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Consigli STRADALIZZAZIONE PT

Inviato: lunedì 11 agosto 2014, 23:54
da LucaP
Ciao Ragazzi..

Approfitto di una notte al lavoro piuttosto sottotono per fortuna pensavo.. Io 'sta benedetta Trail non l'ho mai messa su di uno sterrato.. Con ogni probabilità non lo farò mai!!! :goccia:

Vorrei, se riuscite e se non la considerate una perdita di tempo, da possessori/ex-possessori di trail o altre pegaso SICURAMENTE più esperti qualche consiglio per migliorare le prestazioni (in termini perlopiù di tenuta di strada) di questa moto. Ad esempio, mi sono accorto, ma può essere solo una mia impressione, che sgonfiando il posteriore di qualche bar la moto scivola notevolmente meno, difetto che qualche giorno di pioggia me l'ha un po' fatta maledire.. Altra cosa che ho notato che quando porto passeggero (raro, rarissimo, forse per questo non me ne sono accorto) mi piace di più il comportamento della moto in frenata e no, non ho idea di come si regoli il mono post :goccia: :goccia:

Anche dal punto di vista estetico se volete, qualche consiglio lo accetto volentieri.

Ovvio, niente dissertazioni su forche rovesciate e pinze freno da fantascienza, che tanto non c'è il cash.. Però se avete avuto successo eseguendo piccole ma sostanziali modifiche.. datemi qualche dritta!!!

Lamps

Re: Consigli STRADALIZZAZIONE PT

Inviato: lunedì 11 agosto 2014, 23:55
da LucaP
P.S.: Niente "comprati uno strada/factory che tanto mi ci sono affezzionato, non la cambio"!!!

Re: Consigli STRADALIZZAZIONE PT

Inviato: martedì 12 agosto 2014, 1:02
da fedro69
- Ripartizione dei pesi:
su asfalto perlopiù conviene avere un po' più di carico sull'anteriore,
ottenibile sfilando le forcelle di qualche mm (fra 5 e 20) dal ponte superiore.
Fa' delle prove per trovare la configurazione a te più consona senza perdere d'occhio
- il SAG (o affondamento statico della sospensione):
è l'affondamento che gli ammortizzatori devono avere una volta caricati in ordine di marcia
ed è quantificabile in 1/3 della corsa complessiva all'anteriore e di 1/4 di quella al posteriore.
Aumenta tenuta e stabilità.
entrambe le cose chiaramente vanno di paripasso con
- la scelta delle gomme
e
- le tecniche di guida
...
ma magari ne parliamo quando hai finito coi primi punti ;-) :ok:





P.S.
fatti uno Strada! 8-) :tie: :ridi:

Re: Consigli STRADALIZZAZIONE PT

Inviato: martedì 12 agosto 2014, 1:39
da LucaP
Al limite un Factory :D

O perchè no, un 690 :malizioso:

Ma il SAG?? Non solo non so cosa sia ma nemmeno che ruolo giochi nella dinamica della motocicletta! :D :D

Sfilando le forcelle si intende tirarle fuori dai fermi avvicinandole al manubrio vero? Quali modifiche dovrei ottenere?

Re: Consigli STRADALIZZAZIONE PT

Inviato: martedì 12 agosto 2014, 3:16
da LucaP

Re: Consigli STRADALIZZAZIONE PT

Inviato: martedì 12 agosto 2014, 5:54
da giamaica75
Cerca "manuale fai da te" e trovi come sfilare le forcelle.

Re: Consigli STRADALIZZAZIONE PT

Inviato: martedì 12 agosto 2014, 9:57
da fedro69
SAG in breve
l'ammortizzatore deve poter lavorare in compressione e in estensione per "copiare" la strada
provocando il minor spostamento possibile delle masse durante il movimento e così "tenere la linea".
fintanto che si va dritti e piano la cosa ha poca rilevanza, se non incidenza sul comfort
(le botte che arrivano al pilota da buche, scalini, giunture etc.)
mentre già aumentando la velocità evitare sbacchettamenti o scodinzolate risulta già più importante
Quando però si entra in curva diventa essenziale che lavorino al meglio:
lì infatti la forza centrifuga per prima cosa comprime gli ammo -proprio quando la luce a terra diventa rilevante-
che poi si estendono nuovamente ... nei curvoni mentre si è ancora in piega per di più ...
se il precarico dell'ammortizzatore fosse eccessivo caricherebbe quindi in un primo momento molto la gomma,
forse oltre il limite di tenuta, per poi farla "saltare" per mancanza di corsa negativa utile al rilassamento,
se invece fosse troppo morbido comincerebbe a pompare facendo dondolare tutto il mezzo.
Se la misura del sostegno degli ammortizzatori è questione tanto personale quanto il modello di mutande indossato
il rapporto fra corsa utile in compressione ed estensione risulta invece quasi una verità scientifica e risulta essere,
da quanto ne ho letto e provato, quello da me indicato prima:
per l'anteriore di 2/3 della corsa per la compressione e quindi 1/3 utile all'estensione
e per il posteriore rispettivamente di 3/4 su 1/4.
Che, teoricamente, per la Trail significa 53 mm all'anteriore e 40 mm al posteriore d'affondamento degli ammo
a moto ferma e carica di liquidi, pilota ed eventualmente passeggero e/o bagagli.
Per ottenerli si regola il precarico del monoammortizzatore (e poi il freno in estensione dello stesso)
in base al carico previsto ...
e si può anche influenzare sfilando/infilando le forcelle nei ponti.

