Tecniche di piega
Inviato: venerdì 19 settembre 2008, 14:42
Era un po' che volevo aprire un Topic simile, ma aspettavo di ritrovare un po' di documentazione che vegeta a casa da qualche parte x prenderne le illustrazioni...
poi xo' oggi mi sentivo ispirato e l'ho postato come risposta dai Capidogliodotati...
ora lo copio qui:
da quel che so io ci sono essenzialmente 3 tecniche x curvare:
- spingere
- stendersi
- appendersi
-Quando si spinge, si tiene la moto saldamente fra le ginocchia,
il torso e la testa perpendicolari al manto stradale, spalle parallele ad esso
e si spinge la moto in curva con la gamba esterna accompagnando il movimento col bacino
e controllando la piega dal manubrio.
Cio' ha varii vantaggi:
grande controllo nell'arco di tutta la curva visto che dal bacino in su si puo' spostare in ogni momento il peso
ripartendolo fra anteriore e posteriore
(esempio: il post scivola, il bacino si sposta in avanti caricando l'anteriore e restituendo il controllo;
esempio inverso: si deve improvvisamente frenare =
il peso viene spostato sul posteriore e l'ant. e' alleggerito quanto basta x eventuali correzioni e/o frenate)
Si e' molto reativi e si ha 1 buona leva x "rialzare" il bestione usando la gamba interna ed il manubrio...
allungando la gamba in senso di marcia (serbatoio permettendo)
si carica ulteriormente il carico all'ant (vi ricorda qualcosa?
...tipo gente che corre su sterro con le slicks?
)
In + il baricentro di moto + pilota viene tenuto alto
maggiore stabilita' e maggiore margine x correzioni sono il risultato.
e velocita' nel cambio di direzione: serie di curve;
Qui in Germania viene generalmente indicata come tecnica predestinata alla guida di enduroni su misto +o- veloce e sterro...
- Quando ci si stende il torso s'inclina con la moto,
la gamba interna alla curva e' rilassata, l'esterna ci tiene in sella:
solo la testa resta perpendicolare al manto stradale.
Si e' un po' + veloci che nn a spingere e si puo' usare il proprio peso x controsterzare,
una certa liberta' di movimento resta cmq preservata:
il bacino puo' scivolare sulla sella ripartendo il peso + sul post o l'ant a seconda.
Ci vuole + lavoro nel cambio di curva in quanto si deve "rialzare" la moto e se' stessi ad ogni cambio di direzione,
ma + rilassata in generale.
Indicata x le tappe autostradali, con belle curve lunghe e costanti... e soprattutto con buona visibilita':
1 frenata improvvisa puo' chiaramente terminare in una bella scivolata laterale + facilmente che nn spingendo.
X di piu' l'ingombro orizzontale sulla strada aumenta nn di poco:
occhio a nn stendervi nell'altra corsia! (o contro 1 pedone che aspetta sul marciapiede
)
- Quando ci si appende si ha naturalmente la velocita' maggiore in assoluto in curva:
il ns corpo si contrappone al meglio alle forze centrifughe, il peso e' soprattutto sull'anteriore e sulle pedane:
ottimo controllo della linea, possibilita' di caricare le pedane in uscita.
si e' pero', nel mezzo della curva, decisamente "passivi":
cambi veloci della linea pensata (soprattutto ad allargare),
frenate improvvise e serie di curve veloci diventano 1 atto titanico e talvolta impossibile da realizzarsi,
elevato rischio di HighSider
SOLO SU PISTA! chiaramente IMHO
Io xsonalmente guido quasi sempre spingendo:
nel traffico cittadino, sotto la pioggia
(o con neve, cosa nn rara dalle mie parti)
e' la posizione che mi da' + sicurezza e reattivita' in assoluto,
solo sulle lunghe tappe autostradali mi lascio andare e mi stendo x risparmiare un po' di energie...
Xsonalmente consiglio vivamente di guardarsi anche l'intervento di Francis
(con tanto di filmino!
)
sulla scelta della traiettoria in curva:
prendere la linea larga x stringere poi al centro della curva nn e' solo + sicuro x visibilita' e possibilita' di reazioni:
spesso rende + veloci xche' in uscita di curva ci si trova praticamente gia' dritti e si puo' aprire "di brutto"
poi xo' oggi mi sentivo ispirato e l'ho postato come risposta dai Capidogliodotati...
ora lo copio qui:
da quel che so io ci sono essenzialmente 3 tecniche x curvare:
- spingere
- stendersi
- appendersi
-Quando si spinge, si tiene la moto saldamente fra le ginocchia,
il torso e la testa perpendicolari al manto stradale, spalle parallele ad esso
e si spinge la moto in curva con la gamba esterna accompagnando il movimento col bacino
e controllando la piega dal manubrio.
Cio' ha varii vantaggi:
grande controllo nell'arco di tutta la curva visto che dal bacino in su si puo' spostare in ogni momento il peso
ripartendolo fra anteriore e posteriore
(esempio: il post scivola, il bacino si sposta in avanti caricando l'anteriore e restituendo il controllo;
esempio inverso: si deve improvvisamente frenare =
il peso viene spostato sul posteriore e l'ant. e' alleggerito quanto basta x eventuali correzioni e/o frenate)
Si e' molto reativi e si ha 1 buona leva x "rialzare" il bestione usando la gamba interna ed il manubrio...
allungando la gamba in senso di marcia (serbatoio permettendo)
si carica ulteriormente il carico all'ant (vi ricorda qualcosa?


