giotek ha scritto:.......Oggi (6 ore secche di lavoro) ho sistemato una Rally Raid di un "ragazzo" di oltre 60 anni e che aveva perso fiducia in questo mezzo.Io conosco questo mezzo,ho capito che lui non era Valentino Rossi ma che chiedeva che la moto "adasse dritta",non dondolasse e fosse stabile,che ci potesse caricare i bagagli in qualche scorribanda per l'europa ed in me ha trovato pane per i suoi denti perchè la mia Rally sotto questo aspetto era una bomba.Aveva revisionato le sospensioni (da 7000km) da dei CANI con il risultato che la moto andava MOLTO peggio di quando era nuova (INGUIDABILE),aveva problemi di altezza da terra.In questo momento stà tornando verso Milano e sono sicuro che sotto il casco riderà e lo avrà fatto maggiormente sui viadotti presenti da Fi a Bologna.
Per non rendere poco utile per il forum questo mio intervento descriverò le scelte fatte.
La moto era dotata di biellette RR (non idonee ad un pilota di 168-169cm) e che lo costringeva a tenere il precarico al minimo.In questa condizione...ciao a poter caricare bagagli e soprattutto SAG statico e RIDER MOLTO fuori dei parametri di partenza perchè una sospensione possa funzionare.Sottolineo che se la molla non è giusta per le situazioni alle quali verrà chiamata a funzionare...non funzionerà MAI nulla.Revisionato il mono (trovato olio non idoneo,pistone flottante mal posizionato) l'ho equipaggiato con una molla Hornet 2007-2012 (nera) dopo aver rinforzato il pacco lamellare estensione aggiungendo 5 lamelle ed aumentata la pressione a 12 bar.Rimontato il tutto (con biellette RR) ho tarato il tutto (idraulica e sag statico) osservando quanto la moto scendeva quando lui ci saliva.Il rider andava bene ma.....la seduta si era notevolmente alzata rendendo la moto per lui inutilizzabile.L'unica soluzione a basso costo sono l'utilizzo di biellette più lunghe,le originali non RR (104mm interasse) risultavano comunque corte ed allora...biellete in acciaio inox di 108 come avevo sulla mia Rally.
Quando si allungano od accorciano le biellette...la moto non è che SOLO si alza od abbassa ma viene modificata o stravolta la curva di progressione con cui lavora l'articolazione progressiva.Nel nostro caso (con biellette più lunghe) il posteriore si schiaccia più facilmente (a parità di precarico e K della molla) e sostanzialmente tende a sostenere meno arrivando a fare più facilmente inl fondocorsa.QUINDI con biellette più lunghe è molto difficile che la molla originale faccia il suo lavoro,molto difficile anche perchè il precarico molla può far poco,il K di questa rimane lo stesso.
Con una molla leggermente progressiva e dal K di 13-16 (contro i 13,5 dell'orinale) il problema non esiste perchè si tratta solo di precaricare leggermente di più e far partire la molla a lavorare con un K più "robusto".Montate le nuove biellette,rifatto i sag,rivista l'idraulica (di poco) il retrotreno era pronto per curvoni veloci/carichi importanti con un pilota che non si preoccuperà più se si ferma vicino a degli avvallamenti con la "paura "che fermandosi gli caschi poi la moto se gli si inclina leggermente.
La forcella mi è arrivata con i registri compressione/estensione tutti chiusi,sfrenata completamente.La causa...olio di viscosità errata e livello minore di 3 cm (hai voglia a dondolare...).Ripristinato il tutto come dev'essere e con quello che serve.
Ora quella moto è una Rally Raid.
Giotek
Ebbene... quel "ragazzo di oltre 60 anni"... sono io!!!... diciamo pure la pena...e anche il peccatore

Ringraziare Gio... per la persona che è, per il lavoro che ha fatto, per una giornata passata chiaccherando di tutto e di più... dagli olii... al SAG... delle modifiche e prove fatte nel tempo su innuerevoli moto è davvero troppo poco...
Giorgio è troppo competenze e con una disponibilità che in qualsiasi meccanico non trovere mai!!!
Ridevo si... tornando a casa nei curvono dell'autostrada tra Firenze e Bologna... e quando non ridevo era perchè ero attendo a scoprire una "nuova moto"...
Le condizioni in cui versava le avete lette poco sopra... tanto che ero veramente molto vicino all'idea di venderla.
Gio rappresentava "l'ultima spiaggia" prima di disfarmene, anche se in cuor mio una piccola speranza che il "mago" compiesse la magia... c'era.
Non era possibile che con tutti i post di tanti caponordisti che ho letto, e che esaltano questa moto, io avessi un parere così negativo...
Ma ci credo che la stavo per vendere!!! ...era un cancello inguidabile... immaginatevi poi quest'estate, carica com'era.
Ora è un vero piacere... ma soprattutto non mi avvicino più con quel timore e quell'ansia perchè ora, come già mi è successo, se devo fare una correzione in una curva, mi sento tranquillo.
E questo alla fine è quello che più conta... prevedere e "sentire" quello che ti trasmette la moto... diciamo essere in sintonia.
Grazie Giorgio... grazie davvero.