Tecniche di piega
- fedro69
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Re: Tecniche di piega
"spingendo" dovresti poter ottenere la massima piega con la velocita' minima
visto che e' facile fare da contrappeso col corpo
ma secondo me fai prima con 1 fresa
visto che e' facile fare da contrappeso col corpo
ma secondo me fai prima con 1 fresa
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Re: Tecniche di piega
fedro69 ha scritto:"spingendo" dovresti poter ottenere la massima piega con la velocita' minima
visto che e' facile fare da contrappeso col corpo
ma secondo me fai prima con 1 fresa
Ho dato due colpi di raspa, giusto per fare il fico con gli amici...
Comunque credo proprio che tu abbia ragione.
La guida "appesa" è quella che permette la maggior velocità di percorrenza, proprio perchè la moto piega meno.
Spingendo invece e' esattamente il contrario.
- paz89
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Re: Tecniche di piega
...per quel che riguarda il video se posso fare un commento sembra quasi una messa in scena!!! non è possibile che ci fosse stata tutta quella gente a riprendere e fotografare!!! CA@@O SEMBRA UN SET CINEMATOGRAFICO!!! e le cadute a parte quel poveretto della prima sono tutte, ma dico tutte uguali, a bassissima velocità e perdita di netto del grip... una roba incredibile!!! e poi tutti lì ad aspettare le cadute invece di segnalare il pericolo??? ma son scemi???
...relativamente allo strisciare le padane mi è capitato una volta con uno stile tipo motard, a gamba tesa, ma come calzature avevo un paio di scarpe della Puma che usavo fino a demolizione per moto o scappatelle in minimoto con gli amici (fortunatamente non mi è mai capitato di dover mettere piede a terra per tirar su la moto, altrimenti mi sarei spaccato una gamba)!!! ora invece un amico che corre in Superstock mi ha regalato un paio di stivali, ma ovviamente da pista, con slider in titanio sull'esterno della punta... Ora sto cercando di adattarmi ad uno stile più uniforme, in modo di piegare unito alla moto, senza staccare il piede, con un angolo di piega della moto inferiore, e tenendo il piede leggermente a parera sulla pedana e fare qualche scintillina!!!
...devo dire che cmq dopo pochi km già mi trovo benissimo, si fatica anche meno, merito alla nostra moto che ci permette di essere davvero guidata con ogni stile!!!!
UN SALUTONE A TUTTI E UN LAMPEGGIO!!!
(sarebbe anche bello conoscere qualcuno di voi di persona se non fosse che non vedo nessuno di voi nella zona Romagna ed appennini!!!)
...relativamente allo strisciare le padane mi è capitato una volta con uno stile tipo motard, a gamba tesa, ma come calzature avevo un paio di scarpe della Puma che usavo fino a demolizione per moto o scappatelle in minimoto con gli amici (fortunatamente non mi è mai capitato di dover mettere piede a terra per tirar su la moto, altrimenti mi sarei spaccato una gamba)!!! ora invece un amico che corre in Superstock mi ha regalato un paio di stivali, ma ovviamente da pista, con slider in titanio sull'esterno della punta... Ora sto cercando di adattarmi ad uno stile più uniforme, in modo di piegare unito alla moto, senza staccare il piede, con un angolo di piega della moto inferiore, e tenendo il piede leggermente a parera sulla pedana e fare qualche scintillina!!!
...devo dire che cmq dopo pochi km già mi trovo benissimo, si fatica anche meno, merito alla nostra moto che ci permette di essere davvero guidata con ogni stile!!!!
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- valerioemme
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Re: Tecniche di piega
paz89 ha scritto:...per quel che riguarda il video se posso fare un commento sembra quasi una messa in scena!!! non è possibile che ci fosse stata tutta quella gente a riprendere e fotografare!!! CA@@O SEMBRA UN SET CINEMATOGRAFICO!!! e le cadute a parte quel poveretto della prima sono tutte, ma dico tutte uguali, a bassissima velocità e perdita di netto del grip... una roba incredibile!!! e poi tutti lì ad aspettare le cadute invece di segnalare il pericolo??? ma son scemi???
