Grado di difficoltà:
- facile
- foglio di carta
- pc con stampante
- forbici per carta
- pennarello punta fine permanent
- morsa
- flessibile
- lime piatta e circolare
- carta abrasiva fine
- trapano (meglio se a colonna)
- punte per metallo
- normali chiavi inglesi per lo smontaggio/rimontaggio della moto
- un pezzo di lamiera in acciaio inox oppure ossidabile da 3 o 4 mm, di area ameno pari all'immagine in nero qui sotto
- quattro rondelle da 8 mm, meglio inox
- due viti M5 (molto meglio inox) di adeguata lunghezza con 4 rondelle sempre con foro da 5 mm
- vernice fondo per acciaio + normale vernice nera opaca (da dare a pistola o bomboletta ma soltanto se si usa acciaio classico)
- tutto è fattibile senza ricorrere a lavorazioni esterne (tipo tornitori o lavori cnc)
A beneficio di quanti scoprano di non avere sulla propria moto questo particolare (come me) e volessero produrselo da soli, è possibile utilizzare questa immagine (ottenuta partendo dall'unica foto utilizzabile allo scopo, presente sul forum) :
In sostanza, una dima per tracciare i contorni dell'accessorio su un pezzo di lamiera (meglio inox) da lavorare fino ad ottenere il particolare finito.
L'immagine può sembrare un pò grezza, ma su carta, trovando la giusta scala in fase di stampa, è molto più che sufficiente per procedere a realizzare questo indispensabile pezzo.
Una volta che i fori più grandi coincideranno con quelli della piastra portapedana, riportando i bordi del disegno su lamiera, avremo un risultato identico, o quasi, all'originale: provare per credere!
Io ho fatto così:
- tasto destro + salva immagine con nome (non cioè copia e incolla dal sito al pc)
- ho aperto l'immagine qui sopra con il programma gratuito Irfan View (un software che consente la regolazione fine delle dimensioni di stampa)
- ho stampato con i settaggi riportati qui sotto (ottenuti dopo alcuni tentativi)
- ho ritagliato con molta attenzione la carta lungo i bordi neri, compresi gli spazi bianchi delle forature
- ho ricalcato sulla lamiera questi bordi
- ho ricavato il pezzo finale effettuando i vari tagli e le varie forature
In ogni caso sempre meglio realizzare un modello in carta spessa o cartoncino, che può essere imbullonato con la piastra portapedana al telaietto in ferro per verificare se la leva del cavalletto centrale finisce nello spazio previsto per l'alloggiamento del gommino/gommone.
Ecco qui, finalmente ho finito: non badate alle viti non proprio ideali (seppur inox) ne al gommino un pò artigianale.
La piastra l'ho fatta di lamiera più sottile (3mm contro 4mm) dell'originale, e un pò più abbondante nella zona bassa, per poter mettere rondelle di bloccaggio della gomma minimamente maggiorate che premessero correttamente sulla piastra stessa.
Il più basso dei due fori grandi l'ho realizzato, per sicurezza, segnando il pezzo dopo aver imbullonato la piastra all'attacco superiore tramite il foro in alto, ed averla allineata alla pedana, curando che il cavalletto finisse perfettamente al centro: il foro inferiore cioè, una volta tracciato sulla lamiera, va anche verificato empiricamente prima di eseguirlo.
Nell'imbullonare, ho inoltre aggiunto due rondelle tra telaietto moto e questa piastra, per evitare interferenze con il portapedana.
Sul fronte della reperibilità del ricambio originale, sono riuscito a scovare soltanto il codice del tipo per Capo RR:
cod. AP0016262 (più o meno introvabile) indicato qui sotto al n. 20 mentre al n. 19 c'è il gommino (di cui non ho però il codice).
E' però praticamente certo che questa sia il solo tipo di piastra di arresto, prevista per tutti i cavalletti di tutte le Caponord.
Nel mio caso (cavalletto centrale RR) la piastra che ho realizzato calza a pennello, pur derivando, con tutta probabilità , dalla foto di una piastra destinata ad un cavalletto NON RR!!!
Questo perchè indipendentemente dalla lunghezza delle due gambe, la leva di azionamento dei cavalletti di diverse lunghezze è saldata sempre alla stessa distanza dal fulcro.
Soltanto se si è provveduto ad allungare artigianalmente il cavalletto, la battuta della leva potrebbe non coincidere con la zona di attenuazione dei colpi in cui è presente il gommone.
Comunque funziona che è un piacere, ora il cavaletto centrale torna in posizione senza "tlangg" e in maniera veramente soft!
Altri particolari sull'argomento qui.