In + il baricentro di moto + pilota viene tenuto alto
maggiore stabilita' e maggiore margine x correzioni sono il risultato.
e velocita' nel cambio di direzione: serie di curve;
Qui in Germania viene generalmente indicata come tecnica predestinata alla guida di enduroni su misto +o- veloce e sterro...
- Quando ci si stende il torso s'inclina con la moto,
la gamba interna alla curva e' rilassata, l'esterna ci tiene in sella:
solo la testa resta perpendicolare al manto stradale.
Si e' un po' + veloci che nn a spingere e si puo' usare il proprio peso x controsterzare,
una certa liberta' di movimento resta cmq preservata:
il bacino puo' scivolare sulla sella ripartendo il peso + sul post o l'ant a seconda.
Ci vuole + lavoro nel cambio di curva in quanto si deve "rialzare" la moto e se' stessi ad ogni cambio di direzione,
ma + rilassata in generale.
Indicata x le tappe autostradali, con belle curve lunghe e costanti... e soprattutto con buona visibilita':
1 frenata improvvisa puo' chiaramente terminare in una bella scivolata laterale + facilmente che nn spingendo.
X di piu' l'ingombro orizzontale sulla strada aumenta nn di poco:
occhio a nn stendervi nell'altra corsia! (o contro 1 pedone che aspetta sul marciapiede

- Quando ci si appende si ha naturalmente la velocita' maggiore in assoluto in curva:
il ns corpo si contrappone al meglio alle forze centrifughe, il peso e' soprattutto sull'anteriore e sulle pedane:
ottimo controllo della linea, possibilita' di caricare le pedane in uscita.
si e' pero', nel mezzo della curva, decisamente "passivi":
cambi veloci della linea pensata (soprattutto ad allargare),
frenate improvvise e serie di curve veloci diventano 1 atto titanico e talvolta impossibile da realizzarsi,
elevato rischio di HighSider

SOLO SU PISTA! chiaramente IMHO

Io xsonalmente guido quasi sempre spingendo:
nel traffico cittadino, sotto la pioggia
(o con neve, cosa nn rara dalle mie parti)
e' la posizione che mi da' + sicurezza e reattivita' in assoluto,
solo sulle lunghe tappe autostradali mi lascio andare e mi stendo x risparmiare un po' di energie...
Xsonalmente consiglio vivamente di guardarsi anche l'intervento di Francis
(con tanto di filmino!

sulla scelta della traiettoria in curva:
prendere la linea larga x stringere poi al centro della curva nn e' solo + sicuro x visibilita' e possibilita' di reazioni:
spesso rende + veloci xche' in uscita di curva ci si trova praticamente gia' dritti e si puo' aprire "di brutto"
