Misso chiedo venia!
Pensavo tu intendessi il paravacche!!!
Apri pure un nuovo post, grazie mille!!!
paramotore
- animaster84
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Re: paramotore
Quando la vita ti "soffoca" ricorda... La prima in giù, tutte le altre in su!
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Re: paramotore
Ho iniziato le operazioni di adattamento del paracoppa della Yamaha 660 XTZ alla PT.
La modifica purtroppo non è "plug&play" e necessita senz'altro di alcune modifiche:
1) spostare il regolatore di tensione riposizionando e piegando un po' la staffa a cui è avvitato;
2) tagliare la parte posteriore del nuovo paracoppa, sagomandolo come quello originale
Purtroppo il paracoppa originale, quadrato e spigoloso, sembra essere stato pensato in funzione dell'uso su asfalto della Pegaso Strada e tutta la protezione a è affidata principalmente ad una appendice in ferro saldata anteriormente al telaio, che dal paracoppa viene celata.
La pinna interferisce parecchio con il paracoppa XTZ ed impedisce a quest'ultimo di avvicinarsi a dovere al motore.
A questo punto le opzioni per procedere sono due :
1) piegare verso l'alto la pinna saldata anteriormente al telaio
oppure
2) fare un nuovo foro anteriormente al paracoppa per riuscire a avvitarlo.
Dico subito che entrambe mi piacciono poco...! La prima non la considero neanche perché ritengo il telaio "sacro" e voglio che ogni modifica sia sempre perfettamente reversibile.
La seconda terrebbe il paracoppa staccato un paio di centimetri dal motore, senza che gli appositi tamponi in gomma vi si appoggino e con un ancoraggio miserino anteriormente (le viti sono delle M5...). Un montaggio di questo genere probabilmente produrrebbe fastidiosi rumori o tintinnii durante le marcia e non offrirebbe garanzie di una corretta protezione agli unti durante i percorsi offroad.
La terza via su cui mi sto muovendo prevede la piegatura del nuovo paracoppa in alluminio per allinearsi al telaio Pegaso, ma per il momento sono ancora in "fase cogitabonda"
I due paracoppa sono abbastanza simili. Quello in alluminio della XTZ pesa il doppio di quello in plastica della PT, ma paliamo di 1000 gr contro 500gr. La modifica purtroppo non è "plug&play" e necessita senz'altro di alcune modifiche:
1) spostare il regolatore di tensione riposizionando e piegando un po' la staffa a cui è avvitato;
2) tagliare la parte posteriore del nuovo paracoppa, sagomandolo come quello originale
Purtroppo il paracoppa originale, quadrato e spigoloso, sembra essere stato pensato in funzione dell'uso su asfalto della Pegaso Strada e tutta la protezione a è affidata principalmente ad una appendice in ferro saldata anteriormente al telaio, che dal paracoppa viene celata.
La pinna interferisce parecchio con il paracoppa XTZ ed impedisce a quest'ultimo di avvicinarsi a dovere al motore.
A questo punto le opzioni per procedere sono due :
1) piegare verso l'alto la pinna saldata anteriormente al telaio
oppure
2) fare un nuovo foro anteriormente al paracoppa per riuscire a avvitarlo.
Dico subito che entrambe mi piacciono poco...! La prima non la considero neanche perché ritengo il telaio "sacro" e voglio che ogni modifica sia sempre perfettamente reversibile.
La seconda terrebbe il paracoppa staccato un paio di centimetri dal motore, senza che gli appositi tamponi in gomma vi si appoggino e con un ancoraggio miserino anteriormente (le viti sono delle M5...). Un montaggio di questo genere probabilmente produrrebbe fastidiosi rumori o tintinnii durante le marcia e non offrirebbe garanzie di una corretta protezione agli unti durante i percorsi offroad.
La terza via su cui mi sto muovendo prevede la piegatura del nuovo paracoppa in alluminio per allinearsi al telaio Pegaso, ma per il momento sono ancora in "fase cogitabonda"
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Re: paramotore
alla pinna io ci sollevo tutta la moto, col cric.
Giusto per rendere quanto sia in effetti resistente
Il lavoro é molto interessante: tienici aggiornati!
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Re: paramotore
Finita la modifica!
