PS ed emozioni
- gioroma
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Re: PS ed emozioni
pensa che bello se ci andavi in
gio
majesty 250-kawa zr7s-cn etv 1000......lamotomiglioredelmondoquandovà...ma.......
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- R25
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Re: PS ed emozioni
Chiunque ha fatto una volta il Valico del Moncenisio potrà testimoniare che è assolutamente perfetto per la PS... Anzi, la PS è nata per strade del genere!
Per aspera, ad astra.
- Factory08
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Re: PS ed emozioni
A proposito di emozioni...
In altro topic ho scritto di aver provato MT-07 ed MT-09 dopo insistenti richieste del mio meccanico di fiducia (ora Yamaha). Beh, non sto qui a ri-scrivere quanto già esposto in quel topic, ma in buona sostanza nessuna delle due mi ha fatto battere il cuore. Ok il motore che tira dabbestia, ma il resto?
L'anno scorso avevo considerato di cambiare moto, poi per problemi vari ho accantonato l'idea e quest'anno idem, ma sinceramente, anche avessi potuto/dovuto, non c'è niente in giro che mi convinca veramente a separarmi dal mio motardone. Magari l'anno prossimo la faccio customizzare un pò, come tanti di voi hanno fatto, ma cambiarla...per cosa? I love my Factory!
In altro topic ho scritto di aver provato MT-07 ed MT-09 dopo insistenti richieste del mio meccanico di fiducia (ora Yamaha). Beh, non sto qui a ri-scrivere quanto già esposto in quel topic, ma in buona sostanza nessuna delle due mi ha fatto battere il cuore. Ok il motore che tira dabbestia, ma il resto?
L'anno scorso avevo considerato di cambiare moto, poi per problemi vari ho accantonato l'idea e quest'anno idem, ma sinceramente, anche avessi potuto/dovuto, non c'è niente in giro che mi convinca veramente a separarmi dal mio motardone. Magari l'anno prossimo la faccio customizzare un pò, come tanti di voi hanno fatto, ma cambiarla...per cosa? I love my Factory!
My Factory '08 has: Double Akrapovic exhaust, k&n filter, airbox modified.
- Prosecchino
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Re: PS ed emozioni
Nel nostro gruppo c'è un ragazzo che noleggia la moto , ha un amico concessionario , quest'anno è venuto via con l'MT 09 , in montagna si è divertito , in autostrada dopo circa 1/2 ora a 130 si è rotto le balle ha mollato e si è messo a 90 ... ( non quel senso).
Io l'ho provata e penso che te la godi se hai vent'anni e solo montagna o curvo i veloci
Per quello che non l'ho comprata
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- Factory08
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Re: PS ed emozioni
L'unica che mi farebbe cadere in tentazione sarebbe il KTM SM950 (o 990) perchè l'avevo provata e mi ci trovavo benissimo (prestazioni esagerate a parte, fin troppo per i miei gusti) ma non è più in listino. La Duke proprio non mi va giù come estetica e la SM690 ha quello scaricone assurdo (a questo punto meglio i due "camini" della versione 2007, magari in versione after-market) ed è decisamente più scomoda del Factory. A comprarla usata si rischia grosso, quindi...
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- animaster84
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Re: PS ed emozioni
Ieri sono andato con amici a far colazione presso il Valico di Viamaggio (bellissimo passo che parte da Sansepolcro -AR-).
Ero con un paio di ducatisti, un Hypermotard e un Monster 696.
La soddisfazione di arrivare tranquillamente con loro in cima, e sentirmi dire: "certo che la tua moto ha proprio un bel rombo"!!!
Ero con un paio di ducatisti, un Hypermotard e un Monster 696.
La soddisfazione di arrivare tranquillamente con loro in cima, e sentirmi dire: "certo che la tua moto ha proprio un bel rombo"!!!
Quando la vita ti "soffoca" ricorda... La prima in giù, tutte le altre in su!
...A piedi cammino ...In macchina guido ...In moto ...sogno!
