Prova Caponord rally in Sardegna.

Qui si parla solo della versione Rally e dei suoi componenti esclusivi rispetto alla versione "stradale"
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QUARTA PIENA
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Prova Caponord rally in Sardegna.

Messaggio da QUARTA PIENA »

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Pegaso i.e. 2002, 200.000 km per cilindro.
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Re: Prova Caponord rally in Sardegna.

Messaggio da gioroma »

:clapclap: :clapclap: :ok: :ok:
gio
majesty 250-kawa zr7s-cn etv 1000......lamotomiglioredelmondoquandovà...ma.......
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Raffa58
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Re: Prova Caponord rally in Sardegna.

Messaggio da Raffa58 »

:doppiok: :doppiok: :ciao:
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Re: Prova Caponord rally in Sardegna.

Messaggio da barbiere »

:doppiok: :doppiok:
Qui c'è anche la prova di motociclismo
http://www.motociclismo.it/aprilia-capo ... moto-61150
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lelex9
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Re: Prova Caponord rally in Sardegna.

Messaggio da lelex9 »

Io rilancio di moto.it :D

http://www.moto.it/prove/aprilia-capono ... -1200.html

Davvero un'ottima recensione... quasi sembrano parlare di bmw... :wink:
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Re: Prova Caponord rally in Sardegna.

Messaggio da lelex9 »

Leggevo la prova di motociclismo invece, dopo lodi notevoli, chiudo con "continua a mancarle qualcosa, soprattutto a livello di finiture e di completezza nell'allestimento, per sfidare a testa alta le icone della categoria."

Completezza di allestimento cosa sarebbe... Bho credo che si può imputare qualsiasi cosa alla cn e soprattutto ad Aprilia ma dire che la nuova cn abbia allestimenti inferiori alla concorrenza mi pare una falsità bella e buona. :mazzate:
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Re: Prova Caponord rally in Sardegna.

Messaggio da gio70 »

lelex9 ha scritto: Io rilancio di moto.it :D

http://www.moto.it/prove/aprilia-capono ... -1200.html

Davvero un'ottima recensione... quasi sembrano parlare di bmw... :wink:

:ok1: ......grande Aprilia...ora aspetto di provarla.

Però che fantasia queste recensioni sembrano fatte tutte con le fotocopie. Qualche cosa di più oggettivo tipo grafici potenza/velocità, spazi frenata, consumi, pesi effettivi e paragoni con le rivali avrebbero reso meglio l'idea 8)
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Re: Prova Caponord rally in Sardegna.

Messaggio da matteo.t »

Speriamo ne vendano molte perché dalle prove sembrerebbe una moto molto promettente sotto tutti i punti di vista... :salta:

Forza Capodotati, fate il Grande Passo :giullare: :moto:
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LucaP
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Re: Prova Caponord rally in Sardegna.

Messaggio da LucaP »

NETTAMENTE più bella, a parere mio.
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andydj31
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Re: Prova Caponord rally in Sardegna.

Messaggio da andydj31 »

lelex9 ha scritto: Leggevo la prova di motociclismo invece, dopo lodi notevoli, chiudo con "continua a mancarle qualcosa, soprattutto a livello di finiture e di completezza nell'allestimento, per sfidare a testa alta le icone della categoria."

Completezza di allestimento cosa sarebbe... Bho credo che si può imputare qualsiasi cosa alla cn e soprattutto ad Aprilia ma dire che la nuova cn abbia allestimenti inferiori alla concorrenza mi pare una falsità bella e buona. :mazzate:
Non è la prima volta che Motociclismo, parla bene di Aprilia quando testa le moto singolarmente, per poi "distruggerle" nelle comparative… :grrr: Qui siamo già con qualche velata critica (ma neanche tanto..) in attesa dell'annuale maxi comparativa insieme al GS dove sappiamo già come andrà a finire! :giocoliere:
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Re: Prova Caponord rally in Sardegna.