...relativamente allo strisciare le padane mi è capitato una volta con uno stile tipo motard, a gamba tesa, ma come calzature avevo un paio di scarpe della Puma che usavo fino a demolizione per moto o scappatelle in minimoto con gli amici ...
Toh un altro che si da alla mini
X mia esperienza personale, girando spesso in minimoto (che ricordo non sono giocattolini ma mini-bestie con 15 cv x 30 kg scarsi di peso!) ho girando un pochino la testa verso il centro curva, spostando lo sguardo "oltre" seguendo la strada, si affronta la curva con + sicurezza e meno paranoie...tutto il resto deve venire naturale, come spostare leggermente il sedere, il busto, ecc...
- fedro69
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Re: Tecniche di piega
siamo sempre li':
"La moto si guida con lo sguardo!"
sul fatto che le cadute siano "volute" c'ho pensato anch'io e se fosse cosi' nn la troverei per niente cattiva come idea:
imparare a gestire simili incidenti aiuta molto sia a prevenirli che a limitarne i danni... quasi da mettere nel piano di studi x la patente!
a proposito:
lo sapevate che in Germania e' obbligatorio durante il corso fare sia un Tot di ore sull'autostrada
che un Tot di ore di guida notturna?
Sapevatelo!
"La moto si guida con lo sguardo!"
sul fatto che le cadute siano "volute" c'ho pensato anch'io e se fosse cosi' nn la troverei per niente cattiva come idea:
imparare a gestire simili incidenti aiuta molto sia a prevenirli che a limitarne i danni... quasi da mettere nel piano di studi x la patente!
a proposito:
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Re: Tecniche di piega
avevano provato anche qui in italia na cosa del genere!fedro69 ha scritto:
a proposito:
lo sapevate che in Germania e' obbligatorio durante il corso fare sia un Tot di ore sull'autostrada
che un Tot di ore di guida notturna?
Sapevatelo!
Ama la vita perche' sarà l'unico regalo che non riceverai due volte!!!!
tra magna' beve e dormi' non trovo un attimo per riposarmi
fedropensiero:ogni strada ha 1 suo ritmo:se lo capisci, se lo senti,la percorri anche al buio con soddisfazione.
tra magna' beve e dormi' non trovo un attimo per riposarmi
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- paz89
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Re: Tecniche di piega
...oggi facevo caso alle traiettorie più sicure per affrontare le curve!!! secondo la teoria, quando la curva tende a destra, si dovrebbe imboccare e mantenere la curva un pò più larga per avere una maggiore visione e stringere alla fine per non finire contromano in uscita (riassunto molto brevemente), però notavo una cosa che il pericolo maggiore sono quelli che venendo in contro spesso invadono la corsia e se tu sei in piega e sei ancora nella fase iniziale dove sei largo prima di chiudere non è facile correggere la traiettoria impostata ed evitare questi scemi!!! in breve perciò noi sacrifichiamo la corretta traiettoria per non uscire larghi contromano e rischiamo di rimanere fregati perchè magari uno te la stringe troppo!!!
sta questione di traiettori mi pare tutto una botta di coincidenze e culo!!!
se trovi il malato ti riesce a saltare dentro anche se sei sulla linea destra della tua corsia!!!!
LAMPS
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- valerioemme
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Re: Tecniche di piega
Quoto Paz... infatti soprattutto di domenica, sarebbe meglio evitare strade "famose" x essere usate come circuito dagli smanettoni con millemila cv... non è x ipocrisia, anche a me ogni tanto piace spingere un po' di +, ma troppe volte mi sono trovato l'idiota intutato e saponettato che ti invade la corsia...
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Re: Tecniche di piega
Riapro questo vecchoi post che tanto mi ha fatto penare assieme a QUESTO....
Piccolo racconto...
