Va bene spiegare il concetto del principio di regolazione della tensione usando l'esempio del rubinetto, ma da qui a dire che questo metodo di regolazione rende TUTTO più affidabile ce ne corre.
L'affidabilità (ovvero come diceva un vecchio spot, "la qualità costante nel tempo") è un dato complesso e dipendente da moltissimi fattori.
Il mio regolatore di tensione che ho progettato e autocostruito 6 anni e 30000km fa, è di tipo serie ad SCR eppure lo reputo affidabilissimo (grat, grat) anche se non posso dimostrarlo matematicamente (perchè non ho i dati necessari non perchè non sappia farlo). Questo per dire che una topologia circuitale non è di per se garanzia di affidabilità, quanto lo è piuttosto il corretto dimensionamento dei componenti nel circuito, la qualità dei componenti e della realizzazione (dove per Qualità intendo "adeguatezza del prodotto all'uso previsto) e l'ambiente di utilizzo. (http://it.wikipedia.org/wiki/Ingegneria ... ilit%C3%A0 oppure cercate il classico MIL-HDBK-217F )
Il regolatore serie sarebbe l'ideale se la corrente generata dall'alternatore e modulata del regolatore / rubinetto attraversasse solo elementi resistivi o capacitivi. Questi sono i carichi che normalmente si trovano sulla moto dopo il regolatore, ovvero lampadine e centraline elettroniche, ma la corrente passa anche nell'alternatore che è praticamente composto da elementi induttivi. Una corrente che scorre in un'induttanza tende a rimanere costante per cui se si cerca di interromperla, questa "cerca" di non variare, aumentando la tensione ( è il principio delle bobine di accensione) generando tensioni insostenibili anche per il più potente dei mosfet. Per evitare questo, si fa in modo di interrompere la corrente quanto l'alternatore è nella fase di passaggio per lo zero della sinusoide quando cioè la corrente d positiva passa a negativa. Se non si controlla bene questo momento, il rischio è di generare appunto dei picchi di sovratensione e rompere tutto. Secondo me è questo il motivo per cui sono ancora poco diffusi questi tipi di regolatori. Motivo che obbliga ad avere un controllo più complesso e quindi più costoso rispetto al tradizionale metodo shunt a mosfet.
Dire quindi che è più affidabile solo perchè fa passare la corrente dal'alternatore quando serve, non mi trova daccordo per nulla.
Poi se si vuole usare l'SH775 per spirito ecologista, è un altro discorso.
