Consumi di corrente a vuoto
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Consumi di corrente a vuoto
Oggi ho fatto un po' di misure dei consumi, volevo sapere quanto posso tenere accesa la strumentazione a motore spento.
A cruscotto acceso il consumo è di circa 1,5 ampere; più che ragionevole dato che ci sono 2 lampadine da 5 watt (posizione e luce targa) quindi circa 0,83 Amp. il cruscotto consuma circa 0,13 Amp. e i rimanenti 0,54 vanno per i vari led sia del cruscotto (retro illuminazione + folle e cavalletto) che posteriori.
Il valore in volt segnato dal cruscotto a motore spento varia da 11,5 a 12,2 a seconda della carica della batteria e del suo stato, mentre in carica sale a valori compresi tra 14,2 e 14, 7. Intervallo variabile a seconda dei giri, dello stato della batteria e della temperatura, sopra i 2000 giri il regolatore di corrente interviene a limitare la corrente di carica e la tensione complessiva misurata cioè la batteria più l' alternatore, scende.
Inoltre l'indicatore di tensione, a cruscotto, è impreciso, il mio segna 0,2 volt in meno del reale.
Diciamo che tenendola accesa per un ora a motore spento, che mi pare un tempo molto lungo per qualsiasi operazione, scarichi la batteria formalmente del 15% (in realtà di più) cosa che ti permette di riavviarla senza problemi.
A cruscotto acceso il consumo è di circa 1,5 ampere; più che ragionevole dato che ci sono 2 lampadine da 5 watt (posizione e luce targa) quindi circa 0,83 Amp. il cruscotto consuma circa 0,13 Amp. e i rimanenti 0,54 vanno per i vari led sia del cruscotto (retro illuminazione + folle e cavalletto) che posteriori.
Il valore in volt segnato dal cruscotto a motore spento varia da 11,5 a 12,2 a seconda della carica della batteria e del suo stato, mentre in carica sale a valori compresi tra 14,2 e 14, 7. Intervallo variabile a seconda dei giri, dello stato della batteria e della temperatura, sopra i 2000 giri il regolatore di corrente interviene a limitare la corrente di carica e la tensione complessiva misurata cioè la batteria più l' alternatore, scende.
Inoltre l'indicatore di tensione, a cruscotto, è impreciso, il mio segna 0,2 volt in meno del reale.
Diciamo che tenendola accesa per un ora a motore spento, che mi pare un tempo molto lungo per qualsiasi operazione, scarichi la batteria formalmente del 15% (in realtà di più) cosa che ti permette di riavviarla senza problemi.
Ultima modifica di Lupo motociclista il giovedì 12 dicembre 2013, 14:38, modificato 1 volta in totale.
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Re: Consumi di corrente a vuoto
tempo fa dimenticai la chiave inserita per il tempo di una cicca e poi ebbi difficoltà a ripartire. Ma la batteria era vecchia. Quindi la tua regola vale per una batteria in ottime condizioni. Non ho capito però il perché di questa ricerca. 

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Re: Consumi di corrente a vuoto
Sì, non è che sia di grande utilità, me ne rendo conto.ElCaimanDelPiave ha scritto:tempo fa dimenticai la chiave inserita per il tempo di una cicca e poi ebbi difficoltà a ripartire. Ma la batteria era vecchia. Quindi la tua regola vale per una batteria in ottime condizioni. Non ho capito però il perché di questa ricerca.
E' che non potendola guidare causa freddo intenso mi diverto ad esaminarla, testarla nei modi possibili da fermo.
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Re: Consumi di corrente a vuoto
Caiman, il Lupo è un tizio pericoloso... Si mette a giocherellare con la Peggy, a scoprire cose (senza che ci sia un guasto o problema), il che aumenta la probabilità di trovare nuove scimmie... 

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Re: Consumi di corrente a vuoto
Che ne dici di cambiare il colore della retroilluminazione?giamaica75 ha scritto:Caiman, il Lupo è un tizio pericoloso... Si mette a giocherellare con la Peggy, a scoprire cose (senza che ci sia un guasto o problema), il che aumenta la probabilità di trovare nuove scimmie...
Da rosso a verde oppure blu. Ci sto pensando appena metto mano ad un cruscotto usato a buon prezzo.
Vorrei anche abilitare la temperatura dell'olio, vedere se gli mando un segnale acconcio sul piedino giusto se lo recepisce e me lo restituisce in gradi.