Messaggio da lelex9 »

andydj31 ha scritto: Non è la prima volta che Motociclismo, parla bene di Aprilia quando testa le moto singolarmente, per poi "distruggerle" nelle comparative… :grrr: Qui siamo già con qualche velata critica (ma neanche tanto..) in attesa dell'annuale maxi comparativa insieme al GS dove sappiamo già come andrà a finire! :giocoliere:

Per la serie "mettiamo le mani avanti" :ridi:
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Giampaolo
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Re: Prova Caponord rally in Sardegna.

Messaggio da Giampaolo »

http://www.motociclismo.it/aprilia-capo ... g.comments

https://www.youtube.com/watch?v=XvIIkRKswSU


s Molas, Cagliari - Prima la BMW F 800 R, ora la Aprilia Caponord Rally. Il meteo avverso ci segue, ci perseguita (lo ha fatto anche con Aldo ballerini al test della nuova Kawasaki Vulcan S), ma ancora una volta non riesce a rovinarci del tutto la festa per merito di un'altra moto gustosa e rassicurante, e di un asfalto, quello della zona a ovest di Cagliari, davvero molto buono anche quando ricoperto dall'acqua (esperienza che avevamo provato già un paio di anni fa alla presentazione… bagnata della Caponord 1200)


GLOBETROTTER PIÙ PROTETTIVA

Certo, da qui a dire che ci siamo potuti godere a fondo la nuova maxi tourer italiana ce ne passa, ma qualche indicazione di massima sulla sua validità l'abbiamo raccolta (ripassate qui la tecnica e guardate le foto). Di base, per quello che si percepisce in sella, le nuove misure dei cerchi non hanno stravolto la situazione - anche perché non cambiano le misure della moto. Si ritrova il bel manubrio largo e la azzeccata triangolazione con la sella e le pedane, confortevole. Cose a cui si aggiungono un plexiglass più protettivo e una nuova strumentazione, qualche dettaglio insomma (ma sulla strumentazione torniamo più avanti, spiegando la novità dell’A-MP: Aprilia Multimedia Platform). Le differenze evidenti con la Caponord originale, quella con i cerchi da 17" e la gommatura stradale, si fanno notare una volta alla guida.


MIGLIORA IL TIRO, LA GUIDA SI FA ROTONDA

In particolare il motore è più ricco di spinta ai regimi intermedi, proprio dove prima si "siedeva" e non spingeva con la convinzione che ci si aspetta da un V2 si 1.200 cc. Già solo questo rende la Rally più piacevole. La si può usare nel misto con marce belle lunghe facendosi tirar fuori dalle curve da una schiena finalmente possente. E inoltre, il nuovo cerchio da 19", per vari motivi rende la guida più "rotonda". Non vuol dire né più brutta né più bella, questo va in base ai gusti, ma in generale se prima la Caponord si inclinava molto rapida ora lo fa con una maggior progressività, molto coerentemente con la guida che ci si aspetta da una maxienduro.


GRAN BELLA TECNOLOGIA, MA LA VORREMMO ANCOR PIÙ COMPLETA

Per il resto è rimasta lei: le sospensioni semiattive sono davvero confortevoli - riguardo le performance nella guida sportiva proprio non possiamo dire - e ABS e controllo di trazione funzionano bene, facendosi notare solo se strettamente necessario. Ma anche a fronte di tutto ciò - un pacchetto sicuramente piacevole e interessante, ben completato dall’offerta di accessori, che vediamo in fondo alla pagina - continua a mancarle qualcosa, soprattutto a livello di finiture e di completezza nell'allestimento, per sfidare a testa alta le icone della categoria.

La Caponord 1200 rally è già in vendita, al prezzo di 17.300, chiavi in mano.




IPERCONNESSA COL DISPOSITIVO A-MP

Nel 2012 il Gruppo Piaggio è stato il primo costruttore al mondo a realizzare un sistema che permette di collegare il veicolo allo smartphone (e di conseguenza al web) e trasformarlo così in uno strumento aggiuntivo capace di fornire una quantità eccezionale d’informazioni ulteriori rispetto a quelle già fornite dalla strumentazione di serie. Questa innovativa applicazione, unica nell’attuale panorama motociclistico mondiale, è disponibile anche per le ultime motociclette Aprilia (già lo era per gli scooter Piaggio MP3 e Vespa). L’anello di connessione tra veicolo e Internet si chiama A-MP, Aprilia Multimedia Platform, la piattaforma multimediale in grado di rendere i viaggi più sicuri e confortevoli. Una finestra sul futuro, che getta le basi per un nuovo modo di intendere la comunicazione sulle due ruote.

