Cuscinetti dello sterzo

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fedro69
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Cuscinetti dello sterzo

Messaggio da fedro69 »

Era il 2015 e io mi stavo preparando al Pegaso Pride a Norcia quando ho notato un lieve "salto",
o un momento di blocco, nel ruotare lo sterzo:
era Marzo, il raduno a Settembre: calma che c'è tempo ... tre giorni dopo i cuscinetti nuovi erano sul mio tavolo! :D
era pure ora: li avevo fatti cambiare solo una volta un buon 5-6 anni prima!

Il nuovo lavoro mi prese però parecchio, la famiglia sempre e comunque,
poi il lavoro nuovo lasciò il posto ad uno più nuovo, proprio per Settembre! :disperato: ,
a cosa segue cosa e tutto d'un tratto mi stavo preparando per il giro della Grandi Alpi con giamaica, Alby e Max
(2017 :roll: )
e mi sono ricordato di avere già i cuscinetti nuovi quando decisi che il salto fosse ormai non più accettabile,
soprattutto col programma di passi e curve che avevamo davanti, pofferbacco!
e pure di corsa che abbiamo già Aprile e a Giugno si va! :sisi:
...
oggi c'ho messo mano! :goccia: ed era davvero ora, direi :oops:
IMG_5798.jpg
IMG_5802.jpg
Il lavoro di per sé NON è difficile:
si tratta di sostituire due cuscinetti a rulli conici e relativi paraolio ... un'inezia!

Una volta asportati qualche plastica, la ruota anteriore e gli steli della forcella
- e dopo aver smontato il capoccione chiaramente -
le due piastre sono alla nostra mercé :maria:
Sfilata quella superiore si può tranquillamente svitare il registro che le è montato sotto:
aiutandosi con un martello di gomma o simili metodi gentili
si può sfilare da sotto la piastra inferiore e l'asse dello sterzo che le è fissato
("cristo" in vulgata)

La prima operazione da compiersi con attenzione arriva ora:
estrarre gli anelli esterni dei cuscinetti senza deformare o danneggiare il canotto.

Giusto per ricordarlo:
il canotto dello sterzo è l'elemento più importante del telaio
visto che TUTTO l'andare in moto viene influenzato e controllato per suo tramite.

Con piccoli colpi precisi , questa volta con un martello "vero"con la testa da un 2 kg ,
distribuiti sulla sua circonferenza tramite un tubo o simili
- io uso una vecchia stanga del sellino di una bicicletta essendone il materiale buono e resistente,
ma meno duro dell'acciaio per cuscinetti - si può battere l'anello dalla sua sede,
meglio se prima si riscalda per bene (ma non troppo: sugli 80-100 gradi centigradi) il canotto.
Martellando da sopra si estrae l'inferiore, martellando da sotto il superiore.
Pulire ed ingrassare un po' e volgersi alla prossima azione delicata ma tosta:
il cuscinetto inferiore è ben pressato sull'asse dello sterzo ... pure troppo! :goccia:
Sfilarlo non è praticamente possibile , tocca spaccarlo in qualche modo.
Questo strumento si chiama Muttersprenger in tedesco, tipo "spaccabulloni" tradotto al volo,
ma non avendolo mai usato prima non conosco il suo nome ufficiale in italiano
2-piece-Nuss-Splitter-Set-12-16-16-22-mm.jpg
ce n'è anche di altra fattura, per questo lavoro se ne necessita uno bello grosso:
una volta eliminata la gabbia coi rulli, col dremel è 'n attimo! :truzzo:
resta l'anello interno del cuscinetto, con un diametro massimo di 43 mm circa

Se non l'avete o non riuscite a procurarvelo in tempo utile,
come il sottoscritto oggi :azz: ,
munitevi di pazienza, concentrazione e dischi per tagliare l'acciaio per il dremel.
Il flessibile anche se più comune nelle nostre officine, non risulta utilizzabile qui,
per via degli spazi ristretti e della delicatezza dell'impresa.

Col mini-flessibile è più che fattibile comunque e così si è pronti per rimontare il tutto.

