Conferenza stampa Aprilia a Milano per serie R-SXV!!
- ALEX (LI)
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Conferenza stampa Aprilia a Milano per serie R-SXV!!
Come forse alcuni di voi sapranno, ieri c’è stata a Milano la conferenza stampa relativa alla presentazione in Italia della nuova serie enduro e supermotard RXV-SXV bicilindrica 450/550, anche M&TOOR area Aprilia e ApriliaOnTheRoad erano invitati in qualità di clubs ufficiali, hanno quindi partecipato per M&TOOR oltre al sottoscritto, Luca Carovano, Daniele Monti e Giuseppe Berlino.
L’evento era di quelli importanti, io, Daniele e Giuseppe siamo quindi partiti il giorno prima, Luca che per lavoro si trova a Milano ci ha raggiunto direttamente alla Triennale, arrivati alla stazione FS centrale con un auto messa a disposizione dall’eccellente organizzazione di Aprilia siamo stati portati all’albergo, il Marriot (5 stelle) in centro, dopo esserci rinfrescati tutti insieme agli altri invitati siamo andati con un pullman ai locali della Triennale.
Erano presenti tutte le testate giornalistiche italiane, non solo quelle di settore, oltre a una rappresentanza straniera di 8 paesi, ho individuato Ungaro di Motociclismo, poi il mitico Cereghini e tanti altri che stare ad elencare è impossibile, per il Gruppo Piaggio-Aprilia, come a Venezia era presente la massima dirigenza, con in più questa volta l’Ing. Macchi, padre del motore bicilindrico off road Aprilia.
I posti a sedere non bastavano a contenere tutti gli invitati e qualcuno è rimasto in piedi, la conferenza è stata aperta da un filmato promozionale dedicato alla enduro e alla SM, tanto bello e coinvolgente da far accapponare la pelle!
Successivamente sono state ribadite le intenzioni di Aprilia gia elencate a Venezia e che vedranno un massiccio ritorno all’off road in tutti i settori e in tutti i mercati, compreso quello americano che è il più grande.
Dopo la conferenza c’è stata una cena a buffet e qui ho avuto modo di rivedere con piacere alcuni amici di AOTR arrivati un po’ in ritardo: Giuliano, Lello, il Coach ed altri, non sono però rimasti alla festa e visto che il mangiare l’avevo finito tutto io hanno preferito andare in pizzeria, non sanno cosa si sono persi! Moto a parte era infatti presente una nutrita rappresentanza femminile che ha dato buona mostra di se in discoteca dove siamo rimasti fino ad ora tarda, poi con difficoltà sono riuscito a portare via Daniele dalla RXV di cui si era perdutamente innamorato e tramite il solito pullman navetta siamo ritornati al Marriot.
Quindi stamani ricca colazione, e se scrivo “ricca” lo è stato davvero, poi siamo ritornati ognuno ai propri luoghi di partenza, per quanto mi riguarda in ufficio, a casa arriverò stasera, prometto domani di pubblicare una nutrita collection di foto e filmati pre e post conferenza, da non perdersi quest’ultimi!
L’evento era di quelli importanti, io, Daniele e Giuseppe siamo quindi partiti il giorno prima, Luca che per lavoro si trova a Milano ci ha raggiunto direttamente alla Triennale, arrivati alla stazione FS centrale con un auto messa a disposizione dall’eccellente organizzazione di Aprilia siamo stati portati all’albergo, il Marriot (5 stelle) in centro, dopo esserci rinfrescati tutti insieme agli altri invitati siamo andati con un pullman ai locali della Triennale.
Erano presenti tutte le testate giornalistiche italiane, non solo quelle di settore, oltre a una rappresentanza straniera di 8 paesi, ho individuato Ungaro di Motociclismo, poi il mitico Cereghini e tanti altri che stare ad elencare è impossibile, per il Gruppo Piaggio-Aprilia, come a Venezia era presente la massima dirigenza, con in più questa volta l’Ing. Macchi, padre del motore bicilindrico off road Aprilia.
I posti a sedere non bastavano a contenere tutti gli invitati e qualcuno è rimasto in piedi, la conferenza è stata aperta da un filmato promozionale dedicato alla enduro e alla SM, tanto bello e coinvolgente da far accapponare la pelle!
Successivamente sono state ribadite le intenzioni di Aprilia gia elencate a Venezia e che vedranno un massiccio ritorno all’off road in tutti i settori e in tutti i mercati, compreso quello americano che è il più grande.
Dopo la conferenza c’è stata una cena a buffet e qui ho avuto modo di rivedere con piacere alcuni amici di AOTR arrivati un po’ in ritardo: Giuliano, Lello, il Coach ed altri, non sono però rimasti alla festa e visto che il mangiare l’avevo finito tutto io hanno preferito andare in pizzeria, non sanno cosa si sono persi! Moto a parte era infatti presente una nutrita rappresentanza femminile che ha dato buona mostra di se in discoteca dove siamo rimasti fino ad ora tarda, poi con difficoltà sono riuscito a portare via Daniele dalla RXV di cui si era perdutamente innamorato e tramite il solito pullman navetta siamo ritornati al Marriot.
