Strommina 650 - l'indifferente
Inviato: martedì 2 novembre 2010, 23:29
Personalità!
Parolina magica per giustificare carattere o caratteristiche a volte marcate di certe moto ...
- marcate vibrazioni e spinte laterali del motore al minimo? Personalità del motore trasversale ...
- calci e galoppamenti dal motore sottocoppia? Personalità del bicilindrico con angolo "strano" ...
- marcato on off da spaccarti i polsi e farti sudare in coda? Personalità del motore racing ...
- la personalità del cardano ... calcioni più o meno marcati ad ogni staccata!
Queste cose mi son passate per la testa sabato, quando ho potuto provare (finalmente dopo anni) per qualche ora la strommina della Suzuki ... sì, proprio quella, la moto che molti motociclisti italiani guardano con ribrezzo, quella che le riviste a volte definiscono priva di personalità, 'sta personalità!
E veniamo a lei, la strommina; un giro attorno da ferma: le linee son quelle di qualche anno fa, prima che i ferri e i tralicci dell'Enel a vista dell'era Bmw ed in parte Ducati definissero le linee guida per le moto del futuro; la strommina peraltro ha secondo me un giusto mix di carenatura e motore bicilindrico a vista che personalmente non mi dispiace.
I parafanghi qui svolgono il lavoro per cui son stati messi lì: riparare dall'acqua e dallo sporco, anche quello posteriore, forse la parte di design meno riuscita ... di certo comunque svolge il suo compito, rispetto agli striminziti attuali che in caso di pioggia non servono proprio a niente.
Il cupolino anteriore non è certo rastremato come vuole la moda attuale, ma non è neanche a livello delle vecchie endurone imho, i doppi fari svolgono il loro sporco lavoro che tanto apprezzo: fare luce anche quando fa buio e farci notare nella giungla quotidiana delle nostre strade, dove gli automobilisti generalmente "non ti vedono"; le frecce sono frecce, non oggetti di design appollaiati o sugli specchietti, o sul plexi, che appena toccano un ostacolo ti metti a piangere pensando ai danni che hai appena fatto.
Salgo in sella e, per un altezza-nella-norma, tocchi con le piante dei piedi ... un sorriso agli angoli della bocca che gli “spilungoni” non possono capire; la sella anzichè ribassata sembra piuttosto ben dimensionata anche in larghezza ed i pesi ben bilanciati della moto infondono sicurezza; il sellino posteriore è piatto, forse non il massimo per la zavorrina, ma quando viaggi con la borsa crea un piano uniforme e continuo col codino della moto.
Metto in moto, il bicilindrico si avvia subito e si posiziona al minimo regolarmente e velocemente, mi stupisce subito la silenziosità e la regolarità di questo motore. Innesto la marcia e si parte, lo stacco frizione necessita di un minimo di pratica, non è immediato per me com'era con la Capo, ma la forza da imprimere è comunque minore, è meno palestrosa.
La leva è regolare nelle cambiate, non mi entrano sfollate, l'unico appunto alla pedalina di appoggio, forse ha una molla meno dura rispetto alle mie moto precedenti, che necessita di abitudine, ma niente di che comunque.
Freni regolari, niente frenata serie oro o platino, ma i freni sono nuovi e necessitano di un breve rodaggio, non mi dispiacciono comunque e soprattutto non mi dispiace il mancato affondamento iniziale dell'avantreno in frenata che personalmente non avverto in questa moto.
Il motore è il bic piccolino, il più piccolo oramai fra le endurone, personalmente mi impressiona per come riesce a girare regolare anche in basso, e come sale senza botte di potenza, pensi sia dovuto alla cilindrata piccola poi però ti accorgi che ciò in parte imbroglia in quanto la spinta c'è e la moto sale. Nella mia ignoranza motoristica però mi rendo conto di un diverso funzionamento rispetto al V60 Rotax, in particolare in basso, gli scoppi li senti più regolari nel susseguirsi e per questo c'è la sensazione di motore più facile, o forse trattandosi di una moto come si dice in giro senza personalità.
Nella mia ignoranza come driver l'avantreno mi da l'impressione di essere più leggero rapportato a quello della Capo, ma è sufficiente spostare la posizione del corpo che le sensazioni cambiano, con la Capo per me o per il mio fisico era più difficile variare, il serbatoio era ingombrante e mi sentivo più inserito "nella" moto, con questa strommina la mia sensazione è invece essere più "sulla" moto, forse bagagliato e con passeggero è meglio la Capo? Booh!! Moto più leggera? Non credo, credo piuttosto bilanciamento pesi, motore posizionato diversamente e la posizione in sella con quel serbatoio diverso, quasi meno ingombrante.
In ogni caso questa reattività della moto mi ha personalmente ben impressionato e nonostante fosse da tanto tempo che non portavo in strada una moto, e nonostante un fisico ancora sofferente non ho incontrato grossi problemi a portarla in giro, e cercare pian piano la traiettoria, e la discesa in curva; una moto facile, almeno per me. Inoltre devo dire che in marcia non ho avvertito disturbi particolari dall'aria, anche con visierino alzato nessun flusso antipatico che arrivasse o da sopra o da sotto.
Consumi: bah, ci ho messo dieci euro ma non ho notato scostamenti della tacca, è vero che vado piano ma son propenso a pensare ad un difetto del misuratore, devo ricordarmi di comunicarlo al conce.
Che dire, questa moto obsoleta e senza personalità a me ha incuriosito parecchio, ma si sa che il motociclista è animale nato per soffrire, quindi ben venga la personalità

