TUTORIAL: sostituzione ruota libera
Inviato: lunedì 20 ottobre 2008, 22:59
Prima o poi a tutti noi pegasisti è capitato (o capiterà) di dover sostituire la ruota libera per l'avviamento. Di sicuro uno degli argomenti più trattati nel forum, uno dei difetti congeniti della moto (se si rompre così spesso, NON può non essere colpa di un'errata progettazione). Nelle scorse settimana è stato il mio turno (Pegaso cube a carburatori del 2000) e ho preferito fare da solo il lavoro di sostituzione, principalmente per risparmiare qualche soldo. Sia quelli di manodopera sia (soprattutto) quelli del ricambio: ho infatti acquistato il ricambio in BMW (che montava un motore Rotax quasi uguale a quello del Pegaso sulla sua F650, "sorellastra" del Pegaso) pagandolo quasi un terzo del corrispondente Aprilia (95 euro invece di circa 240!!). E non è che il ricambio sia "adattabile", è proprio lo stesso! Il motore è lo stesso Rotax, con differenze solo a livello di testata. Ma chi vuole troverà indicazioni in altre discussioni del forum. Comunque, dovendo fare il lavoro ho deciso di documentarlo in modo da poter poi creare una piccola guida per chi dovesse cimentarsi nello stesso compito. Ovviamente non pretendo di passare per re dei motori o chissà cosa, semplicemente penso di fare cosa gradita aiutando chi si dovesse trovare nella mia situazione e fosse titubante sull'opportunità di fare o meno da solo. Posso solo assicurare che con un po' di attrezzatura, di manualità e di pazienza (mai fare i lavori di corsa!) ci si può riuscire
Innanzitutto, procurarsi i ricambi adatti (ruota libera, guarnizione carter, olio motore e filtro olio, anelli di tenuta per tappi di scarico olio): l'olio è consigliabile sostituirlo sia perchè comunque lo si deve togliere, sia perchè io ci ho trovato un sacco di limature, dovute proprio alla "sbriciolatura" della ruota libera!
A proposito, ecco il pezzo nuovo a confronto con quello rotto: Innanzitutto bisogna svuotare tutto l'olio dal motore, levando i due tappi di scarico (uno sotto il motore, l'altro sulla trave centrale anteriore del telaio dove passa il collettore di scarico). Poi bisogna levare il carter di destra svitando tutte le viti a brugola: prima quelle del carterino del pignone (cerchi blu), poi le altre (cerchi rossi). Sganciare anche il tubo di ritorno dell'olio (cerchio verde), eventualmente procurarsi una normale fascetta a vite nel caso non si riuscisse a recuperare quella originale. Tolte le viti, dare qualche colpetto sul carter con un martello di gomma e provare a smuoverlo tirando un po' alla volta verso di sè: è normale sentire resistenza, come se ci fosse una molla, è l'effetto dell'attrazione magnetica degli avvolgimenti fissati sulla parte interna del carter, l'importante è non fare sforzi eccessivi rischiando di rovinare le parti elettriche. Se tutto va bene, continuando a sfilare potrete rovesciare e spostare il carter verso sinistra, trovandovi in questa situaizone Non vale la pena perdere tempo (e correre rischi) a tentare di sganciare il cablaggio elettrico che passa nel carter, è più comodo lasciarlo attaccato, tanto si riesce ad appoggiarlo alla pedana del freno, basta solo riposizionare bene la protezione di gomma quando lo si riposiziona.
Un'annotazione:togliendo il carter può essere (beh, a me è successo
) che vi caschi fuori una piccola rondella sottilissima: va posizionata dove indica la freccia, non sull'ingranaggio superiore come si vede invece nella foto. Io me ne sono reso conto solo dopo aver rimontato tutto, e ho dovuto riaprire!
A questo punto, si è al momento clou: lo smontaggio del volano! Innanzitutto togliere il grosso dado che lo tiene chiuso sull'albero motore (nel cerchio rosso) Per lo smontaggio del volano vero e proprio, ci saranno anche metodi artigianali rozzi ma efficaci, però io ho preferito procurarmi un estrattore apposito: se non ve lo vendono in Aprilia (com'è probabile) cercatelo in un ferramenta/utensileria ben fornito, io ho trovato questo e l'ho pagato 15 euro L'ho posizionato e ho cominciato a tirare, tirare, tirare, tirare... beh, è veramente duro, durissimo da togliere, alla fine ho dovuto usare la pistola pneumatica per riuscirci! Beh, una volta che finalmente il fissaggio "cede", si può sfilare il volano, sul retro c'è la sede della ruota libera. Fate attenzione che sfilandolo non si tiri appresso anche l'ingranaggio che c'è dietro perchè si corre il rischio di sfilare anche i rimanenti ingranaggi! Purtroppo mi sono scordato di fare foto del retro del volano prima di smontare la ruota libera, comunque ci sono semplicemente 4 dadini da svitare, che servono a bloccare il telaietto di metallo che tiene nella sua sede la ruota libera. Consiglio: come ricambio procuratevi anche questi dadini, sembrano normali dadi da 10 ma sono molto sottili (circa 3mm) e forse anche a causa del frenafiletti che li blocca i miei sono rimasti praticamente senza filetto! Non so se Aprilia li dà come ricambio però...
Tolta la ruota libera vecchia dal volano, date un'occhiata alle condizioni dei pezzi su cui lavora: probabilmente ci saranno dei segni ma a meno che i solchi non siamo profondi si può tenere tutto così. O almeno, io ho fatto così
Ecco come si presentavano i miei pezzi, in pratica dove vanno a lavorare rispettivamente i lati esterno ed interno della ruota libera (nella prima foto il retro del volano, nella seconda l'ingranaggio fissato sull'albero motore, quello che prende il moto dal motorino d'avviamento) Dopo aver dato una bella pulita (come detto, si troveranno molti trucioli di metallo) si può mettere in sede il pezzo nuovo: non ci si può sbagliare, entra solo in una direzione!
Si rimonta quindi il coperchetto e si fissano i 4 bulloni con i dadini, mettendoci del frenafiletti (sul manuale d'officina sono indicati prodotti Loctite specifici, io non li avevo quindi ho usato un frenafiletti "generico" ma adatto a lavorare in presenza di olio). Fatto questo si può reinfilare il volano sull'albero motore, anche qui non ci si può sbagliare perchè nel volano c'è una solco (visibile in una foto sopra) che deve combaciare con una sporgenza sull'albero. Si rimonta quindi il dado con la rispettiva "rondellona" utilizzando anche qui il frenafiletti: il dado andrebbe fissato con una determinata coppia (per la precisione 180Nm) ma pur disponendo di una chiave dinamometrica adatta ho avuto problemi, visto che essendo il dado fissato sull'albero motore, facendo molta forza il motore tende a girare anche se si fa in due con uno seduto sulla moto, marcia innestata e freni tirati. Alla fine ho deciso di tirarlo un po' "a naso" usando la pistola pneumatica
Da qui in avanti il lavoro e decisamente facile: dopo aver pulito per quanto possibile i residui di metallo si riposiziona il carter (mettendo la guarnizione nuova) e si serrano pian pianino le varie brugole, con la classica tecnica "incrociata" in modo da essere sicuri che il carter aderisca bene. Naturalmente non dimenticate di fissare anche il tubo di gomma e i tappi di scarico dell'olio, mettendo due rondelle di tenuta in rame nuove.
A questo punto si può togliere il piccolo coperchio nella parte superiore per estrarre e sostituire il filtro dell'olio. Sostituito il filtro (è semplicemente infilato all'interno) si può mettere l'olio.
Dopo aver messo l'olio TA-DAH!! si può finalmente avviare il motore senza sentire orribili rumori di ferraglia.
ATTENZIONE!!! Nel motore vanno circa 2,3-2,4 litri di olio, ma non si riescono a mettere tutti assieme, dopo circa 1,5 litri l'olio comincerebbe ad uscire dal tappo di carico (quello nella parte superiore del telaio, vicino al canotto dello sterzo). Questo perchè bisogna prima avviare brevemente il motore, in modo che la pompa dell'olio lo distribuisca in tutto il motore (solo per gravità non arriverebbe ovunque), dopo averlo fatto girare qualche secondo si potrà spegnere e fare un ulteriore rabbocco fino a raggiungere circa 2 litri. Poi si può far girare un po' il motore, verificando di tanto in tanto come indicato sul libretto d'uso (moto diritta, tappo/astina svitato e appoggiato) se si deve aggiungerne ancora.
Bene, credo di aver detto tutto, spero che questa mia lunga esposizione posa essere d'aiuto a molti e mi auguro che possa spingere qualcun'altro a fare resoconti simili in occasione di interventi sulla propria moto.
Ovviamente posso anche aver scritto qualche fesseria, quindi prendete comunque le mie istruzioni come suggerimenti di un semplice appasionato del fai da te, non come "oro colato" di un guru della meccanica.
E se gli amministratori del forum pensano di dover mettere il tutto in un'altra sezione, magari più visibile, ben venga.
Ciao


