AFRICA TWIN 2015
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- In questa sezione si possono aprire discussioni per raccontare la propria moto o per chiedere informazioni a chi ce l'ha già.
In quest'ultimo caso, sarebbe ideale non aprire nuovi topic per domande su un modello: meglio utilizzare sempre lo stesso topic già esistente, che in questo modo si arricchirà pagina dopo pagina di nuove informazioni utili per tutti.
Alla fine, essendo divise, le discussioni non saranno moltissime e si potrà perdere qualche minuto per cercare quella che ci serve e/o usare il tasto "cerca". - Evitiamo il cazzeggio fine a sè stesso, che non serve a nulla (per quello ci sono discussioni ne LA GRANDE FAMIGGHIA).
Le prese in giro e le battute ci stanno ma cerchiamo di non mandare subito all'aria il giochino... - Se andate a provare una moto in concessionaria ma non solo e volete raccontarcelo, c'è una sezione dedicata a questo, usiamola: LE PROVE DI AOTR.
- sergio
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Re: AFRICA TWIN 2015
Non mi ha convinto sto video
Per me in Austria lavorano meglio.
Vedo una forcella che affonda un pò troppo.....e dopo il bel salto che vi fà giustamente sbavare il regista del video pensa bene di cambiare l'inquadratura
Perchè?
mi sembra succeda in 2 casi
la moto salta ma non si vede l'atterraggio.....
No buono
lamps
Per me in Austria lavorano meglio.
Vedo una forcella che affonda un pò troppo.....e dopo il bel salto che vi fà giustamente sbavare il regista del video pensa bene di cambiare l'inquadratura
Perchè?
mi sembra succeda in 2 casi
la moto salta ma non si vede l'atterraggio.....
No buono
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Scrivo su questa comunità da un pò prima della fine del 2001 periodo in cui Lucaweb decise di rinominare "Pegasocube.it" in "Apriliaontheroad.com" unendo possessori di Pegaso e Caponord.
- spalla
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Re: AFRICA TWIN 2015
Sergiooooo.
mi sembri quelli di una vecchia pubblicità di elettrodomestici, una famiglia che chaiamavano "gli incontentabili"
però hai ragione
salto senza vedere atterraggio qualche dubbio lo fa venire
anche se a mio parere non è moto adatta a fare salti da cross vero.
come diceva Andreotti: a pensare male si fa peccato ma.......spesso ci si azzecca
mi sembri quelli di una vecchia pubblicità di elettrodomestici, una famiglia che chaiamavano "gli incontentabili"

però hai ragione

salto senza vedere atterraggio qualche dubbio lo fa venire

come diceva Andreotti: a pensare male si fa peccato ma.......spesso ci si azzecca

Vis et Honor usque finem
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- sergio
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Re: AFRICA TWIN 2015
Incontentabile?spalla ha scritto: Sergiooooo.
mi sembri quelli di una vecchia pubblicità di elettrodomestici, una famiglia che chaiamavano "gli incontentabili"![]()
però hai ragione![]()
salto senza vedere atterraggio qualche dubbio lo fa venireanche se a mio parere non è moto adatta a fare salti da cross vero.
come diceva Andreotti: a pensare male si fa peccato ma.......spesso ci si azzecca
mica vero
Tu honda esci con una moto "nuova" attesa per oltre 10 anni, ci metti la ruota da 21" e poi?
mi vuoi incantare con la doppia frizione e con il cambio automatico?
Non se ne parla proprio
Il riferimento doveva essere per loro KTM950 e 990 e successive
Tutte con ruote da 21" e "molto" votate all'utilizzo off_road
Guardate come va questa in off road, a prescindere dal manico che la guida,
e poi paragonategli l'africa con il video proposto

Speriamo mi sbagli...
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- fedro69
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Re: AFRICA TWIN 2015
Oooh!
ma é pubblicità, mica una prova seria
... per di più tesa soprattutto ad aumentare l'accettazione della DCT su un'Enduro
ma é pubblicità, mica una prova seria

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- Skorpio70
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Re: AFRICA TWIN 2015
E poi appena vinco i soldi
necessari a comprarla prendo quella con il cambio normale.
Comunque nei video proposti c'è un'ottima parte di manico, moto a parte, mi ci provassi io a fare un salto così, con tanto di piega a mezz'aria tipo motocross io non avrei dubbi su come atterrerei, e nemmeno su come verrei portato via dai soccorritori...


