Tuning ciclistica: cambio molle

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fedro69
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Tuning ciclistica: cambio molle

Messaggio da fedro69 »

sono passati buoni 1000 km da quando ho sostituito le molle di forcella e monoammortizzatore e posso tirare le prime somme.

Premetto che la sostituzione all'anteriore è stata fatta in concomitanza con la revisione della forcella,
durante la quale oltre a cambiare olio e guarnizioni ho anche controllato e provveduto a sostituire i pacchi degli shims sia per la compressione che per il rilascio:
il secondo in configurazione invariata rispetto all'OEM, il primo "ampliato" per quel che riguarda lo stack per le alte velocità e montato dopo aver girato il pistoncino nella direzione giusta: questi lavori nel complesso non modificano la taratura originale dell'idraulica (se non appunto aumentando l'ammortizzazione sul "veloce") che resta relativamente morbida cosicché i cambiamenti poi avvertiti siano davvero da riferire nella loro (quasi) totalità alla diversa taratura delle molle.
Anche il cambio di gradazione dell'olio, 5W contro i 7.5W consigliati da Aprilia, rende il funzionamento dell'idraulica al massimo più scorrevole e morbido, non certo più sostenuto.

Le molle:
sono della Öhlins, le 08438-60 (K = 6 N/mm) per l'anteriore e la 00698-29 (k = 90 N/mm) al posteriore;
acquistate per complessivamente 240 €: 150 le anteriori e 90 la posteriore ... 1/10 di un cambio cartucce e mono!

Contrariamente alle descrizioni, anche ufficiali, quelle per la forcella sono più corte delle originali (7 mm) e presentano, come invece noto, un diametro interno al capo superiore maggiore delle OEM, 26 mm contro 23 mm,
percui il loro montaggio necessita di nuovi distanziali per evitare che "ballino" in sede da un lato e ottenere lo stesso precarico al montaggio dall'altro: giamaica75 ha fatto ancora una volta un ottimo lavoro e progettato questi:
Spacer Spring Ohlins.png
... e qui dal vivo 8-)
IMG_2649.jpg
che funzionano egregiamente per un k di 5.5 (quelle montate da lui) e anche di 6 come le mie;
probabilmente -e in dipendenza della massa di pilota e carico- sono anche adatti a montare molle di k maggiore, le Öhlins vengono offerte anche in 6.5, ma non ne ho esperienza diretta :nonsò:
Qui un paio di misure di riferimento, utili a chi volesse farsi un paio di calcoli preparatori :D :
le molle originali (progressive da 3.6 a 5.8 N/mm secondo Andreani ... e le quote mi sembrano assolutamente credibili) hanno una lunghezza di 457 mm sui 479 mm di spazio disponibile per montarle; lo spacer originale con la sua altezza di 30 mm le comprime quindi già al montaggio di 8 mm.
Le molle Öhlins presentano una lunghezza di 450 mm e vengono pre-compresse di 5 mm dallo spacer-giamaica creando un precarico solo di poco superiore a quello originale (sempre intorno ai 30 N per molla) :ok:

Al posteriore invece è la molla Öhlins ad essere di poco più lunga di quella originale:
230 mm contro i 227 mm della OEM che è montata senza compressioni;
ciò genera un precarico al montaggio di 3 mm che a secondo del k della molla si risolve in diversi N, nel mio caso 270. Il k della molla originale non mi è noto con sicurezza: AF1 sostiene d'averlo misurato in 8.3 kg, Andreani lo da a 77 N/mm, di nuovo quest'ultimo dato mi sembra più verosimile considerandone il comportamento anche in un raffronto diretto con la Öhlins dal k conosciuto.
Qui come lì cambia cmq poco: il precarico impostato successivamente con le molle OEM era grande abbastanza da lasciare spazio per successive regolazioni di fino anche con k decisamente superiori.
Ultima informazione tecnica: un giro alla vite delle forcelle equivale ad 1 mm, un clic alla manopola del mono a 0.44 mm di precarico delle rispettive molle.

La sostituzione:
è semplice e assolutamente fattibile in proprio, la lista degli attrezzi semplice e breve:
oltre a quelli per smontare ruota e parafango anteriori e sfilare le forcelle che non dovrebbero mancare a nessuno
(brugola da 6 e 17, torx da 25, chiave da 8 più chiave da 14 e 24 per aprire lo stelo ed "azzerarne" il precarico, per il mono chiavi da 13, 15 e 17)
sono necessari solo quelli dedicato alla compressione della molla sia per le forcelle USD che per il monoammortizzatore ... e un po' d'inventiva per eseguire l'operazione all'anteriore in solitaria:
fissare lo stelo in verticale per poter comprimere la molle tramite attrezzo dedicato e fettucce s'è rivelata l'idea vincente ;-)

