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Curiosità, vita di una Pegaso

Inviato: martedì 11 ottobre 2011, 11:57
da Foscko
L'altro giorno a lezione il professore ha trattato l'argomento della svalutazione dei macchinari industriali.

Non c'era bisogno di frequentare l'università di economia per arrivarci ma effettivamente io non ci avevo mai pensato :giullare:

Un processo semplice che prevede pochi dati di partenza (il prezzo d'acquisto e la stimata vita del macchinario) per giungere alla sua svalutazione annua

Per curiosità e per gioco ho provato ad inserire i dati della pegaso factory
Prezzo di acquisto nel 2007: 7190 €
Prezzo (due ruote) nel 2011: 3700 €
(7190 - 3700) : 5 = 698 € (questo è quanto di quanto si è svalutata la moto ogni anno)

Ritornando al prezzo iniziale di 7190 : 698 = VITA PREVISTA DI UNA PEGASO: poco più di 10 anni

attendibilità del risultato basato sulle vostre esperienze personali? :D

Re: Curiosità, vita di una Pegaso

Inviato: martedì 11 ottobre 2011, 12:13
da QUARTA PIENA
Non ho capito ma mi piace :giullare:
Fammelo te il conto :ok:

Comprata nel 2002 a 6000 euro.
Valore nel 2011 Niente .

:roll:

Re: Curiosità, vita di una Pegaso

Inviato: martedì 11 ottobre 2011, 12:27
da nicuzzo
Mah, a grandi linee il discorso in teoria è verosimile...
Tuttavia trattandosi di veicoli, la perdita di valore non è regolare, perderà proporzionalmente di più nei primi semestri, poi gradualmente meno...
Anche il prezzo di eventuale rivendita può essere teorizzato, ma poi in pratica subirà l' influenza di molteplici fattori (secondo me una Factory del '07 oggi come oggi non la rivendi a 3.700 :roll: )...
Sulla longevità della moto, 10 - 12 anni può sembrare un' età verosimile. Per avere riscontri effettivi dovrai aspettare ancora un po' di anni, dato che le PS più vecchie (come la mia) ora hanno sui 6 anni....
Certo che come dimostrano anche tanti possessori di vecchie Pegaso qui dentro, l' amore :love: e la dedizione possono allungare di tanto quella quota.
Sinceramente spero sia il mio caso :sgrat: , l' amore non manca :love: , la volontà e la possibilità di cambiarla si...
Più la uso e più la vedo PERFETTA per le mie esigenze, e voglio tanti anni e tanti km ancora insieme a lei... :wink:

Re: Curiosità, vita di una Pegaso

Inviato: martedì 11 ottobre 2011, 12:28
da Foscko
Semplicissimo! (Unica premessa: stimo che il valore sia diventato 0 nel 2011)

Prezzo di acquisto nel 2002 era 6000 €
Valore nel 2011 0 €
6000:9= 666,66 (mazza che numero diabolico) :giullare:

in parole si è svalutata di 666 euro ogni anno fino a raggiungere nel 2011 un valore di 0

Vita stimata del mezzo 9 anni :D

Re: Curiosità, vita di una Pegaso

Inviato: martedì 11 ottobre 2011, 22:36
da alex_uan
Il progetto è stato sviluppato per un profilo di missione non inferiore a 50000 km o 8 anni.

Re: Curiosità, vita di una Pegaso

Inviato: martedì 11 ottobre 2011, 22:50
da QUARTA PIENA
Caspita, 666 euro l'anno ci ho rimesso :( Allora la devo tenere ancora molto per ammortizzare il costo iniziale :giullare:

Re: Curiosità, vita di una Pegaso

Inviato: martedì 11 ottobre 2011, 23:04
da Federicomassimo
Allora io che l'ho comprata nel 2010, moto del 1996 e l'ho pagata €1.200,00 con soli 10500Km?
Dovrei aver fatto bene no?
Quest'anno dovrei sfiorare i 5000 Km per cui sballo le statistiche :) :)
Logico che le moto nuove siano sempre molto allettanti prezzo a parte ma secondo me bisogna valutare attentamente il rapporto costo benefici o meglio prestazioni e tempo da dedicarci.
Nel mio caso anche avessi avuto in garage una moto nuova non credo che avrei potuto fare di più di quello che ho fatto con Peggy per cui credo di aver speso bene i miei soldi.
Last but not least il comprare una Pegaso usata mi ha permesso di conoscere questa splendida comunità di belle persone e di entrare a farne parte, e questo non ha prezzo!
Lamps :P :P

Re: Curiosità, vita di una Pegaso

Inviato: mercoledì 12 ottobre 2011, 7:41
da sergio
Foscko ha scritto:Semplicissimo! (Unica premessa: stimo che il valore sia diventato 0 nel 2011)

Prezzo di acquisto nel 2002 era 6000 €
Valore nel 2011 0 €
6000:9= 666,66 (mazza che numero diabolico) :giullare:

in parole si è svalutata di 666 euro ogni anno fino a raggiungere nel 2011 un valore di 0