Comunque nei video proposti c'è un'ottima parte di manico, moto a parte, mi ci provassi io a fare un salto così, con tanto di piega a mezz'aria tipo motocross io non avrei dubbi su come atterrerei, e nemmeno su come verrei portato via dai soccorritori...

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- polaroid
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Re: AFRICA TWIN 2015
Honda Africa Twin CRF1000L Spec:
Engine Type: Cooling by liquid, 4-stroke, 8-valve, two parallel cylinders, crankshaft 270 and Unicam system
Displacement Engine: 998cc
Maximum power: 70 kW (93.9hp) @ 7500 rpm
Maximum torque: 98 N.m (72.3 lb-ft.) @ 6000 rpm
Bore x Stroke: 92.0 x 75.1 mm
Clutch: Wet, multi-disc corn coil springs, camshaft Assistant aluminum and sliding clutch
Final transmission: Chain sealed by O-rings
Type Gearbox / Transmission: 6-speed manual / 6-speed DCT with driving modes for on-road and off-road
HSTC system (Honda Selectable Torque Control): HSTC 3 levels + interrupter switch-off (only versions ABS and DCT, not the STD version)
Frame Type: Frame semi-double cradle steel, with rear sub-frame in high strength steel traction
Turning diameter: 2.5m
Dry weight: 208 kg/458 lb (STD), 212 kg/467 lb (ABS), 222kg/489 lb (DCT)
Curb weight: 228 kg/502 lb (STD), 232 kg/511 lb (ABS), 242kg/534 lb (DCT)
Fuel tank capacity: 18.8 l (5 gallons)
Length x Width x Height: 2,335mm x 875mm x 1,475mm (STD) 2,335mm x 930mm x 1,475mm (ABS / DCT)
Wheelbase: 1,575mm
Seat height (STD / lowered): 870 / 850mm (34.3 inches/33.5 inches)
Ground clearance: 250mm (9.82 inches)
ABS system: ABS 2 channels switch off the rear ABS (ABS and DCT versions only)
Front brakes: Two 310 mm floating discs, radial calipers hub and 4 pistons (ABS) and sintered pads
Rear brakes: A floating disc 256 mm a 2-piston calipers (ABS) and sintered pads. DCT version also includes parking brake system.
Front wheel: wire-spoke with aluminum rim
Rear wheel: wire-spoke with aluminum rim
Front wheel: 21 m / c x MT2.15
Rear wheel: 18 m/c x MT4.00
Front tire: 90/90-R21 with tube
Rear Tire Size: 90/90-R18 with tube
Engine Type: Cooling by liquid, 4-stroke, 8-valve, two parallel cylinders, crankshaft 270 and Unicam system
Displacement Engine: 998cc
Maximum power: 70 kW (93.9hp) @ 7500 rpm
Maximum torque: 98 N.m (72.3 lb-ft.) @ 6000 rpm
Bore x Stroke: 92.0 x 75.1 mm
Clutch: Wet, multi-disc corn coil springs, camshaft Assistant aluminum and sliding clutch
Final transmission: Chain sealed by O-rings
Type Gearbox / Transmission: 6-speed manual / 6-speed DCT with driving modes for on-road and off-road
HSTC system (Honda Selectable Torque Control): HSTC 3 levels + interrupter switch-off (only versions ABS and DCT, not the STD version)
Frame Type: Frame semi-double cradle steel, with rear sub-frame in high strength steel traction
Turning diameter: 2.5m
Dry weight: 208 kg/458 lb (STD), 212 kg/467 lb (ABS), 222kg/489 lb (DCT)
Curb weight: 228 kg/502 lb (STD), 232 kg/511 lb (ABS), 242kg/534 lb (DCT)
Fuel tank capacity: 18.8 l (5 gallons)
Length x Width x Height: 2,335mm x 875mm x 1,475mm (STD) 2,335mm x 930mm x 1,475mm (ABS / DCT)
Wheelbase: 1,575mm
Seat height (STD / lowered): 870 / 850mm (34.3 inches/33.5 inches)
Ground clearance: 250mm (9.82 inches)
ABS system: ABS 2 channels switch off the rear ABS (ABS and DCT versions only)
Front brakes: Two 310 mm floating discs, radial calipers hub and 4 pistons (ABS) and sintered pads
Rear brakes: A floating disc 256 mm a 2-piston calipers (ABS) and sintered pads. DCT version also includes parking brake system.
Front wheel: wire-spoke with aluminum rim
Rear wheel: wire-spoke with aluminum rim
Front wheel: 21 m / c x MT2.15
Rear wheel: 18 m/c x MT4.00
Front tire: 90/90-R21 with tube
Rear Tire Size: 90/90-R18 with tube
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Ultima modifica di polaroid il venerdì 24 luglio 2015, 10:47, modificato 3 volte in totale.
Quattro ruote spostano il corpo, due spostano l'anima. Caponord '04 Blue Hilton


- MICHELE77
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AFRICA TWIN 2015
C'è un piccolo errore.... Rear Tire Size: 90/90-R21 with tube.
Comunque 232 kg con ABS e pieno per 98 cv, tanto vale cercare una KTM990 Adventure R (almeno ha un 21" anteriore), se non ricordo male il peso è più o meno lo stesso ma con 116 cv.
Dalla Honda mi aspettavo qualcosa di meglio.
Comunque 232 kg con ABS e pieno per 98 cv, tanto vale cercare una KTM990 Adventure R (almeno ha un 21" anteriore), se non ricordo male il peso è più o meno lo stesso ma con 116 cv.
Dalla Honda mi aspettavo qualcosa di meglio.
- fedro69
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Re: AFRICA TWIN 2015
mizzeca!
90/90 x 21 al posteriore!
...
scherzi a parte:
peccato abbiano "sforato" di nuovo i 200 Kg su strada
sulla potenza massima invece penso che quei 20 CV di differenza con la Karota (comunque fuori produzione ormai ... )
tanto sarebbero inutilizzati al 99% percui chissene
Interessante sarà in primis il prezzo, poi come va davvero

90/90 x 21 al posteriore!

...
scherzi a parte:
peccato abbiano "sforato" di nuovo i 200 Kg su strada

sulla potenza massima invece penso che quei 20 CV di differenza con la Karota (comunque fuori produzione ormai ... )
tanto sarebbero inutilizzati al 99% percui chissene

Interessante sarà in primis il prezzo, poi come va davvero



- MICHELE77
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Re: AFRICA TWIN 2015
Ho verificato e la KTM ha 100 nm di coppia, 114 cv e a secco pesa 207 kg. Dati presi dalla scheda tecnica presente su moto.it.
- Superdm83
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Re: AFRICA TWIN 2015
Mannaggia ... mi affascina moltissimo la linea !!
Anche la karota (come l'avete chiamata prima) mi piace molto ma forse a causa del nome, al momento (nel caso di vincita al superenalotto) propenderei per la honda ...anche se dopo un salto del genere dovesse sedersi un pò nel posteriore ...

Ps. dimenticavo di dire che se nel frattempo "qualcuno" decidesse di fare una moto enduro stradale con un bicilindrico a v 750cc di 75° ....be sarebbe molto probabilmente la mia prima scelta
Anche la karota (come l'avete chiamata prima) mi piace molto ma forse a causa del nome, al momento (nel caso di vincita al superenalotto) propenderei per la honda ...anche se dopo un salto del genere dovesse sedersi un pò nel posteriore ...



Ps. dimenticavo di dire che se nel frattempo "qualcuno" decidesse di fare una moto enduro stradale con un bicilindrico a v 750cc di 75° ....be sarebbe molto probabilmente la mia prima scelta
torno, torno a voglia se torno ...
- ferro
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- Località: Novellara (RE)
Re: AFRICA TWIN 2015
Ma qui dentro c'è qualcuno in grado di fare le stesse cose dei due tester del video?
Di farle con una moto pesante e poco potente come l'Africa Twin?
Ed in grado di farle con una KTM?!
Credo che il 99,9% dei futuri clienti non saprà sfruttare il potenziale nè di una nè dell'altra.
Per quello 0,1% di manici , restano intere gamme di vere enduro ....
P.S. i gusti personali non si discutono .... ma questa è veramente bella , secondo me!!
Di farle con una moto pesante e poco potente come l'Africa Twin?
Ed in grado di farle con una KTM?!
Credo che il 99,9% dei futuri clienti non saprà sfruttare il potenziale nè di una nè dell'altra.
Per quello 0,1% di manici , restano intere gamme di vere enduro ....