Quindi stamani ricca colazione, e se scrivo “ricca” lo è stato davvero, poi siamo ritornati ognuno ai propri luoghi di partenza, per quanto mi riguarda in ufficio, a casa arriverò stasera, prometto domani di pubblicare una nutrita collection di foto e filmati pre e post conferenza, da non perdersi quest’ultimi!
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Conferenza stampa Aprilia a Milano per serie R-SXV!!
BASTARDO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!ALEX (LI) ha scritto:Come forse alcuni di voi sapranno, ieri c’è stata a Milano la conferenza stampa relativa alla presentazione in Italia della nuova serie enduro e supermotard RXV-SXV bicilindrica 450/550, anche M&TOOR area Aprilia e ApriliaOnTheRoad erano invitati in qualità di clubs ufficiali, hanno quindi partecipato per M&TOOR oltre al sottoscritto, Luca Carovano, Daniele Monti e Giuseppe Berlino.
L’evento era di quelli importanti, io, Daniele e Giuseppe siamo quindi partiti il giorno prima, Luca che per lavoro si trova a Milano ci ha raggiunto direttamente alla Triennale, arrivati alla stazione FS centrale con un auto messa a disposizione dall’eccellente organizzazione di Aprilia siamo stati portati all’albergo, il Marriot (5 stelle) in centro, dopo esserci rinfrescati tutti insieme agli altri invitati siamo andati con un pullman ai locali della Triennale.
Erano presenti tutte le testate giornalistiche italiane, non solo quelle di settore, oltre a una rappresentanza straniera di 8 paesi, ho individuato Ungaro di Motociclismo, poi il mitico Cereghini e tanti altri che stare ad elencare è impossibile, per il Gruppo Piaggio-Aprilia, come a Venezia era presente la massima dirigenza, con in più questa volta l’Ing. Macchi, padre del motore bicilindrico off road Aprilia.
I posti a sedere non bastavano a contenere tutti gli invitati e qualcuno è rimasto in piedi, la conferenza è stata aperta da un filmato promozionale dedicato alla enduro e alla SM, tanto bello e coinvolgente da far accapponare la pelle!
Successivamente sono state ribadite le intenzioni di Aprilia gia elencate a Venezia e che vedranno un massiccio ritorno all’off road in tutti i settori e in tutti i mercati, compreso quello americano che è il più grande.
Dopo la conferenza c’è stata una cena a buffet e qui ho avuto modo di rivedere con piacere alcuni amici di AOTR arrivati un po’ in ritardo: Giuliano, Lello, il Coach ed altri, non sono però rimasti alla festa e visto che il mangiare l’avevo finito tutto io hanno preferito andare in pizzeria, non sanno cosa si sono persi! Moto a parte era infatti presente una nutrita rappresentanza femminile che ha dato buona mostra di se in discoteca dove siamo rimasti fino ad ora tarda, poi con difficoltà sono riuscito a portare via Daniele dalla RXV di cui si era perdutamente innamorato e tramite il solito pullman navetta siamo ritornati al Marriot.
Quindi stamani ricca colazione, e se scrivo “ricca” lo è stato davvero, poi siamo ritornati ognuno ai propri luoghi di partenza, per quanto mi riguarda in ufficio, a casa arriverò stasera, prometto domani di pubblicare una nutrita collection di foto e filmati pre e post conferenza, da non perdersi quest’ultimi!
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LA COMPETIZIONE NEL DNA. APRILIA PRESENTA LE DISCENDENTI DIRETTE DELLE MOTO PIÙ RIVOLUZIONARIE DEGLI ANNI 2000. SXV E RXV SONO LE PRIME ENDURO E MOTARD DI GRANDE SERIE A MONTARE UN MOTORE BICILINDRICO AD ALTISSIME PRESTAZIONI. GIÀ VINCENTI IN GARA, SONO PRONTE A SFIDARE IL MERCATO CON CONTENUTI TECNOLOGICI SENZA PARI.
Aprilia SXV/RXV
I loro collaudatori si chiamano Max Manzo, Jerome Giraudo, Frederic Bolley, Fabrice Lecoanet, Stefano Passeri. Il loro reparto ricerca e sviluppo è la pista, i banchi prova sono l’asfalto e la nuda terra. Il loro pedegree è già costellato di vittorie. Così “giovani” eppure già così vincenti, le Aprilia RXV e SXV rappresentano l’esempio lampante di dove tecnologia, fantasia e innovazione possono arrivare. Una scommessa in cui Aprilia ha creduto fin dall’inizio, superando scetticismo e diffidenza. Una scommessa che ha già portato a vittorie a ripetizione fino alla conquista di un titolo mondiale Supermoto classe S2. Queste moto dall’incredibile tecnologia sono oggi disponibili, regolarmente omologate, per chiunque ne voglia trarre la massima soddisfazione.
Mai come in questo caso Aprilia ha tenuto fede alla sua filosofia, che vuole l’esperienza delle competizioni travasata direttamente sulla produzione di serie. Perché RXV e SXV, nelle loro cilindrate “storiche” 450 e 550, sono a tutti gli effetti delle moto da competizione targate. Non cedono ad alcun compromesso, con l’unico obiettivo di ottenere le massime prestazioni possibili in pista.