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Re: Consumi di corrente a vuoto
Non abbiamo un sensore per la temp dell'olio
… però magari il termometro nell'airbox, quello lo potresti sfrugugliare

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Re: Consumi di corrente a vuoto
Oh, mettere un sensore che pesca nell'olio non è impossibile, oltretutto il tappo è sopra, ben accessibile, un piccolo foro, in seguito tappato con silicone, la sonda fissata sull'astina di misurazione e i fili che vanno o al cruscotto, ammesso e non concesso che sia in grado di elaborare il segnale della sonda, oppure un circuitino con indicatore analogico da fissare sulla flangiafedro69 ha scritto:Non abbiamo un sensore per la temp dell'olio![]()
… però magari il termometro nell'airbox, quello lo potresti sfrugugliare

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Re: Consumi di corrente a vuoto
ad aggiungere c'è sempre posto
e per il serbatoio c'è il tappo col termometro analogico

anche se troverei più elegante il sensore nel tappo della coppa:


e per il serbatoio c'è il tappo col termometro analogico
anche se troverei più elegante il sensore nel tappo della coppa:




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Re: Consumi di corrente a vuoto
Ricordatevi che questo motore è un carter secco, anche se la temperatura dell'olio non è così fondamentale come la pressione, ma comunque va misurata sul motore, non nel serbatoio, che darebbe una temperatura sfalsata
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Re: Consumi di corrente a vuoto
E' vero, hai ragione.Futuromane ha scritto:Ricordatevi che questo motore è un carter secco, anche se la temperatura dell'olio non è così fondamentale come la pressione, ma comunque va misurata sul motore, non nel serbatoio, che darebbe una temperatura sfalsata
Bisognerebbe vedere se ci sono dei fori filettati sul carter, e che diametro hanno, per il resto ho trovato persino dei misuratori completi di sonda a 14 euro (http://www.kijiji.it/annunci/ricambi-e- ... c&mpch=ads )
Personalmente ritengo la temperatura più importante della pressione, perchè è assai difficile che la pressione scenda di colpo, ci deve essere una rottura, e in tal caso si accende la spia rossa, viceversa un olio a temperatura troppo bassa non lubrifica a sufficienza e a temperatura troppo alta c'è il rischio di distacco del velo protettivo d'olio dalle superfici metalliche oltre ad una viscosità non più sufficiente.
Questo te lo dice solo un misuratore di temperatura che inoltre, dall'aumento di temperatura ti avverte della mancanza d'olio, indicazione che il misuratore di pressione non ti da.
Certo l'ideale sarebbe averli entrambe.

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Re: Consumi di corrente a vuoto
Lupo, tu sei davvero pericoloso! 

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Re: Consumi di corrente a vuoto
Meno male che sono insensibile alle scimmie elettroniche, altrimenti sarei già su ebay... 