P.S. i gusti personali non si discutono .... ma questa è veramente bella , secondo me!!

- giamaica75
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Re: AFRICA TWIN 2015
Io la prenderei solo per l'esterica: quel cupolino m'attizza proprio...[emoji39][emoji39]
Moto possedute: Superbravo 3 - Vespa PX150E - Yamaha XT600E - Aprilia Pegaso Strada - Aprilia Pegaso 125 - Vespa 50 Special - Vespa T3 Primavera - Aprilia Tuono 1000 R - Tuareg 660




- MICHELE77
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Re: AFRICA TWIN 2015
Non intendevo quello, credo che ce ne siano ben pochi in grado di poterle sfruttare ed io non sono tra quelli, però estetica a parte che può piacere o meno non mi sembra offra nulla di diverso di quanto si trovi già sul mercato.capetto ha scritto:Ma qui dentro c'è qualcuno in grado di fare le stesse cose dei due tester del video?
Di farle con una moto pesante e poco potente come l'Africa Twin?
Ed in grado di farle con una KTM?!
Credo che il 99,9% dei futuri clienti non saprà sfruttare il potenziale nè di una nè dell'altra.
Per quello 0,1% di manici , restano intere gamme di vere enduro ....![]()
![]()
P.S. i gusti personali non si discutono .... ma questa è veramente bella , secondo me!!
Il mio discorso era riferito al fatto che se riesco a trovare una moto dalle caratteristiche simili o migliori ad un prezzo inferiore da logica converrebbe prendere quella. Poi subentra il fattore estetico ed emozionale che va a cambiare tutti gli equilibri.
Comunque a livello estetico quello che mi piace e' il fatto che sia snella, ma nel complesso preferisco la mia e la Caponord Rally. C'è anche da tener conto che aggiungendo telai e valigie laterali, come farà la maggior parte degli acquirenti, la snellezza si andrà a perdere.
- MICHELE77
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AFRICA TWIN 2015
A quanto pare è Honda ha rilasciato questo comunicato stampa.
Nuova Honda CRF1000L Africa Twin 2016. Una leggenda che si rinnova.
• Maxi-enduro da 1000cc dotata di un nuovo compatto motore bicilindrico parallelo con testata Unicam da 95 CV (70 kW) di potenza e 98 Nm di coppia massima.
•Compatto e leggero telaio in acciaio che offre straordinarie prestazioni in fuoristrada, grande comfort nel turismo ed eccezionale maneggevolezza su strada.
•Sospensioni regolabili a lunga escursione e ruote a raggi da 21”/18”.
Peso contenuto in soli 208 kg a secco.
•Tre versioni: Standard, ABS e DCT-ABS.
•Elettronica all’avanguardia, con nuovo cambio a doppia frizione DCT con funzionalità off‑road, controllo di trazione HSTC multilivello e ABS disinseribile.
•Quattro colorazioni disponibili, tra cui una ‘CRF Rally’ e una ‘Tricolour’.
•Prime immagini statiche e dinamiche in allegato.
Honda è orgogliosa di svelare nuovi ulteriori dettagli della CRF1000L Africa Twin, che sarà disponibile in tutte le concessionarie ufficiali Honda entro la fine del 2015. Come le sue celebri antenate, la CRF1000L Africa Twin è stata progettata per affrontare i percorsi più avventurosi, grazie al potente motore, alla dinamica ciclistica e al peso contenuto in 208 kg a secco, che la rendono pronta a percorrere i continenti a qualsiasi latitudine e in ogni condizione, sia su strada che in fuoristrada.
Fin dall’inizio del progetto CRF1000L Africa Twin c’è stata una moto che ha impressionato ingegneri e designer per il suo equilibrio tra usabilità, bilanciamento e maneggevolezza, sia su strada che in off-road: la straordinaria XRV750 Africa Twin, che ha dimostrato di essere un punto di riferimento perfino quando messa a confronto con le più recenti moto del segmento adventure. La moto che oggi porta il suo stesso nome, non condivide nessun componente con la progenitrice ma ne eredita totalmente l’essenza e lo spirito, lo stesso che ha reso la XRV750 così straordinariamente speciale.