Appena presa la moto, mi sentivo più sicuro a guidare in punta alla sella, nella parte più bassa, con gli attributi contro il serbatoio, se non altro per avere più appoggio coi piedi da fermo. Ma quasi subito mi accorsi che in quel modo ero molto teso e non riuscivo a controllare bene lo sterzo, a bassa velocità e nelle manovre strette ( e a quel tempo andavo solo a bassa velocità )
Poi iniziai ad arretrare, complice anche il nuovo manubrio, ben più alto dell'originale, che mi permetteva una posizione molto più eretta. Quindi presi a guidare con il sedere schiacciato sul rialzo della sella, a ridosso della sella passeggero. Mi trovavo così molto più rilassato, col peso meno caricato davanti, le braccia distese, più libertà di movimento e di comando dello sterzo.
A lungo andare però mi sono reso conto che la posizione arretrata porta ad un controllo della moto più blando, meno preciso.
Negli ultimi tempi quindi ho iniziato ad alternare i due stili. Nella guida turistica e rilassata mi siedo indietro, e mi godo di più il viaggio.
In città e nella guida più scattante, tendo invece ad avanzare, perche' mi sono accorto che in quella posizione bastano minimi spostamenti del corpo e del manubrio per innescare maggori movimenti del mezzo. La guida e' più faticosa ma anche più precisa.
Con il corpo avanzato non se ne parla però di spostarsi lateralmente col sedere, più che altro perchè ci si trova col manubrio talmente vicino da rendere difficoltoso lo sporgersi dalla sella senza involontariamente spingere sul manubrio o tirarlo. Guidando arretrato riesco invece a fare anche qualche curva un po' veloce uscendo col sedere (e' molto gratificante e da' l'idea di andare sparati). 8)
Guidando avanzato, semmai tro fuori il piede, anche se non e' una manovra che mi viene naturale, e un paio di volte ho picchiato involontarie quanto dolorose pedate a terra e di rimbalzo ho beccato la pedana sugli stinchi.
Non c'e' dubbio su una cosa: appena presa la moto cercavo di assorbire da riviste, forum, internet, e quant'altro, tutte le informazioni utili a migliorare velocemente la mia guida, non avendo la possibilità per ora di frequentare un corso come si deve. Ma non c'è libro o consiglio che tenga se non si macinano km e si impara un po' alla volta sulla propria pelle.
Insomma, se avete avuto la pazienza di leggere il papiro, vi chiedo di commentare e magari raccontare come guidate voi. Avanti, indietro, tutti e due?..
Piccolo racconto...
Appena presa la moto, mi sentivo più sicuro a guidare in punta alla sella, nella parte più bassa, con gli attributi contro il serbatoio, se non altro per avere più appoggio coi piedi da fermo. Ma quasi subito mi accorsi che in quel modo ero molto teso e non riuscivo a controllare bene lo sterzo, a bassa velocità e nelle manovre strette ( e a quel tempo andavo solo a bassa velocità )
Poi iniziai ad arretrare, complice anche il nuovo manubrio, ben più alto dell'originale, che mi permetteva una posizione molto più eretta. Quindi presi a guidare con il sedere schiacciato sul rialzo della sella, a ridosso della sella passeggero. Mi trovavo così molto più rilassato, col peso meno caricato davanti, le braccia distese, più libertà di movimento e di comando dello sterzo.
A lungo andare però mi sono reso conto che la posizione arretrata porta ad un controllo della moto più blando, meno preciso.
Negli ultimi tempi quindi ho iniziato ad alternare i due stili. Nella guida turistica e rilassata mi siedo indietro, e mi godo di più il viaggio.
In città e nella guida più scattante, tendo invece ad avanzare, perche' mi sono accorto che in quella posizione bastano minimi spostamenti del corpo e del manubrio per innescare maggori movimenti del mezzo. La guida e' più faticosa ma anche più precisa.
Con il corpo avanzato non se ne parla però di spostarsi lateralmente col sedere, più che altro perchè ci si trova col manubrio talmente vicino da rendere difficoltoso lo sporgersi dalla sella senza involontariamente spingere sul manubrio o tirarlo. Guidando arretrato riesco invece a fare anche qualche curva un po' veloce uscendo col sedere (e' molto gratificante e da' l'idea di andare sparati). 8)
Guidando avanzato, semmai tro fuori il piede, anche se non e' una manovra che mi viene naturale, e un paio di volte ho picchiato involontarie quanto dolorose pedate a terra e di rimbalzo ho beccato la pedana sugli stinchi.