Vita stimata del mezzo 9 anni :D
A me è il concetto di "vita stimata del mezzo" che fà sorridere
Ma perchè se nessuno vuole più comprare un determinato mezzo vuol dire che la sua "vita" è finita ?
Con questo sistema "commerciale" il mondo stà andando a rotoli
Ma chi lo stabilisce che il valore di un determinato mezzo è pari a 0 ?
Se il mezzo comunqua fà i suo onesto lavoro?
Comunque prezzo di acquisito della mia pegaso nel 1995 10.500.000 lire
km fatti 155.000
Prezzo sul mercato?
ma a chi vuoi che interessi una moto con così tanti chilometri ?
Eppure la moto è perfetta, forse meglio di quando l'ho comprata con le migliorie che gli ho apportato......
Merito di una attenta manutenzione forse ?.
lamps

Re: Curiosità, vita di una Pegaso

Inviato: mercoledì 12 ottobre 2011, 15:07
da Foscko
[/quote]
A me è il concetto di "vita stimata del mezzo" che fà sorridere
Ma perchè se nessuno vuole più comprare un determinato mezzo vuol dire che la sua "vita" è finita ?
Con questo sistema "commerciale" il mondo stà andando a rotoli
Ma chi lo stabilisce che il valore di un determinato mezzo è pari a 0 ?
Se il mezzo comunqua fà i suo onesto lavoro?
Comunque prezzo di acquisito della mia pegaso nel 1995 10.500.000 lire
km fatti 155.000
Prezzo sul mercato?
ma a chi vuoi che interessi una moto con così tanti chilometri ?
Eppure la moto è perfetta, forse meglio di quando l'ho comprata con le migliorie che gli ho apportato......
Merito di una attenta manutenzione forse ?.
lamps[/quote]

Si intende per "vita finita" quando non vale la pena aggiustare il mezzo perchè le riparazioni sono più onerose del valore stesso della moto.

E' una dicitura puramente economica, non significa che la moto non fa più il suo lavoro, significa che continuare a farla camminare risulta più costoso che sostituirla.
Sono sicuro che la tua moto vada avanti incessantemente dal 1995 ma (probabilmente) andassi a vedere quanto ci hai speso sopra di tagliandi, manutenzione etc magari il gioco ha smesso di valere la candela qualche annetto fa :)
Si continua però a farlo per affetto magari, un esempio sono le auto e le moto d'epoca, vanno ancora avanti ma i costi di reperimento dei pezzi di ricambio, le assicurazioni, il bollo, le questioni di inquinamento risultano elevati.

Re: Curiosità, vita di una Pegaso

Inviato: mercoledì 12 ottobre 2011, 15:27
da fedro69
È un ragionamento un po' da venditore d'auto, se mi passi l'espressione ;-)
- Ci sono quelli che calcolano come costi anche quelli normali d'utilizzo tipo benza, gomme, freni etc.:
secondo me è sbagliato perché sono voci presenti con qualsiasi mezzo … persino le scarpe se vai a piedi! :lol:
- ci sono quelli che "per non rimetterci (troppo)" ogni 2 anni comprano un mezzo nuovo:
da folli! sarà vero che così il proprio usato venga valutato meglio (e neanche sempre)
ma la differenza sul nuovo offrirebbe cmq un ampio margine di spese non-ordinarie sul mezzo che s'intende vendere …
- la differenza fra una riparazione e l'acquisto di un altro mezzo è tendenzialmente spropositata:
è chiaro che se un motore nuovo mi costasse come una moto nuova sarebbe da pensarci,
ma se la moto ne costa 2000 e il ,p.e., motore 1000 hai voglia a pezzi prima d'arrivare, nel tempo per di più, alla stessa cifra!
- Non ho MAI visto qualcuno che faccia un annuncio: la mia moto vale 0 Euro percui la regalo al primo che passa :o :ridi:

No no:
se ho un mezzo il sistema più economico per utilizzarlo è di usarlo finquando il costo delle riparazioni contingenti
non dovesse superare il prezzo sul mercato di quello stesso modello …

Re: Curiosità, vita di una Pegaso

Inviato: giovedì 13 ottobre 2011, 8:00
da sergio
Foscko ha scritto: Sono sicuro che la tua moto vada avanti incessantemente dal 1995 ma (probabilmente) andassi a vedere quanto ci hai speso sopra di tagliandi, manutenzione etc magari il gioco ha smesso di valere la candela qualche annetto fa :)
Si continua però a farlo per affetto magari, un esempio sono le auto e le moto d'epoca, vanno ancora avanti ma i costi di reperimento dei pezzi di ricambio, le assicurazioni, il bollo, le questioni di inquinamento risultano elevati.
Non sono per nulla daccordo.....
ho speso circa 2500 euro di manutenzione in 16 anni
Se il progetto è valido ha una vita utile (nel senso che dura solo cambiando olio filtri e gomme e qualche altro pezzetto)di quasi 20 anni
Le auto idem
lamps