L’approccio alle inarrestabili prestazioni di questa moto è cominciato con la progettazione del propulsore. Performante in fuoristrada così come sulle lunghissime percorrenze e in tutte le situazione intermedie tra questi due estremi, il motore bicilindrico parallelo della CRF1000L Africa Twin si basa sull’esperienza accumulata da Honda nelle competizioni fuoristrada con le CRF250/450R. Dalle fenomenali moto da cross Honda la nuova Africa Twin eredita infatti lo stesso tipo di testata Unicam e la generale estrema compattezza non solo della distribuzione ma di tutte le componenti. Infine, con l’obiettivo della massima efficienza e affidabilità, l’accensione è del tipo a due candele per cilindro.
L’erogazione di potenza e coppia è forte e lineare, con una grande prontezza di risposta su tutto l’arco di giri, accompagnata da un rombo di scarico cupo e profondo che diventa esaltante al salire di giri. Parte del merito è anche dell’albero motore con fasatura a 270°, che caratterizza inoltre l’erogazione per l’uniformità della spinta e le eccezionali doti di trazione. Infine, un doppio contralbero di bilanciamento riduce drasticamente le vibrazioni e la rumorosità meccanica lasciando al pilota solo il piacere di guida a qualsiasi regime.
Il ridotto sviluppo in altezza del motore contribuisce all’eccellente luce a terra della nuova CRF1000L Africa Twin – un requisito essenziale per una maxi-enduro dalla così forte connotazione off‑road – mentre l’intelligente disposizione dei componenti interni ha effetti positivi sia sul comportamento dinamico che sul look del motore. La pompa dell’acqua è infatti collocata all’interno del carter frizione e azionata da uno dei due contralberi di bilanciamento, lo stesso che aziona anche la pompa dell’olio. Inoltre, per renderlo ancora più compatto, il carter motore ha un design ribassato e ospita l’olio con la relativa pompa in pressione.
Il cambio a 6 rapporti è leggero, robustissimo, ed è progettato con lo stesso sistema di azionamento delle CRF250/450R che assicura cambiate rapide e precise anche sotto sforzo. La frizione assistita con antisaltellamento, poi, rende anche le più repentine scalate e frenate perfettamente controllabili, oltre ad alleggerire l’azione sulla leva in qualsiasi frangente.
Nella progettazione del resistente telaio in acciaio della nuova CRF1000L Africa Twin, tre caratteristiche essenziali – le stesse dell’originale XRV750 – sono state considerate tra gli obiettivi del progetto: le elevate performance in fuoristrada, il grande comfort sulle lunghe distanze e la notevole agilità nell’uso quotidiano, doti eccezionalmente bilanciate in maniera tale da renderla una incredibile, divertentissima tuttofare.
Il telaio a semi-doppia culla offre il perfetto bilanciamento tra la stabilità ad alta velocità, anche a pieno carico, l’attitudine alla guida in fuoristrada, la maneggevolezza e la resistenza alle sollecitazioni, anche le più estreme. La centralizzazione delle masse e l’abbassamento del baricentro sono stati inoltre ottenuti posizionando alcune delle componenti ausiliarie, come ad esempio la batteria, dietro la bancata dei cilindri.
