infatti i problemi dell'olio sono perlopiù di piccoli resti solidi:
qui da un paio di anni ci sono officine specializzate che fanno la dialisi all'olio
(che costa anche meno del cambio con olio fresco … )
il risultato è che il mezzo deve cambiare olio ogni 5 controlli
lo facessero tutti si risparmierebbero fino a 150 milioni di litri d'olio all'anno solo in Germania
e il punto non sono i costi dell'olio, ma la quantità di rifiuti da eliminare
Consumi di corrente a vuoto
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Re: Consumi di corrente a vuoto
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Re: Consumi di corrente a vuoto
Tu tieni la birra sotto pressione, io la freddo per bene e ce al beviamo assiemeFuturomane ha scritto:ok.... tu tieni d'occhio la temperatura, io preferisco tenere osservata la pressione, così insieme abbimo tutto sotto controllo
La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente. La pratica è quando funziona tutto ma non si sa il perché. In ogni caso si finisce sempre con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perché
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Re: Consumi di corrente a vuoto
Finalmente ragazzi cominciate a parlare la mia lingua...Lupo motociclista ha scritto:Tu tieni la birra sotto pressione, io la freddo per bene e ce al beviamo assieme
Cmq complimenti x le vostre nozioni teoriche e pratiche, quel poco che ho capito e' davvero interessante... :hallo
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Re: Consumi di corrente a vuoto
Un ultima chiosa sull'assorbimento di corrente.
Poco tempo fa ho provato ad avviare il motore, fermo da un po' di tempo (un paio di mesi).
Batteria completamente morta, tensione misurata a vuoto 0,2 volt.
Vabbè, la metto sotto carica, lasciandola collegata: sorpresa risulta in corto circuito! scintilloni e cavi roventi
La stacco e la metto in carica, la ricollego all' impianto elettrico della moto: tutto regolare, parte perfettamente.
Ipotizzo che , per qualche oscuro motivo, il pulsante di avviamento si fosse bloccato sul'avvio oppure si fosse inchiodato il relè di avviamento.
Per sicurezza verifico l'assorbimento di corrente a batteria inserita e motore spento: siamo intorno ai 10 milliampere, in un paio di mesi la scarica totale ci sta tutta.
Morale della favola; non lasciate la batteria collegata perchè l'assorbimento, per quanto ridotto non è insignificante (bella novità, lo si sapeva anche prima, da circa mezzo secolo... )
Vabbè era tanto per verificare.
Poco tempo fa ho provato ad avviare il motore, fermo da un po' di tempo (un paio di mesi).
Batteria completamente morta, tensione misurata a vuoto 0,2 volt.
Vabbè, la metto sotto carica, lasciandola collegata: sorpresa risulta in corto circuito! scintilloni e cavi roventi
La stacco e la metto in carica, la ricollego all' impianto elettrico della moto: tutto regolare, parte perfettamente.
Ipotizzo che , per qualche oscuro motivo, il pulsante di avviamento si fosse bloccato sul'avvio oppure si fosse inchiodato il relè di avviamento.
Per sicurezza verifico l'assorbimento di corrente a batteria inserita e motore spento: siamo intorno ai 10 milliampere, in un paio di mesi la scarica totale ci sta tutta.
Morale della favola; non lasciate la batteria collegata perchè l'assorbimento, per quanto ridotto non è insignificante (bella novità, lo si sapeva anche prima, da circa mezzo secolo... )
Vabbè era tanto per verificare.
La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente. La pratica è quando funziona tutto ma non si sa il perché. In ogni caso si finisce sempre con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perché
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