Questa per me non è la prima moto, ma arrivo da un piccolo digiuno di 3 anni di moto. Non ce la facevo a non guidare piu una moto in certe giornate di sole, dunque la soluzione era riassicurare la mia XT 600 del '91 con tutte le sue magagne o comprare qualcosa di non troppo dispendioso che riesca a stare in strada oltre i 70 kmh, meglio se Aprilia. Avevo bisogno di una moto sotto i 200 kg che digerisse gli sterrati e che non consumasse come una petroliera. Volevo evitare i cerchi da 21 troppo off, e i cerchi da 17 perchè troppo stadali e quindi mi sarei indirizzato su altri tipi di moto, poi il 19 l'avevo già avuto sul Morini e mi ci ero trovato un gran bene.
Trovata. Comprata. Assicurata.
Porto a casa la mia Pegaso Trail del 2007 con 33000 km di cui sono il quarto propietario, che è ferma da inizio 2014, con gomme che avranno 200 km circa montate per l'ultima revisione fatta.
La moto sembra nuova in tutto e per tutto e monta pure il bauletto. La moto l'ho pagata 2600 euro con tagliando generale e revisione inclusa, il tutto fatto dal meccanico che l'aveva in conto vendita. Per dirla tutta io sono alto 1,91 dunque già sapevo che ci sarebbe stato qualche problema con le "misure".
Le cose che ho riscontrato subito sono: un manubrio dalle misure improponibili, una sella troppo bassa per me, un on-off troppo marcato, sospensione posteriore da tarare e un erogazione disastrosa del motore.
Partiamo dall'inizio, quindi, il manubrio l'ho sostituito subito con uno che avevo a casa e che montavo sull' XT, largo 81 cm, decisamente più basso, in alluminio ed ha anche il traversino. Perfetto. Con il manubrio originale stavo con la schiena rivolta all'indietro, tanto era vicino a me. I contrappesi su questo manubrio li devo ancora montare, tanto sarebbe solo per tappare i buchi esterni, dato che non vibra.
L'effetto on-off cosi marcato era causato dalla catena troppo lenta. Qui il meccanico mi ha fatto pensare che la moto l'abbia guardata col c... Comunque ho risolto in pochi minuti a casa.
L'ammortizzatore posteriore l'ho regolato secondo il mio peso ed ora va molto bene. A memoria mi sembra che questo ammortizzatore sia molto semsibile ad ogni click che do, ma forse sono io a credere sia così
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L'erogazione l'ho migliorata leggermente agendo sul co direttamente dalla moto. Era a -11 e l'ho portata a +14. Qui devo ringraziare ampiamente i numerosi consigli che ho trovato qui nel forum. GRAZIE AOTR
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Per quanto riguarda la sella, c'è poco da fare, è troppo bassa. Le cose sono due, o ne trovo una alta, o faccio un giro da un tappeziere. Qualsiasi consiglio in merito è ben accetto.
Dopo i primi 1000 km ho riscontrato un consumo medio tra i 23 ed i 21 km/l, molto buono direi. Il motore è ottimo in strada e non vibra rispetto all'XT600 con cui mi permetto di fare dei confronti. Ma la pastosità e la linearità del vecchio Yamaha sono migliori, al contrario a regimi più alti si apprezza molto di più il 660.
Ho avuto l'occasione di fare un pò di sterrato circa 15 km, la strada che da Lamon porta al passo Broccon, in val Nuvole se non sbaglio, piuttosto disastrata nel mezzo dopo la tempesta Vaia che ha portato piante abbattute e scoli d'acqua proprio in mezzo alla strada; oltre a vagonate di fango lasciate dai mezzi che salgono sulla montagna per fare manutenzione. Qui devo dire che se l'è cavata benissimo, sopra le mie aspettative, anche se la Pegaso risulta pesantina, nell'off non esagerato se la cava in maniera ottima. La rapportatura è un pò lunga per l'off.
Le gomme invece sono delle Metzeller tourance, 2012 anteriore, 2013 al posteriore, sembrano morbide e tengono ancora bene, ma vedrò se sostituirle quando farà più freddo.
In definitiva trovo la Pegaso Trail una ottima moto, e per gli anni che ha sembra veramente tenuta benssimo.
Ps qualcuno sa dove trovare un sella alta?
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