Ri-pressare i nuovi anelli esterni in sede richiede almeno tanta attenzione quanta se n'è spesa ad estrarre i vecchi,
scaldare nuovamente il canotto e magari portare i nuovi pezzi sotto zero può aiutare parecchio in ciò.
Io ho incontrato difficoltà non tanto a metterli in sede, il martello di gomma ad attutire e quello di Thor come forza motrice,
quanto a spingerceli dentro a sufficienza per ottenere anche lo spazio necessario al paraolio che ha un'altezza di circa 5 mm.
Non sapevo bene come fare, alla fine ho deciso d'usare il cristo stesso come pressa :idea:

Prima però ci si occupa del cuscinetto inferiore.
Avendo un tubo con diametro interno da >25 mm e una lunghezza di oltre 30 cm
lo si potrà usare per battere il nuovo cuscinetto sull'asse, naturalmente anche qui ingrassare un po' aiuta parecchio
io non ho manco quello,
così che ho deciso di infilarlo il giusto battendo gentilmente da sotto dopo averlo rimesso in sede nel canotto.
Di nuovo il martello di gomma per la gentilezza e il mazzarocchetto per la decisione
e già l'asse "spunta" dal canotto quanto basta a riavvitarci il registro ed usare lui per pressare tutti i pezzi alla bisogna.

Praticamente finito:
una volta che ogni cosa è al suo posto si rimonta il resto e si va.

"peculiarità" :roll: :
su Wendelmotorraeder c'è una differenza significante fra le parti necessarie per la Trail e quello per lo Strada:
Mentre infatti la Trail sembra montare degli anelli gommati, il cui foro centrale è su misura dell'asse, a proteggere i cuscinetti,
Lo Strada -come il Factory - nell'esploso monta dei "veri" paraolio con un foro centrale da 43 mm
(43 x 54 x 4.8 direi, ma devo controllare per bene prima di confermare :impara: )
atto ad accogliere il "collo" del distanziale inferiore e parte del registro superiore,
che va così a spingere direttamente sul cuscinetto.
Ora:
indovinate quali avevo ordinato io nel 2015? esatto!
quelli della Trail :grrr:
Mi sono accorto della differenza solo oggi e potendo riciclare il vecchio paraolio superiore,
l'ho montato al cristo (sotto) usando la guarnizione della Trail per il cuscinetto superiore:
molto più facile da cambiare appena ne avrò l'occasione.
La sostituzione dovrò comunque farla in tempi brevi perché la differenza d'altezza della piastra superiore,
che deriva dal pezzo diverso, inficia l'utilizzo del bloccasterzo! :o :azz:
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Re: Cuscinetti dello sterzo

Messaggio da giamaica75 »

Miiiiiiiiiiiiinchia! Solo a vedere lo stato di quello inferiore mi fa venire voglia di metterci mano!!! Lavoro per il prossimo inverno mi sa, anche se non credo di trovarli innquelle condizioni...
Ricordo quando li ho cambiati a Phoenix, piú o meno stesso preocedimento, ma niente paraoli, in piú avevo il telaio nudo, lo giravo e rigiravo come volevo... [emoji23]
P.S. Il dremel è l’attrezzo piú utile del mondo...
P.S.2 Che ne dici di duplicare il tuo post in Manuale Fai Da Te? [emoji51]
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Re: Cuscinetti dello sterzo

Messaggio da fedro69 »

stava lì da una buona decina d'anni! :azz: :oops:
e a parte il colore del grasso putrefatto e quella botta d'arresto al centro :goccia:
devo dire che non era poi messo troppo male
Però ormai lo si avvertiva in movimento anche solo passando un po' pù decisi sulla segnaletica orizzontale ...

Appena ho i dati sicuri per i paraoli,
tra l'altro sembrano essere gli stessi anche per altre moto del gruppo ... pezzi alternativi!!,
ri-edito volentieri, che così è un po' troppo romanzato ;-)
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Re: Cuscinetti dello sterzo

Messaggio da giamaica75 »

I miei stanno lí dal 2006, in uso dal 2008... si che non hanno mai visto sale, però...
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Re: Cuscinetti dello sterzo

Messaggio da Alby81 »

Io non li ho mai cambiati, non sono messi così male in realtà, ma penso che siccome devo revisionare la forcella cambierò anche loro...
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