Una volta scaricata gratuitamente l’applicazione, la connessione via bluetooth al veicolo con lo smartphone permette di visualizzare e modificare con semplicità le varie opzioni a proprio piacimento: tachimetro, contagiri, ma anche potenza e coppia istantanee del motore, angolo di piega in curva, accelerazione longitudinale, consumo di carburante istantaneo e medio, velocità media e voltaggio batteria, sono alcune delle funzioni rappresentate.

A-MP memorizza tutti i dati di viaggio e consente di analizzarli approfonditamente in un secondo tempo sul proprio computer e contiene il manuale di uso e manutenzione del proprio veicolo.


ACCESSORI PER OGNI ESIGENZA

Scarico Arrow omologato: silenziatore slip-on in titanio con fondello in carbonio; look sportivo, sound coinvolgente e massima performance su strada.
Kit baule da 52 litri con finiture in alluminio: la capiente motovaligia è in grado di ospitare due caschi integrali. Il corpo è realizzato in tecnopolimeri rinforzati con fibre di vetro; la cover è in alluminio.
Kit borsa interna baule e valigie: le borse interne sono costruite in modo da avere la stessa forma delle valigie e del baule che le contengono. Sono dotate di manici e tracolla per il trasporto.
Portapacchi light: in alluminio tagliato al laser e anodizzato di nero, costituisce l’ideale base di ancoraggio per piccole borse.
Kit pedane offroad: la loro superficie di appoggio dentata permette di avere il massimo grip anche nelle condizioni di fuoristrada.
Pedalino leva freno posteriore: è costituito da un piano di appoggio più ampio e dotato di protezione del carter frizione. Ideale nell’utilizzo in fuoristrada.
Base maggiorata per cavalletto laterale: garantisce un appoggio più solido del cavalletto laterale, soprattutto sulle superfici morbide.
Tappo olio motore: è realizzato in alluminio ricavato dal pieno anodizzato nero.
Kit cover telaio/perno forcellone: è costituito da due tappi finemente realizzati in alluminio ricavato dal pieno che vanno a coprire il foro presente sul telaio in corrispondenza del perno del forcellone.
Protezione carter frizione: è realizzata in robusto acciaio inox tagliato al laser.
Indicatori di direzione a LED: garantiscono maggiore luminosità e minor consumo di energia.
Specchietti in alluminio: sono omologati e realizzati in alluminio ricavati dal pieno con finitura antigraffio.
Leve freno e frizione ricavate dal pieno: realizzate da un solo blocco di alluminio, offrono ampia possibilità di regolazione della loro distanza dal manubrio e una migliore ergonomia.
Coperchi serbatoi olio freno e frizione: realizzati in alluminio ricavati dal pieno, aggiungono quello stile tecnico e sofisticato molto ricercato dai motociclisti esigenti.
Manopole riscaldabili: utilissimo accessorio per chi ama viaggiare anche con temperature rigide. Regolabile nell’intensità su tre livelli visualizzati sul display della strumentazione.
Borsa da sella: si posiziona sulla porzione di sella del passeggero e sfrutta una base in nylon dotata di tasche laterali, su cui si aggancia la borsa-zaino. Una volta rimossa la borsa-zaino, la base può essere lasciata montata senza pregiudicare il comfort del passeggero.
Borsa serbatoio: estensibile e dotata di pratiche tasche e maniglia per il trasporto, si fissa all’apposito copriserbatoio tramite sganci rapidi e chiusura micrometrica. Dotata di cuffia antipioggia.
Kit antifurto satellitare: è in grado di tracciare la posizione della moto per ritrovarla in caso di furto.
Kit installazione A-MP: è costituito dalla centralina bluetooth e dai relativi cavi di interconnessione.
Braccetto di supporto e contenitore per i più diffusi smartphone.
Supporto con predisposizione per fissaggio del navigatore satellitare.
Kit antifurto elettronico inerziale: è facilmente installabile sul veicolo grazie alla predisposizione espressamente prevista e al cablaggio dedicato. Tra le sue funzioni: blocco motore e sensore di spostamento integrato.
Telo copriveicolo da interno: è tagliato su misura, con grande attenzione per i dettagli. Protegge da polvere, graffi accidentali e piccoli urti.
Kit riparazione pneumatici: spray specifico per riparare e gonfiare istantaneamente i pneumatici.


