-
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Re: PS ed emozioni
stamani approfittando dell'unica giornata asciutta di questi giorni ho preso la moto, era tanto che se ne stava chiusa in box...
ma chi me lo fa fare di cambiarla! all'eicma settimaan scorsa ero già pronto a staccare l'assegno epr la scrambler!
forse ha sentito puzza di bruciato e....ha dato il meglio di se!
ma chi me lo fa fare di cambiarla! all'eicma settimaan scorsa ero già pronto a staccare l'assegno epr la scrambler!
forse ha sentito puzza di bruciato e....ha dato il meglio di se!
- animaster84
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Re: PS ed emozioni
Stamattina vado in moto dal mio meccanico auto per il tagliando della macchina di mio suocero, e mi fa:
"Ah cavolo bella... Con questa ti diverti sicuramente! Che bel mezzo!"
Poi vado dal gommista per un chiodo nell'auto della moglie:
G: "Che bella questa moto! Ma è un modello nuovo?"
Io: "No, è del 2005"
G: " Davvero? Ha una linea così bella e filante!"
È tutto il giorno che giro ancora più orgoglioso!!!
"Ah cavolo bella... Con questa ti diverti sicuramente! Che bel mezzo!"
Poi vado dal gommista per un chiodo nell'auto della moglie:
G: "Che bella questa moto! Ma è un modello nuovo?"
Io: "No, è del 2005"
G: " Davvero? Ha una linea così bella e filante!"
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- tissy
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Re: PS ed emozioni
Sta mattna giretto in riviera con la moglie,ritorno in autostrada...al casello la moglie mo picchia sul casco e dice:"ma sai ke tutti quelli che passavamo guardavano ammirati la moto!"....
Saranno i nuovi led nei paramani ma la peggy energy drink colpisce ancora!!!!
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se sei incerto tieni aperto;se sei veloce sei fernando proce!!!!centauratiiiiii......
- giamaica75
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Re: PS ed emozioni
Week end in giro coi due norkappisti... 1600 km in 4 giorni, a spasso tra le curve dei fiordi norvegesi, Atlantic Road, Trollstigen, Geiranger... Tenda sulla sella, stop dove si arrivava, Jamaica precisa come n'orologio come sempre, musica a palla nel casco... Zero pensieri.... Fredoooooooooom... [emoji1][emoji1][emoji1][emoji1]
Moto possedute: Superbravo 3 - Vespa PX150E - Yamaha XT600E - Aprilia Pegaso Strada - Aprilia Pegaso 125 - Vespa 50 Special - Vespa T3 Primavera - Aprilia Tuono 1000 R - Tuareg 660
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- NIUBBO
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Re: PS ed emozioni
L'emozione è quando un Tmax tenta di umiliarti...
L'emozione è aprire in galleria....
L'emozione è il tornante veloce...
L'emozione è lo sterrato e lo spirito avventuriero...
Ma si dice...ogni scarrafone è bello a mamma sua
L'emozione è aprire in galleria....
L'emozione è il tornante veloce...
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- reno4
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Re: PS ed emozioni
Chi è arrivato prima in cima al passo?
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
- fedro69
- Il Goto
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Re: PS ed emozioni
La strada scorre fra due epoche:
un nastro che divide i vecchi magazzini del porto, in mattoni rossi e con pochi ma efficaci fregi in pietra bianca,
memoria di un tempo in cui la Funzione ha sempre concesso spazio all'Estetica, con porte di carico ad interrompere le file di ampie finestre
e le braccia degli argani che ricordano come si stia guidando su vecchi canali tramutatisi quasi in un fiume d'asfalto,
dall'HafenCity:
un nuovo quartiere residenziale e di rappresentanza, con le sue architetture di cemento e vetro,
con forme che ricordano, vagamente, i vecchi dirimpettai ma senza rispecchiarne l'equilibrio,
quasi che l'ego di architetti e proprietari si fosse interstardito a non voler contribuire ad una visione d'assieme.
Un coro di solisti.