Re: Curiosità, vita di una Pegaso

Inviato: giovedì 13 ottobre 2011, 8:43
da valerioemme
a mio parere, in taluni casi conta molto l'aspetto affettivo, che, spesso, supera i calcoli del portafogli.
Anni fa, quando mi cedette il motore del mio Dominator dell'89, ho cercato tanto che ho trovato un blocco motore seminuovo, a prezzo onesto, e ho dato ancora tanti km (e lei a me) alla mia Honda.
Altro fattore da considerare è l'affidabilità.... con il passare degli anni i materiali si deteriorano, e non sempre è possibile rimpiazzarli, senza svenarsi (ma a volte è proprio impossibile)
... quando non ci si sente + sicuri del proprio mezzo, che ci possa portare a destinazione (e indietro a casa!) ecco... questo è, almeno x me, un forte motivo x mollare.
per come sono fatto io, poi, non riuscirei mai a cambiare un mezzo ogni 2 anni...sarebbe uno stress :D

Re: Curiosità, vita di una Pegaso

Inviato: domenica 23 ottobre 2011, 0:05
da ElCaimanDelPiave
:teach: Dr Caiman mode ON

L'esercizio teorico di Foscko e' carino, ma nasce (Foscko, correggimi se sbaglio) per calcolare il fondo di ammortamento dei macchinari.
Un volta che so o stimo la vita utile del cespite, il valore residuo a fine vita e' zero, quindi divido il valore iniziale per il numero di anni e ottengo una cifra che poi vado a imputare nel bilancio come un costo. In realtà e' un fondo di sicurezza, un tesoretto che "metto via" per fare fronte all'invecchiamento dei macchinari. In teoria a fine vita dovrei avere già un bel gruzzoletto per cambiare il macchinario.
In realtà molte aziende continuano ad usare macchinari già ammortizzati da tempo, perchè sono fonte esclusiva di reddito e non più di costo.
Questo conviene se la manutenzione annua non supera una certa soglia.

Per i veicoli privati la cosa e' poco applicabile, in quanto si riferisce esclusivamente al valore del mezzo e non a tutte le spese di manutenzione e di gestione, che un privato può attribuire al mezzo stesso mentre in un'azienda rientrano nelle "spese di funzionamento" o qualcosa di simile.

Dr Caiman mode OFF :mattoni:

Comunque se tutti noi stimiamo il valore del mezzo, la vita utile e poi mettiamo via una quota annua in base al risultato ottenuto potremmo cambiare moto più spesso... :giullare: :giullare: :giullare:

Re: Curiosità, vita di una Pegaso

Inviato: domenica 23 ottobre 2011, 9:11
da alex_uan
ElCaimanDelPiave ha scritto: Un volta che so o stimo la vita utile del cespite, il valore residuo a fine vita e' zero, quindi divido il valore iniziale per il numero di anni e ottengo una cifra che poi vado a imputare nel bilancio come un costo. In realtà e' un fondo di sicurezza, un tesoretto che "metto via" per fare fronte all'invecchiamento dei macchinari. In teoria a fine vita dovrei avere già un bel gruzzoletto per cambiare il macchinario.
La ripartizione della spesa del macchinario per il numero di anni di ammortamento serve a poter mettere a bilancio la spesa iniziale ripartita in più anni, ottenendo vantaggi soprattutto fiscali. Si riferisce al costo sostenuto per l'acquisto, non è che "metti via" nulla.
:wink:

Re: Curiosità, vita di una Pegaso

Inviato: domenica 23 ottobre 2011, 14:09
da ElCaimanDelPiave
alex_uan ha scritto:
ElCaimanDelPiave ha scritto: Un volta che so o stimo la vita utile del cespite, il valore residuo a fine vita e' zero, quindi divido il valore iniziale per il numero di anni e ottengo una cifra che poi vado a imputare nel bilancio come un costo. In realtà e' un fondo di sicurezza, un tesoretto che "metto via" per fare fronte all'invecchiamento dei macchinari. In teoria a fine vita dovrei avere già un bel gruzzoletto per cambiare il macchinario.
La ripartizione della spesa del macchinario per il numero di anni di ammortamento serve a poter mettere a bilancio la spesa iniziale ripartita in più anni, ottenendo vantaggi soprattutto fiscali. Si riferisce al costo sostenuto per l'acquisto, non è che "metti via" nulla.
:wink:
Io ho citato (a memoria e quindi sicuramente in modo impreciso) la teoria.
Poi che in pratica nessuno lo faccia e' un'altro paio di maniche. :-?
Nell'azienda in cui lavoro ci sono macchinari già ammortizzati da un pezzo e che cadono in pezzi, ma si continua a ripararli perchè i soldi accantonati per l'ammortamento sono già stati spesi altrove. :roll: :roll: