valerioemme ha scritto: facendo la prova classica x verificare la scintilla mettendo la candela a massa contro una sup. metallica, montando il kit completo, la scintilla appare molto più grande e brillante...invece cambiando solo la candela e mettendo quellacon resistore CR7EIX la scintilla é più piccola e spenta....quindi almeno visivamente il cosidetto capacitore interposto tra pipetta e candela amplifica la scintilla. infatti viene specificato che per avere la scintilla potenziata la candela deve essere senza resistore.
Mah, quello che scrivono è funzionale alla vendita, ti spiego l'arcano.
Molti anni fa vendevano un aggeggio che potenziava la scintilla, veniva messo in serie alla candela e ti facevano vedere che la scintilla, a occhio, era più lunga e luminosa.
Il fatto è che il generatore di scintille teoricamente è un generatore di tensione infinita (nella realtà si approssima a..) quindi più tensione gli chiedi e più lui ne da.
L'accrocchio, rigorosamente chiuso, consisteva al suo interno di due terminalì isolati dove scoccava una seconda scintilla, quindi dato che occorreva più tensione per superare due spazi ancichè uno il generatore forniva una tensione circa doppia.
Da qui l'impressione che la scintilla vista fosse più potente. (una scarica da 50.000 volt fa più effetto di una da 25.000 volt, fa più rumore, è più luminosa, ma non è detto che sia più efficace, come hai ben verificato)
In realtà non cambiava nulla, anzi si rischiava di non avere sufficiente tensione alla candela in casi di pressione elevata.
la scintilla vista fuori dal cilindro non significa molto, quello che conta è l'energia in Joule fornita dal generatore che serve a far scoccare la scintilla anche in caso di pressioni elevate
joule = volt × coulomb
oppure
J = V × C
Quindi la tensione per la carica elettrica. Se aumenta uno, a parità di potenza, diminuisce l'altro termine
Attualmente, con i moderni sistemi di accensione si può arrivare anche a 100mJ che sono largamente sufficienti a far scoccare un poderosa scintilla a tutti i regimi e a tutte le pressioni. Potenziarla è inutile, in qualche caso dannoso perchè si andrebbe incontro a fenomeni di corrosione della candela per eccesso di potenza scaricata.
il resistore, tipicamente di qualche migliaio di ohm, non oppone praticamente alcuna resistenza al passaggio della corrente che è di decine di migliaia di volt, metterlo o levarlo non cambia nulla ai fini della scintilla, mentre se lo levi avrai un largo spettro di disturbi elettromagnetici su tutte le frequenze.
Io credo che il cosidetto "capacitore" altro non sia che la riedizione del vecchio accrocchio di cui sopra.
Questa è la spiegazione che mi diede il creatore della accensione elettronica sulla Dino Ferrari quando io ero ragazzino e non capivo perchè la scintilla fosse più grossa e luminosa con l'accrocchio di cui parlavo.