Perché l'ho fatto:
sono quasi tre anni che "difendo" le scelte di Aprilia riguardo alle sospensioni di 'sta moto che la rendono facile da guidare in qualsiasi situazione senza affaticare il pilota in alcun modo: la base morbida copia bene qualsiasi fondo, passa oltre grossi dislivelli senza drammi e assorbe anche le piccole asperità con le loro bottarelle secche che possono altrimenti distrarre e affaticare alla lunga; consentono di tenere un ritmo notevole su strada, a patto di guidare fluidi e "rotondi", e di affrontare passaggi tecnici in off con calma e anche a bassissime velocità.
È ancora la mia opinione, per questo mi era importante sottolineare come avessi lasciato invariato la base idraulica, il carattere di fondo della ciclistica.
Ma con l'esperienza (e l'abitudine) mi risultavano sempre più avvertibili i limiti segnati dalla taratura delle molle:
soprattutto all'anteriore con quell'enorme progressione era praticamente impossibile irrigidire in modo da poter "forzare" di più, spesso spanciavo al passaggio di cunette appuntite o tronchi, all'inizio di forti pendenze o atterrando su fondi morbidi dopo un salto ... e anche al posteriore, pur potendo indurire maggiormente il precarico, con la conseguenza di spostare eccessivamente il carico sull'anteriore :roll: , una volta in movimento la molla cedeva troppo e troppo velocemente.
La voglia di maggior supporto era cresciuta abbastanza da metterci mano, insomma! :devil:

Come ho impostato:
sono ancora in fase di test e comprensione visto che il cambio m'ha starato il popometro che solo da un qualche centinaio di km ha ricominciato a funzionare in maniera affidabile :uaz:
Per i miei non eccessivi 76 kg di peso al netto dei vestiti :D al momento ho impostato i precarichi a 2.5 giri all'anteriore e 7 clic al posteriore e ne risulta un sag dinamico sui 75 mm (misurazioni accurate sono difficili quando si fa tutto da soli) e sto valutando le differenze rispetto al setting precedente di 2 giri davanti e 6 clic dietro: solido ma confortevole, sensibile ma sostenuto :ok:
Per paragone: con le molle originali erano 7-7.5 giri all'anteriore e 15 al posteriore per un sag dinamico di circa 86 mm :o
L'idraulica è al momento impostata a 5 clic in compressione e 6 in rilascio alla forcella, rispettivamente 2 e 1.5 giri al mono.

Le impressioni:
per un tuning probabilmente il miglior rapporto in assoluto prezzo/risultati! :truzzo:
Finalmente mi è possibile impostare il sag dinamico liberamente in base a voglia o necessità in un ampio range: da meno di 70 mm ad oltre 85 mm :o
... e perdipiù in un rapporto decente e prevedibile col sag statico, per chi fosse interessato anche a questo.

La moto risulta decisamente meglio sostenuta in tutte le situazioni e ondeggia molto meno coi cambi di carico:
l'affondo alla forcella in frenata è chiaramente ancora ben presente (e l'abbassamento di tutta la moto frenando al posteriore è ridotto rispetto a prima) ma meno improvviso e appunto meglio sostenuto così che la sensazione di controllo risulta maggiore; anche in accelerazione lo spostamento delle masse è decisamente più semplice da gestire:
meno ondeggiamenti sulle sospensioni, più semplice impennare, ma anche maggior controllo in staccata etc.
Ciò comporta una minimale perdita di confort su strada ma niente di drammatico: la base idraulica come detto su è la stessa, percui comoda e accogliente anche per lunghe cavalcate.
Un pavé sconnesso è ora più fastidioso preso alle basse velocità, per rendere meglio, ma un fondo a "lavapanni" in off è adesso affrontabile a velocità prima impensabili ... ecco:
in generale si va più forte, cosa che aiuta anche col pavé di prima ;-) , ed è forse anche la cosa cui porre maggiore attenzione :roll:
Giusto lo scorso Sabato mi sono incartato nel bosco come in configurazione OEM non credo mi sarebbe successo proprio per la media tenuta seguendo la "pista" che i trattori dei taglialegna avevano lasciato nel sottobosco, già morbido di suo e da loro ulteriormente dissodato e rivoltato: sui 50 km/h ed oltre sono ora semplici da tenere anche in quella situazione, ma decisamente difficili da gestire in generale in caso di imprevisti ... tipo un moncone di albero con radici solide e mascherato da zolla :goccia:

La maggior parte dei risultati del cambio li avevo previsti, quello che mi ha invece sorpreso è stato l'aumento di trazione, soprattutto in off :o
Come anche la tenuta di direzione, anche questo un effetto secondario imprevisto ma molto gradito, la trazione è aumentata davvero a dismisura, particolarmente su fondi sdrucciolevoli e morbidi:
brecciolino, sabbia e sottobosco umido prima richiedevano molta più attenzione e pacatezza,
ora invece autocontrollo, soprattutto del polso destro :D perché l'impressione è di totale sicurezza e controllo ...
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Immagine____“Strade? Dove stiamo andando non c'è bisogno di strade!”____Immagine
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