La forcella Showa a lunga escursione è completamente regolabile e sui piedini a perno avanzato monta pinze freno radiali Nissin a 4 pistoncini che mordono dischi flottanti da 310 mm con profilo a margherita. Il monoammortizzatore è pluriregolabile, con pratico registro idraulico a pomello per il precarico molla. E come sulla CRF450 Rally per quanto riguarda ruote e pneumatici, la nuova CRF1000L Africa Twin monta cerchi a raggi da 21” all’anteriore e 18” al posteriore, con pneumatici nelle misure 90/90-21 e 150/70-18 sui quali è possibile montare sia pneumatici più adatti alla guida su strada che performanti gomme tassellate per il fuoristrada professionale.
Nel pieno rispetto del tema “Unlimited Adventure” cui è ispirato il suo design, la nuova CRF1000L Africa Twin ha sovrastrutture ridotte al minimo ma resistenti, che offrono un grande feeling di agilità e leggerezza ma al tempo stesso un’ottima protezione aerodinamica. Il gruppo ottico anteriore sdoppiato mantiene l’originale “sguardo” che è la firma di tutte le Africa Twin, mentre la sella è regolabile su due livelli di altezza, a 870 o 850 mm. Infine, il serbatoio di grande capacità - da 18,8 litri - anche grazie alla notevole efficienza dei consumi rende possibile percorrere 400 km prima di un nuovo rifornimento.
Per far sì che l’elettronica di bordo permetta di adeguare la resa dinamica della moto ad ogni condizione climatica e di fondo, sia su strada che in fuoristrada, il sistema per il controllo della trazione Honda Selectable Torque Control (HSTC) si può impostare su tre livelli di intervento oppure disattivarlo, ed è possibile escludere l’ABS sulla ruota posteriore (solo versioni ABS e DCT-ABS) con un comando pratico e veloce.
La nuova CRF1000L Africa Twin sarà disponibile in tre versioni: Standard, ABS e DCT-ABS, per le quali sono previste quattro entusiasmanti colorazioni: CRF Rally, Tricolour, Silver, Black, tutte con gruppi ottici a LED, a partire da Euro 12.400 f.c. .
Cambio sequenziale a doppia frizione DCT ‘Adventure’
La nuova CRF1000L Africa Twin sarà disponibile anche in versione con cambio sequenziale a doppia frizione Honda DCT (Dual Clutch Transmission). Questa tecnologia unica, che solo Honda può offrire, sfrutta come sempre gli stessi carter motore delle versioni con tradizionale cambio manuale e, con il nuovo motore bicilindrico parallelo, giunge alla terza generazione offrendo ulteriori funzionalità e un’efficacia addirittura superiore.
Il cambio sequenziale a doppia frizione Honda DCT permette sia l’utilizzo in modalità manuale MT (Manual Transmission) con palette al manubrio, sia due modalità automatiche, la D (Drive) e la S (Sport). La modalità D offre il miglior equilibrio tra efficienza dei consumi e comfort di marcia. La modalità S, destinata a quelle situazioni in cui il pilota preferisce una risposta sportiva del cambio, offre per la prima volta tre opzioni tra cui scegliere: S1, S2 ed S3.
Ma non è tutto. Il cambio DCT della nuova CRF1000L Africa Twin è stato messo a punto per offrire la risposta più efficace anche nel fuoristrada impegnativo, grazie alla nuova funzionalità G, attivabile con un apposito tasto, facilmente raggiungibile, posizionato sul lato destro del cupolino. Qualunque sia la modalità attiva, premendo il tasto G viene enfatizzata la trazione e il controllo della motricità – caratteristiche particolarmente importanti nel fuoristrada – riducendo l’entità dell’intervento della frizione in uso durante i cambi marcia.
Infine, è presente un sensore di inclinazione, grazie al quale la centralina di controllo del DCT può decidere in maniera ancora più accurata il momento migliore per effettuare la cambiata, tenendo conto istante per istante anche della dinamica di guida e regalando così un livello di controllo ulteriormente raffinato.