IL DESIGN
Come accade per ogni prodotto Aprilia, le SXV/RXV godono di una cura maniacale per il design. Sono moto essenziali, in cui non è ammesso il superfluo. Le sovrastrutture plastiche ridotte al minimo contribuiscono sia alla funzionalità sia alla riduzione complessiva della massa, oltre che ad una pulizia generale del design. Le linee tese e decise, inoltre, trasmettono una sensazione di leggerezza e di qualità costruttiva. I designer hanno inserito in modo netto ed evidente i segni distintivi di tutta la produzione Aprilia, lanciando un nuovo stile per le moto off road e per le motard. Su SXV/RXV è la tecnica a catalizzare lo sguardo: basta guardare il motore V2, il telaio misto a traliccio e alluminio, lo scultoreo forcellone. Il design della coda e dei fianchetti posteriori è innovativo e si distacca completamente dai canoni consolidati per il settore off road, così come il posizionamento centrale dell'impianto di scarico con uscite sdoppiate sotto il parafango posteriore. Da qualsiasi lato si osservi, è un susseguirsi di particolari attraenti che catalizzano gli sguardi. Le colorazioni racing di Aprilia enfatizzano l’aggressività di queste moto nate per correre.
Un design che, come sempre, porta in dote anche soluzioni geniali. I convogliatori fissi, ad esempio, permettono di rendere basculante il serbatoio benzina a vantaggio della facilità di accesso alla scatola filtro.
IL MOTORE V2
Lo straordinario motore V2 è naturalmente il fiore all’occhiello delle SXV/RXV. Prima casa al mondo, Aprilia ha creduto nell’architettura V2 anche in un segmento in cui nessuno aveva ancora osato tanto. I traguardi esaltanti raggiunti nelle competizioni hanno dato ragione a questo progetto ardito, che ora è stato riportato sui modelli di grande serie. Un prodotto di altissimo livello che ha già dimostrato sui campi di gara un’affidabilità assoluta. L’omologazione non ha privato questo eccezionale motore (prodotto interamente da Aprilia) di nemmeno un briciolo di tecnologia e prestazioni. Fin dall’inizio della progettazione la sua evoluzione è andata di pari passo con l’evoluzione della ciclistica per ottenere un insieme dalle prestazioni assolutamente insuperabili.
L’angolo compreso tra i cilindri di 77° è il risultato di innumervoli sperimentazioni che hanno avuto come scopo non solo l’ottenimento delle massime prestazioni, ma anche una dinamica delle vibrazioni particolarmente favorevole, che ha consentito ai tecnici di rinunciare al contralbero di bilanciamento ottenendo comunque un tasso di vibrazioni nettamente inferiore a qualsiasi motore monocilindrico.
I cilindri sono integrati nel carter con canne umide sostituibili. Inoltre, la particolare architettura del V2 ha consentito una disposizione estremamente razionale degli organi ausiliari compattando al massimo il motore. I risultati sono sorprendenti: il V2 Aprilia si pone come uno dei bicilindrici a V più compatti del mondo, addirittura più compatto di molti monocilindrici di analoga cilindrata. Tutte le scelte dei progettisti sono state dettate dalla necessità di ottenere il massimo livello di potenza possibile, aumentando allo stesso tempo il range di utilizzo. La sofisticata gestione elettronica del motore, sviluppata internamente dal Reparto Corse Aprilia, introduce numerose novità nel settore. L’iniezione con corpi farfallati da 38 mm (40 mm per la 550) è gestita da una centralina programmabile. Inoltre sul motore della SXV, unico caso attualmente sul mercato, l’albero secondario è più lungo per consentire il montaggio più esterno del pignone. Di conseguenza è possibile montare pneumatici racing senza che la catena entri in contatto con nulla.
La cilindrata unitaria contenuta ha reso possibile la realizzazione di un albero motore monolitico estremamente compatto e leggero, che permette di avere un propulsore assolutamente reattivo ai comandi del gas, ma anche una moto rapida e maneggevole grazie allo scarso effetto giroscopico dell’albero motore stesso. Diminuiscono inoltre tutte le inerzie in accelerazione o in decelerazione tipiche dell’utilizzo di grandi alesaggi e corse. Il risultato sono regimi mai raggiunti per moto di questo genere, con un regime massimo di 13.000 (per il 450 Motard)
La distribuzione monoalbero in testa con quattro valvole in titanio per ogni cilindro ha consentito di ottenere il miglior compromesso tra compattezza, leggerezza e performance.
Tecnologia non significa solo prestazioni, ma anche affidabilità e durata nel tempo. Il motore V2 tocca nuovi picchi anche in questo senso, assicurando una accessibilità meccanica esemplare agli elementi di prima neccessità (candele, filtri olio, filtro aria). Ma soprattutto con SXV e RXV si allungano notevolmente gli intervalli di manutenzione, decisamente superiori alla media.
Per la riduzione del peso l’impegno non è stato da meno, stabilendo un vero record per un motore con questa architettura, per di più dotato di avviamento elettrico. Per ottenere tale risultato non si è lesinato sull’impiego di materiali nobili e ultraleggeri: i carter centrali sono realizzati in lega Alluminio Silicio, tutti i coperchi sono in magnesio, le valvole in titanio, e tutta l’ingranaggeria è profondamente alleggerita.