Seguendo il ricordo di isole e canali le curve s'accordano a morbidi dossi e dolci depressioni:
i vecchi ponti, smantellati e coperti dal nuovo manto, sembrano voler farsi carico delle onde che l'acqua ormai assente non può più creare.
L'aria é parecchio fresca e umida, il vento la rende quasi tagliente, ma dopo 12 ore d'ufficio neanche le dita vogliono davvero lamentarsi.
A quest'ora il traffico é quasi inesistente, il sole é calato ormai da ore ma le strade non si sono ancora inumidite:
condizioni quasi ideali per concentrarsi sulla strada,
indovinarne il percorso che unisce le isole di luce dei lampioni,
per sentirla propria e pretenderne l'egemonia a scapito delle poche auto circolanti,
lasciate indietro dalle mandrie metalliche del traffico lavorativo.
Così! il rombo diviene la mia voce, ossa e muscoli si fondono con telaio e sospensioni.
Così! l'occhio sceglie le traiettorie, il polso destro si muove al limite d'aderenza delle ruote non ancora calde.
Ballo in punta di gomme.
La mente registra l'eccessiva velocità, resta però in disparte, discretamente, per non disturbare le Sensazioni:
il momento é loro, comunque breve e raro, e non gioverebbe a nessuno sprecarlo con richiami alla responsabilità.
Dopo 2 km e mezzo la magia si dissolve,
la realtà mi raggiunge scendendo dal piccolo cavalcavia e ancorché sia benigna e ludica questa sera, la differenza é netta.
Mi diverto e vado comunque spedito per il resto del ritorno, mi compiaccio del tempo di percorrenza e della sintonia con Rocko,
una volta arrivato, ma entrando in casa ciò che assaporo non é la sigaretta appena fumata mentre lo accarezzavo con lo sguardo
né il caldo abbraccio del camino:
la Libertà oggi ha il gusto di acqua passata e vecchi mattoni, con una glassa d'asfalto e specchi.
un nastro che divide i vecchi magazzini del porto, in mattoni rossi e con pochi ma efficaci fregi in pietra bianca,
memoria di un tempo in cui la Funzione ha sempre concesso spazio all'Estetica, con porte di carico ad interrompere le file di ampie finestre
e le braccia degli argani che ricordano come si stia guidando su vecchi canali tramutatisi quasi in un fiume d'asfalto,
dall'HafenCity:
un nuovo quartiere residenziale e di rappresentanza, con le sue architetture di cemento e vetro,
con forme che ricordano, vagamente, i vecchi dirimpettai ma senza rispecchiarne l'equilibrio,
quasi che l'ego di architetti e proprietari si fosse interstardito a non voler contribuire ad una visione d'assieme.
Un coro di solisti.
Seguendo il ricordo di isole e canali le curve s'accordano a morbidi dossi e dolci depressioni:
i vecchi ponti, smantellati e coperti dal nuovo manto, sembrano voler farsi carico delle onde che l'acqua ormai assente non può più creare.
L'aria é parecchio fresca e umida, il vento la rende quasi tagliente, ma dopo 12 ore d'ufficio neanche le dita vogliono davvero lamentarsi.
A quest'ora il traffico é quasi inesistente, il sole é calato ormai da ore ma le strade non si sono ancora inumidite:
condizioni quasi ideali per concentrarsi sulla strada,
indovinarne il percorso che unisce le isole di luce dei lampioni,
per sentirla propria e pretenderne l'egemonia a scapito delle poche auto circolanti,
lasciate indietro dalle mandrie metalliche del traffico lavorativo.
Così! il rombo diviene la mia voce, ossa e muscoli si fondono con telaio e sospensioni.
Così! l'occhio sceglie le traiettorie, il polso destro si muove al limite d'aderenza delle ruote non ancora calde.
Ballo in punta di gomme.
La mente registra l'eccessiva velocità, resta però in disparte, discretamente, per non disturbare le Sensazioni:
il momento é loro, comunque breve e raro, e non gioverebbe a nessuno sprecarlo con richiami alla responsabilità.