cavain
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Re: Prova Caponord rally in Sardegna.

Messaggio da cavain »

carino anche questo video

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Re: Prova Caponord rally in Sardegna.

Messaggio da Giampaolo »

cavain ha scritto: carino anche questo video

Vedere la RR in strade sarde.........è davvero il massimo........... :pantpant: :pantpant: :pantpant:
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Giampaolo
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Re: Prova Caponord rally in Sardegna.

Messaggio da Giampaolo »



http://lnx.caponordforum.com/forum/view ... f=24&t=519








Recensione Caponord 1200 Rally (Press Launch - Is Molas)

Messaggio da Dodo84 » domenica 22 febbraio 2015, 19:51


A volte ritornano.


Non è il titolo di un remake cinematografico, bensì il mio ritorno a far finta di scrivere una recensione su una moto.
Ovviamente Aprilia.

Come mi è già capitato in passato, anche stavolta ho avuto la possibilità di partecipare ad un evento solitamente riservato agli addetti ai lavori; ma i tempi cambiano e la gente ormai si informa molto sul web, perciò aldilà del nostro rapporto con la casa madre e del gioiello che vi descriverò in seguito, mi piace pensare che il motivo per cui io ho avuto questa fortuna stia nel fatto che Aprilia è attenta ai commenti degli utenti dei vari forum/blog e che trattano dei suoi modelli.

Per chi non lo sapesse faccio parte dello staff del DorsoduroForum/DorsoduroClub.

Ho avuto modo di provare moto molto diverse nella mia "carriera" motociclistica e penso di poter dare un giudizio imparziale, cosa che viene sempre contestata ai giornalisti del settore.
Quella che leggerete non sarà una recensione tecnica scritta sui freddi dati sulla moto, che potrete comunque trovare ovunque: cercherò per quanto possibile di descrivere le emozioni che trasmette guidare questa nuova versione della...
Caponord 1200 Rally, la maxienduro di Noale già vista ad EICMA.

Partecipare alla presentazione stampa insieme ai giornalisti di mezzo mondo è surreale, per questa opportunità voglio ringraziare in primis la mia famiglia che mi ha spronato a partecipare, mamma Aprilia e Marlon che ha tessuto probabilmente le mie lodi a qualcuno per convincerlo che sarei stato un valido tester della moto in questione...
Ci tengo a sottolineare che scriverò o meglio cercherò di descrivere le sensazioni che mi ha trasmesso questa moto MA... non si può scegliere una moto perché qualcuno (un giornalista o io) ha scritto che va benissimo etc etc.
Come tutte le altre... VA PROVATA!!!

Bene.
Siete comodi?
Si parte!

Antipasto
Motore 1200 cc 125cv, rivisto in alcuni particolari.
Come il risuonatore (che non è un musicista, anche se...), posto sui tubi che vanno allo scarico, e che le dona ancora più coppia ai bassi/medi regimi (per chi ha una DD elaborata con scarico dekat filtro centralina rimappata candele iridio 15/48) la spinta è quella della mappa S già in T. Ovviamente allunga di più: se non ho letto male, fa 133 km/h in seconda (non proprio dei valori turistici!).