Ciascun motore è tarato e realizzato specificatamente per l’utilizzo della moto. I rapporti del cambio sono specifici per l’utilizzo motard sulla SXV e per l’utilizzo enduro sulla RXV, inoltre le mappature dell’iniezione e dell’accensione sono studiate appositamente per garantire il carattere adeguato al motore a seconda dell’utilizzo: più allungo agli alti regimi per la guida nel supermotard, erogazione più dolce ai bassi e medi regimi per l’enduro.
In dettaglio le caratteristiche peculiari del motore V2:
- Alimentazione ad iniezione elettronica con corpi farfallati da 38 mm (40mm per il motore 550)
- Lubrificazione a carter secco con serbatoio esterno, separata per cambio e motore. Consente di non sporcare l’olio motore con i residui dell’usura della frizione mantenendo nel tempo l’efficacia del lubrificante
- Distribuzione monoalbero in testa con valvole in titanio
- Albero motore monolitico
- Cilindri integrati nel carter motore con canna umida
- Regime massimo di rotazione 13.000 giri (450 motard)
LA CICLISTICA
Una moto senza compromessi come la SXV/RXV non poteva esimersi dall’avere una ciclistica di altissimo livello. Il telaio perimetrale è stato sviluppato di pari passo con il motore. Un traliccio di tubi in acciaio è fissato per interferenza a piastre laterali in alluminio stampato a formare una struttura estremamente rigida. Il motore è parte integrante della ciclistica agendo come elemento stressato e contribuendo alla rigidità dell’insieme.
Il forcellone di alluminio a sezione variabile è un lampante esempio di design industriale. È elemento caratteristico della moto ma soprattutto offre la rigidezza strutturale più alta della categoria. Un leveraggio progressivo aziona il monoammortizzatore pluriregolabile, con Piggy back e doppia regolazione idraulica delle alte/basse velocità.
La forcella a steli rovesciati (45 mm per la RXV, 48 mm per la SXV) ha settaggi studiati per ciascuna moto e offre tutte le regolazioni possibili, così da permettere ad ogni pilota di personalizzare l’assetto della moto.
Sulla SXV è montato un forcellone più largo per consentire un passaggio catena più
esterno e di conseguenza il montaggio di cerchi posteriori fino a 6.5 pollici.
L’IMPIANTO FRENANTE
Massima tecnologia e performance della ciclistica trovano una spalla adeguata in un impianto frenante ai massimi livelli. Sulla RXV, assistiti dalle ottime pinze, frenano dischi wawe alleggeriti (270 mm l’anteriore), per il massimo controllo della frenata anche nelle situazioni più difficili.
Potenza pura per la SXV, che utilizza invece un disco flottante da ben 320 mm con una pinza radiale in grado di assicurare staccate da gran premio.
Il disco posteriore da 240 mm con pinza a singolo pistoncino offre il perfetto connubio tra potenza e modulabilità.
LA COMPONENTISTICA
Tutta la componentistica di Aprilia SXV/RXV è di prim’ordine e di assoluto pregio.
In particolare troviamo:
o Strumentazione digitale: ultraleggera e compatta, in grado di fornire tutte le informazioni necessarie al pilota.
o Manubrio in alluminio a sezione variabile senza traversino, per una elasticità ed un controllo ottimale
o Faro posteriore a LED ad altissima luminosità
Aprilia RXV – Scheda Tecnica (tra parentesi i dati del motore 550)
Tipo motore
Bicilindrico 77°, 4 tempi, raffreddamento a liquido, distribuzione monoalbero a camme in testa con bilanciere sullo scarico, comando a catena, 4 valvole in titanio
Carburante
Benzina Senza Piombo
Alesaggio e corsa
76 x 49.5 mm (80 x 55)
Cilindrata totale
449 cc (549 cc)
Rapporto di compressione
12,5 :1 (12 : 1)
Alimentazione
Sistema integrato di gestione accensione e iniezione elettronica del motore.
Diametro corpo farfallato: 38 mm. (40 mm)
Accensione
Elettronica
Avviamento
Elettrico
Generatore
340 W
Lubrificazione
A carter secco con serbatoio esterno. Lubrificazione cambio separata
Cambio
A 5 rapporti, rapporto di trasmissione:
1° 13/30
2° 15/27
3° 16/23
4° 20/23
5° 21/21
Frizione
Dischi multipli in bagno d’olio con comando meccanico
Trasmissione primaria
Ad ingranaggi a denti diritti, rapporto di trasmissione: 22/56
Trasmissione finale
A catena, rapporto di trasmissione: 15/46 (16/46)
Telaio
Perimetrale in acciaio con montanti in lega
Sospensione anteriore
Forcella teleidraulica, doppia regolazione, con steli rovesciati Ø 48
Sospensione posteriore
Forcellone in alluminio scatolato con corpo fuso.
Ammortizzatore idraulico regolabile in estensione e compressione.
