ci provo, Kenny:
l'ammortizzatore ha 1 corsa, diciamo x;
Il carico completo della moto ferma dovrebbe essere 1/3 x (corsa negativa);
la molla e' costruita cosi' che ogni mm di Molla "sostenga" tot kg,
cosi' che per pre-caricaricare di un tot di kg,
la molla viene compressa di un tot di mm mantenendo cosi' costante la corsa negativa (1/3 x) anche con carichi diversi:
la molla infatti ha 1 elasticita' "specifica", nelle molle lineari costante su tutta la lunghezza, nelle progressive diversa a seconda dell'ampiezza delle spire.
Questo significa che se aumenti il precarico x, diciamo, 200kg,
finquando questi 200kg nn vengano raggiunti la molla proprio nn si sposta...
c'e' xo' il problema che essendo un sistema elastico, se la comprimi con, diciamo, 400 kg, lei tornera' su con tanta forza da sollevare 400 kg
(chiaramente con perdite x l'attrito dei componenti etc. ...ma nn siamo pignoli)... ora:
x far si' che l'estensione sia regolare e nn troppo violenta
(pensa ad un salto da 1 marciapiede:
carichi la molla nell'arco di 1/10 secondo con tot kg
ma
nn vuoi che si ridistenda con la stessa velocita' senno' sai che zompi?

)
l'estensione dell'ammortizzatore viene frenata:
1 sistema di piattini regola il flusso dell'olio nel corpo cosi' che la velocita' di scorrimento venga regolata/rallentata;
nel ns ammortizzatore e' presente la possibilita' di regolare la velocita' d'estensione oltre il valore fisso dato dai piattini grazie ad un ago che consente un maggiore o minore flusso dell'olio.
dato che la velocita' d'estensione e' dipendente dalla forza esercitata dalla molla e' 1 bella cosa!
variare xo' il valore del freno in estensione, ormai e' ovvio, nn ha nessun effetto sulla fase di compressione
(almeno: nn dovrebbe averne, poi e' chiaro che in minima parte anche la compressione viene influenzata... e' pratica meccanica, nn teoria fisica!)
trovare la giusta velocita' d'estensione e' chiaramente molto importante, visto che un movimento troppo veloce risulta in curva decisamente dannoso (praticamente una spinta verso il centro della curva ad ogni sasso/frenata/correzione di traiettoria),
1 troppo lento rischia di far perdere aderenza ad ogni cambio di carico fra ant e post...come in frenate forti

e con una serie di compressioni nn xmetterebbe di utilizzare bene la corsa dell'ammortizzatore:
attraversamento binarii, x es:
c'e' il I dosso, la moto s'accascia e resta accasciata e alla prox botta nn c'e' ammortizzata, solo un calcio di mulo
spero almeno di esser stato chiaro, visto che sulla logorrea nn ci sono dubbi!