Primo
Assaggiare con cautela! Può dare dipendenza.
Chi si aspetta strane reazioni dinamiche da una moto con ruota da 19" anteriore e una 170 in luogo del classico 180 al posteriore... Beh! Ci farete l'abitudine in circa 20 minuti. (Vabbé, dai! Ai superpilotoni bastano poche curve :8 ).
La moto è tutt'altro che lenta come paventato da qualcuno. Ma a confutare i fantomatici difetti che ho letto prima di salire in sella e girare la chiave, ci pensa Lei ;)

"Agile come una berlina scattante come un gokart" Saetta McQueen docet.
Si ha da subito un buon feeling con l'anteriore, che è destinato a crescere col tempo. in alcuni episodi (non sempre per colpa mia) ho cannato la traiettoria e dovuto correggere.
Risultato? Mai invasa la corsia opposta!
Come scritto e detto da altri, questo tipo di ruota perdona e aiuta di più.

Triangolazione manubrio/sella/pedane perfetta.
La sella? Beh come ve la descrivo?
Un divano.
Ma mai scivolosa, complice anche il serbatoio rialzato.
Altezza da terra molto buona; anche in terreni sconnessi si parcheggia con sicurezza anche grazie al cavalletto che può essere dotato di un accessorio in alluminio che ne allarga la superficie di appoggio (a me non è servito).
Comandi usuali come il "mode" per entrare nel menù, "start" per il cambio delle mappature (le abituali Rain, Touring e Sport) e doppio pulsante sulla sinistra del cruscotto per l'aTC (con 3 soglie di intervento e disattivabile).

Sul blocchetto di destra abbiamo il tasto dell'aCC (Aprilia Cruise Control) e quello per il riscaldamento delle manopole (opzionali: il tasto c'è sempre).
La frizione idraulica è dura come su tutte le aprilia che ho provato. Ovvero... per niente.
Cambio preciso e morbido, la marcia inserita viene visualizzata sul cruscotto.

Freni potenti e modulabili come sempre, con abs pronto ad evitare il bloccaggio delle ruote, il tremolio classico sulla leva mi dava un pò fastidio non avendolo sulle Dorsoduro di casa, ma usando poco i freni è una cosa quasi impercettibile.
La moto può essere dotata della centralina aMP (Aprilia Multimedia Platform) che la collega la moto allo SmartPhone (iOs o Android) e, attraverso la app aMP liberamente scaricabile, fornisce molti dati aggiuntivi che sul cruscotto non troverebbero posto. Tutti i dati sono memorizzati e successivamente scaricabili).

Secondo
Avvicinandosi alla moto si ha subito un'impressione di solidità.
I telaietti aggiuntivi non appesantiscono la linea ma anzi le donano un'aria aggressiva. I faretti aggiuntivi a LED aggiungono una buona dose di luce che non fà mai male (per la notte o in galleria, ma anche per aggiungere visibilità della moto).
Colori e grafiche sono armoniosi, senza forzature.
Personalmente, vedendola in foto mi piaceva molto la versione verde militare. Dopo aver passato una mezza giornata quella "giallo dune"... è entrato nel mio cuore: non stufa ed è piacevole.

Le borse in alluminio sono molto capienti (33 lt ciascuna), belle da vedere e contenute negli ingombri. Vedendola da dietro, il profilo è quasi uguale al manubrio/paramani.
Ovviamente le situazioni di traffico nel nostro giro sono state quasi nulle, perciò è difficile dirvi se riuscirete a passare tra le auto in coda andando in ufficio, ma penso proprio di si.

Lo scarico ha una forma particolare. Per alcuni brutta, ma si sà le normative impongono limiti che difficilmente si possono rispettare con un tubicino d'acciaio (c'è un bel terminale Arrow in opzione, per chi proprio non sopporta l'originale).
Ll sound è comunque corposo e avvolgente, ma viaggiando a velocità codice e con i regimi del motore medio/bassi non è fastidioso.
Il parabrezza regolabile svolge appieno la sua funzionalità.
Paramani solidi e protettivi anche se quelli con anima in alluminio sono un'altra cosa.
Cerchioni molto particolari per questa versione, Aprilia li ha brevettati appositamente ed i più attenti avranno già notato che i raggi sono fissati su un canale esterno al pneumatico. Questo permette di montare pneumatici le tubless, senza camera d'aria, e vedendola in chiave manutentiva sostituire un raggio non crea troppe difficoltà.