Freni
Ant.: Disco in acciaio inox Ø 320 , con pinza radiale
Post.: Disco in acciaio inox Ø 240 , con pinza flottante
Cerchi
In lega,
ant.: 3,50 X 17 ^
post.: 5,50 X 17^
Pneumatici
ant.: 120/70 X 17^
post.: 180/55 X 17^
Dimensioni
Lunghezza max: 2,220 mm
Larghezza max: 800 mm
Altezza da terra: 318 mm
Altezza sella: 918 mm
Interasse: 1,495 mm
Serbatoio
Capacità 7,8 litri
Colori
Nero Aprilia/Rosso Fluo
Aprilia SXV – Scheda Tecnica (tra parentesi i dati del motore 550)
Tipo motore
Bicilindrico 77°, 4 tempi, raffreddamento a liquido, distribuzione monoalbero a camme in testa con bilanciere sullo scarico, comando a catena, 4 valvole in titanio
Carburante
Benzina Senza Piombo
Alesaggio e corsa
76 x 49.5 mm (80 x 55)
Cilindrata totale
449 cc (549 cc)
Rapporto di compressione
12,5 :1 (12 : 1)
Alimentazione
Sistema integrato di gestione accensione e iniezione elettronica del motore.
Diametro corpo farfallato: 38 mm. (40 mm)
Accensione
Elettronica
Avviamento
Elettrico
Generatore
340 W
Lubrificazione
A carter secco con serbatoio esterno. Lubrificazione cambio separata
Cambio
A 5 rapporti, rapporto di trasmissione:
1° 13/30
2° 15/27
3° 16/23
4° 20/23
5° 21/21
Frizione
Dischi multipli in bagno d’olio con comando meccanico
Trasmissione primaria
Ad ingranaggi a denti diritti, rapporto di trasmissione: 22/56
Trasmissione finale
A catena, rapporto di trasmissione: 15/46 (16/46)
Telaio
Perimetrale in acciaio con montanti in lega
Sospensione anteriore
Forcella teleidraulica, doppia regolazione, con steli rovesciati Ø 48
Sospensione posteriore
Forcellone in alluminio scatolato con corpo fuso.
Ammortizzatore idraulico regolabile in estensione e compressione.
Freni
Ant.: Disco in acciaio inox Ø 320 , con pinza radiale
Post.: Disco in acciaio inox Ø 240 , con pinza flottante
Cerchi
In lega,
ant.: 3,50 X 17 ^
post.: 5,50 X 17^
Pneumatici
ant.: 120/70 X 17^
post.: 180/55 X 17^
Dimensioni
Lunghezza max: 2,220 mm
Larghezza max: 800 mm
Altezza da terra: 318 mm
Altezza sella: 918 mm
Interasse: 1,495 mm
Serbatoio
Capacità 7,8 litri
Colori
Nero Aprilia/Rosso Fluo
Aprilia SXV/RXV
I loro collaudatori si chiamano Max Manzo, Jerome Giraudo, Frederic Bolley, Fabrice Lecoanet, Stefano Passeri. Il loro reparto ricerca e sviluppo è la pista, i banchi prova sono l’asfalto e la nuda terra. Il loro pedegree è già costellato di vittorie. Così “giovani” eppure già così vincenti, le Aprilia RXV e SXV rappresentano l’esempio lampante di dove tecnologia, fantasia e innovazione possono arrivare. Una scommessa in cui Aprilia ha creduto fin dall’inizio, superando scetticismo e diffidenza. Una scommessa che ha già portato a vittorie a ripetizione fino alla conquista di un titolo mondiale Supermoto classe S2. Queste moto dall’incredibile tecnologia sono oggi disponibili, regolarmente omologate, per chiunque ne voglia trarre la massima soddisfazione.
Mai come in questo caso Aprilia ha tenuto fede alla sua filosofia, che vuole l’esperienza delle competizioni travasata direttamente sulla produzione di serie. Perché RXV e SXV, nelle loro cilindrate “storiche” 450 e 550, sono a tutti gli effetti delle moto da competizione targate. Non cedono ad alcun compromesso, con l’unico obiettivo di ottenere le massime prestazioni possibili in pista.
IL DESIGN
Come accade per ogni prodotto Aprilia, le SXV/RXV godono di una cura maniacale per il design. Sono moto essenziali, in cui non è ammesso il superfluo. Le sovrastrutture plastiche ridotte al minimo contribuiscono sia alla funzionalità sia alla riduzione complessiva della massa, oltre che ad una pulizia generale del design. Le linee tese e decise, inoltre, trasmettono una sensazione di leggerezza e di qualità costruttiva. I designer hanno inserito in modo netto ed evidente i segni distintivi di tutta la produzione Aprilia, lanciando un nuovo stile per le moto off road e per le motard. Su SXV/RXV è la tecnica a catalizzare lo sguardo: basta guardare il motore V2, il telaio misto a traliccio e alluminio, lo scultoreo forcellone. Il design della coda e dei fianchetti posteriori è innovativo e si distacca completamente dai canoni consolidati per il settore off road, così come il posizionamento centrale dell'impianto di scarico con uscite sdoppiate sotto il parafango posteriore. Da qualsiasi lato si osservi, è un susseguirsi di particolari attraenti che catalizzano gli sguardi. Le colorazioni racing di Aprilia enfatizzano l’aggressività di queste moto nate per correre.
Un design che, come sempre, porta in dote anche soluzioni geniali. I convogliatori fissi, ad esempio, permettono di rendere basculante il serbatoio benzina a vantaggio della facilità di accesso alla scatola filtro.