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Re: Consumi di corrente a vuoto
Un posto per mettere la sonda potrebbe essere il tappo di scolo del motore.
Per quanto riguarda la temperatura e la pressione dell'olio vorrei segnalarti che le bronzine sono distaccate dai perni dell'albero motore da un film di olio, e fin qui penso che ci sei.
Questo film rimane tra bronzina e perno grazie alla pressione dell'olio che lo mantiene stabile, se l'olio è freddo ci sarà un po meno fuga e la pressione sarà leggermente più alta, grazie anche a una valvola di sovrapressione presente nella pompa. se l'olio è caldo aumenterà leggermente la fuga e la pressione si abbasserà un po, ma sempre restando dentro un certo renge anche con l'olio bollente.
Qundi la pressione ti evidenzia anche se indirettamente, anche la temperatura.
Se il filtro dell'olio si intasa per un qualsiasi problema la pressione ti avvisa subito, la temperatura ti avvisa quando sei già fermo col motore fuso.
Se giochi superiori alla norma sulle bronzine, o sui lobi della pompa, o alla valvola di sovrapressione, ti aumentano le fughe, la pressione ti avvisa, la temperatura no.
La temperatura dell'olio è importante rilevarla in particolar modo sulle auto in gara, per il seguente motivo: chiaramente l'olio caldo è più fluido, qundi diminuisce l'attrito e il carico della pompa e il motore gira più libero, quindi in gara si tende a coprire in parte il radiatore dell'olio per mantenere una temperatura stabile sui 100° / 120°
Su un motore stradale ritengo che sia superfluo
Per quanto riguarda la temperatura e la pressione dell'olio vorrei segnalarti che le bronzine sono distaccate dai perni dell'albero motore da un film di olio, e fin qui penso che ci sei.
Questo film rimane tra bronzina e perno grazie alla pressione dell'olio che lo mantiene stabile, se l'olio è freddo ci sarà un po meno fuga e la pressione sarà leggermente più alta, grazie anche a una valvola di sovrapressione presente nella pompa. se l'olio è caldo aumenterà leggermente la fuga e la pressione si abbasserà un po, ma sempre restando dentro un certo renge anche con l'olio bollente.
Qundi la pressione ti evidenzia anche se indirettamente, anche la temperatura.
Se il filtro dell'olio si intasa per un qualsiasi problema la pressione ti avvisa subito, la temperatura ti avvisa quando sei già fermo col motore fuso.
Se giochi superiori alla norma sulle bronzine, o sui lobi della pompa, o alla valvola di sovrapressione, ti aumentano le fughe, la pressione ti avvisa, la temperatura no.
La temperatura dell'olio è importante rilevarla in particolar modo sulle auto in gara, per il seguente motivo: chiaramente l'olio caldo è più fluido, qundi diminuisce l'attrito e il carico della pompa e il motore gira più libero, quindi in gara si tende a coprire in parte il radiatore dell'olio per mantenere una temperatura stabile sui 100° / 120°
Su un motore stradale ritengo che sia superfluo
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Re: Consumi di corrente a vuoto
Futuromane ha scritto:Un posto per mettere la sonda potrebbe essere il tappo di scolo del motore....
Lo dicevo iofedro69 ha scritto:...anche se troverei più elegante il sensore nel tappo della coppa...




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Re: Consumi di corrente a vuoto
Augusto, i tuoi interventi tecnici mi lasciano sempre a bocca aperta per la completezza e chiarezza che riesci ad esprimere in poche righe.Futuromane ha scritto:Un posto per mettere la sonda potrebbe essere il tappo di scolo del motore.
Per quanto riguarda la temperatura e la pressione dell'olio vorrei segnalarti che le bronzine sono distaccate dai perni dell'albero motore da un film di olio, e fin qui penso che ci sei.
Questo film rimane tra bronzina e perno grazie alla pressione dell'olio che lo mantiene stabile, se l'olio è freddo ci sarà un po meno fuga e la pressione sarà leggermente più alta, grazie anche a una valvola di sovrapressione presente nella pompa. se l'olio è caldo aumenterà leggermente la fuga e la pressione si abbasserà un po, ma sempre restando dentro un certo renge anche con l'olio bollente.
Qundi la pressione ti evidenzia anche se indirettamente, anche la temperatura.
Se il filtro dell'olio si intasa per un qualsiasi problema la pressione ti avvisa subito, la temperatura ti avvisa quando sei già fermo col motore fuso.
Se giochi superiori alla norma sulle bronzine, o sui lobi della pompa, o alla valvola di sovrapressione, ti aumentano le fughe, la pressione ti avvisa, la temperatura no.
La temperatura dell'olio è importante rilevarla in particolar modo sulle auto in gara, per il seguente motivo: chiaramente l'olio caldo è più fluido, qundi diminuisce l'attrito e il carico della pompa e il motore gira più libero, quindi in gara si tende a coprire in parte il radiatore dell'olio per mantenere una temperatura stabile sui 100° / 120°
Su un motore stradale ritengo che sia superfluo
Devo raccoglierli tutti e poi creare una sezione dedicata: "I consigli di mago Augusto".


