GRANDE SXV AL DEBUTTO : TERZA !!!!!!
Inviato: martedì 22 giugno 2004, 17:25
17-06-2004
GRANDE SXV AL DEBUTTO:TERZA!!!
Al debutto iridato l’Aprilia SXV 4.5 si è resa subito protagonista del mondiale Supermoto che ha aperto i battenti sul circuito belga di Spa. Al termine di tre cortesissime manche la bicilindrica di Noale si è infatti piazzata al 3° posto assoluto della classe S2 con Jerome Giraudo e al 6° con l’ex campione del mondo di motocross Frederic Bolley. Un successo che va persino oltre le aspettative considerando il recentissimo progetto e lo sviluppo tuttora in corso della SXV che non ha però impedito ai due francesi di trovare un posto al sole tra il Gotha sella supermotard internazionale. “Sono contento per la moto, per il team e per me” ha detto soddisfatto Giraudo a fine gara “abbiamo dato tutti il massimo ed il terzo posto in campionato di premia un po’ tutti. Nelle prime due manche sentivo un po’ la pressione e ho cercato di non fare sbagli terminando 4° e 5°, nella finale sono partito in testa e ho mantenuto un buon ritmo per cinque o sei giri. Poi ho iniziato a fare qualche errore, non volevo cadere per non compromettere il risultato e un paio di avversari ne hanno approfittato per passarmi ma poi ho cercato di assicurarmi il 4° posto e ci sono riuscito”. Niente male come apertura, considerando anche la messa a punto provvisoria della moto. “Senz’altro, come debutto iridato meglio non poteva andare. La mia SXV si è comportata perfettamente, non abbiamo avuto nessun problema meccanico, la ciclistica si è comportata molto bene ora abbiamo quasi un mese per migliorare la risposta ai bassi del motore e proseguire con il resto dello sviluppo”. Anche Bolley è rimasto appagato di quella che per lui è stata la prima gara iridata Supermoto. “Direi che è stata una giornata positiva a parte la finale dove purtroppo ho forato subito il pneumatico anteriore. Ero partito 3° e ho cercato di mantenere la posizione ma un po’ alla volta ho dovuto calare il ritmo finché a metà gara sono stato costretto a ritirarmi perché non avevo più aderenza sull’avantreno. Un vero peccato perché le due manche erano andate anche meglio di quanto speravo”. Nella prima il marsigliese ha tagliato il traguardo al 4° posto, e nella successiva si è ancora migliorato. “La seconda manche è stata fantastica, la moto è andata benissimo, io sentivo di avere un buon feeling con la guida e non ho avuto difficoltà a mantenere sino alla fine il 2° posto che ho guadagnato alla partenza. Un risultato importante che come siamo sulla strada giusta anche se io devo ancora imparare molto in questa disciplina che per me è tutta nuova”. Nelle tre gare disputate Bolley è sempre spuntato nelle prime posizioni. “La moto è super efficace nelle partenze” ha confermato “e all’inizio sia io che Jerome siamo rimasti sorpresi di come la SXV sia velocissima al via, così tanto da portarci addirittura un paio di metri davanti agli avversari”. La gara belga non ha invece portato fortuna a Massimo Manzo che non è riuscito ad accumulare nessun punto iridato nella classe S1. Problemi alla mappatura dell’iniezione della SXV 5.5 hanno portato a chiudere anticipatamente la giornata del bravo pilota lombardo costretto a far valere il suo potenziale al prossimo gran premio. “La moto è andata bene” ha spiegato il responsabile del progetto SXV Amplio Macchi “in quanto non ha accusato rotture meccaniche o problemi alla ciclistica, purtroppo relativamente alla taratura dell’iniezione abbiamo ancora da lavorare e nel prossimo mese lo sviluppo proseguirà in questa direzione. Voglio comunque ringraziare Max perché il risultato di oggi che abbiamo ottenuto nella S2 è anche merito suo per tutto il lavoro di collaudo che ha fatto quest’inverno con la 4.5”.