IL MOTORE V2
Lo straordinario motore V2 è naturalmente il fiore all’occhiello delle SXV/RXV. Prima casa al mondo, Aprilia ha creduto nell’architettura V2 anche in un segmento in cui nessuno aveva ancora osato tanto. I traguardi esaltanti raggiunti nelle competizioni hanno dato ragione a questo progetto ardito, che ora è stato riportato sui modelli di grande serie. Un prodotto di altissimo livello che ha già dimostrato sui campi di gara un’affidabilità assoluta. L’omologazione non ha privato questo eccezionale motore (prodotto interamente da Aprilia) di nemmeno un briciolo di tecnologia e prestazioni. Fin dall’inizio della progettazione la sua evoluzione è andata di pari passo con l’evoluzione della ciclistica per ottenere un insieme dalle prestazioni assolutamente insuperabili.
L’angolo compreso tra i cilindri di 77° è il risultato di innumervoli sperimentazioni che hanno avuto come scopo non solo l’ottenimento delle massime prestazioni, ma anche una dinamica delle vibrazioni particolarmente favorevole, che ha consentito ai tecnici di rinunciare al contralbero di bilanciamento ottenendo comunque un tasso di vibrazioni nettamente inferiore a qualsiasi motore monocilindrico.
I cilindri sono integrati nel carter con canne umide sostituibili. Inoltre, la particolare architettura del V2 ha consentito una disposizione estremamente razionale degli organi ausiliari compattando al massimo il motore. I risultati sono sorprendenti: il V2 Aprilia si pone come uno dei bicilindrici a V più compatti del mondo, addirittura più compatto di molti monocilindrici di analoga cilindrata. Tutte le scelte dei progettisti sono state dettate dalla necessità di ottenere il massimo livello di potenza possibile, aumentando allo stesso tempo il range di utilizzo. La sofisticata gestione elettronica del motore, sviluppata internamente dal Reparto Corse Aprilia, introduce numerose novità nel settore. L’iniezione con corpi farfallati da 38 mm (40 mm per la 550) è gestita da una centralina programmabile. Inoltre sul motore della SXV, unico caso attualmente sul mercato, l’albero secondario è più lungo per consentire il montaggio più esterno del pignone. Di conseguenza è possibile montare pneumatici racing senza che la catena entri in contatto con nulla.
La cilindrata unitaria contenuta ha reso possibile la realizzazione di un albero motore monolitico estremamente compatto e leggero, che permette di avere un propulsore assolutamente reattivo ai comandi del gas, ma anche una moto rapida e maneggevole grazie allo scarso effetto giroscopico dell’albero motore stesso. Diminuiscono inoltre tutte le inerzie in accelerazione o in decelerazione tipiche dell’utilizzo di grandi alesaggi e corse. Il risultato sono regimi mai raggiunti per moto di questo genere, con un regime massimo di 13.000 (per il 450 Motard)
La distribuzione monoalbero in testa con quattro valvole in titanio per ogni cilindro ha consentito di ottenere il miglior compromesso tra compattezza, leggerezza e performance.
Tecnologia non significa solo prestazioni, ma anche affidabilità e durata nel tempo. Il motore V2 tocca nuovi picchi anche in questo senso, assicurando una accessibilità meccanica esemplare agli elementi di prima neccessità (candele, filtri olio, filtro aria). Ma soprattutto con SXV e RXV si allungano notevolmente gli intervalli di manutenzione, decisamente superiori alla media.
Per la riduzione del peso l’impegno non è stato da meno, stabilendo un vero record per un motore con questa architettura, per di più dotato di avviamento elettrico. Per ottenere tale risultato non si è lesinato sull’impiego di materiali nobili e ultraleggeri: i carter centrali sono realizzati in lega Alluminio Silicio, tutti i coperchi sono in magnesio, le valvole in titanio, e tutta l’ingranaggeria è profondamente alleggerita.
Ciascun motore è tarato e realizzato specificatamente per l’utilizzo della moto. I rapporti del cambio sono specifici per l’utilizzo motard sulla SXV e per l’utilizzo enduro sulla RXV, inoltre le mappature dell’iniezione e dell’accensione sono studiate appositamente per garantire il carattere adeguato al motore a seconda dell’utilizzo: più allungo agli alti regimi per la guida nel supermotard, erogazione più dolce ai bassi e medi regimi per l’enduro.
In dettaglio le caratteristiche peculiari del motore V2:
- Alimentazione ad iniezione elettronica con corpi farfallati da 38 mm (40mm per il motore 550)
- Lubrificazione a carter secco con serbatoio esterno, separata per cambio e motore. Consente di non sporcare l’olio motore con i residui dell’usura della frizione mantenendo nel tempo l’efficacia del lubrificante
- Distribuzione monoalbero in testa con valvole in titanio
- Albero motore monolitico
- Cilindri integrati nel carter motore con canna umida
- Regime massimo di rotazione 13.000 giri (450 motard)
LA CICLISTICA
Una moto senza compromessi come la SXV/RXV non poteva esimersi dall’avere una ciclistica di altissimo livello. Il telaio perimetrale è stato sviluppato di pari passo con il motore. Un traliccio di tubi in acciaio è fissato per interferenza a piastre laterali in alluminio stampato a formare una struttura estremamente rigida. Il motore è parte integrante della ciclistica agendo come elemento stressato e contribuendo alla rigidità dell’insieme.