Notare che hanno preso spunto per gli agganci delle valigie dal sistema usato sulla multistrada.






Nuova Honda CRF1000L Africa Twin 2016. Una leggenda che si rinnova.
• Maxi-enduro da 1000cc dotata di un nuovo compatto motore bicilindrico parallelo con testata Unicam da 95 CV (70 kW) di potenza e 98 Nm di coppia massima.
•Compatto e leggero telaio in acciaio che offre straordinarie prestazioni in fuoristrada, grande comfort nel turismo ed eccezionale maneggevolezza su strada.
•Sospensioni regolabili a lunga escursione e ruote a raggi da 21”/18”.
Peso contenuto in soli 208 kg a secco.
•Tre versioni: Standard, ABS e DCT-ABS.
•Elettronica all’avanguardia, con nuovo cambio a doppia frizione DCT con funzionalità off‑road, controllo di trazione HSTC multilivello e ABS disinseribile.
•Quattro colorazioni disponibili, tra cui una ‘CRF Rally’ e una ‘Tricolour’.
•Prime immagini statiche e dinamiche in allegato.
Honda è orgogliosa di svelare nuovi ulteriori dettagli della CRF1000L Africa Twin, che sarà disponibile in tutte le concessionarie ufficiali Honda entro la fine del 2015. Come le sue celebri antenate, la CRF1000L Africa Twin è stata progettata per affrontare i percorsi più avventurosi, grazie al potente motore, alla dinamica ciclistica e al peso contenuto in 208 kg a secco, che la rendono pronta a percorrere i continenti a qualsiasi latitudine e in ogni condizione, sia su strada che in fuoristrada.
Fin dall’inizio del progetto CRF1000L Africa Twin c’è stata una moto che ha impressionato ingegneri e designer per il suo equilibrio tra usabilità, bilanciamento e maneggevolezza, sia su strada che in off-road: la straordinaria XRV750 Africa Twin, che ha dimostrato di essere un punto di riferimento perfino quando messa a confronto con le più recenti moto del segmento adventure. La moto che oggi porta il suo stesso nome, non condivide nessun componente con la progenitrice ma ne eredita totalmente l’essenza e lo spirito, lo stesso che ha reso la XRV750 così straordinariamente speciale.
L’approccio alle inarrestabili prestazioni di questa moto è cominciato con la progettazione del propulsore. Performante in fuoristrada così come sulle lunghissime percorrenze e in tutte le situazione intermedie tra questi due estremi, il motore bicilindrico parallelo della CRF1000L Africa Twin si basa sull’esperienza accumulata da Honda nelle competizioni fuoristrada con le CRF250/450R. Dalle fenomenali moto da cross Honda la nuova Africa Twin eredita infatti lo stesso tipo di testata Unicam e la generale estrema compattezza non solo della distribuzione ma di tutte le componenti. Infine, con l’obiettivo della massima efficienza e affidabilità, l’accensione è del tipo a due candele per cilindro.
L’erogazione di potenza e coppia è forte e lineare, con una grande prontezza di risposta su tutto l’arco di giri, accompagnata da un rombo di scarico cupo e profondo che diventa esaltante al salire di giri. Parte del merito è anche dell’albero motore con fasatura a 270°, che caratterizza inoltre l’erogazione per l’uniformità della spinta e le eccezionali doti di trazione. Infine, un doppio contralbero di bilanciamento riduce drasticamente le vibrazioni e la rumorosità meccanica lasciando al pilota solo il piacere di guida a qualsiasi regime.
Il ridotto sviluppo in altezza del motore contribuisce all’eccellente luce a terra della nuova CRF1000L Africa Twin – un requisito essenziale per una maxi-enduro dalla così forte connotazione off‑road – mentre l’intelligente disposizione dei componenti interni ha effetti positivi sia sul comportamento dinamico che sul look del motore. La pompa dell’acqua è infatti collocata all’interno del carter frizione e azionata da uno dei due contralberi di bilanciamento, lo stesso che aziona anche la pompa dell’olio. Inoltre, per renderlo ancora più compatto, il carter motore ha un design ribassato e ospita l’olio con la relativa pompa in pressione.
Il cambio a 6 rapporti è leggero, robustissimo, ed è progettato con lo stesso sistema di azionamento delle CRF250/450R che assicura cambiate rapide e precise anche sotto sforzo. La frizione assistita con antisaltellamento, poi, rende anche le più repentine scalate e frenate perfettamente controllabili, oltre ad alleggerire l’azione sulla leva in qualsiasi frangente.
Nella progettazione del resistente telaio in acciaio della nuova CRF1000L Africa Twin, tre caratteristiche essenziali – le stesse dell’originale XRV750 – sono state considerate tra gli obiettivi del progetto: le elevate performance in fuoristrada, il grande comfort sulle lunghe distanze e la notevole agilità nell’uso quotidiano, doti eccezionalmente bilanciate in maniera tale da renderla una incredibile, divertentissima tuttofare.