GRANDE SXV AL DEBUTTO:TERZA!!!
Al debutto iridato l’Aprilia SXV 4.5 si è resa subito protagonista del mondiale Supermoto che ha aperto i battenti sul circuito belga di Spa. Al termine di tre cortesissime manche la bicilindrica di Noale si è infatti piazzata al 3° posto assoluto della classe S2 con Jerome Giraudo e al 6° con l’ex campione del mondo di motocross Frederic Bolley. Un successo che va persino oltre le aspettative considerando il recentissimo progetto e lo sviluppo tuttora in corso della SXV che non ha però impedito ai due francesi di trovare un posto al sole tra il Gotha sella supermotard internazionale. “Sono contento per la moto, per il team e per me” ha detto soddisfatto Giraudo a fine gara “abbiamo dato tutti il massimo ed il terzo posto in campionato di premia un po’ tutti. Nelle prime due manche sentivo un po’ la pressione e ho cercato di non fare sbagli terminando 4° e 5°, nella finale sono partito in testa e ho mantenuto un buon ritmo per cinque o sei giri. Poi ho iniziato a fare qualche errore, non volevo cadere per non compromettere il risultato e un paio di avversari ne hanno approfittato per passarmi ma poi ho cercato di assicurarmi il 4° posto e ci sono riuscito”. Niente male come apertura, considerando anche la messa a punto provvisoria della moto. “Senz’altro, come debutto iridato meglio non poteva andare. La mia SXV si è comportata perfettamente, non abbiamo avuto nessun problema meccanico, la ciclistica si è comportata molto bene ora abbiamo quasi un mese per migliorare la risposta ai bassi del motore e proseguire con il resto dello sviluppo”. Anche Bolley è rimasto appagato di quella che per lui è stata la prima gara iridata Supermoto. “Direi che è stata una giornata positiva a parte la finale dove purtroppo ho forato subito il pneumatico anteriore. Ero partito 3° e ho cercato di mantenere la posizione ma un po’ alla volta ho dovuto calare il ritmo finché a metà gara sono stato costretto a ritirarmi perché non avevo più aderenza sull’avantreno. Un vero peccato perché le due manche erano andate anche meglio di quanto speravo”. Nella prima il marsigliese ha tagliato il traguardo al 4° posto, e nella successiva si è ancora migliorato. “La seconda manche è stata fantastica, la moto è andata benissimo, io sentivo di avere un buon feeling con la guida e non ho avuto difficoltà a mantenere sino alla fine il 2° posto che ho guadagnato alla partenza. Un risultato importante che come siamo sulla strada giusta anche se io devo ancora imparare molto in questa disciplina che per me è tutta nuova”. Nelle tre gare disputate Bolley è sempre spuntato nelle prime posizioni. “La moto è super efficace nelle partenze” ha confermato “e all’inizio sia io che Jerome siamo rimasti sorpresi di come la SXV sia velocissima al via, così tanto da portarci addirittura un paio di metri davanti agli avversari”. La gara belga non ha invece portato fortuna a Massimo Manzo che non è riuscito ad accumulare nessun punto iridato nella classe S1. Problemi alla mappatura dell’iniezione della SXV 5.5 hanno portato a chiudere anticipatamente la giornata del bravo pilota lombardo costretto a far valere il suo potenziale al prossimo gran premio. “La moto è andata bene” ha spiegato il responsabile del progetto SXV Amplio Macchi “in quanto non ha accusato rotture meccaniche o problemi alla ciclistica, purtroppo relativamente alla taratura dell’iniezione abbiamo ancora da lavorare e nel prossimo mese lo sviluppo proseguirà in questa direzione. Voglio comunque ringraziare Max perché il risultato di oggi che abbiamo ottenuto nella S2 è anche merito suo per tutto il lavoro di collaudo che ha fatto quest’inverno con la 4.5”.