Innanzitutto, procurarsi i ricambi adatti (ruota libera, guarnizione carter, olio motore e filtro olio, anelli di tenuta per tappi di scarico olio): l'olio è consigliabile sostituirlo sia perchè comunque lo si deve togliere, sia perchè io ci ho trovato un sacco di limature, dovute proprio alla "sbriciolatura" della ruota libera!
A proposito, ecco il pezzo nuovo a confronto con quello rotto: Innanzitutto bisogna svuotare tutto l'olio dal motore, levando i due tappi di scarico (uno sotto il motore, l'altro sulla trave centrale anteriore del telaio dove passa il collettore di scarico). Poi bisogna levare il carter di destra svitando tutte le viti a brugola: prima quelle del carterino del pignone (cerchi blu), poi le altre (cerchi rossi). Sganciare anche il tubo di ritorno dell'olio (cerchio verde), eventualmente procurarsi una normale fascetta a vite nel caso non si riuscisse a recuperare quella originale. Tolte le viti, dare qualche colpetto sul carter con un martello di gomma e provare a smuoverlo tirando un po' alla volta verso di sè: è normale sentire resistenza, come se ci fosse una molla, è l'effetto dell'attrazione magnetica degli avvolgimenti fissati sulla parte interna del carter, l'importante è non fare sforzi eccessivi rischiando di rovinare le parti elettriche. Se tutto va bene, continuando a sfilare potrete rovesciare e spostare il carter verso sinistra, trovandovi in questa situaizone Non vale la pena perdere tempo (e correre rischi) a tentare di sganciare il cablaggio elettrico che passa nel carter, è più comodo lasciarlo attaccato, tanto si riesce ad appoggiarlo alla pedana del freno, basta solo riposizionare bene la protezione di gomma quando lo si riposiziona.
Un'annotazione:togliendo il carter può essere (beh, a me è successo