Il telaio a semi-doppia culla offre il perfetto bilanciamento tra la stabilità ad alta velocità, anche a pieno carico, l’attitudine alla guida in fuoristrada, la maneggevolezza e la resistenza alle sollecitazioni, anche le più estreme. La centralizzazione delle masse e l’abbassamento del baricentro sono stati inoltre ottenuti posizionando alcune delle componenti ausiliarie, come ad esempio la batteria, dietro la bancata dei cilindri.
La forcella Showa a lunga escursione è completamente regolabile e sui piedini a perno avanzato monta pinze freno radiali Nissin a 4 pistoncini che mordono dischi flottanti da 310 mm con profilo a margherita. Il monoammortizzatore è pluriregolabile, con pratico registro idraulico a pomello per il precarico molla. E come sulla CRF450 Rally per quanto riguarda ruote e pneumatici, la nuova CRF1000L Africa Twin monta cerchi a raggi da 21” all’anteriore e 18” al posteriore, con pneumatici nelle misure 90/90-21 e 150/70-18 sui quali è possibile montare sia pneumatici più adatti alla guida su strada che performanti gomme tassellate per il fuoristrada professionale.
Nel pieno rispetto del tema “Unlimited Adventure” cui è ispirato il suo design, la nuova CRF1000L Africa Twin ha sovrastrutture ridotte al minimo ma resistenti, che offrono un grande feeling di agilità e leggerezza ma al tempo stesso un’ottima protezione aerodinamica. Il gruppo ottico anteriore sdoppiato mantiene l’originale “sguardo” che è la firma di tutte le Africa Twin, mentre la sella è regolabile su due livelli di altezza, a 870 o 850 mm. Infine, il serbatoio di grande capacità - da 18,8 litri - anche grazie alla notevole efficienza dei consumi rende possibile percorrere 400 km prima di un nuovo rifornimento.
Per far sì che l’elettronica di bordo permetta di adeguare la resa dinamica della moto ad ogni condizione climatica e di fondo, sia su strada che in fuoristrada, il sistema per il controllo della trazione Honda Selectable Torque Control (HSTC) si può impostare su tre livelli di intervento oppure disattivarlo, ed è possibile escludere l’ABS sulla ruota posteriore (solo versioni ABS e DCT-ABS) con un comando pratico e veloce.
La nuova CRF1000L Africa Twin sarà disponibile in tre versioni: Standard, ABS e DCT-ABS, per le quali sono previste quattro entusiasmanti colorazioni: CRF Rally, Tricolour, Silver, Black, tutte con gruppi ottici a LED, a partire da Euro 12.400 f.c. .
Cambio sequenziale a doppia frizione DCT ‘Adventure’
La nuova CRF1000L Africa Twin sarà disponibile anche in versione con cambio sequenziale a doppia frizione Honda DCT (Dual Clutch Transmission). Questa tecnologia unica, che solo Honda può offrire, sfrutta come sempre gli stessi carter motore delle versioni con tradizionale cambio manuale e, con il nuovo motore bicilindrico parallelo, giunge alla terza generazione offrendo ulteriori funzionalità e un’efficacia addirittura superiore.
Il cambio sequenziale a doppia frizione Honda DCT permette sia l’utilizzo in modalità manuale MT (Manual Transmission) con palette al manubrio, sia due modalità automatiche, la D (Drive) e la S (Sport). La modalità D offre il miglior equilibrio tra efficienza dei consumi e comfort di marcia. La modalità S, destinata a quelle situazioni in cui il pilota preferisce una risposta sportiva del cambio, offre per la prima volta tre opzioni tra cui scegliere: S1, S2 ed S3.
Ma non è tutto. Il cambio DCT della nuova CRF1000L Africa Twin è stato messo a punto per offrire la risposta più efficace anche nel fuoristrada impegnativo, grazie alla nuova funzionalità G, attivabile con un apposito tasto, facilmente raggiungibile, posizionato sul lato destro del cupolino. Qualunque sia la modalità attiva, premendo il tasto G viene enfatizzata la trazione e il controllo della motricità – caratteristiche particolarmente importanti nel fuoristrada – riducendo l’entità dell’intervento della frizione in uso durante i cambi marcia.
Infine, è presente un sensore di inclinazione, grazie al quale la centralina di controllo del DCT può decidere in maniera ancora più accurata il momento migliore per effettuare la cambiata, tenendo conto istante per istante anche della dinamica di guida e regalando così un livello di controllo ulteriormente raffinato.






Notare che hanno preso spunto per gli agganci delle valigie dal sistema usato sulla multistrada.






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- GOMMA PIATTA
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Re: AFRICA TWIN 2015
molto bella....


