'ideale per la capacità di carico un po' scarsa).
Spero di non avervi annoiato con questo post un po' lunghetto e vi ringrazio per qualsiasi consiglio mi darete.
Ciao
SuXskiz
ho avuto la "gradita" sorpresa che la catena si era letteralmente spezzata e si era andata ad incastrare 
Non ti sto ad annoiare dicendoti della paura che ho provato quella notte (ero in una strada di collina completamente buia e deserta all'una di notte con la moto non marciante, la paura di qualche folle che poteva fermarsi per chissà quale motivo o di un cinghiale o peggio un lupo che magari poteva spuntare fuori dal bosco). Non ci ho pensato due volte: ho fatto rifare catena,corona e pignone ed ho messo in vendita la moto; la fiducia era andata perduta, non riuscivo più ad essere tranquillo in sella. Al di là di questo racconto cosa dirti? Di lavori da fare sulla tua ce ne sono e nemmeno pochi... Io non vorrei dire una cazzata ma credo che dovendoli eseguire ti partono ad occhio e croce sui 1500 euro abbondanti. A mio parere non vale assolutamente la pena! E' una moto che è piacevole, lasciamo perdere le vibrazioni, la protezione aereodinamica che già a 120 km/h è quasi inesistente e la scarsa capacità di carico, tutte "mancanze" che secondo me vengono in parte sopperite dall'estrema versatilità di questa moto. Quello di cui mi sono reso conto è che la Pegaso non è sicuramente una moto che puoi lasciare a sè stessa, deve essere controllata, sicuramente molto più delle sue "colleghe" tipo Xt 600 o Transalp 650 (se vogliamo prendere un bicilindrico). Io avevo trovato tra le altre cose un'officina autorizzata Aprilia di cui mi fidavo veramente, gente che ci sapeva mettere le mani ma, leggendo qui su Aotr, credo che a livello generale la situazione sia drammatica o quasi e, se trovi qualcuno che non è in grado di metterci le mani, allora poi son dolori. Vogliamo parlare poi dei prezzi vergognosi che l'Aprilia fa per i pezzi della Pegaso e delle sue altre moto?! Purtroppo il modello in sè sarebbe veramente ottimo ma ci sono tutta una serie di condizioni sfavorevoli che ne pregiudicano l'opinione e, ai fatti, l'appetibilità. Io ho faticato molto per venderla, la mia era un modello a carburatori del 98 tutta e ripeto, TUTTA tagliandata, ho faticato non poco per venderla a 1000 euro, ero partito da 1500 per la cronaca. Il mio consiglio, seppur so che ti dispiacerà, è di cederla. Un consiglio?! SE hai fretta di venderla esistono molti commercianti che esportano moto di scarso mercato qui in Italia verso paesi come la Bulgaria, Romania, Inghilterra ecc li queste moto sono molto ricercate. Sicuramente offrono quotazioni un poco inferiori a quelle dei privati ma in molti casi si conclue subito, si effettua la radiazione e pagano in contanti (cosa più importante). Io credo che per una moto come la tua 900-1000 euro possono anche darteli. Altrimenti, se non hai fretta, prova a venderla alla cifra che hai detto, venderla a pezzi lo vedo più complicato sinceramente. Cosa prendere? Secondo me chi ti ha suggerito il Kle 500 ti ha dato una dritta per una buonissima moto, affidabilissima, bicilindrica che si porta via a veramente poco in relazione a quello che può offrire. Io gli darei un'occhiata, credo che per quello che cerchi possa essere una compagna perfetta in mancanza della cifra utile per arrivare alla transalp, anche essa ottima ottima moto 
