No, decisamente non ci siamo!
ad un determinato nr. di giri il motore produrrà sempre una determinata potenza in kW
che corrisponde ad un determinato momento torcente in Nm.
La
coppia motrice (alla ruota) invece cambia in base alla marcia,
così che a parità di momento torcente al motore la coppia alla ruota può bastare o meno a mantenere la velocità. O a variarla.
La maggiore o minore apertura del gas serve a variare, più o meno lentamente, il regime del motore per equilibrare o ottenere cambiamenti.
in salita o apri di più, portando il motore a salire -o almeno a provarci- o scali di marcia per ottenere una maggiore coppia motrice ...
Il Banco altro non fa che misurare quanti kW vengano applicati al rullo
e in base al regime di misurazione con una formula fissa calcolare il momento torcente (o coppia):
CV = kgm x RpM / 716 oppure kW = Nm x RpM / 9365
... oppure alla carlona e per difetto CV = Nm x RpM / 7000 che è facile da calcolare mentre si guida
... e dato che la misurazione dei KW è effettuata alla ruota, per avere i dati al motore, come quelli pubblicati dalle riviste o dai produttori,
il risultato viene prima corretto in base alle perdite medie dovute a trasmissione secondaria e finale
e sulla potenza così calcolata viene poi ri-calcolata il momento torcente al motore.
P.S.
tra l'altro più su ho fatto un errore:
oltre i ca. 30 km/h la potenza richiesta risulta proporzionale non al quadrato, bensì al cubo della velocità!
come da
wikipedia
La resistenza dell'aria aumenta al quadrato (doppia vel = quadrupla resistenza) e dato che la potenza è data da vel x resistenza,
abbiamo che per doppia vel venga richiesta 8 volte la potenza iniziale, cioè il cubo.
così partendo dai "canonici" 34 kW per 170 km/h arriviamo ad averne 3.3 kW scarsi per 85 km/h e circa 12 kW per i 130 km/h
TEORICI.
poi però c'è il discorso della coppia motrice e dell'accelerazione effettivamente trasmessa al suolo, e lì a voglia a sprechi!
che spiegano la differenza fra potenza richiesta teoricamente e prodotta materialmente
[e gli sforzi delle case automobilistiche a creare cambi con un numero di marce sempre maggiore
(al momento l'automatico Mercedes sta sulle 18 marce!) per muoversi sempre sun un rapporto di coppia ottimale alla ruota]
Infatti sappiamo da esperimenti sul Pegaso che con rapporti più lunghi s'impiega si più tempo,
ma bastano regimi minori per raggiungere/mantenere la stessa velocità.