Grado di difficoltà:
- medio-basso
- sega per metalli
- lima
- carta abrasiva fine
- trapano (meglio se a colonna)
- punte per metallo
- set maschi per filettare (M4)
- Tassello in plastica da muro diametro 10 mm.
- Ritaglio lamiera di alluminio da 4 mm.
- Ritaglio lamiera di acciaio inox da 2 mm.
- Vite inox autofilettante da legno diametro 5 mm. lunghezza 45 mm.
- 3 viti inox M5 lunghezza 6mm testa svasata a croce, a taglio o a brugola
- tutto è fattibile senza ricorrere a lavorazioni esterne (tipo tornitori o lavori cnc)
Era necessaria una piccola modifica rispondente a due diverse esigenze: preservarne l'integrità nell'utilizzo e disporre di un migliore appoggio sui fondi cedevoli.
Il tutto naturalmente, senza modificare assolutamente la struttura originale.
Il cavalletto RR, diversamente dallo standard, non tocca terra tramite una superficie liscia ma attraverso un bordo di qualche mm. di spessore, perimetrale rispetto alla base .
Pur non avendo mai visto questi cavalletti usati, tutto lascia supporre che il bordino in questione non abbia vita facile nell'utilizzo normale.
In questo modo, la superficie di appoggio risulta assai ridotta ed è mooolto probabile che, nei continui microimpatti con l'asfalto, si possa intaccare e rapidamente grattugiare.
Ho pensato quindi che l'aggiunta di una base più larga avrebbe soddisfatto entrambe le esigenze di cui sopra e che, allo scopo, si poteva sfruttare un'altra peculiarità di questo cavalletto: il gambo cavo aperto inferiormente.
Date queste premesse, l'idea di un tassello per fissare una base maggiorata è venuta da se!
Ho optato per un normale stopper in plastica: utilizzarne uno metallico inserito ad interferenza probabilmente permetterebbe una solidità ancor maggiore.... d'altro canto però, risulterebbe molto più difficoltoso da rimuovere, se serve.
Inoltre la plastica è più leggera e...sicuramente inossidabile.
....poi va realizzata una basetta di alluminio corrispondente al perimetro interno della base in acciaio del cavalletto RR.....assicurandola con una vite autofilettante (inox 5x45).
Come si può notare, la basetta dispone di tre fori filettati da 4 mm per il fissaggio di una piastra esterna di appoggio.
Infine ecco il cavalletto con la piastra inox montata, assicurata con tre vitine M4 a testa svasata.
Sto testando la soluzione da una settimana e sia l'appoggio che l'inclinazione della moto (Capo ABS con biellette RR) risultano perfetti.
Completato il collaudo applicherò senz'altro un pò di frenafiletti alle tre vitarelle.
Perchè non si creino interferenze con il cavalletto centrale in fase di ripiegamento (ma ciò è scontato con il laterale RR, a prescindere cioè da questa modifica), bisogna ovviamente aver montato anche il centrale RR (è il mio caso), oppure disporre di un cavalletto standard allungato artigianalmente.
Le dimensioni della piastra inox sono state considerate proprio per ottenere il massimo appoggio, compatibilmente con lo spazio a disposizione quando il cavalletto viene richiuso.