Il forcellone di alluminio a sezione variabile è un lampante esempio di design industriale. È elemento caratteristico della moto ma soprattutto offre la rigidezza strutturale più alta della categoria. Un leveraggio progressivo aziona il monoammortizzatore pluriregolabile, con Piggy back e doppia regolazione idraulica delle alte/basse velocità.
La forcella a steli rovesciati (45 mm per la RXV, 48 mm per la SXV) ha settaggi studiati per ciascuna moto e offre tutte le regolazioni possibili, così da permettere ad ogni pilota di personalizzare l’assetto della moto.
Sulla SXV è montato un forcellone più largo per consentire un passaggio catena più
esterno e di conseguenza il montaggio di cerchi posteriori fino a 6.5 pollici.
L’IMPIANTO FRENANTE
Massima tecnologia e performance della ciclistica trovano una spalla adeguata in un impianto frenante ai massimi livelli. Sulla RXV, assistiti dalle ottime pinze, frenano dischi wawe alleggeriti (270 mm l’anteriore), per il massimo controllo della frenata anche nelle situazioni più difficili.
Potenza pura per la SXV, che utilizza invece un disco flottante da ben 320 mm con una pinza radiale in grado di assicurare staccate da gran premio.
Il disco posteriore da 240 mm con pinza a singolo pistoncino offre il perfetto connubio tra potenza e modulabilità.
LA COMPONENTISTICA
Tutta la componentistica di Aprilia SXV/RXV è di prim’ordine e di assoluto pregio.
In particolare troviamo:
o Strumentazione digitale: ultraleggera e compatta, in grado di fornire tutte le informazioni necessarie al pilota.
o Manubrio in alluminio a sezione variabile senza traversino, per una elasticità ed un controllo ottimale
o Faro posteriore a LED ad altissima luminosità
Aprilia RXV – Scheda Tecnica (tra parentesi i dati del motore 550)
Tipo motore
Bicilindrico 77°, 4 tempi, raffreddamento a liquido, distribuzione monoalbero a camme in testa con bilanciere sullo scarico, comando a catena, 4 valvole in titanio
Carburante
Benzina Senza Piombo
Alesaggio e corsa
76 x 49.5 mm (80 x 55)
Cilindrata totale
449 cc (549 cc)
Rapporto di compressione
12,5 :1 (12 : 1)
Alimentazione
Sistema integrato di gestione accensione e iniezione elettronica del motore.
Diametro corpo farfallato: 38 mm. (40 mm)
Accensione
Elettronica
Avviamento
Elettrico
Generatore
340 W
Lubrificazione
A carter secco con serbatoio esterno. Lubrificazione cambio separata
Cambio
A 5 rapporti, rapporto di trasmissione:
1° 13/30
2° 15/27
3° 16/23
4° 20/23
5° 21/21
Frizione
Dischi multipli in bagno d’olio con comando meccanico
Trasmissione primaria
Ad ingranaggi a denti diritti, rapporto di trasmissione: 22/56
Trasmissione finale
A catena, rapporto di trasmissione: 15/46 (16/46)
Telaio
Perimetrale in acciaio con montanti in lega
Sospensione anteriore
Forcella teleidraulica, doppia regolazione, con steli rovesciati Ø 48
Sospensione posteriore
Forcellone in alluminio scatolato con corpo fuso.
Ammortizzatore idraulico regolabile in estensione e compressione.
Freni
Ant.: Disco in acciaio inox Ø 320 , con pinza radiale
Post.: Disco in acciaio inox Ø 240 , con pinza flottante
Cerchi
In lega,
ant.: 3,50 X 17 ^
post.: 5,50 X 17^
Pneumatici
ant.: 120/70 X 17^
post.: 180/55 X 17^
Dimensioni
Lunghezza max: 2,220 mm
Larghezza max: 800 mm
Altezza da terra: 318 mm
Altezza sella: 918 mm
Interasse: 1,495 mm
Serbatoio
Capacità 7,8 litri
Colori
Nero Aprilia/Rosso Fluo
Aprilia SXV – Scheda Tecnica (tra parentesi i dati del motore 550)
Tipo motore
Bicilindrico 77°, 4 tempi, raffreddamento a liquido, distribuzione monoalbero a camme in testa con bilanciere sullo scarico, comando a catena, 4 valvole in titanio
Carburante
Benzina Senza Piombo
Alesaggio e corsa
76 x 49.5 mm (80 x 55)
Cilindrata totale
449 cc (549 cc)
Rapporto di compressione
12,5 :1 (12 : 1)
Alimentazione
Sistema integrato di gestione accensione e iniezione elettronica del motore.
