Chi viene in Toscana, guarda de visu a si scalda gratis.

Si inizia il lavoro sfilando le manopole originali. Con un po' di cura (potrebbe essere necessario rilasciare il cavo acceleratore sotto il serbatoio benzina, se con il registro cavo non si riesce a "lascare" il cordino) dovrà essere riutilizzata la parte in plastica bianca che comanda appunto l'accelleratore. Le Matrox hanno l'interno rigido: con pazienza ed una lima dovranno essere eliminate tutte le sporgenze del comando acceleratore affinché si incastri perfettamente dentro la nuova. Dovrà essere steso un bel velo di colla (fornita nel kit) per essere sicuri di non restare con la manopola in mano e l'acceleratore chiuso.
L'alimentazione é stata presa a monte del terzo fusibile da sinistra: sovrintende la strumentazione. Dico a monte, poiché le Matrox ne hanno uno specifico e non avrebbe senso utilizzare la linea preesistente. Cio' consente anche di essere sicuri, in caso ci si dimentichi acceso il dispositivo, di non scaricare la batteria poiché il tutto é "sotto chiave".
Inizialmente pensavo di utilizzare il quinto fusibile da sinistra che lo schema elettrico sul libretto manutenzione dice essere "disponibile", ma non é vero: serve la presa di corrente sulla fiancatina ed é sempre in tensione (grazie, Aprilia).
Le manopole sono aperte alle estremità, e ciò consente di poter mantenere i pesi antivibranti. Dovranno solo essere utilizzate alcune rondelle, un dado appropriato o una boccola, per distanziarli leggermente dal manubrio perché le nuove manopoline sono lunghe mezzo centrimetro più di quelle originali. Pertanto quella dx, soprattutto, non scorrerebbe adeguatamente.
Prime Impressioni: beh, per dire che scaldano adeguatamente dovremmo aspettare l'inverno. Sotto le chiappe abbiamo la nota stufa a carbonella, spero che anche le mani stiano bene.



Per ora, mi ritengo ben impressionato, in cinque minuti il calore é notevole.
L'assorbimento di corrente é minimo, non ho rilevato sbalzi di tensione sull'impianto negli on/off.
La gomma delle manopole é di buona qualità. Ovviamente la presenza di una bobina al suo interno la rende un po' più dura di quella standard, e la circonferenza leggermente maggiore la rende adatta particolarmente a mani dalla presa maggiore (che é il mio caso e non mi dispiace affatto, si ha la sensazione di guidare una moto ancora più grande di quella di prima).
Confermo il prezzo inglese, 39,99 GBP (circa 57 Euros)
Non so dirvi in Italia a quanto "vanno", perché le ho prese nel paese di origine grazie ad un amico che studia nel Galles.
Nessuna interferenza dei cavi elettrici di alimentazione: un lavoro pulito alla portata di tutti i CNisti.
Se avete dubbi o curiosità, fatevi avanti.
Maggiori informazioni su
http://www.motrax.co.uk/Index_pages/acc ... tronic.htm
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