Grado di difficoltà:
- medio
- morsa
- forbici per lamiera
- lima
- trapano (meglio se a colonna)
- punte per metallo
- phon ad alta temperatura
- forbici da elettricista
- normali chiavi inglesi per lo smontaggio/rimontaggio della moto
- un raccordo per idraulica IN PVC
- fascette in nylon un pò robuste
- kit cavi Brecav cod. X260/1
- nastro isolante
- normale vernice nera opaca (da dare a pistola o bomboletta)
- tutto è fattibile senza ricorrere a lavorazioni esterne (tipo tornitori o lavori cnc)
Posto le soluzioni che ho adottato per lo spostamento delle bobine anteriori in posizione posteriore.
Premetto che sono partito con l'intenzione di evitare il posizionamento tra telaio e sella e che, visto che avevo già riposizionato il regolatore (vedi qui, volevo cercare di sfruttare lo spazio originariamente occupato da questo e rimasto vuoto.
Inoltre, come per altre modifiche già effettuate ho voluto porre come punto fermo la reversibilità dell'operazione, senza effettuare cambiamenti ai componenti originali della moto.
Lo spazio per le bobine è veramente poco (Capo ABS): proprio per questo, probabilmente, la versione del posizionamento che illustro qui sotto chiuderà il ciclo delle possibilità materialmente praticabili già iniziato da altri (Giampaolo in testa) parecchio tempo fa.
Per cominciare ho acquistato un raccordo curvo per idraulica IN PVC (pagato 1,80 euro --> ma acquistandone uno rettilineo il costo scende ad 1 euro).
Ne ho ricavata una sezione che poi ho iniziato a modificare con l'aiuto di un phon ad aria calda
Quello che segue è i risultato che ho ottenuto: una specie di culla per accogliere una delle bobine anteriori.
Sulla culla ho praticato due asole e due piccoli intagli laterali, dato che ho optato per una larghezza del sostegno leggermente maggiore della zona di attacco dell'ammortizzatore a cui sarà ancorata.
I dettagli sotto mostrano l'aspetto della bobina alloggiata.
La foto qui sotto mostra l'alleggerimento dell'attacco superiore del mono della Caponord: la freccia evidenzia una delle due provvidenziali asole presenti, che ho utilizzato per fissare (con due fascette - una ogni lato) la culla in pvc di cui sopra.
ed ecco come si presenta la culla stessa una volta fissata ...
... e con la bobina alloggiata
L'altra bobina l'ho posizionata lateralmente nello spazio del regolatore in maniera simile a quanto fatto da Giampaolo (vedi link a fondo pag.) ma più arretrata. Questa posizione non consente di alloggiare più di una bobina ma permette di far passare il cavo candela internamente al telaio. Inoltre non occorre intervenire nel modificare la staffa di sostegno del regolatore di tensione, perchè il connettore elettrico può essere posizionato verticalmente.
Per bloccarla, per ora ho utilizzato due semplici fascette, poco visibili in basso, (anche la fiancatina, una volta montata contribuisce alla stabilità del fissaggio) ma stò studiando qualcosa di più raffinato.
I cavi di comando delle bobine anteriori sono stati ringuainati separatamente perchè ciascuno, per raggiungere la propria bobina, deve effettuare un percorso differente.
Le due bobine posteriori rimangono montate in posizione originale al di sopra di quella inserita nella culla.
Operazione svolta ormai 4 anni fa....no ho avuto ancora il privilegio
di rimetterci le mani!Ricordatevi poi di marcare le bobine numerandole in base al colore del cavo di alimentazione....come descritto qui.
Infine, ecco qui il link al topic su cui se ne è parlato e dove se ne potrà riparlare per eventuali dubbi o sviluppi. In esso vengono proposti anche svariati altri posizionamenti e soluzioni.