Re: Consigli STRADALIZZAZIONE PT

Inviato: martedì 12 agosto 2014, 15:29
da tissy
1 sfilare forche
2 teovare molle unpo piu sostenute
3 gomme piu stradali x es bt014 bridgestone

Re: Consigli STRADALIZZAZIONE PT

Inviato: martedì 12 agosto 2014, 18:26
da LucaP
Ok regiz.. Sfilato le forche di 11mm (non chiedetemi perchè, a sentimento) domattina il test (stasera minaccia diluvio).

Per le gomme credo aspetterò, l'estate (se si può chiamare tale) sta per concludersi.

Il SAG non mi è ancora molto chiaro.. Complice la notte in bianco mah...Prometto che me lo studio

Re: Consigli STRADALIZZAZIONE PT

Inviato: martedì 12 agosto 2014, 19:48
da fedro69
se c'è una buca conviene farci "cadere dentro" tutta la moto o "appiattirla" con l'ammortizzatore?
se alla buca l'ammortizzatore sarà completamente esteso la moto potrà solo seguire la ruota nell'avvallamento,
mentre se avrà delle riserve sull'escursione potrà far seguire l'avvallamento alla ruota senza scomodare il resto del mezzo.
OK fin qui? :ok:
se però fosse già troppo compresso prima di "scendere" potrebbe andare a pacco uscendo dall'avvallamento, facendo "scalciare" così la moto
Le riserve di sopra sono il SAG: la corsa lasciata basilarmente "libera" per l'estensione dell'ammortizzatore.
Che -da quanto ne so- conviene aggiustare nella misura di ± 1/3 della corsa possibile all'anteriore e di ± 1/4 di quella possibile al posteriore come miglior compromesso fra sostegno e reattività per la guida su strada
(in Off chiaramente le sollecitazioni sono ben differenti fra sassi di 10 e più cm e atterraggi dopo un salto ;-) )
...
Le nostre sospensioni sono composte da due elementi:
- corpo pompante
- molla
il Pompante dissipa energia cinetica in compressione e in estensione trasformandola nella pressione dell'olio
che dissipa più o meno velocemente in base alla viscosità dello stesso in rapporto alla portata delle valvole montate nel pompante
(sia i "buchi" che abbiamo nei nostri pifferi all'anteriore che gli shim nel pompante posteriore sono appunto le valvole in questione)
la Molla trasmette l'energia cinetica (Peso) al pompante
in compressione facendosene carico,
in estensione ristendendosi lei stessa.
È dunque alla molla che si regola lo stato "neutro" cui l'ammortizzatore tende a tornare dopo ogni sollecitazione:
questa regolazione è il Precarico.
Dato che in una molla il rapporto fra carico e compressione resta costante (tot mm di compressione = tot Kg di carico)
si può pre-caricarla del peso previsto comprimendola dell'equivalente in mm.
Una volta pre-compressa la molla si schiaccerà ulteriormente solo se il carico supererà quello così settato.
Chiaro anche questo? :friends:
E qui entrano in gioco la nostra ghiera del precarico al posteriore e il consiglio di sfilare le forcelle all'anteriore:
dietro => girando la ghiera aumentiamo o diminuiamo la compressione di base della molla del mono
(fra min e max circa 10 mm che dovrebbero corrispondere ai 210 kg di carico massimo consentito)
davanti => non abbiamo regolazioni ma andando a modificare la "pendenza" della moto
modifichiamo la ripartizione del peso fra ant e post pre-caricando alla bisogna la forcella (entro certi limiti chiaramente) :ok:
Seguendo fin qui dovrebbe risultare chiaro come un precarico eccessivo vada a compromettere la reattività dell'ammortizzatore
(facendo per esempio saltare anteriore e/o posteriore ad ogni asperità invece di assorbirla)
uno insufficiente ne infici invece il sostegno e con lui la stabilità del mezzo in movimento
(andando per esempio "a pacco" in frenata)



P.S.
"a pacco" significa una molla completamente compressa (che non può più caricarsi ulteriormente)
e un pompante a fine corsa (che non può più neanche lui dissipare ulteriori sollecitazioni)
col risultato di trasmettere direttamente ogni sollecitazione al resto del mezzo:
ogni asperità farebbe saltare o sbandare la ruota in questione :paura:

Re: Consigli STRADALIZZAZIONE PT

Inviato: martedì 12 agosto 2014, 21:10
da gioroma
luca.....ma quante pippe................chiama e vai a trovare chi ha trasformato la pegaso in un missile..... :ciao: :ciao:

Re: Consigli STRADALIZZAZIONE PT

Inviato: martedì 12 agosto 2014, 21:38
da giamaica75
Fedro è diventato un manualetto, ma confermo che col precarico al max e freno a cazzo di cane, la moto sembrava Furia sulle buche, dopo le regolazioni (sue) l'ammortizzatore va na meraviglia, la forcella (con le mie modifiche è troppo rigida...

Re: Consigli STRADALIZZAZIONE PT

Inviato: martedì 12 agosto 2014, 21:51
da Alby81
Vittorio esattamente come hai regolato il mono che voglio provare? Grazie!!

Consigli STRADALIZZAZIONE PT

Inviato: martedì 12 agosto 2014, 22:10
da giamaica75
Fedro? Rispondi tu che hai fatto il lavoro? [emoji16]

Re: Consigli STRADALIZZAZIONE PT

Inviato: martedì 12 agosto 2014, 22:43
da fedro69
Misura e posta te:
il "manualetto" 'n c'ha voglia! :tie: :ridi:


P.S.
Alby:
ogni tacca alla ghiera sono circa 24 kg di precarico, la prima se ne va per i liquidi,
freno in estensione utilizzabile solo da 11 a 4 click da tutto chiuso,
1 click per ogni tacca di precarico circa :ok:

Su Giamaica, anche per via del bagaglio,
avevo messo mi pare la quinta tacca e 7 click ... mi pare :old:
... o erano l'ottava e 6 click? :o