Grado di difficoltà:
- medio
- lima tonda
- carta abrasiva fine
- trapano (meglio se a colonna)
- punte per metallo
- Box in alluminio marca "Hammond"
- Interruttori\pulsanti marca "Apem"
- gommino passacavi reperito sulla baja
- vernice fondo per alluminio (da dare a pistola o bomboletta)
- normale vernice nera satinata (da dare a pistola o bomboletta)
- due dadi inox M6
- due viti M6 con testa a brugola, 1cm più lunghe delle originali
- tutto è fattibile senza ricorrere a lavorazioni esterne (tipo tornitori o lavori cnc)
Premetto che il manufatto non è stato ancora montato definitivamente, ma manca esclusivamente la parte dei collegamenti elettrici, che non ha grandissima rilevanza ai fini di questa esposizione.
Infatti, dato lo scarso tempo a disposizione, se aspetto di aver montato tutto non mi decido mai a divulgare le caratteristiche dell'opera.
Tutto parte da un contenitore in alluminio Hammond a tenuta stagna, facilmente reperibile dai vari RS/Distrelec/Mouser/Etc.
Per la realizzazione mi sono limitato a segnare con molta precisione i punti esatti e poi a forare e successivamente ad allargare con la lima i fori fino a portarli alla massima dimensione necessaria: la parete di alluminio pressofuso non oppone troppa resistenza. Gli ultimi ritocchi li ho fatti con carta abrasiva molto fine.
Infine verniciatura con fondo per alluminio e varie mani di nero spray satinato
Come abbiamo detto nell'elenco degli ingredienti, la scelta per i pulsanti è caduta inevitabilmente su interruttori\pulsanti Apem a tenuta stagna e di due diverse misure.
I più grandi, nel mio caso, li ho riservati alle funzioni apricancello ed apriserranda garage, perchè più facilmente raggiungibili, sia per dimensioni che per morbidezza, dal pollice della mano sinistra.
Gli altri quattro attuatori elettrici sono stati invece previsti per:
- faretti supplementari
- barra led diurna (DRLM)
- esclusione sicurezze (sensori vari anticaduta, cavalletto, etc.)
- attivazione comoda della diagnostica di bordo
Ovviamente la funzione da assegnare ai singoli interruttori può essere scelta a piacimento.
La disposizione dei pulsanti è stata studiata per consentire l'aggiunta (in un secondo tempo e se si renderà necessario) di un settimo pulsante da collocare tra i quattro più piccoli.
Anche a livello estetico, secondo me, il risultato è più originale rispetto a quello ottenibile collocandoli paralleli.
Il fissaggio alla moto è stato effettuato forando il coperchio del box in alluminio per fissarlo tramite le viti che stringono il morsetto frizione, con opportuni distanziali tra il coperchio stesso ed il morsetto.
Per realizzare questi distanziali ho impiegato i due dadi M6 inox già menzionati, resi circolari esternamente (con trapano, lima e carta abrasiva) e rettificati internamente elimando la filettatura presente.
Solo dopo aver bloccato il coperchio alla moto ho provveduto a stringere le 4 viti che fissano il box\pulsantiera al coperchio.
Come si vede il cablaggio uscirà dal box sul lato sinistro: inizialmente avevo considerato di far entrare il cavo da sotto passando per il coperchio ma c'erano alcuni inconvenienti di posizionamento del passacavi e del cavo che doveva essere messo troppo decentrato finendo col disturbare al momento di richiudere il tutto.
Questa soluzione (benchè non sia quella che garantisce la maggiore invisibilità del cavo) è stata scelta perchè:
- il cavo non interferisce con la parte interna dei pulsanti\interruttori che sono abbastanza profondi
- può essere curvato senza essere troppo strozzato
- in caso di necessità, separando il box dal coperchio, si può smontare l'insieme box+cablaggio con grande facilità.
Indispensabile infine, per un lavoro pulito, il gommino passacavi.