Diametro corpo farfallato: 38 mm. (40 mm)
Accensione
Elettronica
Avviamento
Elettrico
Generatore
340 W
Lubrificazione
A carter secco con serbatoio esterno. Lubrificazione cambio separata
Cambio
A 5 rapporti, rapporto di trasmissione:
1° 13/30
2° 15/27
3° 16/23
4° 20/23
5° 21/21
Frizione
Dischi multipli in bagno d’olio con comando meccanico
Trasmissione primaria
Ad ingranaggi a denti diritti, rapporto di trasmissione: 22/56
Trasmissione finale
A catena, rapporto di trasmissione: 15/46 (16/46)
Telaio
Perimetrale in acciaio con montanti in lega
Sospensione anteriore
Forcella teleidraulica, doppia regolazione, con steli rovesciati Ø 48
Sospensione posteriore
Forcellone in alluminio scatolato con corpo fuso.
Ammortizzatore idraulico regolabile in estensione e compressione.
Freni
Ant.: Disco in acciaio inox Ø 320 , con pinza radiale
Post.: Disco in acciaio inox Ø 240 , con pinza flottante
Cerchi
In lega,
ant.: 3,50 X 17 ^
post.: 5,50 X 17^
Pneumatici
ant.: 120/70 X 17^
post.: 180/55 X 17^
Dimensioni
Lunghezza max: 2,220 mm
Larghezza max: 800 mm
Altezza da terra: 318 mm
Altezza sella: 918 mm
Interasse: 1,495 mm
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Capacità 7,8 litri
Colori
Nero Aprilia/Rosso Fluo
Lamps
Grazie ai moderatori per il lavoro che fanno!
Aiutiamoli con un comportamento corretto.
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Era meglio quando si stava Beggio
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SBAGLIATO!!!
Son rimasti male xke' mancava il collaudatore n. 1 IL MITICO PACIFICO DI AOTR!!!
Allora han rinviato la prova a kuando avranno l'onore di averti come ospite!!!
Si .......ma quando???
Son rimasti male xke' mancava il collaudatore n. 1 IL MITICO PACIFICO DI AOTR!!!
Allora han rinviato la prova a kuando avranno l'onore di averti come ospite!!!
Si .......ma quando???
BMW GS 1200 LC ADV IL RITORNO DOPO LA TEMPESTA
Non ci sono problemi, ci sono soltanto soluzioni (Francis Baguette)
- Pacifico
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Mi avevano invitato.... ma il mio compenso per una prova era troppo alto ... per loro... 8)lello ha scritto:SBAGLIATO!!!
Son rimasti male xke' mancava il collaudatore n. 1 IL MITICO PACIFICO DI AOTR!!!
Allora han rinviato la prova a kuando avranno l'onore di averti come ospite!!!
Si .......ma quando???
- ALEX (LI)
- ATTIVISTA DEL FORUM
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- Località: Livorno
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Come promesso su M&TOOR area Aprilia
http://it.groups.yahoo.com/group/MeTOOR-area-Aprilia/
trovate alcune foto nell'apposito album:
http://it.photos.groups.yahoo.com/group ... prilia/lst
E qui dei filmati in formato 3gp:
http://it.groups.yahoo.com/group/MeTOOR ... XV-450-550
/
Se non avete il visualizzatore potete scaricarlo gratuitamente da qui:
http://www.apple.com/itunes/download/
Le foto sono quel che sono visto l'ambiente, i filmati sono
simpatici......
Buona visione!
http://it.groups.yahoo.com/group/MeTOOR-area-Aprilia/
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http://it.groups.yahoo.com/group/MeTOOR ... XV-450-550
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Lamps! Alex (LI) - http://blog.libero.it/ontheair/
Moto & Turismo on/off road: http://www.mototouronoffroad.it
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- paoricci
- TANTO FORUM-POCA MOTO
- Messaggi: 5766
- Iscritto il: domenica 7 settembre 2003, 20:24
- Località: Intorno a Varese....
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- FRENO BENE
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- Iscritto il: martedì 27 luglio 2004, 16:27
- Località: Cavriago (R.E.)
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Il mio intervento aveva una base un pò più profonda, senza girarci tanto d'attorno, volevo dire che una volta le Aprilia venivano presentate in pista, o , per quanto rigurda gli scooter o affini, base in un hotel elegante ma limitrofo a percorsi divertentissimi.lello ha scritto:Lo hanno detto anke a noi solo ke nella TRIENNALE nn c'era abbastanza GRIP sul pavimento!!!
Da quando il "disco volante" di Colaninno & C. ha preso possesso del marchio, la priorità è la stampa "NON" specializzata, avete notato che trovate pubblicità e inserti su Gazzetta dello sport, sole 24 ore ecc.
Nel senso:
"Quali sono le riviste più vendute ?"
" Queste..."
"Allora si fà pubblicità li..."
"Ma chi è interessato all'acquisto non legge la prova della gazzetta!!!"
"Ma i finanziatori occulti si..."
Da quando il Disco Volante si è insediato, le presentazioni sono radicalmente cambiate, la priorità non è più provare il mezzo, è apparire nel migliore dei modi, e si invitano persone che non sanno neppure cosa ci stanno a fare quei mezzi a due ruote parcheggiati all'interno del cortile....
Credo che ciò che stiamo vedendo ora sia il frutto della vecchia gestione Aprilia, ottime moto, con personalità e usabilità al di sopra della media.
Le prossime, figlie degli attuali detentori del marchio, anonime ma redditizie ?!?
Sono troppo pessimista?
Bye!