Le ha anche la Caponord e anch'io una volta mi ero dimenticato di rimetterle, ma siccome non butto mai nulla......le ho ritrovate dopo mesi....attaccate alle pastiglie usurate...
L'idea che mi sono fatto è che servano per il calore: infatti, al cambio pastiglie successivo a quello in cui non le avevo messe, ho notato una maggiore presenza di bolle d'aria nel circuito durante lo spurgo.
Due superfici piane a contatto, anche se pressate, toccano teoricamente su tre sole piccole aree, anzichè sull'intera superficie.
Per questo si interpone pasta termica per allargare la zona di contatto nei casi in cui (al contrario che nell'impianto frenante) sia indispensabile far si che la conduzione del calore sia ottimale (vedi cpu e dissipatori dei computer).
Al retrotreno, il disco singolo e la ridotta superficie d'attrito delle piccole pastiglie frenanti, determinano più facilmente l'innalzamento della temperatura (specialmente in caso di utilizzo prolungato) con la possibilità che il liquido del freno vada in ebollizione e che si creino gas comprimibili all'interno del circuito: per questo è fondamentale che vi sia una cattiva trasmissione termica tra pastiglie e pistoncini.
Nel caso di queste lamine, la loro scarsa rigidità probabilmente consente loro di deformarsi e di condurre un pò di più rispetto a due superfici rettificate e rigide a contatto, ma anche l'acciaio inox di cui sono fatte (conduttore termico molto peggiore dell'alluminio dei componenti della pinza) in questo caso può contribuire all'isolamento delle parti ed al controllo della temperatura.