A questo punto, si è al momento clou: lo smontaggio del volano! Innanzitutto togliere il grosso dado che lo tiene chiuso sull'albero motore (nel cerchio rosso) Per lo smontaggio del volano vero e proprio, ci saranno anche metodi artigianali rozzi ma efficaci, però io ho preferito procurarmi un estrattore apposito: se non ve lo vendono in Aprilia (com'è probabile) cercatelo in un ferramenta/utensileria ben fornito, io ho trovato questo e l'ho pagato 15 euro L'ho posizionato e ho cominciato a tirare, tirare, tirare, tirare... beh, è veramente duro, durissimo da togliere, alla fine ho dovuto usare la pistola pneumatica per riuscirci! Beh, una volta che finalmente il fissaggio "cede", si può sfilare il volano, sul retro c'è la sede della ruota libera. Fate attenzione che sfilandolo non si tiri appresso anche l'ingranaggio che c'è dietro perchè si corre il rischio di sfilare anche i rimanenti ingranaggi! Purtroppo mi sono scordato di fare foto del retro del volano prima di smontare la ruota libera, comunque ci sono semplicemente 4 dadini da svitare, che servono a bloccare il telaietto di metallo che tiene nella sua sede la ruota libera. Consiglio: come ricambio procuratevi anche questi dadini, sembrano normali dadi da 10 ma sono molto sottili (circa 3mm) e forse anche a causa del frenafiletti che li blocca i miei sono rimasti praticamente senza filetto! Non so se Aprilia li dà come ricambio però...
Tolta la ruota libera vecchia dal volano, date un'occhiata alle condizioni dei pezzi su cui lavora: probabilmente ci saranno dei segni ma a meno che i solchi non siamo profondi si può tenere tutto così. O almeno, io ho fatto così

Ecco come si presentavano i miei pezzi, in pratica dove vanno a lavorare rispettivamente i lati esterno ed interno della ruota libera (nella prima foto il retro del volano, nella seconda l'ingranaggio fissato sull'albero motore, quello che prende il moto dal motorino d'avviamento) Dopo aver dato una bella pulita (come detto, si troveranno molti trucioli di metallo) si può mettere in sede il pezzo nuovo: non ci si può sbagliare, entra solo in una direzione!


Da qui in avanti il lavoro e decisamente facile: dopo aver pulito per quanto possibile i residui di metallo si riposiziona il carter (mettendo la guarnizione nuova) e si serrano pian pianino le varie brugole, con la classica tecnica "incrociata" in modo da essere sicuri che il carter aderisca bene. Naturalmente non dimenticate di fissare anche il tubo di gomma e i tappi di scarico dell'olio, mettendo due rondelle di tenuta in rame nuove.
A questo punto si può togliere il piccolo coperchio nella parte superiore per estrarre e sostituire il filtro dell'olio. Sostituito il filtro (è semplicemente infilato all'interno) si può mettere l'olio.
Dopo aver messo l'olio TA-DAH!! si può finalmente avviare il motore senza sentire orribili rumori di ferraglia.

ATTENZIONE!!! Nel motore vanno circa 2,3-2,4 litri di olio, ma non si riescono a mettere tutti assieme, dopo circa 1,5 litri l'olio comincerebbe ad uscire dal tappo di carico (quello nella parte superiore del telaio, vicino al canotto dello sterzo). Questo perchè bisogna prima avviare brevemente il motore, in modo che la pompa dell'olio lo distribuisca in tutto il motore (solo per gravità non arriverebbe ovunque), dopo averlo fatto girare qualche secondo si potrà spegnere e fare un ulteriore rabbocco fino a raggiungere circa 2 litri. Poi si può far girare un po' il motore, verificando di tanto in tanto come indicato sul libretto d'uso (moto diritta, tappo/astina svitato e appoggiato) se si deve aggiungerne ancora.
Bene, credo di aver detto tutto, spero che questa mia lunga esposizione posa essere d'aiuto a molti e mi auguro che possa spingere qualcun'altro a fare resoconti simili in occasione di interventi sulla propria moto.
Ovviamente posso anche aver scritto qualche fesseria, quindi prendete comunque le mie istruzioni come suggerimenti di un semplice appasionato del fai da te, non come "oro colato" di un guru della meccanica.
E se gli amministratori del forum pensano di dover mettere il tutto in un'altra sezione, magari più visibile, ben venga.
Ciao