Non c'e' dubbio su una cosa: appena presa la moto cercavo di assorbire da riviste, forum, internet, e quant'altro, tutte le informazioni utili a migliorare velocemente la mia guida, non avendo la possibilità per ora di frequentare un corso come si deve. Ma non c'è libro o consiglio che tenga se non si macinano km e si impara un po' alla volta sulla propria pelle.
Insomma, se avete avuto la pazienza di leggere il papiro, vi chiedo di commentare e magari raccontare come guidate voi. Avanti, indietro, tutti e due?..
- fedro69
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Re: Tecniche di piega
avanti! decisamente avanti, coi gioielli di famiglia praticamente nello scomparto sul serbatoio
piedi in punta sulle pedane, dritto come 1 manico di scopa, il deretano una ventosa!
spingo con le cosce alla bisogna, sposto il busto avanti e indietro a seconda, tiro fuori poco la gambina...
piedi in punta sulle pedane, dritto come 1 manico di scopa, il deretano una ventosa!
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Re: Tecniche di piega
Ok, esattamente lo stile che sto sperimentando.fedro69 ha scritto:avanti! decisamente avanti, coi gioielli di famiglia praticamente nello scomparto sul serbatoio
piedi in punta sulle pedane, dritto come 1 manico di scopa, il deretano una ventosa!
spingo con le cosce alla bisogna, sposto il busto avanti e indietro a seconda, tiro fuori poco la gambina...
Non che mi piaccia tantissimo perchè, almeno finche' non mi abituo, le braccia mi fanno male quasi subito, ma e' molto efficace. Nel traffico mi sento sempre all'arrembaggio, e controllo gli slalom con grande precisione.
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Re: Tecniche di piega
Io al momento, data l'impossibilità di girare per davvero , faccio il seguente giochino:
cerco di NON poggiare il piede per terra per la tratta + lunga possibile del percorso casa-ufficio (o al ritorno)
attuale record: 11,7 km su 15.7
(ci sono 17 semafori i quegli 11 km! )
cerco di NON poggiare il piede per terra per la tratta + lunga possibile del percorso casa-ufficio (o al ritorno)
attuale record: 11,7 km su 15.7
(ci sono 17 semafori i quegli 11 km! )
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Re: Tecniche di piega
(ci sono 17 semafori i quegli 11 km! )
2 sono le cose: o hai una fortuna spacciata o hai messo le rotelle a Rocko!!!
Scherzo naturalmente e ti dirò...anche io faccio la stessa cosa, solo che non ho mai registrato le mie performance...
Il guanto di sfida è lanciato....
Lei non è mai gelosa, non è mai preoccupata, per esser sorridente basta una lucidata e quando io la guardo e penso che è la mia mi sento il più gasato pischello che ci sia....
- fedro69
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Re: Tecniche di piega
conoscendo il percorso cerco di imbroccare la velocità giusta per non arrivare col rosso
impostando bene la frenata però fino a 3-4 secondi in equilibrio sono tranquillamente fattibili... oltre è ostica
e in effetti il record l'ho fatto di sera ,
quando tenere certe medie (x 7 semafori a quell'ora è di circa 63 km/h...)
è più semplice...
impostando bene la frenata però fino a 3-4 secondi in equilibrio sono tranquillamente fattibili... oltre è ostica
e in effetti il record l'ho fatto di sera ,
quando tenere certe medie (x 7 semafori a quell'ora è di circa 63 km/h...)
è più semplice...
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Re: Tecniche di piega
Anche io guido esattamente come fedro, col sedere arretrato non mi ci trovo affatto, lo sposto indietro solo in qualche rettilineo per riposarmi.
Questa ne è la prova (foto fatta al giro dei sibillini-gran sasso)
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Okkio!!!
Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma non sono sicuro della prima - Albert Einstein
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