Ma saltiamo il contorno e andiamo al...

Dolce
Ho trovato subito un buon ritmo seguendo il capofila (uno degli istruttori del GSSS) e alcuni colleghi tedeschi.
Complice anche il bel tempo, le ottime gomme (Metzeler Tourance Next), l'asfalto dal grip assurdo e la quasi totale assenza di avvallamenti o buche.

La moto è molto più divertente di quello che mi aspettavo.
Temevo di aver perso gli automatismi fondamentali ad una guida sciolta e sicur,a avendo utilizzato poco la DD in questo ultimo periodo.
Così non è stato: la sensazione di comfort e sicurezza che questa Caponord Rally trasmette, è tale da far capire il perché dell'ultima frase del video ufficiale: "declaration of indipendece".

Con lei puoi fare ciò che vuoi ed andare dove e come vuoi!
In coppia o da solo, viaggiando sornione o pennellando curve su curve.
Questa la mia chiave di lettura, ovviamente.

Ho chiesto se avevano stabilito un target ipotetico dell'acquirente: nell'immaginario collettivo, si compra una moto così quando l'età avanza e non si hanno più pruriti al polso destro.
Posto il fatto che si deve "correre" solo in pista, prevedo che molti amanti del semimanubrio e dei milloni iperpompati piangeranno vedendola scomparire fra le curve per poi ritrovarla parcheggiata davanti al bar di turno!

La vedo molto adatta ad un pubblico della mia età (dai 30 in sù) perchè incarna in sè eleganza, sportività e piacere ASSOLUTO di guida.
In un misto stretto ho perso la mia verginità, toccando la pedalina a terra (vedi foto) e rimanendone sbalordito.
Le masse ben distribuite non ti fanno quasi accorgere del peso in più (che c'è, indubbiamente, rispetto alla mia Dorsoduro), e il piacere rimane al primo posto.
Non si deve faticare a tirarla sù dopo averla piegata, ed anche spostandola da fermo si riesce a manovrarla bene. Ho solo dovuto prendere le misure con le borse quando scendevo dalla sella.

Su strada è promossa a pieni voti.
Ma in fuoristrada?
Quei "santi" ragazzacci hanno trovato un percorso dietro l'hotel, immerso in una pineta.
Ci avventuriamo al suo interno in piedi sulle pedane (con aTC a 1 e mappa S :devils: ) ruotando la manopola del gas si deve esser pronti alla partenza del posteriore e controsterzare (anche se l'aTC svolge la sua funzione in caso rilevi che stiamo perdendo il controllo).

Buche ed asperità vengono assorbite alla perfezione dalle sospensioni.
Svoltato l'angolo, ecco il momento di bagnarsi: un guado!
Aspetto che passi il compagno davanti a me e ci vado dentro con decisione.
Un pò di schizzi e stivali bagnati, ma niente di che :)
Proseguiamo verso l'interno, e ne arriva un'altro... con più acqua...
Come dice il detto, ho tenuto spalancato :matto:
E sono uscito... tutto bagnato! L'acqua mi è arrivata fin sopra il casco!
Da un'iniziale arrabbiatura, sono scoppiato a ridere così come i miei compagni.

Tornati all'albergo mi duole lasciarla nelle mani amorevoli dei meccanici, è veramente una gran moto.
Si avvicina molto al concetto che ho io di MOTO TOTALE.

Adoro le due "piccole pesti" che abbiamo in garage, ma questa potrebbe davvero essere un futuro acquisto.
Molto più della Tuono v4 che mi aveva entusiasmato quando la provai, e che avevo decretato come possibile sostituta.
La Caponord Rally ha tutto ciò che vorrei da una moto.

DoDo84

P.S.:

Caffè
Prezzo franco concessionario 17.050 Eurini. Che pochi non sono, ma visti i contenuti... il prezzo ci stà tutto! :)
La vita è breve ma Intensa, perchè non trascorrerla su un'Aprilia ?








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