Alla fine ho optato per modificare la piastra per accogliere la "pinna", ma andiamo con ordine....
La prima modifica ha riguardato il supporto del regolatore di tensione, a cui ho fatto un nuovo buco per poterlo ruotare in senso orario e quindi arretrare la sua parte inferiore. E' stato necessario anche smussare l'angolo interno del supporto perchè interferiva con un bullone retrostante sul telaio.
Per creare l'alloggiamento della pinna, ho appoggiato la parte centrale del paracoppa sopra una morsa con le ganasce aperte circa 8-10 cm e poi ho cominciato a battere dall'interno col martello su una grossa bussola da 28mm (o da 32mm...?) L'alluminio è abbastanza cedevole ed a forza di mazzate si è lasciato modellare come desideravo. La stessa operazione l'ho fatta nella zona davanti al regolatore di tensione per assicurarmi che circolasse poi bene l'aria e che non fosse appiccicato al paracoppa.
Purtroppo ho iniziato il lavoro smussando il paracoppa nella parte alta anteriore per far posto allo scarico dell'olio motore, come sul pezzo originale, così da poter sfruttare il foro già presente per attaccarmi al telaio. Poi mi sono reso conto che sarebbe stato meglio montare il paracoppa più in basso (facendo un nuovo buco appena sotto il bordo) senza dover fare lo scasso. In questo il paracoppa sarebbe ruotato attorno alla pinna quel tanto da consentirmi di raggiungere gli attacchi posteriori in zona cavalletto senza bisogno di altre modifiche.
Non potendolo più fare ho quindi realizzato una staffa in alluminio per allungare il retro del paracoppa del necessario
Una volta assemblato il tutto ecco il risultato...!
Come ultimo ritocco ho sostituito il tampone antivibrante anteriore destro che era troppo sottile per appoggiarsi al motore, con un silent-block in gomma di 4 cm : in caso di urto il nuovo tampone, che si appoggia alla pompa dell'acqua, eviterebbe che tutta la piastra si schiacci brutalmente contro il regolatore.
Alla fine ho optato per modificare la piastra per accogliere la "pinna", ma andiamo con ordine....
La prima modifica ha riguardato il supporto del regolatore di tensione, a cui ho fatto un nuovo buco per poterlo ruotare in senso orario e quindi arretrare la sua parte inferiore. E' stato necessario anche smussare l'angolo interno del supporto perchè interferiva con un bullone retrostante sul telaio.
Per creare l'alloggiamento della pinna, ho appoggiato la parte centrale del paracoppa sopra una morsa con le ganasce aperte circa 8-10 cm e poi ho cominciato a battere dall'interno col martello su una grossa bussola da 28mm (o da 32mm...?) L'alluminio è abbastanza cedevole ed a forza di mazzate si è lasciato modellare come desideravo. La stessa operazione l'ho fatta nella zona davanti al regolatore di tensione per assicurarmi che circolasse poi bene l'aria e che non fosse appiccicato al paracoppa.
Purtroppo ho iniziato il lavoro smussando il paracoppa nella parte alta anteriore per far posto allo scarico dell'olio motore, come sul pezzo originale, così da poter sfruttare il foro già presente per attaccarmi al telaio. Poi mi sono reso conto che sarebbe stato meglio montare il paracoppa più in basso (facendo un nuovo buco appena sotto il bordo) senza dover fare lo scasso. In questo il paracoppa sarebbe ruotato attorno alla pinna quel tanto da consentirmi di raggiungere gli attacchi posteriori in zona cavalletto senza bisogno di altre modifiche.
Non potendolo più fare ho quindi realizzato una staffa in alluminio per allungare il retro del paracoppa del necessario
Una volta assemblato il tutto ecco il risultato...!
Come ultimo ritocco ho sostituito il tampone antivibrante anteriore destro che era troppo sottile per appoggiarsi al motore, con un silent-block in gomma di 4 cm : in caso di urto il nuovo tampone, che si appoggia alla pompa dell'acqua, eviterebbe che tutta la piastra si schiacci brutalmente contro il regolatore.
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- giamaica75
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Re: paramotore
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Re: paramotore
Tanta robaaaaaa!!!
Bravo!!!
Bravo!!!
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Re: paramotore
Eseguito il test della modifica...
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