Dopo un po' di km su e giù per i monti abruzzesi, circa 200 km di pallostrada Chieti-Roma e qualche settimana in giro per Roma infestata di buche, voragini, cantieri, sanpietrini e tombini (e marciapiedi su cui salire
) ecco un resoconto della prova su strada e una comparativa con la mia compianta Capona che restarà sempre nel mio cuore
Molto sinteticamente:
Aspetti su cui la Tigrona primeggia in confronto alla Capona:
-MOTORE: potente e pieno di coppia a tutti i regimi, di un'elasticità impressionante, puoi aprire in sesta da 1000 giri, voce roca e gratificante, vibrazioni quasi assenti, erogazione quasi da motore elettrico. Nessuno strappo a nessun numero di giri.
-FRENI: dischi da 320 mm, tubi in treccia ma soprattutto pompa radiale e pinze radiali a 4 pistoncini contrapposti, si frena con un solo dito senza mai dover strizzare la leva, la Capona frena ma per farlo devi strizzare la leva come si deve, il paragone è improponibile.
-FRIZIONE: progressiva e instrancabile, sicuramente da usare poco perchè il motore è talmente elastico che non c'è mai bisogno di sfrizionare. Quella della Capona andava bene ma non è mai stata perfetta come dico io.
-FORCELLE: completamente regolabili, a steli rovesciati e molto scorrevoli, una vera sciccheria, fanno benissimo il loro lavoro senza mai metterti a disagio. Il tipo che mi ha venduto la moto le ha un po' indurite di precarico e freno in estensione, forse per le buche di roma dovrò aprire un po' il freno idraulico.
-FINITURE: beh quì non c'è paragone, sulla Capona ho speso una fortuna per darle delle buone finiture, questa è eccellente già di serie come esce dalla fabbrica.
-CALORE: la Tigrona scalda meno della Capona, normale visto che è un 3 cilindri frontemarcia e non un V twin con uno dei cilindri sotto ai gioiellini di famiglia
-PESO: 30 kg in meno si sentono tutti, la sposti facilmente anche nelle manovre da fermo, baricentro più basso che sulla Capona ma con luce da terra equivalente.
-TENUTA DI STRADA: stabile e precisa, dimensioni gomme importanti (180 posteriore, 120 anteriore), sospensioni a punto e ottimo telaio, lavorano tutti insieme come un orchestra ben diretta, ho fatto tratti di autostrada a velocità ehm molto sostenuta
ed anche in curva sui viadotti che hanno le linee di raccordo trasversali la Tigrona non si è mai scomposta, nessun ondeggiamento, neanche sorpassando i TIR, ed avevo su anche le borse laterali
-CONSUMO: non ho fatto ancora i calcoli precisi ma già a spanne è evidente che consuma sicuramente meno della Capona.
Aspetti alla pari con la Capona:
-CAMBIO: a dispetto di quanto si dice ha un cambio silenzioso e preciso, almeno sulla mia, a freddo sembra una bmw non si sente nemmeno quando metti la prima da fermo, a caldo si sente un leggero "clang" ma morbido senza la botta che strappa la catena, sempre con motore molto caldo diventa leggermente più ruvido ma sempre confortevole e preciso, per me è stato un sollievo, già mi vedevo a mettere additivi e a regolare la leva in tutte le posizioni...
-MONOAMMORTIZZATORE: migliore dello standard della Capona, allo stesso livello del RR che avevo sulla mia, anche se rifinito meglio, fa bene il suo dovere; ha i leveraggi progressivi quindi si può alzare l'assetto anche cambiando biellette (due triangoli di acciaio)
-FANALERIA: sulla Tigrona sono poliellissoidali all'anteriore e a led al posteriore (con vetro bianco), mi disturba solo un po' l'asimmetria del funzionamento dei fari anteriori (anabbagliante quello sinistro e abbagliante quello destro), avrei preferito un funzionamento simmetrico, cmq funzionano molto bene.
-POSIZIONE IN SELLA: diversa dalla Capona ma equilibrata, sella alta 84 cm e poco cedevole, equivalente a quella della Capona con sella rialzata che è più cedevole. Ho messo la sella rialzata a 87 cm, i riser del manubrio più lunghi e un cupolino un po' più alto rispetto all'originale che è molto sportivo, anche se offre una buona protezione. Sulla Capona ti senti in posizione più dominante per via delle dimensioni e dell'avantreno più alto, ma con i nuovi riser, cupolino più alto e forcelle completamente sfilate la differenza è molto meno evidente.
-CRUSCOTTO: più moderno quello della Tigrona e con molte informazioni in più di quello della Capona, però mi sembra di aver capito che manca la temperatura esterna alla quale ero abituato.
-MANUBRIO: quello di serie non è niente di che come quello di serie della Capona, il Kit RR della Capona con manubrio in alluminio biconico e riser ricavati dal pieno è un'opera d'arte, ne andavo fiero, ne ho messo uno equivalente sulla Tigrona con riser rialzati Triumph che sono molto belli e funzionali.
-SCARICO: silenzioso come quelli della Capona, in posizione alta e ben protetto dal calore, della Capona mi piace che è sdoppiato, della Tigrona mi piace il rumore cupo e gratificante.
-AUTONOMIA: 20 litri contro 25 della Capona ma consuma meno, probabilmente la stessa autonomia a parità di condizioni.
Aspetti in cui primeggia la Capona:
-PROTETTIVITA': sulla Tigrona si sta bene e la protezione è buona, ma la Capona è insuperabile anche con cupolino di serie come aveva la mia. La Capona aveva un paramotore mentre la Tigerona ha solo un puntale inferiore. Sulla Capona avevo anche messo i paracarene, questa per ora non ce l'ha, valuterò se spendere soldi per togliermi anche sta scimmia, ci ho messo anche due bei paramani originali e ben rifiniti.
-CAPACITA' DI CARICO: le borse originali laterali della Triumph sono bellissime, poste in alto e sporgono poco, ma sono davvero piccole e non c'entra un casco integrale, al massimo un casco jet non omologato. Uno sfizio ma realmente poco utili. Sto pensando di mettere il bauletto centrale (in quello originale della Capona ci stavano due caschi integrali) ma ancora non ho deciso, senza bauletto è sicuramente più bella.
A conti fatti sono contento, adesso via alle prossime scimmie