Parolina magica per giustificare carattere o caratteristiche a volte marcate di certe moto ...
- marcate vibrazioni e spinte laterali del motore al minimo? Personalità del motore trasversale ...
- calci e galoppamenti dal motore sottocoppia? Personalità del bicilindrico con angolo "strano" ...
- marcato on off da spaccarti i polsi e farti sudare in coda? Personalità del motore racing ...
- la personalità del cardano ... calcioni più o meno marcati ad ogni staccata!
Queste cose mi son passate per la testa sabato, quando ho potuto provare (finalmente dopo anni) per qualche ora la strommina della Suzuki ... sì, proprio quella, la moto che molti motociclisti italiani guardano con ribrezzo, quella che le riviste a volte definiscono priva di personalità, 'sta personalità!

E veniamo a lei, la strommina; un giro attorno da ferma: le linee son quelle di qualche anno fa, prima che i ferri e i tralicci dell'Enel a vista dell'era Bmw ed in parte Ducati definissero le linee guida per le moto del futuro; la strommina peraltro ha secondo me un giusto mix di carenatura e motore bicilindrico a vista che personalmente non mi dispiace.
I parafanghi qui svolgono il lavoro per cui son stati messi lì: riparare dall'acqua e dallo sporco, anche quello posteriore, forse la parte di design meno riuscita ... di certo comunque svolge il suo compito, rispetto agli striminziti attuali che in caso di pioggia non servono proprio a niente.
Il cupolino anteriore non è certo rastremato come vuole la moda attuale, ma non è neanche a livello delle vecchie endurone imho, i doppi fari svolgono il loro sporco lavoro che tanto apprezzo: fare luce anche quando fa buio e farci notare nella giungla quotidiana delle nostre strade, dove gli automobilisti generalmente "non ti vedono"; le frecce sono frecce, non oggetti di design appollaiati o sugli specchietti, o sul plexi, che appena toccano un ostacolo ti metti a piangere pensando ai danni che hai appena fatto.

Salgo in sella e, per un altezza-nella-norma, tocchi con le piante dei piedi ... un sorriso agli angoli della bocca che gli “spilungoni” non possono capire; la sella anzichè ribassata sembra piuttosto ben dimensionata anche in larghezza ed i pesi ben bilanciati della moto infondono sicurezza; il sellino posteriore è piatto, forse non il massimo per la zavorrina, ma quando viaggi con la borsa crea un piano uniforme e continuo col codino della moto.

Metto in moto, il bicilindrico si avvia subito e si posiziona al minimo regolarmente e velocemente, mi stupisce subito la silenziosità e la regolarità di questo motore. Innesto la marcia e si parte, lo stacco frizione necessita di un minimo di pratica, non è immediato per me com'era con la Capo, ma la forza da imprimere è comunque minore, è meno palestrosa.

Freni regolari, niente frenata serie oro o platino, ma i freni sono nuovi e necessitano di un breve rodaggio, non mi dispiacciono comunque e soprattutto non mi dispiace il mancato affondamento iniziale dell'avantreno in frenata che personalmente non avverto in questa moto.
Il motore è il bic piccolino, il più piccolo oramai fra le endurone, personalmente mi impressiona per come riesce a girare regolare anche in basso, e come sale senza botte di potenza, pensi sia dovuto alla cilindrata piccola poi però ti accorgi che ciò in parte imbroglia in quanto la spinta c'è e la moto sale. Nella mia ignoranza motoristica però mi rendo conto di un diverso funzionamento rispetto al V60 Rotax, in particolare in basso, gli scoppi li senti più regolari nel susseguirsi e per questo c'è la sensazione di motore più facile, o forse trattandosi di una moto come si dice in giro senza personalità.

Nella mia ignoranza come driver l'avantreno mi da l'impressione di essere più leggero rapportato a quello della Capo, ma è sufficiente spostare la posizione del corpo che le sensazioni cambiano, con la Capo per me o per il mio fisico era più difficile variare, il serbatoio era ingombrante e mi sentivo più inserito "nella" moto, con questa strommina la mia sensazione è invece essere più "sulla" moto, forse bagagliato e con passeggero è meglio la Capo? Booh!! Moto più leggera? Non credo, credo piuttosto bilanciamento pesi, motore posizionato diversamente e la posizione in sella con quel serbatoio diverso, quasi meno ingombrante.
In ogni caso questa reattività della moto mi ha personalmente ben impressionato e nonostante fosse da tanto tempo che non portavo in strada una moto, e nonostante un fisico ancora sofferente non ho incontrato grossi problemi a portarla in giro, e cercare pian piano la traiettoria, e la discesa in curva; una moto facile, almeno per me. Inoltre devo dire che in marcia non ho avvertito disturbi particolari dall'aria, anche con visierino alzato nessun flusso antipatico che arrivasse o da sopra o da sotto.
Consumi: bah, ci ho messo dieci euro ma non ho notato scostamenti della tacca, è vero che vado piano ma son propenso a pensare ad un difetto del misuratore, devo ricordarmi di comunicarlo al conce.

Che dire, questa moto obsoleta e senza personalità a me ha incuriosito parecchio, ma si sa che il motociclista è animale nato per soffrire, quindi ben venga la personalità

