- tappetino in gel preso in rete, 25 x 25 x 2 cm
- taglierino da tappezziere con lama "fresca"
- tagliere
- forbicione
- pennarellone non troppo grosso
- righello
- utensile per rimuovere le graffette
- graffettatrice "seria"
- colla spray
- pazienza
- coraggio
La sella si presenta bene ... una volta lavata!
e anche le tacchie che ho accrocchiate per evitarne eccessive flessioni
e movimenti reggono ormai da anni e decine di migliaia di km
Per prima cosa si rimuovono le graffette che fissano il rivestimento
almeno fino allo scalino che separa il posto del pilota da quello del passeggero
(a meno che non si voglia dotare anche quest'ultimo dell'inserto in gel, chiaramente
)e si mette a nudo l'imbottitura:
dopo oltre 12 anni di "servizio" in cui è stata martoriata per oltre 100000 km
la mia è in uno stato decisamente buono,
cosa che testimonia la qualità di prodotti e lavorazione della Casa
Poche infiltrazioni d'acqua, indurimento della materiale puramente superficiale ...
... niente muffe
Anche il "portapacchi light" se non si considera quel po' di ruggine sugli anelli,
si presenta in buono stato e pronto a venir utilizzato per altrettanti km
Si procede poi posizionando l'inserto dove s'intenda inserirlo
e disegnandone i bordi col pennarellone sull'imbottitura:
su questa base viene demarcata l'area da implementare
che successivamente viene suddivisa in "blocchi"
grazie alla trasparenza del materiale è poi facile, per semplice sovrapposizione,
riportare i bordi desiderati sul materassino in gel
ed effettuarne il taglio, aiutandosi volendo coi forbicioni
Una volta fissata la lunghezza della lama pari allo spessore del cuscinetto
si procede a scovolare i blocchi precedentemente delineati,
fino a liberare completamente la sede per l'inserto
che nel frattempo è stato anch'esso "modellato" con tagli netti per venir inserito:
Un paio di prove ed eventuali ritocchi a sede e cuscino credo siano inevitabili
per assicurare che il tutto risulti piano e privo di scalini.
Nota:
a differenza del primo taglio che è semplice eseguire in maniera "pulita" (lato destro)
successive piccole correzioni al profilo del cuscino in gel risultano difficili
e imprecise a causa del materiale (lato sinistro):
non solo per la sua consistenza, ma anche perché decisamente appiccicoso
ragione per cui almeno sulle superfici superiore e inferiore consiglio di mantenere il cellophane.
Fatto!
Ora non resta che coprire la sella, fatta eccezione per la sede,
per evitare che la colla spray finisca dove non deve, dargli una bella spruzzata
e l'inserto può essere fissato nella sua sede in maniera definitiva.
Una volta asciugato il mastice si procede a ri-fissare il rivestimento
facendo attenzione che non si creino pieghe.
P.S.
in rete si trova anche il consiglio di sovrapporre al lavoro uno strato di 1-2 mm massimo in gommapiuma o fleece
per "addolcire" eventuali incongruenze, piccoli scalini o solchi.
Anche questo, nel caso, fissato col mastice spray per evitarne "smottamenti".