Dopo 2 km e mezzo la magia si dissolve,
la realtà mi raggiunge scendendo dal piccolo cavalcavia e ancorché sia benigna e ludica questa sera, la differenza é netta.
Mi diverto e vado comunque spedito per il resto del ritorno, mi compiaccio del tempo di percorrenza e della sintonia con Rocko,
una volta arrivato, ma entrando in casa ciò che assaporo non é la sigaretta appena fumata mentre lo accarezzavo con lo sguardo
né il caldo abbraccio del camino:
la Libertà oggi ha il gusto di acqua passata e vecchi mattoni, con una glassa d'asfalto e specchi.
____“Strade? Dove stiamo andando non c'è bisogno di strade!”____
- giamaica75
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- Tel: +4790576316
- Località: Drammen, Norway (provenienza San Lorenzo Maggiore, BN)
Re: PS ed emozioni
E vai con le canne d'erba ammoniacataaaaa!!! [emoji23][emoji23][emoji23][emoji23]
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Re: PS ed emozioni
E' tanto che non scrivo, e i motivi sono vari.
Uno è che negli ultimi mesi, come nelle storie tra le persone, il rapporto tra me e la Pegaso si è logorato, un pò alla volta.
Lei invecchiava e mostrava qualche acciacco, io mi dimostravo sempre meno disposto ad accettarli e sempre più insofferente verso quei "difetti" che un tempo me l'avevano fatta tanto amare.
Agli inizi di settembre, una sventata tragedia in autostrada, un guasto alla trasmissione mentre procedevo a 130 all'ora verso la Francia, apre una frattura, mina la fiducia che c'era sempre stata, e da lì in poi non sono più riuscito a recuperarla.
La mia Pegaso è ora a un passo da un nuovo proprietario. La guardo e mi sembra ancora bella, anche se ogni volta che la guido mi sembra sempre più vecchia. Il suo posto in garage verrà preso da una tra due candidate, ma adesso è ancora presto per dire quali.
Sono felice per ciò che verrà, ma non posso fare a meno di pensare a quanto ho condiviso con questa moto.
E' grazie a lei che ho scoperto il piacere di viaggiare in moto, che ho capito che moto fanno per me e che motociclista sono io, E' grazie a lei che ho visto posti stupendi, guidato su strade mitiche, fatto nuove amicizie e vissuto esperienze splendide, come l'indimenticabile, primo Pegaso Pride.
Ma ogni cosa, soprattutto se bella, ha una fine, e sento che è il momento è giunto. Long live the Pegaso.
Uno è che negli ultimi mesi, come nelle storie tra le persone, il rapporto tra me e la Pegaso si è logorato, un pò alla volta.
Lei invecchiava e mostrava qualche acciacco, io mi dimostravo sempre meno disposto ad accettarli e sempre più insofferente verso quei "difetti" che un tempo me l'avevano fatta tanto amare.
Agli inizi di settembre, una sventata tragedia in autostrada, un guasto alla trasmissione mentre procedevo a 130 all'ora verso la Francia, apre una frattura, mina la fiducia che c'era sempre stata, e da lì in poi non sono più riuscito a recuperarla.
La mia Pegaso è ora a un passo da un nuovo proprietario. La guardo e mi sembra ancora bella, anche se ogni volta che la guido mi sembra sempre più vecchia. Il suo posto in garage verrà preso da una tra due candidate, ma adesso è ancora presto per dire quali.
Sono felice per ciò che verrà, ma non posso fare a meno di pensare a quanto ho condiviso con questa moto.
E' grazie a lei che ho scoperto il piacere di viaggiare in moto, che ho capito che moto fanno per me e che motociclista sono io, E' grazie a lei che ho visto posti stupendi, guidato su strade mitiche, fatto nuove amicizie e vissuto esperienze splendide, come l'indimenticabile, primo Pegaso Pride.
Ma ogni cosa, soprattutto se bella, ha una fine, e sento che è il momento è giunto. Long live the Pegaso.
Per aspera, ad astra.